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  CONCLUSIONE

Un triplice miracolo morale. - Coesione, stabilità unita a progresso, pienezza, sono altrettanti caratteri della dottrina della Chiesa, cui imprimono dalla convinzione di possedere con sicurezza la verità ".

A meno che si ammetta un effetto senza causa, la sola spiegazione di quest'eccellenza più che umana della dottrina della Chiesa è un intervento di Dio. Dunque questa dottrina, che si dice rivelata, e proprio rivelata: viene proprio da Dio. Dunque la Chiesa è divina. La prova è ottima.

Ciascun carattere della Chiesa, da noi studiato, offre un argomento distinto e ciascuno di questi tre argomenti è valido. Essi si rafforzano a vicenda < e ne guadagnano quando vengono posti nell'apologetica integrale, che ab- 1 braccia le note interne ed esterne della Chiesa, i miracoli fisici e il grande miracolo morale, che è il grande fatto della Chiesa e della sua esistenza, della sua dottrina, della sua opera, della sua vita.

Questo o quell'aspetto dell'apologetica integrale colpisce maggiormente questo e quello spirito, secondo le varie mentalità. La vita della dottrina della Chiesa, della sua coesione, della sua fissità unita al progresso, della sua pienezza, è uno degli aspetti che colpiscono maggiormente i nostri contemporanei.

Un triplice argomento per l'apologetica contemporanea. - Alcuni uomini dalla mentalità filosofica sono preoccupati di quanto c'è di difficile nelle questioni che vengono loro poste, di contraddittorio e di caduco nelle teorie successive immaginate per risolverli; constatano che dopo tanti secoli, dopo tante faticose ricerche, k il mistero indietreggia senza cessare di essere mistero ", che quanto sembrava più sicuro è rimesso in questione, che, per esempio, non si sa proprio che pensare della gravitazione universale, dell'etere, e nemmeno dello spazio e del tempo. La serie dei sistemi costruiti dai filosofi appare loro come un complesso di incoerenze, fragilità, balbettii. Quando scoprono la dottrina della Chiesa, la sua impeccabile coesione intrinseca, la sua armonia con le conquiste graduali delle scienze sperimentali, l'arricchimento da essa portato alla ragione pur superandola, i lumi proiettati senza uscire dal proprio dominio su tutto il dominio dell'azione e dell'idea, costoro entrano in un mondo completamente nuovo. Ed eccoli in cammino verso la fede cristiana.

Due cose hanno contribuito a mettere in rilievo il secondo argomento: il successo dell'ipotesi dell'evoluzione, e il successo dei libri di storia. La scienza storica è fra quelle che hanno maggiormente perfezionato i loro metodi, ed ha maggiormente incontrato i gusti. L'ipotesi dell'evoluzione, per quanto possa ancor essere perfettibile, a molti nostri contemporanei è parsa bella e feconda. Disposizioni eccellenti per affrontare il domma cattolico! Perciò impressionante è lo spettacolo d'una dottrina che proclamandosi la verità, afferma che resterà di fatto costantemente identica con se stessa, e che, d'altra parte, trasmessa a un'umanità in cammino, in perpetua evoluzione, s'adatta ai bisogni intellettuali di tutti i tempi, conformemente alle esigenze del progresso vitale. Nulla di simile nella storia delle dottrine umane, che cambiano e crollano come castelli di carta, al soffio dei giorni che passano, degli uomini che si seguono, delle loro passioni, delle loro idee, delle loro scoperte. Questo contrasto può avviare alla fede coloro che hanno il senso della storia.

Infine due direzioni convergenti del pensiero contemporaneo invitano a fermarsi sul terzo argomento. La psicologia s'applica allo studio delle aspirazioni profonde e incoercibili dell'anima; ora la dottrina della Chiesa (ed essa sola) soddisfa queste aspirazioni, perché essa sola comunica all'uomo le conoscenze essenziali, essa sola risolve il problema del nostro destino. D'altra parte, se ai nostri giorni ci sono parole veramente fortunate, sono quelle di solidarietà, d'umanità, d'internazionalismo, ecc Parole magiche, con senso troppo spesso snaturato, ma che, ben comprese, hanno un senso cosi cristiano! La Chiesa da la dottrina di verità a tutti; per lei non ci sono né ricchi né poveri, né sapienti né ignoranti, né giudei né gentili, né romani né barbari, non vi sono stranieri; tutti egualmente sono i figli del Padre che è nei cieli, fratelli di Cristo che è il Salvatore di tutti, membri dello stesso corpo mistico, fatti per la stessa felicità indefettibile, cui arrivano amando colui che è per tutti il Buon Dio e amandosi tra loro. Qui sono la vera solidarietà, la vera fraternità umana, il vero internazionalismo. Sembra crescere sempre più il numero di quelli che intravedono o percepiscono questo fatto. Dei tre argomenti esposti, attualmente il terzo ha certamente maggior peso.

