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2. LA SPIRITUALITÀ NEW AGE: UNA PANORAMICA

I cristiani in molte società occidentali, e sempre più spesso anche in altre parti del mondo, vengono in contatto con aspetti diversi del fenomeno noto come New Age. Molti di loro desiderano capire qual è il modo migliore per avvicinarsi a qualcosa che affascina ma è allo stesso tempo complesso, sfuggente e a volte irritante. Queste riflessioni costituiscono il tentativo di aiutare i cristiani a fare due cose:

– Individuare gli elementi dello sviluppo della tradizione New Age;
– Indicare quegli aspetti che sono in contraddizione con la rivelazione cristiana.

Questa è una risposta pastorale a una sfida attuale che non tenta neanche di elencare esaustivamente i fenomeni del New Age, poiché ne risulterebbe un pesante volume ed è già possibile trovare altrove queste informazioni. È essenziale tuttavia cercare di capire il New Age correttamente per valutarlo con serenità ed evitare di farne una caricatura. Sarebbe sconsiderato e falso affermare che tutto ciò che è legato al New Age è giusto o è sbagliato. Tuttavia, data la visione che soggiace alla religiosità New Age, nel complesso è difficile conciliarlo con la dottrina e la spiritualità cristiane.

Il New Age non è un movimento nel senso normalmente attribuito all'espressione « Nuovo Movimento Religioso » e non è neanche quanto si intende abitualmente con i termini « culto » e « setta ». Essendo trasversale alle culture e presente in vari fenomeni quali la musica, il cinema, i seminari, i gruppi di studio, i ritiri, le terapie e molte altre attività ed eventi, è molto più diffuso e informale, sebbene alcuni gruppi religiosi o para-religiosi incorporino consapevolmente elementi New Age. Secondo alcuni, questa corrente è stata una fonte di idee per varie sette religiose e parareligiose.9 Il New Age non è un movimento unico o uniforme, ma piuttosto una rete a maglie larghe di praticanti il cui approccio consiste nel pensare globalmente, ma agire localmente. Chi fa parte di questa rete non ne conosce necessariamente gli altri componenti e li incontra raramente, se non addirittura mai. Nel tentativo di evitare la confusione che può derivare dall'uso del termine « movimento », alcuni si riferiscono al New Age come a un « milieu » 10 o a un « culto di ascoltatori » (audience cult).11 Tuttavia, si è anche sottolineato che « è una corrente di pensiero molto coerente »,12una sfida deliberata alla cultura moderna. Si tratta di un struttura sincretica che incorpora molti elementi diversi, permettendo alle persone di condividere interessi o legami a gradi molto diversi e a vari livelli di impegno. Molte tendenze, pratiche e atteggiamenti che fanno in qualche maniera parte del New Age sono, di fatto, parte di una profonda reazione, facilmente identificabile, contro la cultura dominante, e così in questo senso il termine « movimento » non è del tutto fuori luogo. Esso si può applicare al New Age nello stesso senso in cui si applica ad altri ampi movimenti sociali, come quello per i diritti civili o quello pacifista. Come questi ultimi, infatti, esso comprende una sbalorditiva schiera di persone legate ai principali scopi del movimento, ma molto diverse nel modo di esserne coinvolte e di comprendere alcune questioni particolari.

L'espressione « religione del New Age » è ancor più controversa, perciò è meglio evitarla, sebbene il New Age sia spesso una risposta a interrogativi e necessità di carattere religioso e il suo fascino si eserciti su persone che cercano di scoprire e riscoprire una dimensione spirituale nella propria vita. La scelta di evitare l'espressione « religione del New Age » non vuole in alcun modo mettere in dubbio il carattere autentico della ricerca di significato e di senso nella vita da parte di queste persone, ma solo rispettare il fatto che molti nell'ambito di questo movimento fanno un'attenta distinzione fra « religione » e « spiritualità ». Molti hanno rifiutato la religione organizzata perché a loro giudizio non è riuscita a soddisfare i loro bisogni e proprio per questo motivo si sono rivolti altrove per trovare « spiritualità ». Inoltre, nel New Age è fondamentale la convinzione che il tempo delle religioni particolari sia finito e quindi riferirsi ad esso come a una religione sarebbe contrario al suo modo di concepirsi. Comunque, è abbastanza corretto porre il New Age nel contesto più ampio di religiosità esoterica, il cui fascino continua ad aumentare.13 

Questo testo pone un problema di fondo. È un tentativo di comprendere e valutare qualcosa che è fondamentalmente un'esaltazione della ricchezza dell'esperienza umana. È quindi destinato a suscitare critiche per il fatto di non riuscire a rendere giustizia a un movimento culturale la cui essenza è proprio quella di infrangere quelli che sono considerati gli angusti limiti del discorso razionale. Tuttavia intende essere un invito a tutti i cristiani a prendere sul serio il New Age e come tale chiede ai suoi lettori di entrare in un dialogo critico con persone che seguono prospettive molto diverse per affrontare la stessa realtà.

