andres chiede chiarimenti sul Culto a Maria (dialogo in corso)

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Caterina63
00giovedì 19 novembre 2009 13:23

Riporto dal Monastero del Forum, questo approfondimento poichè li si rischia di non leggerlo....[SM=g1740733]


_andres_, 18/11/2009 17.48:

Buongiorno a tutti, sono nuovo qui. Volevo fare una domanda sul Rosario: quali sono le basi bibliche per la recita del Rosario? Perchè pregare in quel modo quando Gesù ha insegnato semplicemente di rivolgersi al Padre con il Padre Nostro, condannando le ripetizioni di parole?
"6 Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.7 Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. 8 Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate. 9 Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli,sia santificato il tuo nome; 10 venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra. 11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
12 e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
13 e non ci indurre in tentazione,ma liberaci dal male." Matteo 6:6-13

La mia non vuole essere una provocazione ma una riflessione concreta alla luce della Parola.
Un abbraccio in Gesù,





RISPOSTA:


la riflessione vera si fa non ponendo passi della Scrittura contro una forma di Preghiera che nella Tradizione della Chiesa ha prodotto fiumi di Santi....se si vuole fare una domanda ed una riflessione iniziando ad usare la Scrittura interpretandola in modo personale e contro la Chiesa, si parte con il piede sbagliato...

fatta questa premessa necessaria, ci sono molti thread che ne parlano nella sezione dedicata sia al Rosario:

difenderelafede.freeforumzone.leonardo.it/cartella.aspx?id...

sia collegando il culto mariano nella sua giusta dimensione biblica nella sezione dedicata a questo:

difenderelafede.freeforumzone.leonardo.it/cartella.aspx?id...




Il Rosario contiene infatti il Padre Nostro e contiene la Salutazione angelica descritta in Luca....i Misteri che lo compongono appartengono alla vita di Gesù...
Dunque il Rosario è TUTTA una base biblica, anzi è il compendio del Vangelo stesso...

Perchè pregare in questo modo?
la pratica nasce in modo spontaneo dai monaci i quali usavano già una forma di salmodia fatta con il Pater Noster e frasi dei Salmi per far pregare i fedeli nella maggior parte analfabeti ed incapaci di leggere...e collegato poi alle rivelazioni ricevute da san Domenico di Guzman, Santa Caterina da Siena, analfabeta, fa del Rosario e dell'Ave Maria (con il Pater noster) il suo fiore più bello, dedicandosi completamente a Gesù per tutta la vita...

Il Rosario non è obbligatorio...nessuno del resto BACEREBBE qualcuno che non ama....
Il Rosario è PREGHIERA D'AMORE...E' INNAMORAMENTO...
e come l'innamorato/a dice all'amato/a TI AMO migliaia di volte, ripetitivamente senza stancarsi, idem è con la Preghiera, si ripetono non parole vuote, ma un CANTO D'AMORE, un Pater un'Ave e un Gloria tante volte quante volte AMO, per quante volte ardo,per quante volte posso...

Gesù nel Getsemani pregherà per tre volte consecutive con le stesse parole...il concetto di ripetitività o di ripetizione, scaturisce dai SALMI...scaturisce dall'innamoramento verso Dio al quale supplicare e chiedere...è una pratica conosciuta fin dal primo secolo quando, le comunità cristiane, NON avendo i libri (non c'era la stampa eh!)IMPARAVANO A MEMORIA le parole da ripetere e spesso erano i Salmi e spesso erano anche Preghiere insegnate dai propri Vescovi... quella della ripetitività nella Preghiera, ha sostenuto migliaia di cristiani durante le persecuzioni quando appunto non possedevano altro che la propria voce...

Il Rosario non spreca parole:
si inizia con il segno della Croce, si annuncia il Mistero della vita di Gesù, si dice il Pater Noster, si dice l'Ave Maria, si dice il Gloria in onore della Trinità scaturita dalle lettere apostoliche del N.T.

come vedi nessuno spreco di parole...alla luce della Parola il Rosario è il compendio di tutto il Vangelo

Si può dirlo nel silenzio della propria stanza, si può dirlo in comunità con gli altri, si può dirlo per strada, ovunque....in ogni momento della giornata questo compendio fatto di Rosario, ci immette costantemente dentro la vita di Gesù al fianco della Madre...

Se la tua non voleva essere una provocazione (e non la prendo come tale), sono sicura che mediterai profondamente su questi aspetti trovandoli tu stesso in linea con il Vangelo, diversamente e pur rispettando le tue idee, devo pregarti di NON usare più la Sacra Scrittura contro il Rosario...e contro i Santi che l'hanno usato e tramandato...sarà un rispettarsi reciprocamente...


 


Caterina63
00giovedì 19 novembre 2009 13:24
_andres_, 19/11/2009 12.00:

Ciao Caterina!

ti ringrazio per la risposta precisa e puntuale! [SM=g1740722]
Ho letto un po' dei link che hai elencato e sono interessanti ma, sebbene tu mi abbia detto che il Rosario è tutta una base biblica, io trovo che sia piuttosto un mix di elementi biblici e non biblici: il Padre Nostro, la salutazione angelica e quasi tutti i misteri. Infatti, nè la seconda parte dell'Ave Maria, nè l'Assunzione di Maria al cielo, nè l'Incoronazione di Maria regina del cielo e della terra, nè i vari appellativi dati a Maria con la formula Ora Pro Nobis si trovano in alcuna pagina della Parola di Dio.

Capisco bene il discorso della semplicità, infatti la preghiera non deve essere un "esercizio intellettuale o teologico", bensì una supplica, un ringraziamento, una lode a Dio (Padre, Figlio e Spirito Santo).

Se devi comunicare ad una persona il tuo amore, una richiesta o una preghiera gli ripeterai forse una formula (sebbene con il cuore) oppure gli comunicherai direttamente quello che sta sul tuo cuore?
La Parola di Dio mostra che Dio è una persona, anzi tre, e ci ama di un amore infinito e vuole innanzitutto che riconosciamo il nostro peccato, ci pentiamo e accettiamo il dono della salvezza mettendo la fede in Cristo Gesù e nell'opera di redenzione che la croce ha mostrato. Da quel momento vuole che siamo in rapporto con Lui, che rivolgiamo a Lui le nostre preghiere e suppliche ("Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti." Filipp 4:6) e che lo adoriamo in Spirito e verità ("Ma l'ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca tali adoratori" Giov 4:23).
Con questo non voglio ASSOLUTAMENTE insegnare a pregare, infatti: "Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili;" Rom 8:26.
Non voglio neanche dire che bisogna essere teologi o conoscere la Bibbia per filo e per segno per conoscere Dio e pregare a Lui, guarda i Farisei ed i dottori della legge: erano istruiti in tutta la legge ma non hanno riconosciuto Dio in mezzo a loro (il Signore Gesù!!!).
Mi colpisce sempre la parabola del fariseo e del pubblicano (Luca 18): il fariseo si crede un "superman" davanti a Dio e gli elenca tutti i suoi meriti; il pubblicano, umilmente, dice questa brevissima preghiera: "O Dio, abbi pietà di me, peccatore!" ed il Signore lo esaudisce.

Ok, spero di non essere stato prolisso o offensivo, se è così ti prego di scusarmi e mi scuso con il resto del forum!

A presto!






Caterina63
00giovedì 19 novembre 2009 13:25
Accolgo con fraternità la richiesta dei tuoi chiarimenti

tieni a mente che è importante che tu approfondisca soprattutto con il cuore le due sezioni su Maria che ti ho segnalato al qualke ti invito ad aggiungere anche questo su
DIALOGHI SU MARIA la cui sezione contiene una ricca raccolta di discussioni già approfondite con chi non percepisce il Culto mariano e dei Santi....

Tieni ancora a mente che noi NON avanziamo con il Sola Scriptura ergo è nel Deposito della Fede che troviamo molte risposte, risposte che diedero a suo tempo i Padri della Chiesa, in particolare suggerisco la meditazione di questo studio del passato:
Dalla Verità al Dogma; dal Dogma la Verità (Culto mariano nei primi secoli)

Di conseguenza, pretendere di avere delle risposte senza accogliere il fatto che noi non siamo per il Sola Scriptura, rischierà di essere tempo perso per te e per noi....ma sono sicura che nulla si perde quando parliamo "delle cose di Dio"....

Ti chiedo solo con tutta onostà, che se non accoglierai le spiegazioni limpide che ti vengono offerte, tu non pretenda di usare la Bibbia contro la Chiesa.... ma semmai di usare la parabola del Cristo che invita a cercare il tesoro nascosto nel campo....rispettando chi questo Tesoro l'ha trovato, lo conserva e lo custodisce, offrendolo a chi lo cerca...

Fatta questa premessa necessaria i punti che non ti sono chiari sono dunque ed in sostanza, al momento tre:

1) la seconda parte dell'Ave Maria;
2) i due Misteri riguardanti Maria;
3) gli appellativi e l'ora pro nobis....


