00 28/11/2008 00:31
Prima di continuare su Lutero vorrei offrirvi uno specchietto elaborato dal CESNUR di Massimo Introvigne (dati rapportati alla fine degli anni Novanta) SUI FRUTTI DELLA DISOBBEDIENZA ALLA CHIESA:


Cronologia dei danni apportati dall'uso della Bibbia "fai da te".........

Valdesi (XII secolo)

Aderiscono nel 1532 alla Riforma protestante. Ottengono la parità dei diritti e la libertà religiosa nel 1848. Da allora si diffondono in tutta Italia. Seguono la confessione di fede riformata del 1655 ed hanno un'organizzazione sinodale-rappresentativa. Dal 1975 sono integrati con la Chiesa evangelica metodista d'Italia. Membri del Consiglio ecumenico (CEC), della Conferenza delle chiese europee (KEK) e della FCEI, sono oggi anche rappresentati nelle Chiese Evangeliche (ADI). Sono circa 30.000.

Luterani (XVIII secolo)
Presenti a Venezia sin dal tempo della Riforma, e in altre città dal XVIII secolo, si sono organizzati nel 1948 come Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI); in maggioranza sono comunità di lingua tedesca; nel Golfo di Napoli esistono tre comunità italiane. Sono membri della Federazione luterana mondiale, della KEK e della FCEI. Sono circa 7.000.



Chiese cristiane dei fratelli (1833)

Detti anche "Fratelli di Plymouth" sorgono in Inghilterra come movimento di ritorno alla purezza dell'evangelo, in polemica con le chiese ufficiali, e quasi contemporaneamente in Toscana nei circoli risorgimentali (Guicciardini e Rossetti). Diffusi in tutta Italia, hanno la Bibbia come unica regola di fede e di vita. Non hanno un'organizzazione centralizzata. Rifiutano ogni rapporto con lo stato e non partecipano a forme organizzate di ecumenismo. Non hanno statistiche: sono valutati a circa 20.000.

Metodisti (1859)

Dal 1975 i metodisti italiani formano un'unica chiesa con i valdesi. Nascono per un vasto movimento di risveglio religioso in Inghilterra e in America nel secolo XVIII. In Italia si inseriscono nel risveglio culturale e religioso del Risorgimento. Nel 1904 nel metodismo è confluita la "Chiesa cristiana libera in Italia". Si riconoscono nella confessione di fede del 1655 ed hanno lo stesso ordinamento sinodale-rappresentativo dei valdesi. Sono diffusi in tutta Italia. Membri del CEC, della KEK e della FCEI. Sono 5.000.

Battisti (1863)

Eredi degli anabattisti, ma con un impianto teologico calvinista, nascono nell'Inghilterra del '600. I battisti italiani sorgono da missioni americane e inglesi. Si richiamano alle dottrine fondamentali del protestantesimo, ma battezzano soltanto i credenti (e quindi non i bambini). La loro ecclesiologia è di tipo congregazionalista (autonomia della comunità locale). La maggior parte delle chiese battiste è in comunione con l'Unione cristiana evangelica battista d'Italia (UCEBI). Sono membri del CEC, della KEK e della FCEI. Sono circa 10.000.

Esercito della Salvezza (1887)

Più che una chiesa è un movimento organizzato di cristiani militanti, impegnati nell'evangelizzazione e in attività sociali. Ha struttura gerarchica con quartiere generale a Londra. In Italia sono presenti in circa 40 località. Stimati in circa 2.000 persone.

Pentecostali (1908)

Nascono negli Stati Uniti nei primi anni del Novecento come movimento popolare di risveglio fondato sui segni della presenza dello Spirito Santo: parlare in lingue e doni di guarigione. Sviluppatisi rapidamente, soprattutto nell'Italia meridionale, nel corso degli anni '20 e '50, tanto da preoccupare le autorità politiche, subirono durissime repressioni e furono praticamente fuori legge fino al 1959. Una parte rilevante dei pentecostali è organizzata nelle "Assemblee di Dio" (ADI), (circa 120.000) e che preferiscono chiamarsi "Cristiani Evangelici". Difficile stimare i pentecostali indipendenti; tutti insieme potrebbero essere circa 300.000. Alcune chiese pentecostali (Missione Cristiana; Chiesa "Fiumi di vita"; Unione chiese pentecostali libere) fanno parte della FCEI, ma ognuno vive la propria indipendenza dottrinale. Vivono in una forma gerarchica strettamente legata al proprio territorio, ogni Nazione ha il suo Presidente e sinodi autonomi si riuniscono per prendere decisioni in materia dottrinale nei quali non è permessa la presenza dei semplici fedeli i quali devono far riferimento ai pastori delle singole comunità ai quali è dovuta l'obbedienza assoluta.

