00 29/07/2019 08:47
Perché si perde la FEDE?

"Le passioni sono il fumo, e la impurità è quella nube che ci impedisce di vedere il sole che è Dio. Dio è spirito perfettissimo; ma l'uomo nella sua animalità non conosce e non intende ciò che è spirito. Ora quale altra passione rende l'uomo animale come la passione adulterata e la concupiscenza frutto dell'amore deviato?
Voi siete increduli: mantenetevi puri un solo anno e vedrete risplendere di nuovo la luce della Fede.

Operaio - Ma che tutti quelli che non credono sieno impuri?

Maestro - Ammetto che certi sieno increduli per altre cause non dipendenti da una loro volontà perversa, ma la principale, credimi, è l'attaccamento alla passione, anche fosse una passione di apparente bellezza e spuria da una volontà perversa. Se la passione comanda l'uomo, l'uomo ha la volontà per porvi rimedio. Ma poi bisogna dire che ci sono di quelli che non vogliono credere perchè vogliono vivere secondo quello che credono e perchè certe verità quali l'inferno, la giustizia di Dio e la Sua legge, turbano troppo i loro sonni e non vollono essere svegliati, gli piace di vivere così.
E del resto è più facile non credere che vivere di Fede.

Tanti prima credevano ed oggi non più, ma perchè questo? Perchè la concupiscenza viene legittimata ogni giorno di più e l'uomo ritiene che ciò gli è dovuto e che può vivere benissimo concupiscente, mentre non si importa più che va verso il baratro della perdizione eterna. Ma tolli da loro quella vernice superficiale di felicità, e troverai fango, inquietudine, persino la disperazione, l'amara solitudine di chi è fallito.
L'impurità fa perdere la fede, non la dottrina del santo Vangelo; l'impurità tolle la fede a chi la possiede perchè essa è incompatibile con la purezza del cuore, la purità al contrario la fa brillare a chi ne era privo perchè un cuore puro trova la Fede.



Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)