00 19/01/2013 12:10
[SM=g1740758] Ricordandovi di consultare ed imparare davvero cosa dice la DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA, CLICCATE QUI, facciamoci aiutare anche da chi può aiutarci a capire la siatuazione....

Non precisamente amore
by Berlicche

Quelli che si chiamano princìpi non negoziabili sono, beh, non negoziabili. Ovvero, non sono merce di scambio; non sono qualcosa che posso dire, va bene, prendiamone una parte, o questa interpretazione, se ti do l’eutanasia ti mi concedi mezzo aborto. Non negoziabili vuol dire che sono una conseguenza diretta dell’essere cristiani, una conseguenza dell’essere cristiani.

Se Vendola (per dire un nome a caso) si convertisse dovrebbe trarne le conseguenze, e dovrebbe dichiararsi anche lui per questi princìpi: se no, non sarebbe veramente di Cristo, ma di qualcosa d’altro, di un idea, di una finzione di cristianesimo.

Fatta salva la fatica, le idee preconcette recalcitranti, il naturale pesantore del già vissuto e la traiettoria della comprensione. Ma non potrebbe affermare che le sue idee di prima non vengono toccate. Se si riconosce una verità più grande, alla luce di quella verità ora compresa occorre rivedere tutto ciò che crediamo di sapere già.

Non è che cristiano si può dire chiunque. Io vorrei che tutti fossero cristiani, ma questa è una scelta della libertà, ottenuta tramite la Grazia, come insegna il catechismo. Non decido io il cristianesimo: è un dato. Un dato: non una ideologia, non un progetto, non un partito, non un programma politico. [SM=g1740721]

Io posso dialogare con chiunque, Berlusconi, Monti, Bersani, Vendola, il monaco buddista e persino con il monaco cristiano, ma resto cattolico, e cerco di fare in modo che quello che mi caratterizza venga fuori.

Perché se son cattolico devo trarne le conseguenze; se lo dimentico, e tutto è lo stesso, non c’è più niente che mi distingua da chi cattolico non è. Se non penso che certe scelte siano le migliori per tutti
allora devo domandarmi sinceramente a cosa credo realmente.

E’ per questo che diffido profondamente di chi parla di valori non negoziabili e non di princìpi. Perché un valore, come mi è stato insegnato molti anni fa, è qualcosa tipo lo spread: in mano ad un potere estraneo, che lo alza e lo abbassa a seconda di come gli conviene. Un principio no; un principio è fuori dalle mani rapaci di chi vorrebbe usarlo e gettarlo.

E’ vero che l’essere cattolico è amare Cristo. Ma se da quell’amore non nasce una visione di vita allora è come chi dichiara il suo amore sempiterno a una donna e poi la tradisce con chiunque gliela dia. Non precisamente amore.

[SM=g1740771]




Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)