1) la seconda parte inizia con una proclamazione avvenuta al Concilio di Efeso nell'Anno 431 è la proclamazione della THEOTHOKOS che dal greco e letteralmente significa: colei che genera Dio e che in italiano suona appunto con MADRE DI DIO!
Che Maria sia Santa spero tu non lo metta in dubbio..."tutte le generazioni mi chiameranno beata"....
Dunque l'invocazione a Maria si sviluppa gradualmente nella Chiesa fin dal primo secolo del cristianesimo e nessun vescovo successore degli apostoli ne condanna tale sviluppo, al contrario abbiamo questo quadro che riporto NON dai cattolici romani, ma da una stupenda catechesi di un vescovo ortodosso...che troverai integralmente qui:
La Theotokos nei Padri della Chiesa


Nel periodo pre-Niceno, la Mariologia in Oriente Ortodosso, si può ricapitolare in tre punti:

1°) La maternità Divina, 2°) La perpetua verginità 3°) Il parallelismo Eva – Maria.

È verità incontestabile
che la Vergine Maria fa parte dell’umanità; è una gloria dell’umanità “ della quale condivide la sorte, tutta la sorte”.
Cooperando, così, alla grazia, l’umanità può dirsi vittoriosa sul male: veramente, una creatura di Dio. Come noi, ha risposto totalmente “sì” a Dio e diventa la “nuova Eva”, per mutare il corso della storia dell’umanità.
Infatti, con la vergine Maria, abbiamo una nuova creazione dell’uomo, che nasce non “dalla carne e dal sangue, ma da Dio”.
È senza dubbio, l’uomo nuovo che nasce verginalmente dalla vasca battesimale, diventando membro del regno dei cieli.
Perciò, Maria, si identifica con la Chiesa, il sacro luogo dove si compie l’unione tra creatura e Creatore, tra l’umano e il Divino.
Ricordo qui un testo di San Clemente di Alessandria che dice: o prodigio mistico! Uno è il Padre di tutti; uno è anche il Verbo e lo Spirito Santo….e una sola è, nello stesso tempo madre e vergine, e a me piace chiamarla “Chiesa” e “questa madre soltanto non ebbe latte, perché e la sola che, dopo il parto, non può chiamarsi donna, perché è, contemporaneamente, Vergine e Madre”; e continua San Clemente: “Come Vergine è incorrotta, ma come Madre è sposa diletta, che raccoglie i propri figli li nutre con latte Santo…”.
Vediamo con ammirazione che la vergine Maria diventa così, “guida” per l’uomo; e la “Odigitria”; è un modello perfetto, dimostrando all’uomo che lui deve arrivare dove essa è già arrivata: alla deificazione (Theosis), cioè all’unione perfetta con Dio, alle nozze mistiche tra la creatura e il Creatore.

San Paolo ai Galati scrive: “…mandò Iddio il proprio figlio, fatto da una donna…”.

I Padri Apostolici si basano sulla stessa base: “Nato dal Padre prima dei secoli”; “nato dalla Vergine nel tempo”.

San Gregorio il teologo diceva: “Chi non considera Maria come madre di Dio è fuori dalla divinità”, cioè dalla chiesa.

È verità indiscutibile che l’uomo per arrivare alla sua Theosis (deificazione) è incoraggiato dalla Santa presenza continua di questa creatura sublime, vera creatura come noi.

***************************

Dunque è con la Chiesa Ortodossa con la quale si era UNA COSA SOLA NEL PRIMO MILLENNIO che con lei diciamo: E' VERITA' INDISCUTIBILE CHE MARIA E' MADRE DI DIO....su questo punto non accettiamo alcuna opinione contraria....

Ora, questo NON la rende una divinità, attenzione, nè una dea....al contrario, il culto che le rendiamo è proprio A DIO proprio perchè Ella non è una divinità...
ciò che esaltiamo non è la sua persona in quanto tale, ma è la SUA COOPERAZIONE al progetto salvifico, Ella E' COOPERATRICE  così come anche noi e i santi che ci hanno preceduto, rispondendo al FIAT, si sono resi cooperatori del piano redentore del Cristo...

Ordunque.... è corretto INVOCARNE LA MATERNA INTERCESSIONE? direi di si...

Si, perchè Maria NON è Madre solo dei Cattolici....


...la radice più profonda del titolo "Madre dell'Unità" che Giovanni PaoloII ha attribuito alla Vergine (e per il cui titolo i partecipanti delle altre confessioni cristiane sono d'accordo), sta nell'episodio che Giovanni racconta nel capo 19, 25 - 27 del suo Vangelo, nella duplice consegna: del discepolo prediletto a Maria, e della Madre all'apostolo più giovane.

Il passo citato va letto in profondità, cioè deve superare l'aspetto del racconto d'un fatto di famiglia in cui un affetto molto caro (che siè costretti a lasciare) viene affidato a una persona di fiducia.

Bisogna leggere l'episodio di Maria e Giovanni ai piedi della croce con maggiore profondità, cioè teologicamente, in conformità con la natura mistica dell'evangelista. Giovanni, quando scrive della Vergine-Madre,adopera parole diverse.

Se riporta il termine con cui Gesù si rivolge alla mamma, usa la parola gynai, "donna", appellativo nobilissimo con il quale si sottolineava la presenza di una SIGNORA con elementi di "padrona di casa" oppure dalla forte influenza di ascolto in un contesto maschile.

Così avviene a Cana (2, 4) contro ogni costume sociale ebraico,e sotto la croce (19, 26). Invece, nella narrazione di ciò che accade sotto la croce di Gesù, Maria per due volte viene detta in modo assoluto ê mêtêr, "la madre".
Cioè viene sottolineata la maternità della Madonna nei riguardi del popolo di Dio, e messo in rilievo il compimento della sua vocazione ad essere la Madre per eccellenza, figura della Chiesa-Madre, che sarà Madre di tutti i fedeli. Giovanni accoglie "la Madre" ecclesialmente nella comunione spirituale della preghiera, nella condivisione della Parola di Dio, nella compartecipazione eucaristica. Questa pienezza di comunione tra Madre e Discepolo segue alla spartizione delle vesti di Gesù,alla sorte tratta sulla tunica, senza cucitura, del Cristo.
E si rivela nell'ampiezza dopo la  profezia di Simeone quando accanto alle parole "A te una spada trapasserà l'anima", vi aggiunge "Affinchè vengano svelati i pensieri di molti cuori". I Vangeli ci hanno abituati a vedere Maria come Colei che "medita in modo perfetto" tutti gli avvenimenti di questo Figlio, ora nella dimensione ecclesiale Maria può svelare i mille pensieri meditati donandoli per una maggior conversione verso il suo Figlio.


Ergo la seconda parte dell'Ave Maria è biblicamente testata e l'itercessione che ne chiediamo è nella medesima prospettiva delle Nozze di Cana, ma in qualità di Madre di tutti così come Gesù ce la donò (non siamo noi che ce la siamo presa incoronandola, ma l'ha incoronata Dio ) ai piedi della Croce!

Anche questo aspetto è INDISCUTIBILE........su questo punto non accettiamo alcuna opinione contraria, men che meno abusando della Sacra Scrittura per affermare che quanto riportato non sia verità rivelata....



2) passiamo ai Misteri Gloriosi che riguardano Maria....
l'Assunzione al cielo e l'incoronazione di Maria Regina....

In questa sezione troverai molto materiale:LA MADRE DI DIO
qui possiamo dire brevemente questo:
Gesù ASCESE AL CIELO, ASCESE perchè come dice san Paolo prima discese...ergo dopo la risurrezione egli ASCESE....
Maria viene invece ASSUNTA, il termine stesso ci dice cosa sia avvenuto...
Noi non siamo per la Sola Scriptura eppure si accetta il termine TRINITA' che non compare mai nella Bibbia ma che fu coniato da Tertulliano...e si accoglie la dottrina sulla Trinità che è stata affermata dopo 300 anni di discussioni nella Chiesa contro chi non accettava l'idea del Dio Trino ed Unico...Idem il termine e la dottrina sulla TERZA PERSONA DELLA TRINITA' che è lo Spirito Santo, avviene 300 anni dopo...per 300 anni si ha una vaga idea dello Spirito Santo, impossibile identificarlo biblicamente parlando in una PERSONA dal momento che si manifesta nella Scrittura ora come alito di vento, ora come colomba, ora come fiammella di fuoco....

Dunque nella Bibbia non tutto è scritto letteralmente....dice Gesù: lo Spirito Santo vi suggerirà ogni cosa, VI RICORDERA' OGNI COSA.... è ovvio che Gesù non si riferiva solo ai presenti ma anche a chi, dopo di loro e nella Successione apostolica, avrebbe avuto il compito di alimentare il Deposito della fede NON aggiungendo, ma COMPRENDENDO LE SCRITTURE....
l'Assunzione di Maria al Cielo è un evento ESCATOLOGICO e l'escatologia del nostro divenire è riccamente presente nelle Scritture... Maria non viene Assunta al cielo per i suoi meriti personali o perchè fosse bella e buona, ma semplicemente per il progetto di Dio SULLA CHIESA...
E' impossibile comprendere questi misteri racchiusi nella Scrittura scartando la catechesi sulla Chiesa da parte dei Padri come ho accennato nella risposta al punto 1) riportando un frammento di una loro omelia....
Maria e la Chiesa SONO INDIVISIBILI... la sua Assunzione al Cielo è parte integrante del mistero della Chiesa MISTICA già assunta in cielo anch'essa ed operante in Cristo, con Cristo e per Cristo...
idem a riguardo della sua incoranazione: Maria è regina in funzione della REGALITA' DELLA CHIESA STESSA, SPOSA DEL CRISTO, CORPO MISTICO TRIONFANTE, MADRE DEI REDENTI...

