00 14/02/2014 17:01


La "risposta" del Papa alle dichiarazioni del documento ONU:

"È molto significativo, al riguardo, che le Istituzioni civili riconoscano il ruolo della Santa Sede quale autorità spirituale e morale in seno alla comunità internazionale e valutino in modo positivo la presenza della Chiesa Cattolica..."   
(Papa Francesco - Discorso ai Vescovi di Bulgaria 13.2.2014)


 




Seguendo anche le recenti interviste di Mons. Georg a riguardo del rapporto fra i due Papi, queste due foto recenti suggeriscono questa conclusione   

- Avanti così, santo Padre!
Non ce la faranno a mettere Lei 
e Benedetto XVI uno contro l’altro!
Anche i Media hanno strumentalizzato
le sue parole, ma le rette coscienze 
dei fedeli, conoscono la verità...

- .... e allora avanti tutta!
Facciamogliela vedere 
al Demonio che noi siamo più forti di lui....
insieme siamo 
imbattibili....

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Il Papa: le tentazioni, un contagio che uccide. La Parola di Gesù la cura che salva


Inoltre, prosegue Papa Francesco, la tentazione “cerca un altro per farsi compagnia, contagia” e “in questo crescere e contagiare, la tentazione ci chiude in un ambiente da dove non si può uscire con facilità”. È l’esperienza degli Apostoli narrata nel Vangelo del giorno, che vede i Dodici incolparsi a vicenda sotto gli occhi del Maestro per non aver portato del pane a bordo della barca. Gesù, ricorda il Papa, forse sorridendo a quel bisticcio, li invita a guardarsi “dal lievito dei farisei, di Erode”. Ma gli Apostoli per un po’ insistono, senza ascoltarLo, “tanto chiusi nel problema di chi avesse la colpa di non aver portato il pane, che – commenta Papa Francesco – non avevano spazio, non avevano tempo, non avevano luce per la Parola di Dio”:

“E così, quando noi siamo in tentazione, non sentiamo la Parola di Dio: non sentiamo. Non capiamo. E Gesù ha dovuto ricordare la moltiplicazione dei pani per farli uscire da quell’ambiente, perché la tentazione ci chiude, ci toglie ogni capacità di lungimiranza, ci chiude ogni orizzonte, e così ci porta al peccato. Quando noi siamo in tentazione, soltanto la Parola di Dio, la Parola di Gesù ci salva. Sentire quella Parola che ci apre l’orizzonte… Lui sempre è disposto a insegnarci come uscire dalla tentazione. E Gesù è grande perché non solo ci fa uscire dalla tentazione, ma ci da più fiducia”.

Papa Francesco - Omelia del mattino - 18.2.2014





Santa Ildegarda Dottore della Chiesa:  il peccato di omosessualità porta alle più vergognose violenze e a tutti i vizi


Papa Benedetto XVI come sappiamo, ha proclamato “Dottore della Chiesa” Santa Ildegarda di Bingen (1098-1179), la “Sibilla del Reno”.
Con ciò, ovviamente, le sue opere acquistano più autorevolezza di quanto non avessero prima. Lo stesso Pontefice ha più volte citato la mistica tedesca nelle sue allocuzioni.

Commentando, nel Liber divinurom operum, il versetto 6,8 dell’Apocalisse, la Santa scrive:
«Il serpente antico gioisce per tutte le punizioni con cui l’uomo è castigato nell’anima e nel corpo. Lei, che ha perso la gloria celeste, non vuole che nessun uomo possa raggiungerla. In realtà, non appena si rese conto che l’uomo aveva accolto i suoi consigli, iniziò a progettare la guerra contro Dio, dicendo: “Attraverso l’uomo porterò avanti i miei propositi”.
«Nel suo odio, il serpente ha ispirato gli uomini a odiarsi fra loro e, con lo stesso cattivo sentimento, li ha indotti a uccidersi gli uni gli altri.
«E il serpente disse: “Manderò il mio soffio affinché la successione dei figli degli uomini si spenga, e allora gli uomini bruceranno di passione per gli altri uomini, commettendo atti vergognosi”.
«E il serpente, provandoci godimento, gridò: “Questa è la suprema offesa contro Colui che ha dato all’uomo il corpo. Che la sua forma scompaia perché ha evitato il rapporto naturale con le donne”.
«È quindi il diavolo che li convince a diventare infedeli e seduttori, che li induce a odiare e a uccidere, diventando banditi e ladri, perché il peccato di omosessualità porta alle più vergognose violenze e a tutti i vizi. Quando tutti questi peccati si saranno manifestati, allora la vigenza della legge di Dio sarà spezzata e la Chiesa sarà perseguitata come una vedova».




 

[Modificato da Caterina63 04/03/2014 14:31]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)