00 25/07/2011 10:33

"Niente genuflessione prima della Comunione!": così un prete siracusano sgrida una fedele.

La settimana scorsa abbiamo riferito di un increscioso episodio avvenuto a San Remo (diocesi di Ventimiglia - San Remo), che ha visto negare ad un fedele la Comunione in ginocchio da parte di un disobbediente ed arrogante Cappuccino. Non più tardi di 7 giorni, ci perviene da Siracusa (Arcidiocesi Metropolitana di Siracusa), un'altra segnalazione di un abuso analogo. Anche in questo caso, da parte di chi avrebbe dovuto favorirlo (un sacerdote della Santa Chiesa!) si è invece arbitrariamente impedito un pio ed antico atto di adorazione di Gesù; e ciò in spregio non solo delle norme della Santa Sede (sul DIVIETO di negare la Comunione ai fedeli per il solo fatto che la vogliano ricevere in ginocchio e/o in bocca), ma anche del coerente esempio del Papa esplicitato durante le sue celebrazioni!
E ora la parola al lettore.

Roberto

"Oggi [ieri domenica 24 luglio, n.d.r.] mi son recata alla S. Messa delle 20.15 nella chiesa di Santa Rita a Mare (parrocchia di Maria Stella del Mare in Santa Rita a Mare, nella località balneare di Fontane Bianche a Siracusa). Al momento di ricevere la S. Comunione, mi sono normalmente messa in fila per accostarmi al sacerdote che la distribuiva. "Al mio turno", ho fatto una genuflessione davanti al Santissimo rialzandomi immediatamente per poterla ricevere in bocca. Con molto stupore l'anziano don Ignazio Sbona (che distribuiva le Ostie) inspiegabilmente e a voce alta mi ha rimbrottata dicendomi che non avrei dovuto fare la genuflessione! Quando io ho cercato di spiegare che quello era il mio modo di rendere giusta adorazione a Gesù Eucarestia, il prete, a voce ancor più alta, mi ha sgridata sostenendo che in quel modo facevo fare brutta figura a tutti i fedeli che non si erano (e non si sarebbero) genuflessi come me. Tutto questo, ovviamente, bloccando il rito della Comunione e invitando gli altri fedeli, oltretutto,a ricevere la Comunione solo sulla mano.
Tengo a precisare che la mia genuflessione cerca di rispondere semplicemente ad un intimo desiderio di adorazione, scevro da qualsiasi forma di protagonismo.
Cosa penserà Mons. Salvatore Pappalardo, mio arcivescovo, che un suo prete disobbedisce palesemente al Papa e disattende le istruzioni della Santa Sede???

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Embarassed in questi casi, umilmente SUGGERISCO, di non cedere alla provocazione.... NON RISPONDETE al sacerdote che vi rimbrotta, restate fermi ad occhi bassi SULLA SACRA PARTICOLA.... INVOCATE GESU' NELLA MENTE, NEL CUORE, A FIL DI LABBRA.... PRENDETE L'UMILIAZIONE PER AMORE DI GESU', NON RISPONDETE.....TACETE COME TACEVA LUI DI FRONTE AGLI ACCUSATORI....e se potete, inginocchiatevi un attimo prima, mentre la persona che vi sta davanti sta ricevendo la Comunione....  
 
Non ricordo chi lo raccontò, ma era di una santa: aveva difficoltà nel ricevere l'Eucarestia perchè aveva saputo dello stato di peccato del sacerdote.... pregò così fortemente e fece immensi sacrifici che il Signore le concesse di vedere quanto segue:  
accanto al sacerdote che stava per distribuire la Comunione, c'era il Diavolo che se la divertiva.... a quella visione lei temette, ebbe paura di accostarsi all'Eucaristia, ma il suo Angelo Custode la rassicurò ACCOMPAGNANDOLA, allora vide dall'altro lato venire insieme al sacerdote Gesù nelle vesti sacerdotali e regali.... e il Diavolo coprirsi il volto e svanire....  
IN QUEL MOMENTO CONTA SOLO GESU'......VIVO, PRESENTE, IN CORPO, ANIMA E DIVINITA'.....  
NON LASCIATEVI SCORAGGIARE.... Gesù a chi tanto dona, tanto chiede.....maggiormente chiede, immensamente CHIEDE...  





Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)