Una conferma ci viene dal capitolo 12 di Apocalisse che so bene quanto venga da voi contestato....
Maria è colei che ha generato NELLA CARNE(=INCARNAZIONE) IL VERBO DI DIO, la Chiesa è Colei che NELLA MADRE e in quesata maternità, ci rigenera mediante il Battesimo...
per comprendere i termini rimando ai link che ho postato....


Anche questo aspetto è INDISCUTIBILE........su questo punto non accettiamo alcuna opinione contraria, men che meno abusando della Sacra Scrittura per affermare che quanto riportato non sia verità rivelata...



3) ORA PRO NOBIS....compresi i punti 1) e 2) si comprenderà anche questo....




_andres_
00venerdì 20 novembre 2009 10:48
Ciao Caterina,

sei decisamente piu' svelta di me a rispondere. Tra lavoro ed impegni non sono riuscito a rispondere ieri.

Ho capito il discorso del sola scriptura, effettivamente il mio e' stato un approccio del genere. Sono d'accordissimo con te sul fatto che lo Spirito Santo istruisca i credenti, e' stata appunto la promessa di Gesu' riguardante lo Spirito. Seppur la Bibbia sia la Parola di Dio rivelata agli uomini, e' indubbio che lo Spirito Santo parli ancora ed abbia parlato ed operato nel corso della storia, portando tantissime persone a Cristo.
Ovviamente l'opera dello Spirito Santo NON PUO' essere in disaccordo con la Parola di Dio, mentre se confrontiamo Tradizione della Chiesa e Parola di Dio saltano fuori delle incongruenze troppo evidenti per essere tralasciate.

Mi riferisco ad esempio:

1) MARIA COME AVVOCATA, AUSILIATRICE E MEDIATRICE
- Catechismo parte I sez. II, #969: "Difatti, assunta in cielo ella non ha deposto questa missione di salvezza, ma con la sua molteplice intercessione continua ad ottenerci i doni della salvezza eterna. [...] Per questo la beata Vergine è invocata nella Chiesa con i titoli di Avvocata, Ausiliatrice, Soccorritrice, Mediatrice"
------------------------------------------------------------
- 1 Timoteo 2:5 "Uno solo, infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù"
- 1 Giovanni 2:1 "Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo giusto"
- "Così possiamo dire con fiducia:
Il Signore è il mio aiuto, non temerò.
Che mi potrà fare l'uomo?"

2) MARIA REGINA DEL CIELO
- Catechismo parte I sez. II, #966: "Infine, l'immacolata Vergine, preservata immune da ogni macchia di colpa originale, finito il corso della sua vita terrena, fu assunta alla celeste gloria col suo corpo e con la sua anima, e dal Signore esaltata come la Regina dell'universo"
----------------------------------------------------
- Romani 3:23 "tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio"
- Apocalisse 19:16 "E sulla veste e sulla coscia porta scritto questo nome: RE DEI RE E SIGNORE DEI SIGNORI."


Escludendo, pertanto, il principio di sola scriptura, sembrano esserci delle incongruenze tra scriptura e tradizione: vi è un solo mediatore oppure ce n'è "uno maggiore" (Gesù) e un altro "minore" (Maria)?. L'aiuto lo dobbiamo chiedere a Dio oppure a Maria?

Maria è una delle più belle figure della Bibbia, una donna che ha detto sì al Signore ed al Suo Piano e per questo è beata, vorrei avere un millesimo della fede di Maria! Sono contrario a chi si oppone alla figura di Maria per pura presa di coscienza o per motivazioni storico-culturali, però resta il fatto che gli attibuti conferiti a Maria sono veramente qualcosa che va in contrasto con la Parola di Dio. Pensiamo soltanto alla parola Regina del Cielo, la si trova nella Bibbia in Geremia 7:18 e sta ad indicare una divinità pagana: "I figli raccolgono la legna, i padri accendono il fuoco e le donne impastano la farina per preparare focacce alla Regina del cielo; poi si compiono libazioni ad altri dèi per offendermi.


Spero, ancora una volta, che il mio messaggio non sia inteso come provocatorio od offensivo, in tal caso sono pronto a continuarlo in privato e non pubblicamente sul forum se preferite, ma penso che la questione qui non sia che utilizziamo un principio come la sola scriptura o seguiamo la Tradizione ed il Magistero della Chiesa, ma che possiamo conoscere Dio per chi veramente è.
Quando ci troveremo un giorno di fronte al trono di Dio non ci verrà chiesto: "Di che chiesa hai fatto parte?" o "Quale teologia hai seguito?" ma "Hai messo la tua fede in Gesù Cristo, mio figlio per il perdono dei tuoi peccati?".

Ed è importante che siamo sicuri della nostra fede, in CHI crediamo, per non essere "sballottati qua e là da ogni vento di dottrina" (Efe 4:14), ma siamo santificati nella VERITA'...
"Santificali nella verità: la tua parola è verità" Giovanni 17:17

Un caro saluto nella Roccia della mia Salvezza, il Signore Gesù.
Caterina63
00venerdì 20 novembre 2009 13:17

[SM=g1740733] dunque andres per trovare delle risposte devi comprendere due punti inopinabili ed importanti oltre a ricordarti i materiali ricchi attraverso i link postati sopra:

1) Gesù quando avverte che lo Spirito Santo avrebbe loro spiegato e ricordato....ergo ciò sarebbe avvenuto e avviene nel corso della storia anche dopo la morte degli apostoli, la guida dello Spirito Santo è definitiva nel mondo per la Chiesa nei Successori degli apostoli fino al ritorno di Cristo...

2) il Deposito della Fede di cui parla san Paolo e che compone la Tradizione è un deposito NON in continua mutazione ma in continuo MIGLIORAMENTO ED APPROFONDIMENTO è lo DISPIEGARE IL SIGNIFICATO DELLE SCRITTURE, come appunto insegnano i Padri della Chiesa che andarono ad arricchire questo Deposito combattendo le eresie contro la divinità del Cristo e contro la Trinità...

entrambi i due punti hanno alla base la Sacra Scrittura alla quale appunto non si può aggiungere nulla ma attenzione, NON si può toglierle neppure nulla, specialmente non si può toglierle ciò che NON comprendiamo...[SM=g1740733]

Ora veniamo ai tuoi punti osservati....devi partire, per comprendere, che tutto ciò che la Chiesa riversa su Maria PROVIENE DAL CRISTO E AL CRISTO RITORNA...[SM=g1740717] [SM=g1740720]
per esempio, se dico: Maria, Madre della Chiesa, ora pro nobis, che cosa ho espresso?
Ho espresso una verità inopinabile, incontestabile....infatti la Chiesa non è un prodotto umano e misticamente parlando san Paolo la definisce IL CORPO  di cui la testa, il capo è Cristo...ora Maria però è anche Madre autentica del Corpo di Cristo, ecco che i Padri della Chiesa (e tutti insieme anche con la Chiesa ortodossa) furono ISPIRATI nel riconoscere che Maria e la Chiesa sono un unico aspetto del progetto di Dio: Maria genera il Figlio, il Corpo di questo Figlio diventa la nostra casa terrena, la Chiesa dentro la quale siamo RIGENERATI mediante il Battesimo...

Se dico: Regina della Pace, ora pro nobis, che cosa ho espresso?
Ho espresso una verità inopinabile, incontestabile... infatti Maria è la Madre di Cristo che è la vera Pace che attendiamo quando ci ha detto: vi do la mia pace, non come quella che il mondo vi da....[SM=g1740733]

l'ora pro nobis è l'intercalare di una intercessione necessaria alle nostre debolezze...come alle Nozze di Cana sappiamo bene che Maria ci ricorda: FATE TUTTO QUELLO CHE LUI VI DIRA' DI FARE, ma al tempo stesso è Maria a strappare quel miracolo che salverà dall'impaccio il padrone di casa...[SM=g1740733]

L'evento di Cana non è portato nel Vangelo solo come una figura retorica ferma al passato, come tutta la Scrittura esso è valido IN OGNI TEMPO...[SM=g1740722]
in ogni tempo, come fecero i servi in quelle Nozze, io posso rivolgermi alla Madre, anzi, è la Madre stessa che VEDE IL MIO BISOGNO E VEDENDOLO interagisce presso il figlio e noi siamo certi e ne abbiamo le prove, che il Figlio ascolta la Madre e se è nella volontà di Dio la grazia ci viene concessa...[SM=g1740733]

E' importante ricordare che la Chiesa non ha mai insegnato cose contrarie alla Scrittura tanto meno ha mai cambiato i ruoli in Cielo... Maria VIVE ED AGISCE IN FUNZIONE DEL FIGLIO.....

Maria AUSIALITRICE è un termine che va contro la Scrittura?

