00 19/05/2011 18:09
In un nuovo "Dictionnaire de philosophie et de théologie thomistes"

La modernità del Dottore angelico


 

Esce domani, 20 maggio, per i tipi di Parole et Silence - l'editrice franco-svizzera che ha in catalogo diversi titoli di Benedetto XVI, tra cui la seconda parte del Jésus de Nazareth - un semplice e innovativo Dictionnaire de philosophie et de théologie thomistes (pagine XXIV + 591, euro 39). Scritto a due mani dal teologo domenicano Philippe-Marie Margelidon e dal filosofo Yves Floucat, il repertorio comprende un migliaio di voci, generalmente piuttosto brevi e presentate in un linguaggio limpido e sintetico, comprendenti "una definizione dei termini di cui l'Angelo della Scuola fa un uso frequente".
I lemmi, in genere corredati dal termine corrispondente nel latino di Tommaso, vanno da Abaliété - da ab alio, è la caratteristica di "ciò che è o esiste da un altro, ciò che si dice di tutto ciò che è finito e dunque creato", mentre Dio soltanto è a se (da cui l'aséité) - a Zizanie (susurratio), peccato che il grande pensatore giudica moralmente molto grave, peggiore della diffamazione (detractio) e dell'oltraggio (contumelia).

Strumento pratico e aggiornato che intende aiutare la scoperta e la comprensione del doctor angelicus e del suo linguaggio, il dizionario tiene conto del pensiero tomistico classico e contemporaneo, da Maritain a Gilson, e s'inserisce nella "Bibliothèque de la Revue thomiste". La collezione, nata nel 2005 e diretta dai domenicani Serge-Thomas Bonino e Thierry-Dominique Humbrecht, comprende già una decina di titoli che si riallacciano alla tradizione dottrinale della classica rivista fondata nel 1893 e che è espressione dei domenicani di Tolosa e di Friburgo, in Svizzera. Con un duplice scopo: comprendere il pensiero di san Tommaso d'Aquino nel suo contesto originale e al tempo stesso manifestarne "la fecondità nel dibattito intellettuale contemporaneo". (g.m.v.)



(©L'Osservatore Romano 20 maggio 2011)

Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)