00 08/06/2016 09:54

Barack Obama a Hiroshima
 

Il discorso pronunciato da Barak Obama a Hiroshima, lo stesso Obama che in altra occasione critica le Chiese perché non si occupano abbastanza di povertà E infine, l'inaugurazione della nuova galleria ferroviaria del San Gottardo con una cerimonia interreligiosa: tre episodi che segnalano un potere nuovo e inquietante…

di Robi Ronza

Il padrone del mondo di Robert Hugh Benson, 1984 di George Orwell, Il racconto dell’Anticristo di Soloviev: quando negli anni della formazione accadeva di “scoprire”  questi grandi e preveggenti affreschi dei cupi orizzonti dell’età post-moderna, la convinzione che si trattasse di prospettive assai remote era comunque di conforto. 

In effetti, un conforto un po’ meschino, più che altro basato sulconvincimento che la malaugurata alba di questo “Mondo Nuovo”  si trovasse comunque al di là del tempo che ci era stato dato di vivere. Un conforto un po’ meschino, ma comunque tale. Da qualche anno a questa parte, invece,  il rombo della carica che si avvicina diventa sempre più forte, e gli episodi premonitori si moltiplicano. Non per questo ci si deve lasciar prendere dal panico, che non è di aiuto per nessuno, nemmeno per chi crede di potersi salvare da sé. Conviene piuttosto prenderne spunto per una presa di coscienza e una mobilitazione tempestive.

Mi sono venuti alla mente questi pensieri inanellando insieme alcuni episodi, molto distanti tra loro nello spazio, ma non nel significato: il primo è il discorso pronunciato lo scorso 27 maggio a Hiroshima dal presidente americano Barak Obama. Per vari aspetti, un capolavoro, da un lato, di diplomazia e dall’altro di furbizia, come se lo può permettere un Imperatore al suo apogeo, nel momento in cui non ha da temere niente da nessuno. Successore ed erede del presidente Usa che ordinò il lancio su Hiroshima della prima bomba atomica mai usata nella storia, prendendo la parola al centro dell’area dove l’ordigno causò un’ecatombe istantanea senza precedenti di civili indifesi (e poi decine di migliaia di altre vittime nei decenni che seguirono), Obama evita agilmente di soffermarsi a dare qualche risposta alle domande sul tragico lato oscuro del potere, che nel luogo riecheggiano con forza immensa. 

E invece trova il tempo di riaffermare orgogliosamente l’uomo come unica salvezza di se stesso, dal momento che, egli sottolinea, se «ogni grande religione promette una via verso l’amore, la pace e la giustizia», tuttavia finora «nessuna religione è stata risparmiata dalla presenza nelle sue fila di credenti che hanno trasformato la loro fede in una licenza di uccidere». E così sia. 

Circa dieci giorni prima, il 18 maggio, intervenendo a Washington al Catholic-Evangelical Leadership Summit, il presidente Obama aveva detto che le Chiese dovrebbero spendere meno tempo a occuparsi di aborto e di matrimonio omosessuale, che sono “questioni divisive”, e dedicarsi di più al problema della povertà. Senza soffermarmi oltre sugli sviluppi della polemica seguitane, mi interessa piuttosto qui sottolineare la tendenza di Obama, non solo sua ma anche di altri leader politici  negli Usa, a influire e a orientare le Chiese vedendo in esse non delle autorità morali con cui interloquire, bensì semplicemente come dei soggetti sociali, dei gruppi di pressione con cui fare i conti. 

Il terzo episodio è più vicino a noi, sia nel tempo sia nello spazio, ma la sua prossimità e la sua non drammaticità lo rendono in fondo ancora più impressionante. Alla presenza della cancelliera tedesca Merkel, del presidente francese Hollande e (fuggevolmente) del premier italiano Matteo Renzi, lo scorso 1° giugno è stata inaugurata in Svizzera AlpTransit, la nuova galleria ferroviaria transalpina di base sotto il massiccio del San Gottardo, 57 chilometri percorribili ad alta velocità che cambieranno il futuro dei rapporti tra Europa renana, Europa mediterranea e Levante. Del rilievo cruciale, storico, di questa nuova, grande infrastruttura già si disse (clicca qui). Qui mi preme invece soffermarmi sul modo vergognosamente “politically correct” con cui si è voluto che da un lato la nuova infrastruttura venisse benedetta, ma che dall’altro nemmeno il più estremista dei giacobini potesse lamentarsene. 

