La festa del Battesimo del Signore segna, come grande portale, il confine fra il tempo liturgico del Natale e quello Ordinario. Poco nota in occidente, è tenuta in somma considerazione nella chiesa orientale e a ragione: essa accanto al Natale, all'Epifania e alle nozze di Cana, è una delle grandi Manifestazioni del Signore. È nella cornice rupestre del Giordano che avviene la prima rivelazione del Mistero Trinitario, rivelazione che si imprime così profondamente nell'animo dei primi discepoli da essere menzionata da tutti e quattro gli evangelisti e dal libro degli Atti. L'accorata preghiera del profeta Isaia: "Se tu squarciassi i cieli e scendessi!" trova qui piena risposta: Giovanni Battista vede aprirsi i cieli e ode la voce del Padre certificare: "Questi è il Figlio mio prediletto, ascoltatelo!".
Lo Spirito Santo poi, sotto apparenze di colomba, scende su Gesù e vi rimane cancellando così l'antica maledizione: "Il mio spirito non rimarrà per sempre nell'uomo a causa del peccato" (Gen 6,3).
Chiunque aderisce per fede a Cristo, entra nell'esperienza del dimorare nello Spirito e contempla nel Figlio la gloria del Padre:Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi, e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito pieno di grazia e di verità.
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Il Battesimo di Gesù nel Dipinto di......
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Fraternamente Caterina