00 24/05/2015 13:32

  Un sacerdote risponde

Influenzato per un periodo della mia vita da protestanti, evangelici e testimoni di Geova mentre recito il rosario penso di fare una cosa sgradita al Signore

Quesito

Reverendo Padre Angelo, 
sono un ragazzo di 18 anni che sta vivendo un periodo di profonda crisi spirituale. Per me è difficile spiegarle cosa sto provando: parto innanzitutto dai continui dubbi che durante la preghiera personale e comunitaria mi assalgono, dubbi orribili che mi sconvolgono l'anima e che mi rendono inquieto. 
Le rivelo che per un periodo della mia vita sono stato influenzato da posizioni  protestanti o geoviste. Per esempio, mi hanno turbato le idee di chi ha addirittura avanzato similitudini tra la Chiesa Cattolica e Babilonia la Grande, descritta nel libro dell'Apocalisse di Giovanni. La Chiesa viene associata ad essa perchè considerata da queste chiese come idolatra (per via della venerazione dei Santi, delle immagini e delle reliquie) e adultera (per loro ha tradito i veri insegnamenti di Cristo) e prostituta, con la quale si sono uniti i re e gli abitanti della terra, sottolineando che la Santa Sede ha propri ambasciatori in tutti gli Stati del mondo e ha buoni rapporti coi potenti della terra. Mi vergogno a dirle, o Padre, che sono rimasto un po' turbato da questi pensieri che mi entrano in testa, pensieri che indeboliscono la mia fede nel Signore e la mia fiducia nell'intercessione della Santa Vergine, che tanto ammiro per la sua umiltà e per il suo coraggio di fedele testimone dell'amore di Dio. A volte, mentre recito il rosario, penso di fare una cosa sgradita al Signore, penso di tradirlo, oppure quando mi fermo davanti ad una statua in Chiesa mi viene un profondo turbamento, pensando che alcuni evangelici addirittura ritengono le statue idoli, dietro le quali si nascondono demoni. So perfettamente qual è il punto di vista cattolico in merito, ma, non so perchè, continuo a dubitare della mia fede cattolica. Nella preghiera chiedo spesso al Signore di aumentare quella flebile fiammella che brucia nel mio cuore, di trasformarmi con la sua Grazia, che attingo soprattutto dai Sacramenti della Confessione e dell'Eucaristia. Spesso recito il rosario e chiedo a Maria di ottenermi dall'Eterno una fede forte e incrollabile, ma vedo che sono ancora molto debole. 
Padre, le chiedo di pregare il Signore per me, affinché mi dia degli occhi nuovi, gli occhi di una fede forte, in cui trovare le risposte alle mie domande, amore in un mondo di odio come il nostro. Mi aiuti. Pregherò per lei la Vergine Madre affinché la sostenga nel suo ministero. Grazie di tutto


Risposta del sacerdote

Carissimo, 
1. purtroppo il pensiero dei protestanti della prima ora e oggi di molti evangelici nei confronti della Chiesa Cattolica corrisponde a quello che mi hai riferito e cioè che sia la grande Babilonia, che sia idolatra, adultera e prostituta.
Non c’è Santo (si chiami Giovanni XXIII, Giovanni Paolo II, don Bosco, Padre Pio, Madre Teresa di Calcutta, Teresina del Bambin Gesù…) che per loro non sia una manifestazione del demonio.

2. Ho detto “dei protestanti della prima ora” perché grazie a Dio molto cammino si è fatto e molti protestanti sono oggi rispettosi della Chiesa Cattolica, non la considerano né prostituta, né Babilonia o altro…
Persiste tuttavia questa mentalità in quasi tutti gli evangelici. Molti di questi mi hanno scritto riferendo proprio quanto tu hai detto.

3. Ma per venire a te e ai tuoi dubbi quando reciti il Santo Rosario: come si può dire che questa preghiera porti fuori strada quando ti mette in comunione con gli eventi della vita di Gesù e ti aiuta a contemplarli (e cioè a farli tuoi) dall’osservatorio migliore che è quello degli occhi e del cuore di Maria?
Mi domando spesso perché non dovrebbero farlo anche loro!
Il Card. Newman, prima di essere cattolico, era protestante, e per precisione anglicano. Diceva che l’unica devozione cattolica che riusciva a fare prima del suo passaggio alla Chiesa Cattolica era il Rosario.
Mi sono domandato spesso perché i protestanti non dovrebbero invidiarci questa preghiera, perché non la dovrebbero far propria. 
Ripeto: cosa c’è di meglio che contemplare e far propri gli eventi di Gesù mettendosi nell’osservatorio migliore costituito dagli occhi e dal cuore di Maria!