Solenni festeggiamenti hanno avuto luogo ai due portali del tunnel, accompagnati da un video-spettacolo trasmesso su maxischermi che era una specie di balletto neo-pagano: «una carrellata non sempre comprensibile, (…) un bestiario carnascialesco dei miti alpini, corni, tamburi, trombe, tute arancioni, fumose coreografie, esposizioni di corpi». Frattanto, in un luogo chiuso al pubblico, in una galleria secondaria del tunnel dove un tratto di binari era stato steso provvisoriamente allo scopo, una pasticciatissima cerimonia religiosa “ecumenica” di inaugurazione veniva per così dire officiata da un abate benedettino in quiescenza, da una pastora protestante, da un rabbino e da un imam musulmano (che si è poi scoperto avere posizioni vicine a quelle dell’estremismo islamista). 

Foto e videoriprese diffuse via Internet danno pubblica documentazione della cerimonia. É ormai chiaro che solo grazie a un grande aiuto dall’Alto si potrà uscire dalla crisi epocale con cui ci stiamo confrontando. Episodi come i tre di cui abbiamo detto non cessano di confermarcelo.


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Il Gottardo consacrato a Satana

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Vi hanno partecipato le persone più potenti d’Europa, la cerimonia di apertura di un tunnel alla base del San Gottardo in Svizzera è stata un un oscuro, inquietante, rituale satanico. Ecco uno sguardo a un’altra celebrazione delle élite occulte.

Misura oltre 57 km ed è costato oltre 11 miliardi di euro, la galleria alla base del San Gottardo è il progetto di tunnel più lungo e più costoso della storia del mondo. Il tunnel passa attraverso le Alpi svizzere e ci sono voluti 17 anni per completarlo; si dice che sia un simbolo di unificazione europea in un contesto di crescente nazionalismo e chiusura delle frontiere.

Per festeggiare l’inaugurazione di questo tunnel, una cerimonia elaborata è stata presentata davanti a dignitari europei come il cancelliere tedesco Angela Merkel, il presidente Francois Hollande della Francia e il primo ministro italiano Matteo Renzi. Mentre la maggior parte degli ospiti si aspettava una cerimonia celebrativa, hanno dovuto invece assistere ad uno spettacolo inquietante orchestrato dal regista tedesco Volker Hesse, dove un uomo vestito come una capra ha presieduto uno strano rituale.
Come ho discusso nel mio articolo sulle cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi di Londra del 2012, l’elite occulta si diverte mettendo a pieno schermo le sue agenda e filosofia simbolica, scenari drammatici che ricordano i drammi messi in scena nei rituali delle società segrete. Inoltre, non c’è modo migliore per mostrare il potere puro e semplice che mettere il “bollino di approvazione degli Illuminati” su enormi mega-progetti come le Olimpiadi o le grandi costruzioni.

Ecco parte dello spettacolo

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La cerimonia inizia con i lavoratori vestiti di arancione che camminano lentamente al ritmo di un tamburo militare.

C’è qualcosa di molto “Nuovo Ordine Mondiale” in questa rappresentazione militarista della forza lavoro. Mentre i tamburi accelerano il ritmo, i lavoratori diventano più eccitati, ballano e saltano.

Poi, le cose si fanno strane. Un treno porta un gruppo di giovani vestiti in biancheria intima bianca.

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Questi uomini e donne vestiti di bianco rappresentano le masse che affolleranno i treni.