NO!

perchè?

Perchè il primo a fare di Maria l'Ausialitrice è Dio stesso quando mandando l'Arcangelo ad annunciare l'Incarnazione, CHIEDE A MARIA IL SUO AUSILIO....
cosa vuol dire AUSILIATRICE?
Viene dal termine AUSILIARE che significa: ANDARE IN APPOGGIO
ergo Maria andò in appoggio in ausilio al Progetto di Dio e il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi...
Dio avrebbe potuto scegliere altri modi, ma scelse questo e su questo noi siamo abilitati ad agire come Dio....[SM=g1740722]

in questo senso Maria è AVVOCATA, ossia AVVOCA SU DI SE LE NOSTRE RICHIESTE (cfr Nozze di Cana dove Maria fa sua la richiesta di quel favore), CI AIUTA NEL PURIFICARLE PER DONARE AL FIGLIO FRUTTI BUONI, ODOROSI...OTTENENDOCI MISERICORDIA DAL FIGLIO....

Così Maria è anche MADRE DI MISERICORDIA perchè il Figlio Gesù è la Misericordia INCARNATA....

Maria dunque è Regina semplicemente perchè Dio incarnandosi ha fatto in modo che il Figlio non solo assumesse ma VIVESSE IN PIENEZZA LA NOSTRA UMANITA'....il concetto di regina dunque va ben oltre il senso umano e la concezione umana che noi abbiamo qui delle regine regnanti...[SM=g1740727]
Gesù è RE, tale regalità gli sovviene proprio perchè Dio si è fatto Uomo altrimenti non aveva bisogno di questa regalità, egli era DIO non aveva bisogno di alcun altro epiteto...
Maria pertanto entra in questa regalità a pieno titolo non per se stessa, MA IN QUALITA' DI MADRE DELLA CHIESA, MADRE DI QUEL CORPO REGALE E MISTICO  che per ora è anche una visibilità terrena dentro la quale il Figlio Divino ha voluto rispettarne tutte le funzioni...cioè, Gesù non disdegna la nostra umanità nell'usare i MODI TERRENI per entrare nella comprensione delle cose del Cielo...

Infine, l'immacolata Vergine, preservata immune da ogni macchia di colpa originale[SM=g1740733] ....

attento al termine: PRESERVATA...cosa vuol dire? che la Chiesa non va contro la Scritture che dice:
Romani 3:23 "tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio"
preservare dunque significa ESSERE SALVATA PRIMA....ergo Maria fu ugualmente salvata, cosa è accaduto?
te lo spiego con un esempio:
a causa del peccato è come se ogni uomo che nascesse, nascesse nel fango...il fango è il peccato...poi grazie all'intervento del Cristo veniamo tratti fuori da questo fango...
In Maria è avvenuto che fu tratta dal fango, dal peccato PRIMA=PRESERVATA, ma sempre da Dio non certo da se stessa...[SM=g1740733]
è biblica questa concezione?
SI!
primo perchè nulla è impossibile a Dio....secondo perchè l'essere preservata si inserisce nella teologia biblica del termine VERGINE che significa anche INCONTAMINATA, PURA...
san Paolo ci insegna in efesini 1

3 Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù
Cristo,
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei
cieli, in Cristo.
4
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo,
per essere santi e immacolati
al suo cospetto nella
carità,
5 predestinandoci a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo,
6 secondo il beneplacito della sua volontà.
 
Maria è il PROTOTIPO di questo progetto di Dio pienamente riuscito e che toccherà anche ognuno di noi se agiremo come Maria, come tutti i santi, ognuno nel proprio ruolo...[SM=g1740733]
Maria: è scelta prima della creazione del mondo, per essere santa e immacolata ...per opera di Gesù Cristo, secondo il beneplacito della sua volontà..

Ma come abbiamo detto sopra, questo non fa di Maria una divinità, nè una dèa, tutto è conforme al Cristo, secondo il beneplacito DELLA SUA VOLONTA'....che abbiamo letto ai PIEDI DELLA CROCE: Ecco la tua Madre; ecco tuo figlio....e da quel momento la prese con se....

Siamo invitati dal Cristo a PRENDERE MARIA CON NOI IN QUALITA' DI NOSTRA MADRE.....perchè in Lei Dio ha portato a compimento il Progetto della Salvezza con l'Incarnazione e mediante LA CHIESA, IL CORPO UNO E SANTO (parole del Credo) che ci rigenera mediante i Sacramenti continuamente....

Infine chiedi:

Quando ci troveremo un giorno di fronte al trono di Dio non ci verrà chiesto: "Di che chiesa hai fatto parte?" o "Quale teologia hai seguito?" ma "Hai messo la tua fede in Gesù Cristo, mio figlio per il perdono dei tuoi peccati?".


infatti è sbagliato proporre una chiesa piuttosto che un altra....di Chiesa ne abbiamo una sola ed essa è visibile come è al tempo stesso invisibile, ossia mistica operante in Cielo NELLA COMUNIONE DEI SANTI come professiamo nel Credo... a tal proposito ti suggerisco di leggere cosa affermavano i Padri:


Dalle «Catechesi» di san Cirillo di Gerusalemme, vescovo

(Catech. 5 sulla fede e il simbolo, 12-13; PG 33, 519-523)

Nell'apprendere e professare la fede, abbraccia e ritieni soltanto quella che ora ti viene proposta dalla Chiesa ed è garantita da tutte le Scritture. Ma non tutti sono in grado di leggere le Scritture. Alcuni ne sono impediti da incapacità, altri da occupazioni varie. Ecco perché, ad impedire che l'anima riceva danno da questa ignoranza, tutto il dogma della nostra fede viene sintetizzato in poche frasi.


La Chiesa cattolica e la chiesa degli eretici

26. Il nome di chiesa si addice a cose diverse, come della moltitudine nel teatro degli efesini è scritto:
"Dopo aver detto ciò sciolse l'adunanza". Giustamente qualcuno potrebbe chiamare, e con fondamento,
chiesa dei malvagi le adunanze degli eretici. Mi riferisco ai marcioniti, manichei ed altri.
Perciò ti è data saldamente la fede "nell'una santa Chiesa cattolica" perché, fuggendo le riunioni degli abominevoli, tu aderisca in tutto alla santa Chiesa cattolica, nella quale sei rinato
.
Se poi passi per le città non chiedere semplicemente dov'è il "curiacon" (casa del Signore).
Anche le eresie degli empi pretendono di chiamare "curiaca" le loro spelonche.
Né dove si trova la chiesa, ma dove è la Chiesa cattolica. Questo è proprio il nome di quella santa e madre di noi tutti.

Essa è la sposa di nostro Signore Gesù Cristo, unigenito figlio di Dio.
È scritto infatti: "Come Cristo amò la Chiesa e si è sacrificato per essa" e il resto che segue.
Essa è figura ed imitazione di quella in alto, Gerusalemme, che è libera e madre di tutti noi. Prima era sterile ed ora è di molta prole.....


[SM=g1740733]


L'unicità della santità di Maria

Elisabetta e Maria magnificano la grazia e i due figli operano dal di dentro, dando inizio a un mistero di misericordia a vantaggio delle loro madri. E queste, con un doppio miracolo, profetizzano sotto l`ispirazione dei loro figlioli. Il bambino esultò e la madre fu ripiena di Spirito Santo.

La madre però non fu ripiena prima del figlio, ma anzi, essendo il figlio pieno di Spirito Santo, ne colmò anche la madre. Giovanni ha esultato e ha esultato anche lo spirito di Maria. E, all`esultanza di Giovanni, Elisabetta è ripiena di Spirito Santo... Beata tu che hai creduto (Lc 1,45). Ma anche voi siete beati, perché avete udito e creduto. Ogni anima che crede, concepisce e genera la parola di Dio, riconoscendone le opere. Che in ciascuno di voi ci sia l`anima di Maria, per glorificare il Signore; ci sia lo spirito di Maria per trasalire di gioia in Dio.

Se una sola è madre di Cristo secondo la carne, secondo la fede invece Cristo è generato da tutti. Ogni anima infatti riceve il Verbo di Dio in sé, purché, senza macchia né colpa, sappia conservare coraggiosamente la propria castità. Perciò chiunque sa comportarsi così magnifica il Signore come l`anima di Maria lo ha magnificato, mentre il suo spirito esultava in Dio suo salvatore. E il Signore viene glorificato, come si legge in un altro passo: Magnificate il Signore con me (Sal 33,4). Non nel senso che la parola umana possa aggiungere qualcosa alla gloria del Signore, ma perché egli viene magnificato in noi. Infatti l`immagine di Dio è Cristo (cf. 2Cor 4,4; Col 1,15) e quindi l`anima che vive rettamente e compie il bene, magnifica questa immagine di Dio, a somiglianza della quale è stata creata. E nel magnificarla si sublima, partecipando in qualche modo alla sua grandezza.