L'efficacia pastorale della Chiesa nel terzo millennio dipende in grande misura dalla preparazione di proclamatori efficaci del messaggio evangelico. Quanto segue è una risposta alle difficoltà espresse da molti nell'affrontare il complesso e sfuggente fenomeno del New Age. È un tentativo di comprendere che cosa è il New Age e di individuare gli interrogativi ai quali sostiene di offrire delle risposte e delle soluzioni. Ci sono alcuni ottimi libri e altri studi che indagano l'intero fenomeno o spiegano in dettagli alcuni suoi aspetti particolari. Ad alcuni di essi si farà riferimento nell'Appendice. In ogni caso questi non sempre operano il necessario discernimento alla luce della fede cristiana. Questo testo si prefigge lo scopo di aiutare i cattolici a trovare una chiave di lettura dei principi basilari che sono dietro il pensiero New Age, così che essi possano compiere una valutazione cristiana degli elementi del New Age in cui si imbatteranno. Va detto che molte persone non amano il termine New Age e ritengono l'espressione « spiritualità alternativa » più corretta e meno limitante. È anche vero che molti dei fenomeni menzionati in questo documento non recano alcuna etichetta, ma si presume, per brevità, che i lettori riconosceranno un fenomeno o un insieme di fenomeni che possono, a ragione, essere collegati con il movimento culturale generale denominato spesso New Age.  

 

2.1. Qual è la novità del New Age?

Per molti, il termine New Age indica chiaramente un'importantissima svolta storica. Secondo alcuni astrologi, viviamo nell'Età dei Pesci, dominata dal cristianesimo, che verrà sostituita dalla Nuova Età dell'Acquario all'inizio del terzo millennio.14 L'Età dell'Acquario mantiene un posto importante nel movimento New Age per l'influenza della teosofia, dello spiritismo, dell'antroposofia e dei loro precedenti esoterici. Chi sottolinea il mutamento imminente nel mondo esprime spesso il desiderio di questo cambiamento, non tanto nel mondo stesso quanto nella nostra cultura e nel modo di rapportarsi al mondo. Ciò è particolarmente evidente in quanti sottolineano l'idea di un Nuovo Paradigma di vita. È un approccio affascinante perché, in alcune delle sue espressioni, le persone non sono spettatori passivi, ma svolgono un ruolo attivo nel modificare la cultura e nel creare una nuova consapevolezza spirituale. In altre espressioni, viene attribuita una forza maggiore alla progressione inevitabile dei cicli naturali. In ogni caso, l'Età dell'Acquario è una visione, non una teoria. Quella del New Age è un'ampia tradizione che include molte idee che non hanno un esplicito collegamento con il passaggio dall'Età dei Pesci a quella dell'Acquario. Vi si trovano visioni del futuro, moderate, ma piuttosto generalizzate, che prevedono una spiritualità planetaria accanto a religioni separate, ed analoghe istituzioni politiche planetarie a complemento di quelle locali, entità economiche globali più partecipative e democratiche, una maggiore enfasi sulla comunicazione e sull'educazione, un approccio misto alla salute che combini la medicina ufficiale con l'autoguarigione, una comprensione di sé più androgina e modi per integrare scienza, misticismo, tecnologia ed ecologia. Ancora una volta si evidenzia il desiderio profondo di un'esistenza piena e sana per la razza umana e per il pianeta. Fra le tradizioni confluite nel New Age vi sono antiche pratiche occulte egiziane, la cabala, il primo gnosticismo cristiano, il sufismo, la sapienza dei druidi, il cristianesimo celtico, l'alchimia medievale, l'ermetismo rinascimentale, il buddismo zen, lo yoga, ecc...15 

Ecco ciò che è « nuovo » nel New Age. Si tratta di un « sincretismo di elementi esoterici e secolari »,16 collegati gli uni agli altri dalla diffusa percezione che i tempi siano maturi per un cambiamento fondamentale degli individui, della società e del mondo. Esistono varie espressioni della necessità di un cambiamento:

– dalla fisica meccanica di Newton alla fisica quantistica;
– dall'esaltazione moderna della ragione all'apprezzamento del sentimento, dell'emozione e dell'esperienza (spesso descritti come passaggio dal pensiero razionale dell'emisfero sinistro del cervello a quello intuitivo dell'emisfero destro);
– dal dominio della mascolinità e del patriarcato alla celebrazione della femminilità, negli individui e nella società.