Per qualche ragione, la cerimonia diventa stranamente sessuale come le persone vestite di bianco cominciano a toccarsi l’un l’altra.
Dopo aver ritratto gli operai come soldati zombie, la cerimonia ritrae la popolazione generale, come un gruppo di persone lascive che sembrano essere estremamente suggestionabili.

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Poi, da quel treno è un angelo caduto demoniaco, un Lucifero con l’aspetta da bambino.

 

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Questa scena ha lo scopo di “onorare” i lavoratori che sono morti durante la costruzione del tunnel. Perché un Lucifero bambino che piange mentre sopra di loro?
Da questo punto in poi, l’evento si trasforma in una cerimonia satanica totale.

 

Un uomo vestito come una capra diventa il maestro di cerimonia mentre tutti gli altri gli rendono omaggio.
Che cosa ha a che fare con la costruzione di un tunnel? I mass media, provano a spiegare questa cerimonia dicendo che ci sono capre di montagna delle Alpi … il che spiega la capra-uomo.

Ma perché questa capra-uomo in una posizione di potere? Perché la gente si inchina davanti a lui?

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Gli uomini stanno piedi in una strana processione mentre tengono crani cornuti come se fossero manufatti religiosi inestimabili.

Donne vestite di bianco tengono piccole corna sulla testa come per dire “Accettiamo la capra-uomo come il nostro dio”.
Per tutto il tempo, la capra-uomo corre s OGNI Parte divenendo sempre più eccitata.


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La seconda parte della cerimonia si svolge al di fuori e segue la stessa narrativa di base. Zombie lavoratori vanno per primi, seguiti da persone in mutande, per accogliere Satana stesso.

Per qualche ragione i lavoratori si tolgono le tute e si mettono in formazione militare.
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I giovani in mutande, guardando gli invitati con aria molto confusa. Questo è come l’elite percepisce le masse.
Ancora una volta, la cerimonia ritrae la morte dei lavoratori in una modalità piuttosto inquietante.
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Tre operai appesi in aria, che appaiono morti.

 

I lavoratori sono sostituiti da tre fantasmi terrificanti.

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I fantasmi galleggiano di fronte a un occhio che tutto vede gigante. E’ l’elite che celebra il sacrificio umano?

L’uomo-capra fa il suo ingresso, preceduto da persone che indossano veli bianchi … come la sposa prima di un matrimonio.

Mentre l’uomo capra gira intorno sul palco, urlando come posseduto da demoni, lo schermo gigante raffigura le immagini del suo volto che appare estremamente arrabbiato. Inoltre, vediamo tre scarabei fluttuanti. Satana vede i tre operai morti come semplici insetti?

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Mentre persone vestite di bianco si inchinano all’uomo capra, un cerchio di occhi veglia su di loro, a conferma che questa è stata una grande, palese cerimonia satanica portato a voi dall’elite occulta.

Una donna drappeggia l’uomo-capra di bianco, come a dire “Ora sei il re del mondo”.

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L’elite occulta si basa tutta sul potere e il simbolismo. La cerimonia di sopra mostra entrambi. Attraverso la cerimonia di apertura della galleria più profonda e più lunga del mondo, l’elite occulta dice al mondo che controlla le risorse e la forza lavoro del mondo. In altre parole, sono gli unici che possono fare questo tipo di progetti e questo è possibile perché controllano la politica, la finanza e gli affari. Inoltre, con la creazione di cerimonie apertamente occulte, l’elite dice al mondo: “Questo è ciò in cui crediamo, questo è ciò che pensiamo di voi e non c’è niente che tu possa fare al riguardo.”

La cerimonia di apertura alla base del San Gottardo ha trasformato una grande opera di ingegneria in una cerimonia religiosa dedicata a Baphomet, ridicolizzando in qualche modo ‘in ridicolo i lavoratori che hanno sacrificato la loro vita e le masse che viaggeranno attraverso il tunnel. Poi, le persone più potenti in Europa si sono alzati e hanno dato una standing ovation a questa cerimonia dedicata al vero dominatore delle élites occulte.





Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)