   S.
Ambrogio, vescovo, Commento al vangelo di san Luca, 2,19-23.26-27






6. - Eccezionalità della nascita di Cristo


In nessun istante Gesù fu un uomo come tutti gli altri, senza che fosse, cioè, unito e congiunto con Dio. Il Verbo stesso, al contrario, incarnandosi nella beata Vergine, fece del corpo di costei il proprio tempio: colui che ne uscì era, dal punto di vista esteriore, uomo, ma, intimamente, vero Dio. Anche dopo esser stato generato, perciò, ebbe una vergine per madre, ciò che non accadde a nessun altro dei santi. Giacché questi, infatti, non furono altro che uomini, a tutti loro toccò la medesima nascita umana. Egli, da parte sua, essendo realmente Dio, destinò a sé, al momento di rivestirsi dell`umanità, nella pienezza dei tempi, una maniera di nascere diversa da quella di chiunque altro. Perciò colei che, a giusto titolo, è considerata come beata è con ragione che deve esser chiamata «Madre di Dio» [il termine greco qui usato, «Theotókos», era già in uso da tempo presso la scuola alessandrina] e «Vergine-Madre»: non fu un uomo qualsiasi, infatti, quel Gesù che nacque da lei.


  
Cirillo di Alessandria, Contro coloro che non riconoscono che Maria è la madre di Dio, 4





[SM=g1740733]


Ordunque nessun "vento contrario di dottrina" tranquillo.....[SM=g1740727]  i Padri trovarono IL TESORO SEPOLTO NEL CAMPO....noi cerchiamo solo di usarlo bene e sfruttarlo bene....è colpa nostra se non ci comprendiamo, non della Chiesa nel suo Magistero mariano il quale è limpido e cristologico...

[SM=g1740717] [SM=g1740720]


(Teofilo)
00sabato 21 novembre 2009 22:29

Caro Andres,

E' vero che Gesù dice:


Mat 6,7
Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole.

Ma è anche vero che Paolo, nella stessa Scrittura, raccomanda:


Ef 6,18
Pregate inoltre incessantemente con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, vigilando a questo scopo con ogni perseveranza e pregando per tutti i santi.


Da una parte sembra, a una prima considerazione non approfondita, che non dobbiamo perdere tempo a moltiplicare preghiere, dall'altra si dice che dobbiamo pregare continuamente, come Gesù stesso conferma in altra occasione:


Lu 18,1 Disse loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi:...

Se ci si ferma solo al primo versetto citato, si potrebbe concludere che è inutile e avverso alla Scrittura fare ripetizioni di preghiere. Mentre se si considerano solo le altre due citazioni sembrerebbe che è utile e raccomandabile insistere con ogni forma di preghiera. Coniugando tutte quelle citate si può arguire che è bene pregare con continuità, ma senza la pretesa che le nostre intenzioni e le nostre richieste vengano per ciò stesso, esaudite così come noi vorremmo. Sapendo però che, siccome noi non sappiamo cosa convenga chiedere, lo Spirito Santo trasforma le nostre preghiere nella forma più conveniente per noi. (Rom 8,26)

In Ef 6,18 sopra richiamato si dice inoltre di pregare per tutti i santi. Questo significa che noi tutti possiamo e dobbiamo INTERCEDERE per tutti. INTERCEDERE è simile a MEDIARE, cioè porsi TRA Dio e la persona per la quale noi stiamo chiedendo. Questo lo dovrebbero fare tutti, e Giacomo ricorda che :

Giac 5,16 ...e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto vale la preghiera del giusto fatta con insistenza.

da cui si evince che, tutti devono pregare per gli altri, ma è molto più efficace la preghiera del GIUSTO.

Ecco dunque che possiamo trarre le seguenti conclusioni BIBLICHE:

Cristo è e resta l'UNICO MEDIATORE in senso assoluto. Noi tutti siamo però mediatori, ovvero intercessori a favore dei fratelli, SOLO in virtù della Mediazione di Cristo, relativamente a Lui, in comunione con Lui. Chi ha già raggiunto una unione indissolubile con Dio, può maggiormente ottenere da Dio, ci fa capire Giacomo, che raccomanda al tempo stesso l'insistenza della preghiera del giusto.

La preghiera incessante non è solo un mezzo per ottenere, (ricordiamo l'ammonimento di Gesù che dice che non dobbiamo avere questa pretesa) ma soprattutto un mezzo per rimanere in comunione con Dio, anche attraverso una sequenza di preghiere standard che potrebbero essere anche una serie di invocazioni, di benedizioni. La formula ad esempio della preghiera " Gesù, abbi pietà di me peccatore" , molto simile a quella pronunciata nella parabola dal peccatore, viene molto raccomandato nel famoso libro del "pellegrino russo" ed era usata in continuazione dai monaci del deserto.

Il Rosario si avvale di un percorso biblico.

Il titolo Madre di Dio che sembra non esserci lo ricaviamo dalla espressione di Elisabetta a Maria : Madre del mio Signore. (Lu 1,43)

Il titolo di Regina lo ricaviamo dal salmo 44

Sal 44,10 Figlie di re stanno tra le tue predilette; alla tua destra la regina in ori di Ofir.

Il salmo 44 è chiaramente messianico e lo stesso autore della lettera agli ebrei

lo attribuisce al Figlio di Dio citandone uno dei versetti(
Eb 1,8 del Figlio invece afferma: Il tuo trono, Dio, sta in eterno e: Scettro giusto è lo scettro del tuo regno); per cui la Chiesa recita questo salmo intendendo Maria come regina che siede alla sua destra.

Tale titolo non è da accomunare con altre regine del cielo che i pagani invocavano tra tanti dei del loro olimpo, senza conoscere nulla della Scrittura.

Lo splendore celeste di Maria in cielo lo ricaviamo da Apoc.12:

Ap 12,5 Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro,...

Ad aver partorito tale Figlio è stata la Vergine Maria anche se, per estensione simbolica, si può intendere la Chiesa. Ma la figura principale resta Maria, prototipo e primo membro più eminente della Chiesa stessa.

Se un semplice credente può intercedere per gli altri e un semplice giusto ottenere molto, cosa può fare una credente come la santa Vergine Maria? Ecco perchè noi le chiediamo: prega per noi.

Con affetto

_andres_
00venerdì 27 novembre 2009 10:53
Re:
(Teofilo), 21/11/2009 22.29:

Caro Andres,

E' vero che Gesù dice:


Mat 6,7
Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole.

Ma è anche vero che Paolo, nella stessa Scrittura, raccomanda:


Ef 6,18
Pregate inoltre incessantemente con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, vigilando a questo scopo con ogni perseveranza e pregando per tutti i santi.


Da una parte sembra, a una prima considerazione non approfondita, che non dobbiamo perdere tempo a moltiplicare preghiere, dall'altra si dice che dobbiamo pregare continuamente, come Gesù stesso conferma in altra occasione:


Lu 18,1 Disse loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi:...

Se ci si ferma solo al primo versetto citato, si potrebbe concludere che è inutile e avverso alla Scrittura fare ripetizioni di preghiere. Mentre se si considerano solo le altre due citazioni sembrerebbe che è utile e raccomandabile insistere con ogni forma di preghiera. Coniugando tutte quelle citate si può arguire che è bene pregare con continuità, ma senza la pretesa che le nostre intenzioni e le nostre richieste vengano per ciò stesso, esaudite così come noi vorremmo. Sapendo però che, siccome noi non sappiamo cosa convenga chiedere, lo Spirito Santo trasforma le nostre preghiere nella forma più conveniente per noi. (Rom 8,26)

In Ef 6,18 sopra richiamato si dice inoltre di pregare per tutti i santi. Questo significa che noi tutti possiamo e dobbiamo INTERCEDERE per tutti. INTERCEDERE è simile a MEDIARE, cioè porsi TRA Dio e la persona per la quale noi stiamo chiedendo. Questo lo dovrebbero fare tutti, e Giacomo ricorda che :

Giac 5,16 ...e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto vale la preghiera del giusto fatta con insistenza.

da cui si evince che, tutti devono pregare per gli altri, ma è molto più efficace la preghiera del GIUSTO.

Ecco dunque che possiamo trarre le seguenti conclusioni BIBLICHE:

Cristo è e resta l'UNICO MEDIATORE in senso assoluto. Noi tutti siamo però mediatori, ovvero intercessori a favore dei fratelli, SOLO in virtù della Mediazione di Cristo, relativamente a Lui, in comunione con Lui. Chi ha già raggiunto una unione indissolubile con Dio, può maggiormente ottenere da Dio, ci fa capire Giacomo, che raccomanda al tempo stesso l'insistenza della preghiera del giusto.

La preghiera incessante non è solo un mezzo per ottenere, (ricordiamo l'ammonimento di Gesù che dice che non dobbiamo avere questa pretesa) ma soprattutto un mezzo per rimanere in comunione con Dio, anche attraverso una sequenza di preghiere standard che potrebbero essere anche una serie di invocazioni, di benedizioni. La formula ad esempio della preghiera " Gesù, abbi pietà di me peccatore" , molto simile a quella pronunciata nella parabola dal peccatore, viene molto raccomandato nel famoso libro del "pellegrino russo" ed era usata in continuazione dai monaci del deserto.

Il Rosario si avvale di un percorso biblico.

