2004
• Il 25 marzo la Congregazione per il Culto Divino pubblica l’Istruzione "Redemptionis Sacramentum", un documento su alcune cose che si devono osservare ed evitare circa la Santissima Eucarestia. In essa vengono elencati alcuni "abusi liturgici gravi": si ricorda che non si possono sostituire i testi biblici con altri considerati più moderni, è necessaria più cautela con danze e balli in chiesa; è vietato ai laici rivestire ruoli che sono esclusivamente del sacerdote, pronunciando l'omelia o leggendo il Vangelo. I fedeli che dovessero riscontrare tali abusi sono autorizzati a denunciarli al vescovo o alla Santa Sede.
• Il 31 maggio la CdF pubblica la LETTERA ai Vescovi della Chiesa Cattolica sulla collaborazione dell’uomo e della donna nella Chiesa e nel mondo, nella quale, tra l’altro, viene confermata la differenza tra i sessi e confutata la teoria del gender (genere), base teorica della legittimazione delle c.d. "unioni omosessuali".
• 20 giugno, è rimosso dalla parrocchia di "Maria Santissima Assunta" a Rignano Garganico (diocesi di San Severo) don Fabrizio Longhi che, la notte del 24 dicembre, aveva affidato l'incarico di fare l'omelia a Pasquale Quaranta, giornalista e militante del movimento gay.
• Luglio; fonti giornalistiche non smentite svelano l’esistenza di una lettera della CdF contenente il divieto assoluto di dare la comunione ai politici cattolici americani che sono favorevoli all'aborto. La lettera – dell’inizio di giugno - è indirizzata, al card. Theodore McCarrick, arcivescovo di Washington e al presidente della Conferenza episcopale stessa, Mons. Wilton Gregory.
• In settembre, nella Diocesi basca di Deusto-San Ignacio a Bilbao, viene rimosso e destituito un sacerdote aderente al movimento "Noi Siamo Chiesa", (We are church), don Aitor Urresti, fautore degli errori in materia morale - propri di quel movimento - circa la condotta pubblica e privata delle persone omosessuali.
• Il 7 ottobre, a conclusione di anno speciale dedicato al Santo Rosario, il Santo Padre indice l’Anno dell’Eucaristia. Nella Lettera Apostolica Mane nobiscum Domine, il Pontefice torna sul dramma centrale di tutto il Suo Pontificato: "Mistero grande, l'Eucaristia! Mistero che dev'essere innanzitutto ben celebrato. Bisogna che la Santa Messa sia posta al centro della vita cristiana, e che in ogni comunità si faccia di tutto per celebrarla decorosamente, secondo le norme stabilite". E torna ad invocare un maggiore silenzio nelle celebrazioni: "le norme ricordano — e io stesso ho avuto modo recentemente di ribadirlo — il rilievo che deve essere dato ai momenti di silenzio sia nella celebrazione che nell'adorazione eucaristica. È necessario, in una parola, che tutto il modo di trattare l'Eucaristia da parte dei ministri e dei fedeli sia improntato a un estremo rispetto".
2005
• Il 9 gennaio, il Nunzio Apostolico per il Brasile Mons. Lorenzo Baldisseri, chiede a dom Pedro Casaldáliga, il noto vescovo "di base" e guerrigliero di São Félix do Araguaia in Brasile, di lasciare la città prima dell’arrivo del suo successore.
• Il 10 gennaio, nel messaggio al Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede, il Papa antepone ad ogni altro problema dell’umanità, anche a quello della fame, "la sfida della vita". Elencando i fattori di una "cultura della morte" in aborto, fecondazione artificiale, clonazione, eutanasia, unioni di fatto e omosessuali, il Papa precisa che: "lo Stato ha come suo compito primario proprio la tutela e la promozione della vita umana".
• Il 13 gennaio il Santo Padre riceve e si congratula con il Presidente della regione Lazio, On. Francesco Storace esponente della destra politica italiana, e gli esprime il suo " vivo compiacimento per l’approvazione dello Statuto della Regione Lazio. Esso infatti, oltre a sottolineare il ruolo di Roma come centro del Cattolicesimo, riconosce esplicitamente il primato della persona e il valore fondamentale della vita. Riconosce, inoltre, i diritti della famiglia quale società naturale fondata sul matrimonio e si propone di sostenerla nell’adempimento della sua funzione sociale, facendo esplicita menzione dell’Osservatorio regionale permanente sulle famiglie. Lo Statuto prevede anche che la Regione garantisca il diritto allo studio e la libertà di scelta educativa".
• Il 24 gennaio, ricevendo i vescovi spagnoli nella visita ad limina, il Santo Padre denuncia: "Nell'ambito sociale si sta diffondendo anche una mentalità ispirata dal laicismo, ideologia che porta gradualmente, in modo più o meno consapevole, alla restrizione della libertà religiosa fino a promuovere il disprezzo o l'ignoranza dell'ambito religioso, relegando la fede alla sfera privata e opponendosi alla sua espressione pubblica".
• Il 7 febbraio la CdF rende nota la condanna del volume Jesus Symbol of God, scritto da Padre Roger Haight S. J., che implica la negazione della missione salvifica universale di Gesù Cristo e, di conseguenza, la missione della Chiesa di annunciare e comunicare il dono di Cristo salvatore a tutti gli uomini.
• Il 21 febbraio, in un messaggio alla Pontificia Accademia per la vita, il Santo Padre ribadisce con forza la condanna di aborto, fecondazione artificiale, eutanasia e ricorda che "la salute non è un bene assoluto"
• Il 22 febbraio viene sospeso a dinivis per sei mesi don Vitaliano della Sala, parroco italiano di S. Angelo a Scala, partecipante a manifestazioni assieme a
comunisti e no-global.
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Fino alla fine, Giovanni Paolo II ha ribadito TASSATIVAMENTE la base dottrinale CATTOLICA.........