DIFENDERE LA VERA FEDE

Saluti mi chiamo Federico

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    evilworld84
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    Età: 40
    Sesso: Maschile
    00 03/04/2014 12:14
    Salve, mi chiamo Federico, ho 30 anni e ho scoperto il vostro sito ieri sera mentre cercavo alcune cose sui libri deuterocanonici.

    Sono cattolico, anche se forse ancora per poco, nella Chiesa ci sono troppe cose che diciamo non mi sembrano giuste a livello dottrinale.

    Saluti

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    Caterina63
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    Sesso: Femminile
    00 14/04/2014 11:41
    Ciao Federico e benvenuto,
    perdona il ritardo nel risponderti, ma nel Tempo della Quaresima ci dedichiamo alla conversione di noi stessi, alla Preghiera, anche al silenzio di inutili discussioni.... [SM=g1740733]

    Il tuo saluto è decisamente anomalo per uno che dice di "essere cattolico, ma per poco"....
    pare di udire il monito paolino: “Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole. Tu però vigila attentamente, sappi sopportare le sofferenze, compi la tua opera di annunziatore del vangelo, adempi il tuo ministero” (2Tim.4,3-5)

    non ci preoccupa che da duemila anni altre persone si sono presentate, come te, giustificando la propria apostasia dando colpa alla Chiesa [SM=g1740733] ci preoccupa che tu, da cattolico, non abbia fede nella Sposa del Cristo e ti vai costruendo una fede basata sul tuo soggettivismo interpretativo... non ti fidi della Chiesa ma ti lasci traviare da falsi maestri.... Ciò che a te "non sembra giusto" è piuttosto quanto i Santi, i Martiri, i Dottori della Chiesa ci hanno garantito con i loro insegnamenti... tu vivi una fede soggettiva, personale, la Chiesa ci offre una fede oggettiva, non fondata sulle personali opinioni....

    Siamo nella Settimana Santa e non avanzerò ulteriori discussioni inutili con te.... Se ne avrai piacere ci incontreremo nel Triduo Pasquale, nell'adorazione della Croce, nel silenzio del Sabato Santo con Maria e Giovanni... nelle comunità di tutto il mondo nell'attesa della Notte Santa in cui il Cristo ha vinto la morte [SM=g1740762]

    Santa Pasqua e.... un consiglio, leggiti il Diario di Santa Suor Faustina Kowalska.... ti aiuterà a fare santo discernimento...
    difenderelafede.freeforumzone.leonardo.it/d/8490338/La-preziosa-Coroncina-alla-Divina-Misericordia/discussi...



    [SM=g1740717] [SM=g1740720] [SM=g1740750] [SM=g1740752]


    Fraternamente CaterinaLD

    "Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
    (fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
    Maestro dell’Ordine)
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    evilworld84
    Post: 3
    Età: 40
    Sesso: Maschile
    00 14/04/2014 12:19
    Re:
    forse io sono stato troppo freddo, ma mi sembrava giusto presentarmi in modo corretto, però tu sei stata molto scortese.

    Presente che c'è stato il concilio vaticano secondo? presente la parola ecumenismo?
    Bisognerebbe essere più aperti invece di essere estremisti.

    Su quel passo di Timoteo, beh bisognerebbe capire a chi si riferisce, semplice puntare il dito contro gli altri.

    Io vado al cuore del messaggio di Cristo, mi interessano poco, Suore, dottori della chiesa, ecc... leggo quello che è scritto nella bibbia.