Il titolo Madre di Dio che sembra non esserci lo ricaviamo dalla espressione di Elisabetta a Maria : Madre del mio Signore. (Lu 1,43)

Il titolo di Regina lo ricaviamo dal salmo 44

Sal 44,10 Figlie di re stanno tra le tue predilette; alla tua destra la regina in ori di Ofir.

Il salmo 44 è chiaramente messianico e lo stesso autore della lettera agli ebrei

lo attribuisce al Figlio di Dio citandone uno dei versetti(
Eb 1,8 del Figlio invece afferma: Il tuo trono, Dio, sta in eterno e: Scettro giusto è lo scettro del tuo regno); per cui la Chiesa recita questo salmo intendendo Maria come regina che siede alla sua destra.

Tale titolo non è da accomunare con altre regine del cielo che i pagani invocavano tra tanti dei del loro olimpo, senza conoscere nulla della Scrittura.

Lo splendore celeste di Maria in cielo lo ricaviamo da Apoc.12:

Ap 12,5 Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro,...

Ad aver partorito tale Figlio è stata la Vergine Maria anche se, per estensione simbolica, si può intendere la Chiesa. Ma la figura principale resta Maria, prototipo e primo membro più eminente della Chiesa stessa.

Se un semplice credente può intercedere per gli altri e un semplice giusto ottenere molto, cosa può fare una credente come la santa Vergine Maria? Ecco perchè noi le chiediamo: prega per noi.

Con affetto





_andres_
00venerdì 27 novembre 2009 10:54
Re:
(Teofilo), 21/11/2009 22.29:

Caro Andres,

E' vero che Gesù dice:


Mat 6,7
Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole.

Ma è anche vero che Paolo, nella stessa Scrittura, raccomanda:


Ef 6,18
Pregate inoltre incessantemente con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, vigilando a questo scopo con ogni perseveranza e pregando per tutti i santi.


Da una parte sembra, a una prima considerazione non approfondita, che non dobbiamo perdere tempo a moltiplicare preghiere, dall'altra si dice che dobbiamo pregare continuamente, come Gesù stesso conferma in altra occasione:


Lu 18,1 Disse loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi:...

Se ci si ferma solo al primo versetto citato, si potrebbe concludere che è inutile e avverso alla Scrittura fare ripetizioni di preghiere. Mentre se si considerano solo le altre due citazioni sembrerebbe che è utile e raccomandabile insistere con ogni forma di preghiera. Coniugando tutte quelle citate si può arguire che è bene pregare con continuità, ma senza la pretesa che le nostre intenzioni e le nostre richieste vengano per ciò stesso, esaudite così come noi vorremmo. Sapendo però che, siccome noi non sappiamo cosa convenga chiedere, lo Spirito Santo trasforma le nostre preghiere nella forma più conveniente per noi. (Rom 8,26)

In Ef 6,18 sopra richiamato si dice inoltre di pregare per tutti i santi. Questo significa che noi tutti possiamo e dobbiamo INTERCEDERE per tutti. INTERCEDERE è simile a MEDIARE, cioè porsi TRA Dio e la persona per la quale noi stiamo chiedendo. Questo lo dovrebbero fare tutti, e Giacomo ricorda che :

Giac 5,16 ...e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto vale la preghiera del giusto fatta con insistenza.

da cui si evince che, tutti devono pregare per gli altri, ma è molto più efficace la preghiera del GIUSTO.

Ecco dunque che possiamo trarre le seguenti conclusioni BIBLICHE:

Cristo è e resta l'UNICO MEDIATORE in senso assoluto. Noi tutti siamo però mediatori, ovvero intercessori a favore dei fratelli, SOLO in virtù della Mediazione di Cristo, relativamente a Lui, in comunione con Lui.
[SM=g1740722] Amen! D'accordissimo su questo punto! Non volevo dire che non dobbiamo pregare, anzi, la Parola è proprio chiara, dobbiamo pregare senza stancarci, con insistenza! E' sul discorso del ripetere la stessa cosa che non sono d'accordo. Con questo non voglio dire che non possiamo ripetere un cantico, un salmo o un versetto ma non deve essere una formula.
Gli esempi biblici di preghiera dall'Antico al Nuovo Testamento sono stupendi e chiari:
- c'è una lode per le qualità vere di Dio, in cui si ricorda la Sua fedeltà nei confronti del popolo di Israele, in cui si benedice il Suo nome e lo si ringrazia;
- richiesta per i bisogni pratici e personali;
- intercessione per i propri fratelli, amici, colleghi di lavoro, etc...
La cosa fantastica è che non dobbiamo seguire un modello, ma aprire il nostro cuore a Dio e fare ogni richiesta nel Nome di Gesù "13 e quello che chiederete nel mio nome, lo farò; affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. 14 Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò." (Giovanni 14:13-14). Ovviamente tutto se secondo la volontà di Dio, se no anche questa diventa una specie di "formula magica".


Il Rosario si avvale di un percorso biblico.

Non totalmente biblico: la seconda parte dell'Ave Maria, i misteri relativi all'Assunzione di Maria al cielo e all'Incoronazione di Maria regina del cielo e della terra, i vari appellativi dati a Maria con la formula Ora Pro Nobis non si trovano nella Parola di Dio.



Il titolo Madre di Dio che sembra non esserci lo ricaviamo dalla espressione di Elisabetta a Maria : Madre del mio Signore. (Lu 1,43)

Ok


Il titolo di Regina lo ricaviamo dal salmo 44

Sal 44,10 Figlie di re stanno tra le tue predilette; alla tua destra la regina in ori di Ofir.

Il salmo 44 è chiaramente messianico e lo stesso autore della lettera agli ebrei

lo attribuisce al Figlio di Dio citandone uno dei versetti(
Eb 1,8 del Figlio invece afferma: Il tuo trono, Dio, sta in eterno e: Scettro giusto è lo scettro del tuo regno); per cui la Chiesa recita questo salmo intendendo Maria come regina che siede alla sua destra.



Assolutamente un salmo messianico! Le Parole si riferiscono indubbiamente a Gesù ma non ti sembra forzato vedere Maria in quella regina. Sarebbe l'unico esempio in cui se ne parla in tutta la Bibbia.
Il Nuovo Testamento parla molto più chiaramente della sposa di Gesù: la chiesa, e delle nozze dell'Agnello.
"7 Rallegriamoci ed esultiamo,
rendiamo a lui gloria,
perché son giunte le nozze dell'Agnello;
la sua sposa è pronta," (Apoc. 19:7)
"Poi venne uno dei sette angeli che avevano le sette coppe piene degli ultimi sette flagelli, e mi parlò, dicendo: «Vieni e ti mostrerò la sposa, la moglie dell'Agnello». (Apoc. 21:9)
"Lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni». E chi ode, dica: «Vieni». Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda in dono dell'acqua della vita." (Apoc. 22:17)
Quella regina del salmo 44 non potrebbe essere la chiesa? La chiesa comprende tutti coloro che hanno messo la fede in Gesù Cristo per la propria salvezza e OVVIAMENTE anche Maria, ma non è solo Maria.


Se un semplice credente può intercedere per gli altri e un semplice giusto ottenere molto, cosa può fare una credente come la santa Vergine Maria? Ecco perchè noi le chiediamo: prega per noi.

Con affetto




Su questo non sono d'accordo! Ho visto troppe persone che dicono: "io mi rivolgo a Maria, perchè la sento più vicina di Gesù", le viene dato il titolo di avvocata, quando abbiamo questa certezza: "Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto." (1 Giovanni 2:1)
E' anche interessante vedere come nelle lettere di San Paolo non vi sia MAI menzionata Maria o il rivolgere a lei le preghiere.


Grazie Teofilo perchè le tue risposte sono state basate sulla Parola di Dio e sei stato molto chiaro. Spero ancora che queste parole che ho scritto non suonino come polemica. So che è molto facile fraintendersi soprattutto quando non ci si può parlare faccia a faccia e so che il diavolo non fa altro che fomentare le divisioni.
Non sono mai stato un provocatore e non voglio esserlo in questa occasione, ma mi sono sentito spinto dal titolo del Forum ad analizzare e difendere la vera fede.





_andres_
00venerdì 27 novembre 2009 10:56
Scusate, c'è un po' di confusione tra ciò che ho citato di Teofilo e quello che ho scritto io... sono una frana al computer...
Caterina63
00venerdì 27 novembre 2009 12:03
[SM=g1740733] Caro andres tu dici a Teofilo:

Non totalmente biblico: la seconda parte dell'Ave Maria, i misteri relativi all'Assunzione di Maria al cielo e all'Incoronazione di Maria regina del cielo e della terra, i vari appellativi dati a Maria con la formula Ora Pro Nobis non si trovano nella Parola di Dio.


ehm! andres mi fai pensare di non aver letto nulla di quanto è stato esposto a ragione invece di quanto tu affermi senza alcuna prova biblica...neppure la parola Trinità si trova nella Parola di Dio, che facciamo, la cancelliamo?[SM=g1740727]

Ti avevo pregato di considerare che noi con san Paolo e gli apostoli non siamo per la Sola Scriptura, di conseguenza la Chiesa NON ha mai fatto dottrine in base alla frase letterale, ma in base ALL'INTERPRETAZIONE... non dimenticare che Satana conosceva a memoria le Scritture, ma NON ne sapeva il significato, non sapeva interpretarle....non dimenticare che Gesù NON scrisse nulla, ma furono ALTRI AD AFFERMARE che ciò che fu scritto attribuito al Cristo, era opera di Verità...chi fu a confermare l'autenticità DELL'INTERPRETAZIONE di ciò che Gesù disse e fece inserendolo in ciò che chiamiamo Nuovo Testamento?[SM=g1740733]


e ancora dici:

Ho visto troppe persone che dicono: "io mi rivolgo a Maria, perchè la sento più vicina di Gesù", le viene dato il titolo di avvocata, quando abbiamo questa certezza: "Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto." (1 Giovanni 2:1)
E' anche interessante vedere come nelle lettere di San Paolo non vi sia MAI menzionata Maria o il rivolgere a lei le preghiere
.

