00 02/12/2013 09:51

VISITA PASTORALE ALLA PARROCCHIA ROMANA DI SAN CIRILLO ALESSANDRINO


OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO


I Domenica di Avvento, 1° dicembre 2013


Video



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Nella prima Lettura, abbiamo sentito che il profeta Isaia ci parla di un cammino, e dice che alla fine dei giorni, alla fine del cammino, il monte del Tempio del Signore sarà saldo sulla cima dei monti. E questo, per dirci che la nostra vita è un cammino: dobbiamo andare per questo cammino, per arrivare al monte del Signore, all’incontro con Gesù. La cosa più importante che a una persona può accadere è incontrare Gesù: questo incontro con Gesù che ci ama, che ci ha salvato, che ha dato la sua vita per noi. Incontrare Gesù. E noi camminiamo per incontrare Gesù.

Noi possiamo farci la domanda: Ma quando incontro Gesù? Alla fine soltanto? No, no! Lo incontriamo tutti i giorni. Ma come? Nella preghiera, quando tu preghi, incontri Gesù. Quando tu fai la Comunione, incontri Gesù, nei Sacramenti. Quando tu porti tuo figlio per battezzarlo, incontri Gesù, trovi Gesù. E voi, oggi, che ricevete la Cresima, anche voi incontrerete Gesù; poi lo incontrerete nella Comunione.
“E poi, Padre, dopo la Cresima, addio!”, perché dicono che la Cresima si chiama “il sacramento dell’addio”. E’ vero questo o no? Dopo la Cresima non si va mai in chiesa: è vero o no?... Così così! Ma anche dopo la Cresima, tutta la vita, è un incontro con Gesù: nella preghiera, quando andiamo a Messa, e quando facciamo opere buone, quando visitiamo i malati, quando aiutiamo un povero, quando pensiamo agli altri, quando non siamo egoisti, quando siamo amabili… in queste cose incontriamo sempre Gesù. E il cammino della vita è proprio questo: camminare per incontrare Gesù.

E oggi, anche per me è una gioia venire a trovare voi, perché tutti insieme, oggi, nella Messa incontreremo Gesù, e facciamo un pezzo del cammino insieme.

Ricordate sempre questo: la vita è un cammino. E’ un cammino. Un cammino per incontrare Gesù. Alla fine, e sempre. Un cammino dove non incontriamo Gesù, non è un cammino cristiano. E’ proprio del cristiano incontrare sempre Gesù, guardarlo, lasciarsi guardare da Gesù, perché Gesù ci guarda con amore, ci ama tanto, ci vuole tanto bene e ci guarda sempre. Incontrare Gesù è anche lasciarti guardare da Lui. “Ma, Padre, tu sai – qualcuno di voi potrebbe dirmi – tu sai che questo cammino per me è un cammino brutto, perché io sono tanto peccatore, ho fatto tanti peccati… come posso incontrare Gesù?”.
Ma tu sai che le persone che Gesù cercava maggiormente di trovare erano i più peccatori; e lo rimproveravano per questo, e la gente – le persone che si credevano giuste – dicevano: ma questo, questo non è un vero profeta, guarda che bella compagnia che ha! Era con i peccatori… E Lui diceva: Io sono venuto per quelli che hanno bisogno di salute, bisogno di guarigione, e Gesù guarisce i nostri peccati. E nel cammino noi – tutti peccatori, tutti, tutti siamo peccatori – anche quando sbagliamo, quando commettiamo un peccato, quando facciamo un peccato, Gesù viene, e ci perdona. E questo perdono che riceviamo nella Confessione è un incontro con Gesù. Sempre incontriamo Gesù.

E andiamo nella vita così, come dice il profeta, al monte, fino al giorno in cui sarà l’incontro definitivo, dove potremo guardare quello sguardo tanto bello di Gesù, tanto bello. E’ questa la vita cristiana: camminare, andare avanti, uniti, come fratelli, volendosi bene l’uno all’altro. Incontrare Gesù. Siete d’accordo, voi, i nove? Voi volete incontrare Gesù, nella vostra vita? Sì? Questo è importante nella vita cristiana. Voi, oggi, con il sigillo dello Spirito Santo, avrete più forza per questo cammino, per incontrare Gesù. Siate coraggiosi, non abbiate paura! La vita è questo cammino. E il regalo più bello è incontrare Gesù. Avanti, coraggio!

E adesso, andiamo avanti con il Sacramento della Cresima.





Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)