In questi contesti viene spesso utilizzata l'espressione « mutamento di paradigma ». In alcuni casi, si suppone chiaramente che tale passaggio non sia solo desiderabile ma inevitabile. Il rifiuto della modernità che sta alla base del desiderio di cambiamento non è nuovo, ma può essere descritto come « un risveglio moderno di religioni pagane mescolato con influssi delle religioni orientali, della psicologia moderna, della filosofia, della scienza e della controcultura sviluppatasi negli anni '50 e '60 ».17 Il New Age non è altro che il testimone di una rivoluzione culturale, una reazione complessa alle idee e ai valori dominanti della cultura occidentale e tuttavia il suo criticismo idealista è paradossalmente tipico proprio della cultura che combatte.

Riteniamo necessario dire una parola sul concetto di « mutamento di paradigma », reso popolare da Thomas Kuhn, uno storico della scienza americano, che considerò un paradigma « l'intera costellazione di credi, valori, tecniche ecc. condivisi dai membri di una data comunità ».18 Quando si verifica un mutamento da un paradigma a un altro, si ha una trasformazione completa di prospettiva piuttosto che uno sviluppo graduale. Si tratta di una vera e propria rivoluzione e Kuhn sottolineò che i paradigmi contrastanti fra loro sono di tale ampiezza che non possono coesistere. Così, ritenere che un mutamento di paradigmi nel campo della religione e della spiritualità sia semplicemente un nuovo modo per affermare credi tradizionali significa non afferrare l'essenziale. Quanto sta accadendo è un cambiamento radicale nella visione del mondo, che mette in dubbio non solo il contenuto, ma anche l'interpretazione fondamentale della visione precedente. Forse l'esempio più chiaro di questo, per quanto riguarda il rapporto fra New Age e cristianesimo, è la ricostruzione completa della vita e del significato di Gesù Cristo. È impossibile riconciliare queste due visioni.19 

È evidente che scienza e tecnologia non sono riuscite a dare tutto ciò che un tempo sembravano promettere, così nella loro ricerca di significato e di liberazione le persone si sono rivolte alla spiritualità. Il New Age che conosciamo è nato dalla ricerca di qualcosa di più umano e più bello rispetto alla vita opprimente e alienante della società occidentale. I suoi primi esponenti erano pronti a guardare lontano nella loro ricerca e per questo il New Age è divenuto un approccio molto eclettico. Può anche essere uno dei segni di un « ritorno alla religione », ma di certo non è un ritorno alle dottrine e ai credi cristiani ortodossi. I primi simboli di questo « movimento » che sono penetrati nella cultura occidentale furono il famoso festival di Woodstock nello Stato di New York nel 1969 e il musical Hair, che espose i temi principali del New Age nell'emblematica canzone « Aquarius ».20 Tuttavia, essi furono soltanto la punta di un iceberg, le cui reali dimensioni sarebbero apparse solo in seguito. L'idealismo degli anni '60 e '70 sopravvive ancora in alcuni ambienti, ma ora non sono coinvolti predominantemente gli adolescenti. Sono svaniti i legami con l'ideologia politica di sinistra e le droghe psichedeliche non sono affatto importanti come una volta. Sono accadute talmente tante cose da allora che tutto ciò non sembra più rivoluzionario. Le tendenze « spirituali » e « mistiche », prima limitate alla controcultura, sono ora parte della cultura dominante e riguardano aspetti diversi della vita quali la medicina, la scienza, l'arte e la religione. La cultura occidentale possiede ora una consapevolezza politica ed ecologica più generale e tutto questo mutamento culturale ha avuto un impatto enorme sullo stile di vita delle persone. Alcuni hanno suggerito che il « movimento » New Age sia proprio questo grande passaggio a ciò che è considerato « un modo di vita decisamente migliore ».21  

 