Un argomento che rispetta la libertà della nostra fede. - È necessario ricordare che " le scienze superiori della morale e della religione non si presentano all'intelligenza con intimazioni e prove ovvie, come quelle che servono di punto di partenza alla scienza fisica?... Ombre e linee leggere, indubbiamente certe ma delicate e fragili, quasi evanescenti, che lo spirito vede a intervalli, che appaiono nella calma, che si cancellano nell'agitazione, a II riflesso del cielo e delle montagne nel lago prova che il cielo e le montagne lo circondano; ma il crepuscolo, la nebbia, la tempesta spazzano via la splendida immagine che scompare senza lasciare traccia ". Così si esprime Newman (Idea of University, citato da S. Devas, L'Église et le progrès du monde, trad. frane, pag. 302).

Gli argomenti in favore del cattolicesimo desunti dalla dottrina che esso insegna sono probanti, ma non irresistibili, " altrimenti, dice ancora Newman (Grommar of assent, trad. it., ed. Guanda 1943, p. 315), come succederebbe che di fatto gli uomini vi resistono? C'è una grande differenza tra ciò che (la verità della rivelazione) è in se stessa e ciò che essa è relativamente a noi. La luce è una qualità della materia, così come la verità è una qualità del cristianesimo; ma il cieco non può vedere la luce, e ci sono uomini che non arrivano a conoscere la verità per colpa non della verità, ma di loro stessi ". Gli argomenti che conducono a conseguenze morali, richiedono disposizioni morali per essere apprezzati nel loro giusto valore. Questo valore " appare nella calma e si cancella nell'agitazione ". Quando l'anima è retta e il cuore puro, quando si prega con perseveranza, quando " si fa la verità nella carità ", nella dottrina della Chiesa si trova la chiarezza sempre viva che rischiara le ombre della vita mortale, in attesa della luce piena del giorno " senza foschia e senza crepuscolo ".

F. V.

BIBLIOGRAFIA. - 1. La coesione della dottrina cattolica è posta in particolare rilievo in Scheeben, I misteri del cristianesimo, trad. it. di Gorlani, 2 ed. Morcelliana, Brescia 1952. In modo più accessibile nelle seguenti opere: F. Olgiati, II sillabario del cristianesimo; II sillabario della morale, ed. Vita e Pensiero,. Milano; Lippert, La visione cattolica del mondo, Morcelliana, Brescia 1931; Sertuxanges, Il catechismo degli increduli, S. E. I., Torino 1937; L. von Rudloff, Piccola dogmatica per laici, 6 ed., Morcelliana, Brescia 1944; P. Parente, Dio e l'uomo, a ed., Marietti, Torino 1949.

La stabilità e il progresso : L. de Grandmaison, Le dogme chrétien, 3 ed.. Beauchesne,
Paris 1928; SERTn-LANGEs, Il miracolo della chiesa, Morcelliana, Brescia 1936; E. Newmak,
Saggio sullo sviluppo della dottrina cristiana, trad. it. in preparazione presso l'Editrice Fioren
tina, Firenze. Autori vari, Lo sviluppo del dogma secondo la dottrina cattolica, Pont. Univ.
Gregoriana, Roma 1953. Il volume raccoglie le relazioni lette nella Seconda Settimana
Teologica, 24-28 sett. 1951.
Vedere la trattazione di C. Colombo in questo volume. 
La pienezza della dottrina. C. Adam, L'essenza del cattolicesimo, Morcelliana, Bre
scia 1938. U. Benson,I paradossi del cattolicesimo, Fiorentina, Firenze 1923. G. K. Che-
sterton, L'ortodossia 5 ed. Morcell. Brescia 1947. F. De Hovre, Le catholicisme, Dewit,
Bruxelles 1930, particolarmente le pp. 27-76 ricche di importanti citazioni di autori. Le
bellezze del cristianesimo cattolico e le sue intime armonie con le aspirazioni e i bisogni
del cuore umano sono esposte particolarmente in Bougaud, Il cristianesimo e ì tempi presenti, 5 voli., Marietti, Torino 1926-1928. A. Weiss, Apologià del cristianesimo, 5 voli., Monaumi, Trento e Tip. Emiliana, Venezia 1896-1908, dimostra che solo nel cattolicesimo l'uomo può avere il suo completo perfezionamento.

padre R. Spiazzi O.P., Il cristianesimo perfezioni dell'uomo, 2 ed., Ed. Paoline, Alba 1953. Falcon, Manuale di Apologetica, Ed. Paoline, Alba '95'j PP- 453-463 e particolarmente pp. 483-502, ove l'argomento della coesione e del valore umano del cristianesimo viene sviluppato assumendo il dogma dell'Incarnazione come centro di prospettiva.

 

 






Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)