    Buona Pasqua

    Federico



    [Modificato da Caterina63 14/04/2014 22:54]
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    Caterina63
    Post: 39.988
    Sesso: Femminile
    00 14/04/2014 23:03
    "LA PRIMA MISERICORDIA DI CUI ABBIAMO BISOGNO E' LA LUCE IMPIETOSA DELLA VERITA'"
    (card. G. Biffi in Pecore e Pastori)

    Ora, gentile Federico, se a lei non interessa la vita della Chiesa mi conferma che le parole del mio saluto sono correttissime e per nulla scortese.... a lei non interessa il Dio Incarnato Sposo della Chiesa, ma il Dio incarnato nelle sue opinioni personali, in una sua immagine del Cristo [SM=g1740733]

    l'Ecumenismo è cosa assai seria e non è un mentire....
    La Chiesa è depositaria dell'interpretazione della Bibbia, lo rammenta proprio la 2Pt.
    15 La magnanimità del Signore nostro giudicatela come salvezza, come anche il nostro carissimo fratello Paolo vi ha scritto, secondo la sapienza che gli è stata data; 16 così egli fa in tutte le lettere, in cui tratta di queste cose. In esse ci sono alcune cose difficili da comprendere e gli ignoranti e gli instabili le travisano, al pari delle altre Scritture, per loro propria rovina.

    Io non sono venuta da lei, o a cercarla, ad insultarla, lei invece è entrato qui sparlando sulla Chiesa, accusandola e si sente anche offeso? [SM=g1740727]

    Si tenga la sua bibbia soggettiva se le fa piacere, e viva in pace, l'inquieto è lei, non la Chiesa o io....

    Buona Pasqua!



    Fraternamente CaterinaLD

    "Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
    (fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
    Maestro dell’Ordine)
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    evilworld84
    Post: 3
    Età: 40
    Sesso: Maschile
    00 14/04/2014 23:13
    Re:
    Ma veramente io non ho detto ancora niente, è lei che è così piena di pregiudizi verso gli altri, un vero cristiano non si comporterebbe così, e poi mi pare di ricordare che in thread la gente si lamentava che non ci fosse uno scambio di opinioni con persone di fedi diverse, beh finché c'è gente come lei mi pare ovvio il motivo.

    saluti


    [Modificato da Caterina63 14/04/2014 23:42]
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    Caterina63
    Post: 39.988
    Sesso: Femminile
    00 14/04/2014 23:49

      L’unità e l’integrità della fede



    47. L’unità della Chiesa, nel tempo e nello spazio, è collegata all’unità della fede: « Un solo corpo e un solo spirito […] una sola fede » (Ef 4, 4-5).Oggi può sembrare realizzabile un’unione degli uomini in un impegno comune, nel volersi bene, nel condividere una stessa sorte, in una meta comune. Ma ci risulta molto difficile concepire un’unità nella stessa verità. Ci sembra che un’unione del genere si opponga alla libertà del pensiero e all’autonomia del soggetto. L’esperienza dell’amore ci dice invece che proprio nell’amore è possibile avere una visione comune, che in esso impariamo a vedere la realtà con gli occhi dell’altro, e che ciò non ci impoverisce, ma arricchisce il nostro sguardo. L’amore vero, a misura dell’amore divino, esige la verità e nello sguardo comune della verità, che è Gesù Cristo, diventa saldo e profondo. Questa è anche la gioia della fede, l’unità di visione in un solo corpo e in un solo spirito. In questo senso san Leone Magno poteva affermare: « Se la fede non è una, non è fede ».[40]

    Qual è il segreto di questa unità? La fede è "una", in primo luogo, per l’unità del Dio conosciuto e confessato. Tutti gli articoli di fede si riferiscono a Lui, sono vie per conoscere il suo essere e il suo agire, e per questo possiedono un’unità superiore a qualsiasi altra che possiamo costruire con il nostro pensiero, possiedono l’unità che ci arricchisce, perché si comunica a noi e ci rende "uno".

    La fede è una, inoltre, perché si rivolge all’unico Signore, alla vita di Gesù, alla sua storia concreta che condivide con noi. Sant’Ireneo di Lione l’ha chiarito in opposizione agli eretici gnostici. Costoro sostenevano l’esistenza di due tipi di fede, una fede rozza, la fede dei semplici, imperfetta, che si manteneva al livello della carne di Cristo e della contemplazione dei suoi misteri; e un altro tipo di fede più profondo e perfetto, la fede vera riservata a una piccola cerchia di iniziati che si elevava con l’intelletto al di là della carne di Gesù verso i misteri della divinità ignota. Davanti a questa pretesa, che continua ad avere il suo fascino e i suoi seguaci anche ai nostri giorni, sant’Ireneo ribadisce che la fede è una sola, perché passa sempre per il punto concreto dell’Incarnazione, senza superare mai la carne e la storia di Cristo, dal momento che Dio si è voluto rivelare pienamente in essa. È per questo che non c’è differenza nella fede tra "colui che è in grado di parlarne più a lungo" e "colui che ne parla poco", tra colui che è superiore e chi è meno capace: né il primo può ampliare la fede, né il secondo diminuirla.[41]

