Il nostro ricordo si avvale dello scritto ( che ho tratto da due blog ) di una fedele e di un Sacerdote.
La fedele ha scritto :
“Papa Benedetto ci ha detto quel che dovevamo sapere, ho sofferto per la sua decisione, ancora oggi considero che la situazione è anomala e mi rifiuto di banalizzarla, malgrado tutto il mio affetto per lui, vedere le foto con i "due Papi" non mi provoca nessuna gioia ma un vero disagio.
Non ho nessuna remore a dire che se la mia mente sa che Jorge Bergoglio è il Papa, nel mio cuore Benedetto XVI resterà il Papa, colui grazie al quale sono "rientrata"nel gregge.
Pur consapevole delle condizioni nelle quali è stato portato a prendere quella decisione, che lui stesso ha definito grave, e del fatto che anche se ci fossero stati scenari tali quelli che sono evocati, la verità non la sapremo mai, e in ogni caso mai dalla bocca di Benedetto XVI, considero vani e sterili certi logorroici tentativi di dire e non dire, di dire ma non tutto, di insinuare senza prove.
Che Papa Benedetto fosse sfinito, lo abbiamo visto, che abbia dovuto regnare contrastato da coloro che gli remavano contro, lo sappiamo, che sia stato tradito, pugnalato nella schiena, che abbia dovuto affrontare tutti gli scandali messi sotto il tappeto da chi c`era prima di lui e che sono, guarda caso, scoppiati con il suo Pontificato, non è un segreto, che tradimenti, opposizioni, ribellioni, lo abbiano colpito fisicamente e moralmente lo abbiamo visto, che non si sia più sentito, visto la vastità della crisi e dell`anarchia del clero, e le sfide che la società impone, di affrontarli lo abbiamo capito.
Di questo dovremmo, a mio avviso, tener conto senza avventurarci in scenari difantareligione che non ci portano serenità in questi tempi di confusione e incertezza.
Dicendo questo non faccio lo struzzo, tante domande me le son poste e me le pongo anch`io, le affermazioni di Romeo non le ho dimenticate, non ignoro le reazioni sideranti e giubilatorie, all`elezione di Bergoglio, di chi lo aveva contrastato, ma non solo, assisto sgomenta alla totale mancanza di rispetto nei suoi riguardi, troppi parlano, scrivono e si comportanto come se il suo solo merito sia stato quello di ritirarsi.
È un brutto spettacolo.
È abbastanza brutto senza aggiungerci elementi non verificabili e fonte di altra agitazione e inquietudine ".
Un Sacerdote a commento di un intervento che etichettava come un “tradimento “ l’abdicazione di Papa Benedetto XVI ha scritto :
“ Il tuo commento prende una deviazione pericolosa quando parli di tradimento.
Ipotizzando che abbia lasciato perché i suoi anni, più vicini ai 90 che agli 80, non gli consentono di essere a capo della Chiesa senza che qualcosa sfugga al suo controllo, se per l'età o per qualche malattia avesse avuto bisogno che qualcuno si sostituisse di fatto a lui, di chi sarebbe stata la responsabilità delle scelte prese a nome suo senza che lui ne fosse pienamente cosciente?
Vogliamo ricordare i continui boicottaggi che ha comunque subito?
Il M.P. Summorum Pontificum osteggiato, pedofilia coperta nonostante le disposizioni, per non parlare di altre decisioni non rispettate né fatte rispettare ed iniziative prese a suo nome ed alle sue spalle che non specifico meglio per non attirare i soliti troll.
Per quanto i più si siano rallegrati di essersi liberati di quello che dal principio hanno nominato "pastore tedesco", producendosi in falsi elogi, la sua rinuncia, anche se dolorosa per chi lo ha amato, rappresenta un atto di responsabilità nei confronti della Chiesa.
Lui si è preso tutto il marcio di cui non era responsabile e ci ha messo la sua faccia, quello che di buono ha fatto non è stato mai diffuso, i media gli hanno praticamente solo creato problemi.
Ma cosa avresti pensato se ad un certo punto della sua vita non fosse stato più in grado di capire e se qualcun altro avesse traghettato la Chiesa a nome suo dove lui non avrebbe mai voluto?
Io piango dall'anno scorso per questa scelta, ma restare sulla croce non significa prendersi la responsabilità di guidare la Chiesa anche se la salute e le forze ti abbandonano e sai che da un momento all'altro non potresti esserne più in grado, con la conseguenza di lasciare la guida ai collaboratori. Giovanni Paolo II comunque aveva almeno lui ( il Card. Joseph Ratzinger N.d.R) , ma lui chi avrebbe avuto?
Visto che gli sono stati tanto fedeli fino a 86 anni, certamente avvicinandosi ai 90, con le forze che vengono meno e il rischio di perdere la lucidità, sarebbe stato meglio continuare a regnare lasciando la Chiesa esposta al rischio di venire guidata dalla Curia e non dal Papa.
Le crocifissioni del Papa, ripetute, puoi vederle nel pontificato ed il tesoro che ha lasciato per la nostra formazione puoi liberamente consultarlo online o comprarlo in libreria”.
Confidiamo sempre , anche nei tempi bui in cui stiamo vivendo, nella protezione maternamente premurosa della Madonna Santissima " ipsa conteret caput tuum ".
Quando il serpente fece peccare Adamo ed Eva, Dio maledisse il serpente e disse: " una donna (la Madonna) schiaccerà il tuo capo; essendo Madre del vero Dio darà alla luce il Redentore, il quale, con la sua morte in Croce, ridarà la grazia e la salvezza agli uomini ".