2.2. Che cosa pretende di offrire il New Age?

2.2.1. Incanto: deve esserci un angelo

Uno degli elementi ricorrenti della « spiritualità » del New Age è il fascino esercitato da manifestazioni straordinarie e in particolare da entità paranormali. Le persone riconosciute come « medium » sostengono che un'altra entità prende il controllo della loro personalità durante il processo di « estasi » – fenomeno del New Age noto come « channeling » – durante il quale il « medium » può perdere il controllo del suo corpo e delle sue facoltà. Alcune persone che hanno assistito a questi eventi dichiarano che le manifestazioni sono davvero spirituali, ma non provengono da Dio, nonostante venga utilizzato quasi sempre un linguaggio d'amore e di luce. È probabilmente più corretto riferirsi ad esse come a forme di spiritismo piuttosto che di spiritualità in senso stretto. Altri amici e consiglieri del mondo dello spirito sono angeli (divenuti il fulcro del nuovo mercato di libri e immagini). Chi fa riferimento agli angeli nel New Age non lo fa in modo sistematico, perché in quest'ambito le distinzioni a volte sono considerate inutili se troppo precise, in quanto « esistono molti livelli di guide, entità, energie e esseri in ogni angolo dell'universo. Sono tutti lì da cogliere e scegliere secondo i vostri meccanismi di attrazione/repulsione ».22 Queste entità spirituali sono spesso invocate « non religiosamente » per aiutare ad un rilassamento volto a esercitare un migliore controllo della propria vita e della propria carriera e ad agevolare il processo decisionale. La fusione con alcuni spiriti che insegnano attraverso persone particolari è un'altra esperienza del New Age, sostenuta da chi si definisce « mistico ». Alcuni spiriti della natura vengono descritti come energie potenti, esistenti nel mondo naturale e anche nei « piani interiori », ossia coloro ai quali si accede per mezzo di rituali, droghe e altre tecniche che inducono stati alterati di coscienza. È chiaro che, almeno in teoria, nel New Age spesso non si riconosce alcuna autorità spirituale più elevata della propria esperienza personale interiore.

 

2.2.2. Armonia e comprensione: una buona vibrazione

Fenomeni diversi come il giardino di Findhorn e il Feng Shui 23 illustrano in vario modo l'importanza di essere in sintonia con la natura e con il cosmo. Nel New Age non esiste distinzione fra bene e male. Le azioni umane sono il frutto sia dell'illuminazione sia dell'ignoranza. Quindi, non possiamo condannare nessuno e nessuno ha bisogno di perdono. Credere nell'esistenza del male può creare soltanto negatività e paura. La risposta alla negatività è l'amore. Tuttavia, non si tratta di tradurlo in azioni, ma di avere determinati atteggiamenti mentali. L'amore è energia, una vibrazione ad alta frequenza, e il segreto della felicità, della salute e del successo è essere in grado di trovare una sintonia, di trovare il proprio posto nella grande catena dell'essere. Gli insegnanti e le terapie del New Age pretendono di offrire la chiave per individuare corrispondenze fra tutti gli elementi dell'universo, cosicché le persone possano modulare il tono della propria vita e essere in armonia le une con le altre e con tutto ciò che le circonda. Il quadro teorico di riferimento diverge tuttavia tra autore e autore.24

 

2.2.3. Salute: vita aurea

La medicina ufficiale (allopatica) tende oggi a limitarsi alla cura di malattie particolari e isolate e non riesce a prestare attenzione al quadro più ampio della salute della persona. Questo atteggiamento ha causato una notevole e comprensibile insoddisfazione. Le terapie alternative hanno acquisito un'enorme popolarità perché sostengono di considerare la persona nella sua interezza e guariscono anziché curare. La salute olistica, come si sa, si concentra sull'importante ruolo che la mente svolge nella guarigione fisica. Si afferma che il legame fra aspetti spirituali e fisici della persona risiede nel sistema immunitario o nel sistema indiano dei chakra. Dal punto di vista New Age, la malattia e la sofferenza derivano dall'agire contro la natura. Quando si è in sintonia con la natura, ci si può aspettare una vita molto più sana e anche prosperità materiale. Secondo alcuni guaritori del New Age, in realtà non dovremmo neanche morire. Lo sviluppo del nostro potenziale umano ci metterà in contatto con la nostra divinità interiore e con quelle parti di noi stessi che sono state alienate o soppresse. Ciò si rivela soprattutto negli Stati Alterati di Coscienza (ASCs), spesso indotti da droghe o da varie tecniche di espansione della mente, in particolare in seno alla « psicologia transpersonale ». Lo sciamano è spesso considerato lo specialista degli stati alterati di coscienza, una persona che è in grado di mediare fra i regni transpersonali di spiriti o divinità e il mondo degli umani.