4. Ancora: non so come possano considerare malvagia questa preghiera quando le preghiere stesse che la costituiscono sono di origine evangelica. Il Pater è uscito dalla bocca stessa di Cristo. È la preghiera che Lui ci ha insegnato.
L’Ave Maria è uscita per la prima parte dalla bocca di Gabriele che saluta Maria e da Elisabetta in un momento in cui fu piena di Spirito Santo, come dice il Vangelo.
Il Cielo (Gabriele) e la terra riempita di Spirito Santo (Elisabetta) hanno salutato e benedetto la Madonna. Questo lo attesta il Vangelo. E allora perché non dovremmo farlo anche noi?
Non siamo evangelici se non facciamo questo. 
Potremmo portare il nome di evangelici, ma se non facciamo questo di fatto non lo siamo.
La seconda parte saluta Maria con parole della Chiesa: “Santa Maria, Madre di Dio”. Perfin Lutero riconosceva Maria che è Madre di Dio, a meno che si neghi la divinità di Gesù Cristo.
Il Gloria al Padre è di origine apostolica, dunque una preghiera della prima ora mutuando espressioni che si trovano negli ultimi versetti del Vangelo di Matteo e nell’Apocalisse.
Ma non c’è niente da fare. Per loro Lourdes e Fatima sono manifestazioni del demonio. Anche i miracoli verificati dalla scienza per loro sono opera del demonio. E sappiamo bene come la Chiesa Cattolica sia molta cauta nel verificarne l’autencità.
È chiaro che se dovessero riconoscere l’autenticità della apparizioni non potrebbero più essere protestanti o evangelici.
C’è in loro, come vedi, un pregiudizio insanabile che li lascia impoveriti.

5. Il pensiero che ti assale mentre reciti il Rosario (di far una cosa sgradita al Signore) non viene da Dio. 
Anzi non può venire da Dio. 
Perché il Rosario porta a Dio e agli eventi di Cristo con gli occhi e il cuore di Maria e cioè nel modo migliore.
E se questo pensiero non viene da Dio, da dove non può venire se non da colui tra il quale e la Donna Dio ha posto perfetta inimicizia?

6. Mi dici che provi una grande ammirazione per la Santa Vergine a motivo della sua umiltà e del suo coraggio di fedele testimone dell'amore di Dio.
Non limitarti però all’ammirazione. Vivi con lei come un figlio vive con la Madre. Perché questa è la volontà del Signore manifestata dalla croce quando ha detto “Figlio ecco tua madre” e “Donna ecco tuo figlio”.
Vorrei che imparassi ad affidare le tue cause all’intercessione e all’aiuto della Madonna.
Prova.
Vedrai come tutto andrà meglio.

7. Se i cattolici, nonostante le tante chiacchiere degli evangelici e dei geovisti, non abbandonano la devozione a Maria è perché sanno quanto è preziosa. Ne hanno fatto mille volte l’esperienza.
Perché dovrebbero voltare le spalle a Colei alla quale si sono rivolti fidandosi del comando di Cristo e ne hanno ricevuto tangibile soccorso?
È per questo che Dante nella Divina Commedia, esprimendo la sua fede e nel contempo la fede di tutti i credenti dice:
“Donna, se' tanto grande e tanto vali, che qual vuol grazia e a te non ricorre, sua disïanza vuol volar sanz' ali.
La tua benignità non pur soccorre a chi domanda, ma molte fïate liberamente al dimandar precorre.
In te misericordia, in te pietate, in te magnificenza, in te s'aduna quantunque in creatura è di bontate” (Paradiso, canto 33,15-21).

8. Mi dici ancora che gli evangelici pensano che nelle statue si nascondano i demoni.
Sì, pensano proprio così. Ma non è puerile pensare questo?
I cristiani si servono delle statue per ricordare la presenza dei Santi, una presenza che ci accompagna in maniera più continua e benefica di quand’erano quaggiù.
La loro venerazione però non è al gesso o al legno, ma a coloro che vi sono rappresentati!
Questi evangelici e geovisti si dimenticano in fretta che Dio stesso ha comandato di fare un serpente di rame: “Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un'asta; chiunque sarà stato morso e lo guarderà, resterà in vita». 
Mosè allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra l'asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vita” (Nm 21,8-9). 
Sembrerebbe una contraddizione con il divieto da lui stesso dato nel secondo comandamento.
Ma solo chi legge in maniera materiale, senza badare al contesto in cui fu dato quel divieto (e cioè senza ragionare), può trovarvi contraddizione.
E poi, come ho detto più volte, se vi fosse la proibizione di fare immagini, dovrebbero evitare di fare le fotografie per la carta d’identità, perché anche quelle sono immagini!

9. Dicono ancora che la Chiesa Cattolica è prostituta perché ha i propri nunzi, che sono i rappresentanti del Papa. 
Anche qui prendono l’espressione “i re della terra” in senso materiale, come se tutti i re o i governanti fossero strumenti del diavolo. Mentre la Sacra Scrittura dietro quest’espressione usata in Ap 19,19 vuol vedere semplicemente le forze ostili a Cristo.
Ma i re e gli abitanti della terra sono proprio espressioni del diavolo?
Gli abitanti della terra hanno cessato di essere fatti ad immagine somiglianza di Dio? 
E che ci sia un rappresentante di Pietro nelle singole nazioni perché sia segno visibile di comunione di tutti i fedeli e i vescovi con Pietro al quale Cristo ha dato l’incarico di pascere fedeli e vescovi (agnelli e pecore) è proprio una cosa sbagliata?

Volentieri ti terrò presente nelle mie preghiere, tanto più che anche tu fai la stessa cosa per me.
Ti benedico. 
Padre Angelo


   



Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)