00 06/12/2008 09:47
L'attuale denominazione "Casa Famiglia S. Lucia" ha sostituito il vecchio termine "Orfanotrofio" che, legato alla realtà sociale del dopoguerra, ha svolto una funzione determinante nel cercare di dare una soluzione alle difficoltà economiche e assistenziali presenti in tale periodo.

La struttura è stata gestita, sin dall'inizio della sua costituzione, dalle Suore Domenicane di S. Sisto, ed attualmente è presieduta dalla Priora:
Sr. Maria Dorotea

 




Il complesso edilizio, che da sempre ospita la "Casa", è stato oggetto di importanti interventi strutturali successivi ai danni prodotti dal terremoto del settembre 1997. Nell'occasione sono stati anche attuati miglioramenti importanti per permettere ai giovani ospiti un migliore svolgersi delle varie funzioni quotidiane (dormitori, mensa, sale ricreative) e questo grazie all' infaticabile lavoro di Madre Dorotea ed alla collaborazione del Sindaco Orfeo Goracci, dell'Amministrazione Comunale e dei tanti "Amici di S. Lucia", (Privati, Enti, Corriere della Sera con "un Aiuto subito", TV private). Al momento si stanno ultimando, con stanziamenti regionali, altre parti e spazi non ancora completamente usufruibili dalla comunità.

La "Casa Famiglia S. Lucia" assolve 3 importanti funzioni nel territorio eugubino:
1. Assistenza ai "minori" in difficoltà, con problematiche familiari e comportamentali.
2. Assistenza a ragazze madri.
3. Attività scolastica: Scuola Elementare Paritaria "S Lucia".

I "minori" ospitati, qui inviati dai vari Tribunali del territorio nazionale, hanno rappresentato nel tempo molte unità che necessitavano di un recupero sia sul piano affettivo che comportamentale. Ciò è stato possibile grazie alla totale dedizione delle operatrici religiose, che si sono anche avvalse dell'aiuto di equipes socio-psico-pedagogiche e sanitarie (ASL. n°2) presenti in città. Soddisfacenti sono stati i risultati ottenuti per una reintegrazione dei minori nella famiglia d'origine o per un affido o adozione.

Certamente le serie problematiche della società odierna pongono finalità e direttive sempre più moderne, obbligando le operatrici religiose ad attivarsi costantemente nella vita sociale per il coinvolgimento di famiglie private, associazioni e centri per sostenere ed esaudire le aspettative di chi ha bisogno di aiuto, d'affetto e d'amore.

La "Casa Famiglia S. Lucia" ha avuto un iter qualificante, sia sotto il profilo umano che sociale. I pregiudizi e le prevenzioni nei confronti dello "Istituto per orfani", come era un tempo definito, sono cadute, sulla base di esperienze concrete, positive, e qualificanti. Di questo va dato atto all'operato e all'impegno messo in quest'opera socio-educativa dalle operatrici religiose e laiche, in un'atmosfera serena e di vero spirito materno e paterno.

Fino oggi nella "Casa Famiglia" sono transitati più di mille tra bambini e bambine avuti in affidamento dai tribunali di tutta Italia. Tutti sono ritornati nella società attraverso la strada della famiglia, delle adozioni e dell'affidamento. Attualmente a Gubbio sono presenti 30 "figli", come li chiama Madre Dorotea.

Il 16 novembre 2002, alla presenza del sindaco Orfeo Goracci, del generale dei Carabinieri Paolo Lotti, del giudice Cenci del Tribunale dei Minori, di rappresentanti dei Vigili del Fuoco, della Forestale e della Finanza, del tenente Petese e del maresciallo Antoniello (Compagnia Carabinieri di Gubbio) si è proceduto alla cerimonia di consegna del ricavato della "Partita del cuore", triangolare di calcio disputatasi lo scorso 19 ottobre, a cui avevano preso parte una rappresentativa del Comando regionale Carabinieri Umbria (che ha trionfato), una selezione locale di forze armate e una selezione dell'Amministrazione Comunale. L'incasso di 5.000 Euro era infatti devoluto alla Casa Famiglia di S. Lucia.

Il 23 ottobre 2004, in occasione dei festeggiamenti per il cinquantesimo della professione di fede di Madre Dorotea, è stato inaugurato il Reparto Ragazze Madri. Tale struttura, collocata nel complesso monumentale di S. Lucia, è stata realizzata a seguito dei lavori di restauro resesi necessari per i recenti danni sismici del 1997.

Annessa alla Casa Famiglia "S. Lucia" trova collocazione la Scuola Elementare cattolica e pubblica che, in una struttura edile antisismica, assolve l'impegno scolastico nel rispetto delle attuali normative didattiche.
L'istituzione scolastica accoglie bambini in età scolare, con l'integrazione degli extracomunitari e fornisce i seguenti servizi scolastici: mensa, doposcuola, trasporto, con la più aperta disponibilità assistenziale.
Ben definito il rapporto Scuola-Famiglia, nel rispetto dell'importanza degli Organi Collegiali


Per chi vuol sostenere la "Casa Famiglia S. Lucia":

AMICI DI S. LUCIA
C/C 16071
BANCA DELL'UMBRIA
FILIALE DI GUBBIO
ABI 6236 CAB. 38480


 


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"Quanto degna sei d'Amore, o Divina volontà"
(Madre Antonia Lalia)