00 11/08/2009 15:43

Un sacerdote risponde

Mio marito non era neanche battezzato e ora le chiedo un consiglio per pregare anche col Rosario

Quesito

Caro Padre Angelo
è la prima volta che mi trovo a visitare il vostro sito.
Ho letto molte email e tra le tante ho trovato quella di quel ragazzo che chiedeva riguardo al matrimonio tra un credente e un ateo. Mi ha colpita. Sette mesi fa il 1 ottobre mi sono sposata.
Mio marito non era neanche battezzato quando ci siamo incontrati.
Ci siamo avvicinati parlando proprio del suo battesimo. Io non ho avuto paura di questo, mi sono fidata di Gesù, anch'io come diceva quel ragazzo ho trovato in lui una persona sincera, limpida ovviamente con le debolezze che abbiamo tutti, poi lui si è voluto avvicinare ai Sacramenti, noi andiamo a Messa tutte le Domeniche insieme, ci ha preparato al Matrimonio un frate con delle bellissime catechesi.
Ogni momento di preghiera non si tira mai indietro e molte volte in lui io vedo Gesù. Noi diciamo la preghiera prima della cena e delle volte se metto il boccone prima di farla è lui che me lo ricorda, non come un rimprovero ma con dolcezza.
Io quando ho iniziato il mio cammino vedevo solo Gesù dopo tre anni ho avuto per Grazia di sentire quanto è bello avere una Mamma come Maria, mi piacerebbe tanto dire il rosario in famiglia ma su questo non sono cosi coerente anch'io. Ha un consiglio da darmi.
Grazie D.


Risposta del sacerdote

Carissima,

1. la tua testimonianza è molto bella.
Di primo acchito mi è venuto un pensiero per te, tratto dagli ultimi due versetti della lettera di san Giacomo: “Fratelli miei, se uno di voi si allontana dalla verità e un altro ve lo riconduce, costui sappia che chi riconduce un peccatore dalla sua via di errore, salverà la sua anima dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati” (Gc 5,19-20).
Il Signore ti ha fatto incontrare con uno che aveva bisogno di te e di Lui.
E ora tra voi due c’è vera sintonia, anche nelle realtà più profonde e personali della vita di ognuno, quali sono le realtà della fede.

2. Anche la scoperta di Maria, nel suo ruolo importantissimo nella vita di una persona e di una famiglia, è un’altra grazia singolare che il Signore ti ha fatto.
Sarebbe bello che diceste il santo Rosario insieme. Potresti cominciare con una novena alla Madonna in occasione delle prossime grandi feste mariane (il 16 luglio si celebra la festa della Madonna del Carmine; il 15 agosto quella dell’Assunta, l’8 settembre la Natività di Maria)
Potreste poi continuare con il mese di ottobre, che per eccellenza è il mese del Rosario, e proseguire poi con il mese di maggio.
Vedrai quante cose cambieranno in meglio nella tua famiglia con la preghiera comunitaria del santo Rosario.
Fatti un punto di onore davanti a Maria: che non passi giorno senza che tu l’abbia onorato con la preghiera del Rosario.

3. Per invogliarti a pregare con il Rosario potresti leggerti la bella esortazione apostolica Rosarium Virginis Mariae di Giovanni Paolo II.
Oppure potresti leggere anche le riflessioni sul Rosario pubblicate nel nostro sito.

Ti riporto quanto è stato scritto sulle tre grazie legate a chi porta con sé la corona benedetta del S. Rosario e molto di più per chi la recita:

“Le tre grazie sono queste:
primo, una devozione o trasporto verso Dio sempre crescente;
secondo, la difesa dai nemici visibili e invisibili;
terzo, si merita di essere presentati davanti al tribunale di Dio dalla Beata Vergine stessa.

Queste tre grazie sono menzionate esplicitamente nella preghiera propria dell’Ordine dei Predicatori per la benedizione delle corone del Santo Rosario.
Nel testo si legge che il Sacerdote le benedice chiedendo a Dio di “infondere in esse una forza così grande dello Spirito Santo affinché chiunque le porta con sé, o le tenga devotamente in casa, e preghi con esse contemplando i divini misteri cresca sempre più in un salutare e perseverante trasporto o devozione;
 sia liberato  sempre e dovunque nella vita presente da ogni nemico visibile e invisibile,
e uscendo da questo mondo meriti di essere presentato a Dio pieno di buone opere dalla stessa beatissima Vergine Maria, sua Madre”.

Auguro anche voi due di sperimentare tutta questa grazia divina.
Vi ricordo nella preghiera del Rosario e vi benedico.

Padre Angelo


Pubblicato 19.10.2007



Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)