*****

[SM=g1740733] basare una verità dottrinale su frasi erronee di singoli, non è un metodo affidabile ed onesto di porre la discussione...
san Paolo non menziona Maria è ovvio, siamo all'inizio della predicazione TUTTA ORALE nella quale i Vangeli ancora non erano stati redatti nè riconosciuti...
Ti avevo invitato a leggere cosa dicono i Padri della Chiesa:
Dalla Verità al Dogma; dal Dogma la Verità (Culto mariano nei primi secoli)

ma vedo che stai ignorando il procedimento corretto per una corretta analisi....

vedi, se vuoi capire davvero cosa insegna la Chiesa DEVI ASCOLTARLA...devi cercare di capirne IL METODO... se lo rifiuti non comprenderai mai che ciò che la Chiesa insegna è contenuto nella Scrittura...

[SM=g1740733]





(Teofilo)
00venerdì 27 novembre 2009 23:40

Caro Andres,
quando noi chiediamo a qualcuno: prega per me, prega per noi, non facciamo altro che ripetere una espressione che i primi apostoli stessi ripetevano di frequente rivolgendosi alle persone ad essi contemporanee e quindi, se lo chiedevano a tutti i credenti in generale è da ritenere con ogni evidenza che non avrebbero avuto nessun problema a chiederlo a Maria.  A volte sembra avere l'impressione che si voglia sminuire a tal punto la figura di Maria  da farla passare al di sotto di quanto la Scrittura attribuisce a tutti i credenti.
Ecco una serie di tali espressioni ricorrenti:



Col 4,3 Pregate anche per noi, perché Dio ci apra la porta della predicazione e possiamo annunziare il mistero di Cristo, per il quale mi trovo in catene:

1Te 5,25 Fratelli, pregate anche per noi.

2Te 3,1 Per il resto, fratelli, pregate per noi, perché la parola del Signore si diffonda e sia glorificata come lo è anche tra voi

Eb 13,18 Pregate per noi, poiché crediamo di avere una buona coscienza, desiderando di comportarci bene in tutto.



Rivolgiamoli anche noi ai nostri fratelli, ma possiamo chiederlo anche a Maria che, possiamo esserne certi, è così perfettamente unita al Signore da formare con Lui un solo spirito.(1 Cor 6,17) E in quanto tale può interpretare bene le nostre necessità e intercedere efficacemente per noi come dimostra anche la storia bimillenaria dei cristiani.


Quanto alla ripetitività di certe preghiere non dimentichiamo che esiste un lungo salmo che fa ripetere in continuazione l'espressione : ...perchè eterna è la sua misericordia... (salmo 135). Questo significa che si possono usare preghiere anche ripetitive, purchè naturalmente fatte con il cuore oltre che con le labbra.


Con affetto

Caterina63
00sabato 28 novembre 2009 00:07
Re:
(Teofilo), 27/11/2009 23.40:




Quanto alla ripetitività di certe preghiere non dimentichiamo che esiste un lungo salmo che fa ripetere in continuazione lìespressione : perchè eterna è la sua misericordia...

Quindi anche il metodo della ripetizione di alcune frasi è insegnato dalla Scrittura stessa, basta saper trovare queste espressioni.

Con affetto





[SM=g1740733] Gesù al Getzemani:
Mt.26,44

di nuovo e pregò per la terza volta, ripetendo le stesse parole


[SM=g1740717] [SM=g1740720]

Caterina63
00sabato 28 novembre 2009 00:47
Dice dunque andres:


viene dato il titolo di avvocata, quando abbiamo questa certezza: "Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto." (1 Giovanni 2:1)
E' anche interessante vedere come nelle lettere di San Paolo non vi sia MAI menzionata Maria o il rivolgere a lei le preghiere
.

*****


*************************

[SM=g1740733]

se insisto di andare a leggere e a meditare LA VERITA' riportata nella nostra storia....cliccando qui: cosa dicono i Padri della Chiesa:
Dalla Verità al Dogma; dal Dogma la Verità (Culto mariano nei primi secoli)

si leggerebbe quanto segue proprio sul termine AVVOCATA....

Ireneo parte da una traccia che abbiamo imparato a conoscere.....il parallelismo EVA-MARIA....trovandolo molto invitante, lo studia maggiormente dandogli una nuova luce ed uno sviluppo notevole...... Esperto delle Lettere Apostoliche, specie quelle paoline, fonda questo parallelismo proprio sulla dottrina di Paolo della "ricapitolazione" e che diventerà il perno della sua soteriologia......( sotoriologia =dottrina che riguarda la salvezza).

 
Secondo la dottrina paolina il Redentore ha ripreso (RICAPITOLATO) IN SE STESSO "TUTTE LE COSE" e gli avvenimenti che accaddero a partire dalla prima creazione, riconciliando TUTTO con e in Dio. Orbene, in questa visuale, la salvezza dell'uomo appare come una seconda creazione, la quale, per Ireneo, non è altro che una specie di ripetizione della prima.......Ed è mediante questa "seconda" creazione che Dio RIABILITA il Suo Progetto primitivo di salvezza, rovinato da Adamo; se lo riprende e lo RIORGANIZZA....nella Persona del Figlio suo che diventa per noi il secondo Adamo come dice, appunto s.Paolo.

 
Fedele dunque alla dottrina paolina della ricapitolazione, e proprio in questo contesto nel quale "TUTTE le cose" sono state riprese da Dio, Ireneo spiega e colloca il RUOLO della Vergine santa nel piano divino della salvezza riprendendo appunto il parallelismo Eva-Maria. Giustino ci era giunto "casualmente".....Ireneo ne trae lo spunto per una profonda meditazione teologica.....e scrive:
" Come Eva la quale, pur avendo come marito Adamo, era ancora vergine...,disobbedendo divenne causa di morte per sè e per tutto il genere umano, allo stesso modo Maria che, pur avendo lo sposo era ancora Vergine, obbedendo divenne causa di salvezza pe sè e per l'intero genere umano.....Così dunque il processo della disobbedienza di Eva trovò la soluzione grazie all'obbedienza di Maria. Ciò che Eva aveva legato a causa della sua incredulità, Maria HA SCIOLTO mediante la sua fede..."(Haer.3,22,PG.7,959-960)

 
Una frase ed un termine molto importante: Maria HA SCIOLTO mediante la sua fede........

 
Del resto così come l'Apostolo Paolo aveva fatto un parallelismo perfetto fra Adamo e Cristo, Ireneo stabilisce LEGITTIMO tale parallelismo fra le due donne tanto più perchè entrambe messe in causa da Dio stesso quando lancia ad Eva il castigo, promettendo invece una inimicizia fra Satana e quest'altra Donna, la Vergine attraverso la quale dovrà nascere il Suo Figlio.......Eva con la sua disobbedienza impose i legami; Maria con la sua obbedienza e la sua fede, sciolse questi legami.....Ireneo si sofferma sul significato della scelta libera delle due donne, ed è in questa libertà che vede il RUOLO SPECIFICO DI MARIA......

Terminando tale parallelismo fra Adamo e Cristo di s.Paolo, Ireneo pronuncia un appellativo.....MARIA E' AVVOCATA......"Avvocata di Eva" e lo spiega così:


"Come Eva fu sedotta dalla parola del Tentatore al punto di fuggire davanti a Dio, avendo trasgredito la sua Parola, così Maria ricevette il lieto annuncio per mezzo della parola dell'Angelo, cosicchè obbedendo portò DIO DENTRO DI SE'. E come quella si lasciò sedurre fino a disobbedire a Dio, così questa si lasciò persuadere in modo da obbedire a Dio. Per questo La Vergine Maria divenne "avvocata" della vergine Eva.......La disobbedienza di una vergine....venne controbilanciata dalla Vergine.
Se perciò il peccato del primo uomo fu riparato dalla retta condotta del Figlio di Dio; se la scaltrezza del serpente fu vinta dalla semplicità della colomba (Maria); e se sono stati spezzati i legami che ci tenevano vincolati alla morte, sono stolti gli eretici: essi ignorano l'economia di Dio; ignorano la sua economia nei confronti dell'uomo..."(Haer.5,19)

Dunque......s.Ireneo chiama per primo
"MARIA AVVOCATA"........

