00 25/01/2013 10:12
[SM=g1740758]un libro da meditare

Eccone una pagina...

"San Pio X non esitò, come un chirurgo deciso; ma si trattava di un cancro maligno (il modernismo n.d.r): enucleato da dove appariva più sviluppato, si moltiplicò per metastasi in tutto l'organismo, subdolamente durante il pontificato di Pio XII, per protendere poi arditamente i suoi tentacoli in occasione del Vaticano II.

Non mirò forse il modernismo a infamare la stessa agonia di Pio XII, che lo aveva tenuto a freno? E non si pretese da qualcuno di riformare le stesse strutture della Chiesa, nello spirito del Vaticano II – a sentir loro! – senza mai precisare che si dovesse intendere per strutture, perché si mirava solo a deformare e a distruggere? Che di sano si è lasciato?
In nome della Bibbia, per fedeltà al Cristo – a sentir loro!
La novella Pentecoste mirò in realtà a rifare da zero, e quindi innanzi tutto a ridurre a zero, quanto era stato edificato dalla prima e unica vera Pentecoste biblica.
Nella Chiesa, inondata dallo Spirito Santo della vera, ed unicamente vera, Pentecoste , non si trovò nulla di buono, di evangelico: duemila anni di vita della Chiesa, duemila anni di errori, di infedeltà a Nostro Signore ed al Vangelo; duemila anni di colpe delle quali chiedere perdono, se non a Dio almeno agli uomini"
(p. 343)


Un Libro da leggere
Walter Martin
Habemus Papam
Prefazione di Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro
Ed. Fede e Cultura, € 24,00
 
 
Un thriller che racconta di un Papa vecchio e umile che avrebbe dovuto morire presto senza lasciare il segno ma che diventa un leone della fede. I nemici interni che infangano la Chiesa con eresie e scandali. L’eterna guerra che il Nemico contro la Chiesa. fino a portarla sula soglia degli inferi senza riuscire a vincerla. Una sconvolgente profezia del dramma dell’apostasia nella Chiesa.


[SM=g1740771]


Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)