00 27/11/2008 18:06

Icona Greca della Vergine Akathistos, XV Sec.

Inno Akathistos

Introduzione
a cura della Comunità Adveniat


Premessa
Il presente elaborato, vuole essere una presentazione dell’Inno Akathistos alla Madre di Dio, accompagnate da alcune riflessioni personali.
La composizione verrà considerata nella sua struttura, nelle fonti da cui, in qualche modo, dipende e nel suo aspetto teologico mariano.
Il testo greco, (con la sua traduzione italiana), è quello curato e pubblicato da E. Toniolo i cui saggi di critica e teologia verranno citati nel corso dell’elaborato. Vista la loro lunghezza, i testi verranno riportati in allegato.
Queste brevi pagine non possono trasmettere la ricchezza dell’inno che, per essere messa in evidenza, avrebbe avuto bisogno di uno studio più lungo e dettagliato.
Il fine del presente elaborato è solo quello di dimostrare come l’inno, pur essendo stato scritto per la liturgia, contiene un’alta teologia cristologica e mariana.

L’autore guarda a Maria senza mai dimenticare l’opera di Dio; inserisce la Vergine nel piano salvifico del Padre come richiamano costantemente le due diverse ma complementari chiusure delle stanze: Ave Vergine e Sposa, dedicata a Maria, e Alleluia, lode dedicata a Dio.


Presentazione dell’Inno

Genere letterario e struttura dell’Inno

L’Akathistos è un inno che si canta stando in piedi così come in piedi si rimane quando si ascolta il Vangelo, da cui la rubrica a-kathistos, non seduti.
Il genere innografico che più gli si avvicina è il Kontakion . L’inno non segue le regole della quantità delle sillabe brevi e lunghe come nella poesia classica, ma si fonda sull’accento tonico che anima i versi.
Consta di 24 stanze (o‡koi) ad acrostico alfabetico: ma due dozzine non identiche nella forma; le 12 stanze dispari, dopo l’introduzione metrica narrativa, si prolungano con 12 salutazioni o acclamazioni (cairetismo…) e si chiudono con l’efimnio :
(Ave vergine sposa. Alla lettera Ave Vergine non sposata).

Invece le stanze pari chiudono la parte metrica narrativa con l’efimnio: ‘AllhloÚia (Alleluia).
L’Inno propone due grandi scenari di dodici stanze ciascuno: uno storico (stanze 1-12), l’altro dottrinale (stanze 13-24). La parte storica segue la trama propria degli Apocrifi dell’Infanzia: Annunciazione, visitazione, pastori, magi, Egitto e Presentazione al Tempio.

Nella seconda parte a carattere dottrinale,la trama è mariologico-cristologica con esito interpretativo che sfocia anche nella esemplarità per le vergini e nella protezione per l’Impero: vita verginale di Maria, concepimento verginale, divina maternità, parto verginale, Maria difesa e modello dei vergini, Maria fonte dei misteri sacri battesimali, Maria protettrice dell’Impero cristiano.

Il numero dei versi è ingegnosamente studiato . Sono inoltre rigorosamente applicate le leggi della isosillabia e della isotonia: le strofe si susseguono con pari numero di versi, di sillabe e di accenti. All’interno dei versi, le pause si ripetono in tutte le strofe e, come in simili carmi cristiani dell’antichità, la
rima acquista una notevole importanza. Nel nostro Inno viene anche introdotto il parallelismo nelle salutazioni che si corrispondono a due a due, tanto nel metro quanto nel concetto.

Cliccare qui per scaricare il testo in formato pdf:
www.google.it/url?sa=t&source=web&ct=res&cd=4&url=http%3A%2F%2Fperfettaletizia.files.wordpress.com%2F2008%2F08%2Finno-akat.pdf&ei=sckuSf71M4_Q0QWc-6nKCw&usg=AFQjCNE_9ziZ6GNKbXtN64p--WtkkMOY7Q&sig2=rVHA6A72O9wJP8...
Inno Akatistos


segue il testo..........

[Modificato da Caterina63 24/08/2012 22:58]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)