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Sei postulanti Servidoras hanno ricevuto la Croce di Matarà

 
Lo scorso 19 marzo, festa di San Giuseppe, 6 postulanti delle Servidoras hanno ricevuto la Croce di Matarà. Se saranno perseveranti, tra qualche tempo faranno la vestizione dell'abito religioso e inizieranno il noviziato. Ecco alcune foto della cerimonia.




Di seguito una foto anch'essa scattata recentemente nel convento di Tuscania (Viterbo), sede dello studentato delle Servidoras, cioè il luogo in cui queste suore ricevono una solida preparazione teologica. Da segnalare è il fatto che le Servidoras sono "tomiste", cioè seguono la dottrina di San Tommaso d'Aquino, che è la più lodata e raccomandata dal Magistero Ecclesiastico. È incoraggiante constatare che quest'ordine religioso riceve dal Signore numerose vocazioni. Le suore con l'abito e il velo nero sono Servidoras ucraine, le quali seguono la Divina Liturgia secondo il rito cattolico bizantino.


Infine segnalo vari appuntamenti ai quali parteciperanno le Servidoras:

- Martedì Santo, pellegrinaggio alle Sette Chiese di Roma. Sono circa 25 km a piedi. Un gruppo molto numeroso di suore con ragazze e signore percorreranno a piedi le 7 Basiliche Maggiori e Minori di Roma, pregando in ognuna uno dei Sette Dolori della Vergine, sull'esempio di San Filippo Neri che riprese questa pia pratica per risvegliare la fede e la devozione nel popolo romano.

- Venerdì Santo, celebrazione della Passione con il Santo Padre e Via Crucis al Colosseo.

- Sabato Santo, Veglia Pasquale con il Santo Padre.

- Domenica della Divina Misericordia, 15 aprile, Pasquetta al Noviziato di Segni, sarà un giorno in cui festeggeranno la Pasqua con amici, familiari e benefattori, e sono invitati tutti a conoscere il convento del noviziato, le suore, le attività, ecc.

- Da venerdì 27 aprile a lunedì 30 aprile, Esercizi Spirituali a Tuscania.
 
SITO ITALIANO UFFICIALE
 
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Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)