00 27/12/2008 16:05

Quella tentazione di forzare il titolo (ma anche di accontentarsi di una citazione)


http://www.avvenire.it/


Il titolo ad effetto è una tentazione vecchia quanto il nostro mestiere di giornalisti
.


Ma nella Babele di voci che è il mondo della comunicazione, ci sono parole che vengono da lontano. E non è possibile condensare in una battuta.

Le considerazioni proposte dal Papa su come viene riportato il Magistero sui mass-media suonano come un doppio esame di coscienza.

C'è quello di noi comunicatori, ovviamente: quante volte si è citata una frase del Papa, spesso estrapolata dal suo contesto, per dare peso a una certa tesi? [SM=g1740730]


È capitato persino che la citazione di un salmo in cui l'autore si chiedeva (retoricamente) se Dio non si fosse stancato degli uomini, diventasse automaticamente l'«anatema di Wojtyla
». [SM=g1740729]


Ma le parole del Papa suggeriscono anche un altro esame di coscienza: quanto noi cattolici ci preoccupiamo di leggere di prima mano ciò che il Magistero afferma? [SM=g1740730]


Non siamo noi per primi, troppo spesso, ad accontentarci di qualche sommaria citazione?


Aiutare a fare un passo in più è il motivo che spinge «Avvenire», ogni volta che è possibile, a pubblicare i testi integrali. E siamo fieri che molti nostri lettori l'apprezzino.


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Personalmente questo Gruppo-Forum RINGRAZIA Avvenire anche in formato web...dal quale abbiamo attinto molte volte per chiarimenti ed approfondimenti..[SM=g1740717] ...e ne approfittiamo per ricordare a TUTTI di NON accontentarsi MAI di una voce, lo abbiamo detto anche nel Regolamento...le fonti DEVONO avere più basi solide....devono essere confrontate e devono avere in sè una solida serietà nell'informazione e possibilmente PRIVA DI PREGIUDIZI....attraverso i quali impossibile sarà capire il vero insegnamento della Chiesa...


Con riconoscenza i Gestori tutti del Gruppo....[SM=g1740717]


Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)