    Infine, la fede è una perché è condivisa da tutta la Chiesa, che è un solo corpo e un solo Spirito. Nella comunione dell’unico soggetto che è la Chiesa, riceviamo uno sguardo comune. Confessando la stessa fede poggiamo sulla stessa roccia, siamo trasformati dallo stesso Spirito d’amore, irradiamo un’unica luce e abbiamo un unico sguardo per penetrare la realtà.

    48. Dato che la fede è una sola, deve essere confessata in tutta la sua purezza e integrità. Proprio perché tutti gli articoli di fede sono collegati in unità, negare uno di essi, anche di quelli che sembrerebbero meno importanti, equivale a danneggiare il tutto. 

    Ogni epoca può trovare punti della fede più facili o difficili da accettare: per questo è importante vigilare perché si trasmetta tutto il deposito della fede (cfr 1 Tm 6,20), perché si insista opportunamente su tutti gli aspetti della confessione di fede. Infatti, in quanto l’unità della fede è l’unità della Chiesa, togliere qualcosa alla fede è togliere qualcosa alla verità della comunione. I Padri hanno descritto la fede come un corpo, il corpo della verità, con diverse membra, in analogia con il corpo di Cristo e con il suo prolungamento nella Chiesa.[42] L’integrità della fede è stata legata anche all’immagine della Chiesa vergine, alla sua fedeltà nell’amore sponsale per Cristo: danneggiare la fede significa danneggiare la comunione con il Signore.[43] L’unità della fede è dunque quella di un organismo vivente, come ha ben rilevato il beato John Henry Newman quando enumerava, tra le note caratteristiche per distinguere la continuità della dottrina nel tempo, il suo potere di assimilare in sé tutto ciò che trova, nei diversi ambiti in cui si fa presente, nelle diverse culture che incontra,[44] tutto purificando e portando alla sua migliore espressione. La fede si mostra così universale, cattolica, perché la sua luce cresce per illuminare tutto il cosmo e tutta la storia.

    49. Come servizio all’unità della fede e alla sua trasmissione integra, il Signore ha dato alla Chiesa il dono della successione apostolica. 

    Per suo tramite, risulta garantita la continuità della memoria della Chiesa ed è possibile attingere con certezza alla fonte pura da cui la fede sorge. La garanzia della connessione con l’origine è data dunque da persone vive, e ciò corrisponde alla fede viva che la Chiesa trasmette. Essa poggia sulla fedeltà dei testimoni che sono stati scelti dal Signore per tale compito. Per questo il Magistero parla sempre in obbedienza alla Parola originaria su cui si basa la fede ed è affidabile perché si affida alla Parola che ascolta, custodisce ed espone.[45] Nel discorso di addio agli anziani di Efeso, a Mileto, raccolto da san Luca negli Atti degli Apostoli, san Paolo testimonia di aver compiuto l’incarico affidatogli dal Signore di annunciare « tutta la volontà di Dio » (At 20,27). È grazie al Magistero della Chiesa che ci può arrivare integra questa volontà, e con essa la gioia di poterla compiere in pienezza.



     

    questa e non altra è la nostra fede, gentile Federico, se non è d'accordo, arrivederci! Dio la benedica sempre e la Vergine Santa l'aiuti a ritrovarla!
    Santa Pasqua



     

    [Modificato da Caterina63 17/04/2014 13:25]
    Fraternamente CaterinaLD

    "Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
    (fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
    Maestro dell’Ordine)