00 17/05/2014 10:07
[SM=g1740758] «...Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che si addiceva al loro traviamento.....E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma anche approvano chi le fa» (Rm 1, 26-32)

San Cipriano descrive perfettamente il tarlo dell'eresia, della apostasia e dei pastori che tradiscono la vera Chiesa e dice:
"Sotto l'azione seducente del nemico ingannatore, che, come dice l'Apostolo, si trasfigura in angelo di luce e maschera i suoi ministri in ministri di giustizia, e costoro presentano la notte come giorno, la morte come salvezza, la disperazione come forma di speranza, il tradimento della fede come proposta di fede, l'anticristo sotto il nome di Cristo; sicchè, mentre affermano falsità che sembrano verità, abilmente svuotano la verità. Questo avviene, fratelli carissimi, perchè non si ritorna alla fonte della verità, non si cerca la sorgente, non si conserva la dottrina..."
(S.Cipriano - l'Unità della Chiesa )

a buon intenditor [SM=g1740733]


l'on. Eugenia Roccelli presenta quanto segue....
www.youtube.com/watch?v=K3IPebtHRno







[SM=g1740771]

Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)