00 27/10/2009 00:59
...e ancora....sulla scia di quest'altro approfondimento:
Possiamo fidarci dei MOVIMENTI sorti dopo il Concilio?

facciamo un ulteriore passo avanti:

 Occhiolino

traggo spunto da queste parole del card. Vallini:


Il monito del Cardinale Vallini: "Vigiliamo perchè l'uomo non si sostituisca a Dio"

                                      

CITTA’ DEL VATICANO - Il Cardinale Agostino Vallini, vicario del Papa per la diocesi di Roma, mette in guardia l'uomo di oggi a non sostituirsi a Dio.

"Dobbiamo essere vigilanti per fuggire l'apostasia dalla verità - ha detto il porporato nel corso della solenne Messa per l'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Cattolica di Roma -, vale a dire per guardarci da un falso messianismo in cui l'uomo orgogliosamente glorifica se stesso mettendosi di fatto al posto di Dio". Vallini (nella foto con Benedetto XVI) ha poi avvertito "il cristiano" a "non lasciarsi vivere, quasi galleggiando sugli avvenimenti, subiti passivamente, che lo sospingono secondo una logica puramente terrena ed effimera".

Il Cardinale ha quindi rilevato che "il mondo in cui viviamo e quella parte della cultura contemporanea che va sotto il nome di ateismo pratico o di non credenza pratica" è in realtà "più indifferenza religiosa che negazione cosciente di Dio. Come sappiamo anche in Italia - ha aggiunto Vallini - sembra affievolirsi il riferimento alle radici cristiane della nostra cultura millenaria. In questa congiuntura complessa - ha ribadito - le istituzioni accademiche non devono essere assenti nel promuovere un nuovo Umanesimo, che renda possibile l'interazione seconda tra le varie culture e la fede cristiana". Infine, il vicario del Papa ha espresso preoccupazione per il crescente "senso di sfiducia, di sottile e diffuso sconforto, di carenza di futuro" che vive il mondo, e ha indicato la fede come "una risorsa a cui attingere quotidianamente per andare avanti con l'ottimismo fondato sulla speranza cristiana".

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prendo spunto da queste parole:


è in realtà "più indifferenza religiosa che negazione cosciente di Dio. Come sappiamo anche in Italia - ha aggiunto Vallini - sembra affievolirsi il riferimento alle radici cristiane della nostra cultura millenaria.


dunque....a parte il fatto che i due cardinali, Vallini e Rylko si contraddicono....il secondo sostiene che l'Italia sarebbe "scampata" da questo naufragio.... Occhi al cielo ma superiamo anche questo....il cuore del problema è questo:
più indifferenza religiosa che negazione cosciente di Dio.

esatto!!!
e questo è un problema anche vivente nei Movimenti laici....
quando parliamo di RELIGIOSITA', RELIGIONE indubbiamente ci associamo all'ECCLESIOLOGIA, al Culto a Dio, AI SACRAMENTI....a tutto quell'apparato per noi necessario per non rischiare non solo un sincretismo religioso, ma anche L'INDIFFERENTISMO ALL'EUCARESTIA quale Cuore e fulcro della Chiesa e dell'essere Chiesa dal momento che veniamo NUTRITI NON DI UN SIMBOLO, MA DI UN CORPO VIVO E VERO....E NON UN QUALCOSA DI UMANO DIVINIZZATO, MA DI DIO VIVO E VERO....

La malattia di cui soffre NON la Chiesa in quanto Istituzione DIVINA ma in quanto ASSEMBLEA RACCOLTA IN MEMBRA ATTIVE  o passive....è proprio l'indifferentismo religioso  ANCHE FRA CATTOLICI, DENTRO LA CHIESA...e lo vediamo quanto ciò sia vero proprio dai problemi legati alla Santa Messa, alla Liturgia....

Se il Papa nella Sacramentum Caritatis (nn.10/11) scrive che " La Chiesa si esprime e si attua ATTRAVERSO I SETTE SACRAMENTI" va da se che basta il venir meno di uno di essi per SPEZZARE con la cattolicità....pensiamo per esempio alle MOLTE MEMBRA della Chiesa che hanno divorziato in famiglia.... Occhi al cielo qui è venuto meno uno dei Sette Sacramenti...qualcosa si è spezzato è venuto meno....e allora cosa si fa per riparare? LO SI SMINUISCE...si dice: "vabbè dai, NON importa....l'importante è VOLERSI BENE"....ecco l'indifferentismo RELIGIOSO...questo è solo un esempio, ma pratico....

Siamo coinvolti in una deriva CONTRO il concetto di religiosità....SI PRETENDE UNA CHIESA UMANA E SI SORPASSA SUL CONCETTO CHE LA CHIESA E' ISTITUZIONE DIVINA....e di conseguenza ecco che si cerca AIUTO NELL'UOMO..... Occhi al cielo aiuto nei Movimenti....

Non vi è infatti una negazione cosciente di Dio, al contrario, mai come oggi la Chiesa stessa ha intessuto LEGAMI E DIALOGO CON CHIUNQUE CERCA DIO anche con i NON cattolici....mai come oggi si è parlato in passato di DIO con chi cattolico non lo era....la Bibbia è il libro più venduto nel mondo...
i Protestanti storici con quelli moderni (Pentecostali) ci hanno superato insieme nei numeri, sono oltre un miliardo (400milioni i Protestanti storici e 800milioni i Pentecostali); i cattolici sono un miliardo....gli Ortodossi nell'insieme delle loro autocefalie sono circa 600 milioni....i musulmani sono un miliardo e mezzo....gli ebrei circa 700milioni....possiamo unire l'oltre miliardo e mezzo quasi due dei fedeli delle religioni orientali che comunque sia cercano Dio....non sono atei....

Dio non è dunque (o la ricerca di LUI) il grande SCONOSCIUTO.....il problema è: DI QUALE DIO PARLIAMO?

Ecco perchè non è vero che i Movimenti "salvano" la Chiesa come sostengono alcuni..... Occhiolino
per conoscere la vera identità di questo Dio di cui parliamo occorre LA CHIESA non il Movimento.....non un Cammino...non una Congregazione....questi semmai sono STRUMENTI EFFICACI se tuttavia sono ancorati essi stessi AL MAGISTERO DELLA CHIESA, alla IDENTITA' RELIGIOSA ECCLESIALE che non è solo "l'appartenenza" alla Chiesa, ma è combattere l'indifferentismo  A TUTTO CIO' CHE E' SACRO, NORMATIVO, MAGISTERIALE....

Se la Chiesa è "malata" lo è semmai perchè nei Movimenti NON c'è ancora una piena maturità e una piena comunione a ciò che abbiamo di prettamente RELIGIOSO, ossia, il rapporto con Dio Vivo e Vero NEL CULTO A DIO, NELLA SACRALITA' DEI RITI....nella religiosità squisitamente cattolica legata dalla TRADIZIONE E DAL DEPOSITO DELLA FEDE di cui parla san Paolo...

 Occhiolino


Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)