00 15/09/2013 09:50


P.S. per chi lo avesse dimenticato abbiamo due quadri geniali ed eccezionali nei Vangeli che possono aiutare a comprendere l’agire di Papa Francesco ;-)

1. Gesù davanti a Pilato…. Pilato che ritiene tutto sommato Gesù innocente per ben tre volte, è però un conformista, ci tiene al suo posto e non vuole mettersi contro Cesare, ma ha bisogno di sapere, il suo istinto gli dice qualcosa nel mentre si trova davanti a quell’Uomo enigmatico: è innocente, ma sta per essere condannato a morte, perché? Pilato sa cosa sta succedendo, ma non comprende….. e chiede a Gesù: “CHE COSA E’ LA VERITA’” ? Gesù TACE :-D e tace non perché non volesse rispondere ma perchè far capire a Pilato che la Verità era davanti a lui, ed era lui che doveva fare uno sforzo per coglierla, non era Gesù che doveva spiegarla…..

2. nel cortile del Pretorio si arriva alla conclusione che viene lasciata al popolo. Il popolo ha ora davanti a sé LA MENZOGNA (Barabba) e LA VERITA’ (Gesù) e viene lasciato libero di scegliere… ;-)
Cosa ne capiva il popolino di Decreti, dottrina o catechismo? nulla! Ma fa la sua scelta, in quel giorno il popolo, anche noi oggi, abbiamo scelto la menzogna alla Verità…. e da allora discutiamo su questa Verità e l’atteggiamento del Signore non è più quello davanti a Pilato con il suo tacere, ma è quello sulla Croce quando dice le famose “sette parole”:

« PADRE, PERDONA LORO PERCHÉ NON SANNO QUELLO CHE FANNO»
«OGGI CON ME SARAI NEL PARADISO»
«DONNA, ECCO TUO FIGLIO!… ECCO TUA MADRE!»
«DIO MIO, DIO MIO, PERCHÉ MI HAI ABBANDONATO?»
« HO SETE»
«TUTTO È COMPIUTO!»
« PADRE, NELLE TUE MANI CONSEGNO IL MIO SPIRITO»

In queste parole c’è tutta la spiegazione di che cosa sia una coscienza retta (vedi il Buon Ladrone che ottiene il Paradiso), il come siamo chiamati a rispondere davanti ai fatti; il come dobbiamo giungere e come possiamo giungere alla salvezza….. ;-)


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Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)