Esiste una straordinaria varietà di approcci che promuovono la salute olistica, alcuni derivanti da antiche tradizioni culturali, sia religiose sia esoteriche, altri legati a teorie psicologiche sviluppate a Esalen fra il 1960 e il 1970. Il New Age pubblicizza una vasta gamma di pratiche quali l'agopuntura, il biofeedback, la chiroterapia, la kinesiterapia, l'omeopatia, l'iridologia, il massaggio e vari tipi di «  bodywork » (ad esempio l'ergonomia, il metodo Feldenkrais, la riflessologia, il rolfing, il massaggio di polarità, il tocco terapeutico, ecc.), la meditazione e la visualizzazione, le terapie nutrizionali, la guarigione psichica, vari tipi di erboristeria, la cristalloterapia, la metalloterapia, la musicoterapia e la cromoterapia, le terapie legate rifiutò le corrispondenze mentre Jung relativizzò in maniera enfatica la causalità a favore di una visione esoterica del mondo basata sulle corrispondenze. alla reincarnazione e, infine, i programmi in dodici tappe e i gruppi di auto-aiuto.25 Il New Age ritiene che la fonte della guarigione sia dentro di noi e che possiamo raggiungerla entrando in contatto con la nostra energia interiore o energia cosmica.

Dal momento che la buona salute implica un prolungamento della vita, il New Age offre una formula orientale in termini occidentali. In origine la reincarnazione era parte del pensiero ciclico induista, basato sull'atman o nucleo divino della personalità (in seguito il concetto di jiva), che si muoveva da un corpo all'altro in un ciclo di sofferenza (samsara) determinato dalla legge del karma, legata al comportamento nelle vite passate. La speranza era riposta nella possibilità di nascere in una condizione migliore o infine nella liberazione dalla necessità di rinascere. Nella maggior parte delle tradizioni buddiste, invece, ciò che vaga da un corpo all'altro non è un'anima, ma un continuum di consapevolezza. La vita presente è prigioniera di un infinito processo cosmico che non risparmia neanche gli dei. In Occidente, dal tempo di Lessing, la reincarnazione è stata considerata molto più ottimisticamente come un processo di apprendimento e di progressiva realizzazione individuale. Lo spiritismo, la teosofia, l'antroposofia e il New Age considerano la reincarnazione una forma di partecipazione all'evoluzione cosmica. Questo approccio post-cristiano all'escatologia sembra rispondere a interrogativi di teodicea lasciati in sospeso ed elimina la nozione di Inferno. Quando l'anima si separa dal corpo, gli individui possono rivedere tutta la propria vita fin a quel punto, e una volta che l'anima si è unita al suo nuovo corpo vedono in anticipo qualcosa della fase successiva. Le persone hanno accesso alle loro vite precedenti attraverso i sogni e le tecniche di meditazione.26

 

2.2.4. Unità integrale: un viaggio magico e misterioso

Una delle preoccupazioni centrali del movimento New Age è la ricerca dell' « integralità ». Esso incoraggia il superamento di tutte le forme di « dualismo », poiché tali divisioni sono un prodotto nocivo di un passato meno illuminato. Le divisioni che il New Age propone come necessarie da superare comprendono la distinzione reale fra Creatore e Creato, la reale distinzione fra uomo e natura, o spirito e materia, che sono tutte considerate erroneamente come forme di dualismo. Spesso si considerano queste tendenze dualistiche come radicate nella tradizione giudaico-cristiana della civiltà occidentale, mentre sarebbe più corretto collegarle al manicheismo. La rivoluzione scientifica e lo spirito del razionalismo moderno vengono criticati in particolare per la tendenza alla frammentazione, che tratta insiemi organici come meccanismi riducibili alle loro più piccole componenti e con esse spiegabili, e la tendenza a ridurre lo spirito alla materia, cosicché la realtà spirituale, inclusa l'anima, diviene semplicemente un « epifenomeno » contingente di processi essenzialmente materiali. In tutti questi ambiti, le alternative del New Age sono definite « olistiche ». L'olismo pervade tutto il movimento New Age, dalla sua preoccupazione per la salute olistica alla sua ricerca di coscienza unitiva, dalla sua consapevolezza ecologica all'idea di un « networking  » globale.




 

Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)