 
In una pagina della sua opera "Dimostrazione della dottrina apostolica", esprime nuovamente questo concetto e scrive:

 
" Era conveniente e giusto che Adamo fosse ricapitolato in Cristo, affinchè la morte fosse assorbita nell'immortalità e che Eva fosse ricapitolata in Maria, affinchè la Vergine, divenuta avvocata di un altra vergine, potesse annullare e distruggere, con la sua verginale obbedienza, la disobbedienza verginale..." (Demonstratio 33, SC 62, pp.83-86)


 
Vi faccio solo notare come nel giro del primo secolo i Padri della Chiesa definirono Maria:


1) Vergine Santa;
2) Ammirata e venerata
3) "Silenzio-Operante" di Dio
4) "Maria ha portato nel seno Gesù Cristo, il nostro Dio" (S.Ignazio)
5) parallelismo Eva-Maria(san Giustino)
6) inizia a maturare il concetto della "maternità divina"
7) "Funzione SALVIFICA" del ruolo specifico di Maria secondo l'economia della Grazia di Dio per mezzo di Gesù suo Figlio.
8) "Agnella pura" -Immacolata

nel II secolo......

9) si approfondisce e si consolida il parallelismo Eva-Maria
10) "Maria è AVVOCATA"..

e non è finita......se vogliamo buttare alle ortiche tutto questo patrimonio ISPIRATO DALLO SPIRITO SANTO.....bisogna farlo, però...con prove che screditino questi scritti.....e non soltanto con i Vangeli nel Sola Scriptura e con frasette estrapolate dai loro contesti..



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(Teofilo)
00sabato 28 novembre 2009 13:35

Caro Andres,


Tu dicevi riguardo al salmo 45 (44 in alcune traduzioni)


Assolutamente un salmo messianico! Le Parole si riferiscono indubbiamente a Gesù ma non ti sembra forzato vedere Maria in quella regina. Sarebbe l'unico esempio in cui se ne parla in tutta la Bibbia.
Il Nuovo Testamento parla molto più chiaramente della sposa di Gesù: la chiesa, e delle nozze dell'Agnello.
....Quella regina del salmo 44 non potrebbe essere la chiesa? La chiesa comprende tutti coloro che hanno messo la fede in Gesù Cristo per la propria salvezza e OVVIAMENTE anche Maria, ma non è solo Maria.


Rispondo


Lo so che gli esegeti generalmente individuano la Chiesa in quella "regina", ma anch'io mi sento di esprimere un modesto parere basato sulla Bibbia, con tanto di ragioni che trovi appresso.


Riprendiamo il salmo che dice:

10 Figlie di re stanno tra le tue predilette; alla tua destra la regina in ori di Ofir.

11 Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio, dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;

12 al re piacerà la tua bellezza. Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.

13 Da Tiro vengono portando doni, i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.

14 La figlia del re è tutta splendore, gemme e tessuto d'oro è il suo vestito.

15 È presentata al re in preziosi ricami; con lei le vergini compagne a te sono condotte;

16 guidate in gioia ed esultanza entrano insieme nel palazzo del re.

17 Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; li farai capi di tutta la terra.

18 Farò ricordare il tuo nome per tutte le generazioni, e i popoli ti loderanno in eterno, per sempre.

Quando Cristo giudicherà i popoli, avrà alla sua destra, i salvati, i benedetti, la Chiesa. Quindi non è errato vedere la Chiesa in questa regina. Ma, dobbiamo vedere la regina nella totalità dei redenti, con qualche precisazione.

Consideriamo questo brano del Vangelo:

Mat 20,21 Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose: «Dì che questi miei figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno».

22 Rispose Gesù: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?». Gli dicono: «Lo possiamo».

23 Ed egli soggiunse: «Il mio calice lo berrete; però non sta a me concedere che vi sediate alla mia destra o alla mia sinistra, ma è per coloro per i quali è stato preparato dal Padre mio».

24 Gli altri dieci, udito questo, si sdegnarono con i due fratelli;


Chiedo:

come mai Cristo non accorda questa semplice richiesta, se tutti i credenti, come Chiesa, sarebbero seduti quale regina alla sua destra? Se il salmo indicasse la Chiesa come regina, mi pare ovvio che quegli apostoli, che avrebbero in un lontano futuro bevuto il calice amaro del Signore, dovevano sentir promessa da Gesù, una cosa così scontata! Forse Gesù non conosceva quel salmo o se ne era dimenticato, Lui che ha ispirato e impersonato i salmi?


Penso invece che Gesù comprese che i suoi due apostoli chiedevano di avere il posto d'onore alla sua destra e sinistra, non una posizione qualsiasi come quella di tutti coloro che saranno alla sua destra benedetti dal Padre. Questo è il motivo per cui Egli non fa questa promessa ma anzi li rimprovera per aver avuto una simile aspirazione, disilludendo sul nascere le aspettative di poter ottenere qualsiasi cosa, che non fosse secondo il disegno divino e cioè in armonia con la sua Persona ("in suo Nome").


Quegli apostoli fuggirono di fronte al calice della passione e croce del loro Signore, non lo bevettero con Lui aiutandolo nell'ORA prossima e più grave in cui era necessario sostenerlo, mentre Gesù opponeva alla loro richiesta di sedere alla sua destra, proprio il bere quel suo calice. Se dunque diciamo che "la regina" è la Chiesa, di cui quegli apostoli sono parte importante, di fronte al diniego di Gesù, dobbiamo ammettere che i conti non tornano.


Analizziamo allora meglio il salmo in questione:

al verso 10 troviamo: ... Figlie di re stanno tra le tue predilette

e al verso 15 troviamo:...con lei le vergini compagne a te sono condotte.

Mi pare chiaro che il salmo distingue la "regina" da altre vergini compagne, figlie di re anch'esse, ma che non sono da identificare come se fossero la stessa persona della regina.

VI è una regina e vi sono delle vergini compagne. Tutte insieme formano la Chiesa, ma una cosa è la persona della regina, un'altra cosa sono le altre vergini. Possiamo anche estendere il termine regina a tutta la Chiesa ma senza dimenticare questa importante distinzione che fa il salmo e di cui Gesù tiene conto nella sua risposta agli apostoli pretendenti.

Ma a questo punto ci chiediamo: possiamo verosimilmente identificare quella persona specifica che il salmista vede come REGINA alla destra del Re, che è certamente Cristo?

La domanda di Cristo: "Potete bere il calice che io sto per bere?" posta di fronte alla richiesta di sedere alla sua destra, ricevette una piena risposta solo da Maria.

Solo lei bevve quel calice fino in fondo, proprio nell'ORA cruciale di Gesù, partecipando al vivo alla sua passione, e mentre straziavano la carne del Suo dilettissimo Figlio e i chiodi lo trapassavano, lei veniva straziata e trapassata da una spada nel cuore. Questo ce lo conferma la profezia che essa ricevette da Simeone(Luca 2,35): non è quindi una semplice ipotesi.

Maria era accanto al Figlio sotto il trono regale della Croce partecipe pienamente con Lui delle sue sofferenze.
 
Ma cos'altro troviamo nella Scrittura?


Il salmo precisa che
14 La figlia del re è tutta splendore, gemme e tessuto d'oro è il suo vestito.

E ricordiamo : Ap 12,1 Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole.


Lo splendore della veste vista dal salmista può ben essere identificato con lo splendore del sole del vestito della Donna vista dall'evangelista.

Quella Donna di cui parla l'apocalisse, si precisa al verso 5, porta alla luce un figlio maschio che avrebbe governato i popoli . L'unica persona ad aver fatto questo è Maria, anche se, sempre per estensione, ma non senza difficoltà esegetiche e altre distinzioni da fare, vi si può vedere la Chiesa.

Da queste considerazioni mi sia lecito argomentare che, secondo me, quella "regina" che siederà accanto a Lui anche nella sua gloria, non è altri che Maria e accanto a lei vi saranno anche il resto dei suoi figli.


Con affetto

(Teofilo)
00mercoledì 2 dicembre 2009 17:14

Caro Andres

In attesa che tu voglia continuare nell'approfondire l'argomento, mi preme fare qualche ulteriore osservazione a quanto da te scritto:

Tu dicevi

E' anche interessante vedere come nelle lettere di San Paolo non vi sia MAI menzionata Maria o il rivolgere a lei le preghiere.


S. Paolo, nella sua lettera ai Galati fa esplicito riferimento a Maria
, Madre di Gesù, in questa espressione:

Ga 4,4 Ma quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge,...


Non va dimenticato che il termine "DONNA" è usato in Gen 3 per indicare la nemica del diavolo (Io porrò inimicizia tra te e la donna)
Viene usato anche da Gesù quando si rivolgeva alla Madre ( Gv 2,4), e viene usato in Apoc.12 . Per cui questo riferimento inequivocabile a Maria da parte di Paolo, fa pensare che il titolo di "Donna" usato altrove dalla Scrittura, si riferisce innanzitutto a lei (in senso onorifico e non dispregiativo, allo stesso modo con cui Gesù stesso si definiva "figlio dell'uomo" appunto per mezzo di quella DONNA),

Non dimentichiamo infine che nel Nuovo Testamento vi è un versetto che individua Maria in preghiera con e per la nascente comunità cristiana.

At 1,14 Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù


Con affetto

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