Apostolici (1927)

Nascono al principio del secolo nel Galles come movimento indipendente di ispirazione pentecostale per ristabilire la purezza della chiesa del tempo degli apostoli. Hanno una base di fede strettamente biblica e i ministeri che formano una severa gerarchia di apostolo, pastore, profeta e anziano. Con centro a Grosseto, la "Chiesa apostolica" ha circa 3.500 membri. Alcune comunità apostoliche, con sede a Prato, formano invece la Chiesa apostolica italiana, membro della FCEI. Non si sentono in sintonia con i Movimenti Pentecostali.

Chiese di Cristo (1949)

Esistono negli Stati Uniti fin dal primo Ottocento, si sviluppano in Italia nel secondo dopoguerra. Strettamente bibliche, hanno una grandissima indipendenza organizzativa, senza organi comuni a nessun altro Gruppo Evangelico ed hanno una forma gerarchica. Circa 3.000 fedeli.

Chiese e movimenti evangelici liberi

Un gruppo di comunità evangeliche libere, di tipo battista, presenti soprattutto in Campania, costituiscono la Comunione di chiese libere, membro della FCEI. Esistono inoltre numerose altre comunità evangeliche indipendenti, gruppi di chiese, singole missioni, emittenti radiofoniche, scuole bibliche, che hanno in comune caratteri come: l'interpretazione letterale della Bibbia (fondamentalismo)delle singole comunità, l'indipendenza formale delle singole chiese, il battesimo dei credenti. Complessivamente possono essere stimati a 20.000. A questi si aggiungono frangie Pentecostali (Cristiani Evangelici) e gruppi di Valdesi. Per "libere" s'intende tutte quelle comunità di cristiani che vogliono sentirsi indipendenti da tutti e che non amano avere pastori a cui ubbidire o sinodi che li possano rappresentare. Ed hanno come unico riferimento in qualità di "Capo" soltanto la Bibbia che interpretano con il sostegno dello Spirito Santo.

Chiese estere in Italia

Dal tempo della Riforma sono esistite chiese estere, spesso all'ombra delle ambasciate. Attualmente vi sono chiese riformate svizzere, chiese in cui convivono riformati e luterani (la Chiesa protestante di Milano; Comunità ecumenica di Ispra-Varese, che è membro della FCEI), anglicane, riformate scozzesi, ecc. per complessive circa 10.000 persone. Un caso particolare è quello della Comunità elvetica di Trieste, membro della FCEI, formata in gran parte da cittadini italiani. Numerosi (oltre 100.000, secondo stime Caritas) gli evangelici provenienti dal Terzo Mondo, che stanno iniziando a formare proprie comunità, indipendentemente dalle altre formazioni.

Di matrice Protestante sono da ricordare i Testimoni di Geova, non più riconosciuti, però, dalla FCEI; i Presbiteriani (Calvinisti);i Mormoni ( Chiesa dei Santi degli ultimi giorni); i Zoe Pentecostali;

Cattolici Anglicani ( sarebbero un pò come i Tradizionalisti da noi, sono comunque più vicini a noi degli Anglicani moderni);

Ordine di San Luca ( sempre di origine anglicana);



Categoria a parte :

La Chiesa Cristiana Avventista del 7° Giorno

sorta negli Stati Uniti verso la metà del secolo scorso e si situa nel solco aperto dal protestantesimo. Crede perciò in Cristo che, solo, può perdonare e salvare.
Promuove molteplici attività, tutte volte alla predicazione della Bibbia, ritenuta l'unica regola di fede da chiunque interpretabile, autofinanziamento attraverso le decime e le offerte "volontarie" dei suoi fedeli.
In Italia opera fin dal 1864 e nel 1986 ha stipulato con il nostro Governo un'Intesa trasformata poi nella legge 22.11.88 n. 516.
Sul territorio nazionale è presente con un centinaio di chiese, una Casa Editrice a Firenze, un Istituto di Cultura Biblica, una Casa di Riposo a Forlì, un Centro di Benessere , un Centro Giovanile a Poppi (Arezzo), una settantina di centri per l'assistenza ai poveri, radio, una grossa installazione radio a onde corte, 1 scuola.

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[Modificato da Caterina63 13/03/2010 20:58]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)