Rit- Ave Maria, Ave Maria, Ave Maria! AVE MARIA!
Vuoi ascoltare una bella storia con TE quale protagonista?
La scena si apre così:
una giovane fanciulla era inginocchiata poco lontano dalla Croce, sgomenta assisteva agli ultimi atti dell'estremo Sacrificio della Redenzione.
Un giovane soldato si avvicinò, guardò la fanciulla piegata sulle ginocchia, per un attimo voleva dirgli qualcosa, ma l'ordine andava eseguito: fece un passo in avanti, sollevò la lancia sopra la spalla e la lanciò con forza in avanti.
Il ferro a punta s'infilzò nel petto dell'uomo inchiodato alla croce, fino a raggiungergli il Cuore. Dal torace gracile dell'uomo uscirono poche gocce, le ultime, di Sangue e qualche goccia d'acqua: non c'era più nulla da donare, tutto era stato compiuto! Restava ora il silenzio, il silenzio di Dio, la morte stessa di Dio che aveva mandato il Figlio per compiere un Riscatto.
La fanciulla, appoggiandosi sui talloni sempre in ginocchio, si coprì il volto con le mani.
"E' morto?" chiese il soldato ad un altro collega:
"Si, tutto è finito! Quest'uomo era veramente quello che diceva di essere: Figlio di Dio, Dio stesso!".
Allora il soldato si volta verso la fanciulla:
" E' morto!", le dice: "Lo so," rispose la fanciulla, l'Onnipotente non aveva altra scelta, ora tutto è compiuto!".
La fanciulla abbassò le mani, si asciugò gli occhi e scrutò il volto del soldato: "Se mi è permesso vorrei poter stare qui ancora un pò!" . Poi girò la testa e guardò di nuovo la croce:
"E' il mio Signore! Lo sapevi? Lui è il Figlio di Dio e venendo qui mi ha detto che - chi ha visto Lui, ha visto il Padre; perchè il Padre era in Lui e Lui nel Padre- e tutto questo per opera dello Spirito Santo; guarda soldato, hai inchiodato sulla Croce tutta la Trinità!"
"Fai pure." disse noncurante il soldato, staccando la lancia dal petto di Gesù. Fece un passo in dietro, raccolse un martello e un paio di chiodi e si allontanò.
La fanciulla allora si raccolse in Preghiera:
"Mio Signore e mio Dio, poco fa mi guardavi e mi parlavi. Sentivi le mie mani accarezzare i tuoi piedi, le mie lacrime bagnare le tue ferite. Ti hanno inchiodato e perforato, e ora tu non sei più che un corpo morto. Che senso ha tutto questo? Perché perdiamo la nostra vita? Sono nata perché tu lo hai voluto, e un giorno attraverso di me verrà al mondo un bambino. So da dove veniamo, ma perché? Dove andiamo? Gesù dimmi, sei dentro di me ora? E' qui dentro che ti sei cacciato ora? Dio mio, se è così, fatti ascoltare, irrompi dal mio cuore, il mio desiderio di Te mi porta a morire..."
La fanciulla si tirò su, si avvicinò alla Croce e baciò i piedi di Gesù. "Mio Signore e mio Dio, non puoi più sentire i miei baci? abbiamo passato così poco tempo assieme, avevi cosi tante cose da fare in giro per il mondo. Per quanti anni ti ho aspettato!! Ma il mio cuore è inquieto fin quando non riposa in Te ."
Alzò gli occhi e guardò il volto spento di Gesù. "Come faccio a resistere ora che so che non sarai più fisicamente con me? Ogni sera scruto il cielo e cerco la mia stella preferita. Ogni sera spero che tu entri dalla porta della mia stanza per darmi la buona notte. Ma ora so che è dentro di me che devo attenderti, so che è nel mio Prossimo che devo cercarti, so che questo sarà da oggi in poi il mio compito di ogni giorno!"
Si girò, fece qualche passo, si fermò e se ne stette lì. Si mise ad ascoltare attentamente e così sentì il leggero scricchiolio della Croce al vento, ma subito intuì che era la voce dello Spirito Santo che la incoraggiava, la consolava, le suggeriva che tutti, anche in Cielo erano in lutto, che anche gli Angeli erano in attesa di qualcosa, e che tutto ora era silenzio!
Poi lo scricchiolio scomparve.
Si fece coraggio e prese il sentiero che scendeva dalla collina e andava singhiozzando: "Mio Signore e mio Dio, perdonami! Non ho mosso un dito per impedire la tua morte, Tu mi dici che era necessario, ora so che furono i miei peccati a ferirti a morte, gli strumenti di morte di quel soldato erano i miei peccati: potrò amarti mai abbastanza per questo peso che mi hai tolto dall'anima?"
Nel frattempo un gruppo di persone salivano per il sentiero della collina. La fanciulla si scostò dal sentiero e si mise a sedere su una roccia. Chinò il capo, e aspettò che il gruppetto le passasse di fianco. Qualcuno sosteneva con il braccio una Donna anziana coperta rigidamente di nero, era Maria, la Madre del Crocifisso.
La fanciulla chinò la testa, si sentiva colpevole e si sentiva a disagio, la Madre allora si fermò, la guardò e disse:
" Sei rimasta sola anche tu?"
"Si!", disse la fanciulla, questo silenzio mi strazia il cuore!"
"Anche a me ha straziato l'anima e il Cuore, perciò posso capirti! Ma questo silenzio è il selnzio dello Spirito che parla, strano vero?", disse la Madre accennando un sorriso!
" E' vero! Non è un silenzio di tenebre, ma di attesa e di lavacro dell'anima", rispose la fanciulla ricambiando una sorta di sorriso!
" Asciugati le lagrime! Questo silenzio ti ha detto che qualcosa dovrà accadere? Vuoi attendere con me?", disse la Madre allungando la mano in segno di offerta di se stessa.
" Sì, stiamo insieme! Tu sei la Benedetta fra tutte le Donne vero? ", disse la fanciulla, stringendo la mano con la mano della Madre.
"Così ha voluto il nostro Signore!", rispose la Madre abbassando lo sguardo con umiltà profonda!
Poi, la fanciulla s'incamminò con la Madre seguiti dal gruppetto che a poco poco cresceva, dietro si accodavano altri che lungo la via e in quel "silenzio" avevano saputo accogliere la voce dello Spirito che ricordava loro che Gesù non ci aveva lasciati soli "Donna, disse alla Madre, ecco tuo Figlio, e al Discepolo, ecco la tua Madre!".
E tutti insieme, nell'attesa degli eventi futuri, tutti ancora aspettiamo, dopo "aver preso la Madre con noi", il finale della salvezza e intanto tentiamo di fare "tutto ciò che Gesù ci dirà di fare" attraverso l'aiuto di Colei che per Grazia divina fu resa Madre del Salvatore del Mondo!