00 05/01/2009 21:18
 
Amici...in un forum un amico ha proposto una domanda interessantissima....io l'ho spiegata con una mia esperienza personale che vi condivido con gioia...[SM=g1740717] .....
 
Uno la confessione non la farebbe neanche al suo migliore amico (figuriamoci al sacerdote)
?
A qualcuno di voi è mai capitato?
A me è capitato di tenermi sul generico...
in fin dei conti l'importante è dire l'essenziale
mica spulciare in profondità
uno ha anche una privacy
no?
Le cosiddette cose "inconfessabili" esistono o no?

 
LA MIA RISPOSTA[SM=g7799] :
 
Caro ****....sfondi una porta aperta, almeno per quanto riguarda la mia esperienza....[SM=g7574]
Anch'io la pensavo come te e come te...non dicevo tutto al sacerdote....mi tenevo sul generico...ILLUDENDOMI che tanto Gesù sapeva cosa gli volessi dire...in fondo nel confessionale ero entrata, ed anche l'intenzione del pentimento c'era....ma pian piano mi resi conto che la mia confessione non era mai completa...[SM=g7831]
Con amici sacerdoti che non si conoscono fra loro, indagai sui termini della confessione non parlando ovviamente di me stessa......ed entrambi pur dicendo cose diverse o aggirando anch'essi l'ostacolo, su una cosa erano all'unanimità: NON CI SI PRENDE GIOCO DI DIO...[SM=g7831] ...
Il pensare che entrando nel confessionale per quanto le intenzioni fossero buone, ma senza tener conto della responsabilità di dover dire tutto di ciò che almeno si conosce, diventa una presa in giro prima di tutto a noi stessi, eccola L'ILLUSIONE......e poi a Dio che se ne dispiace fortemente perchè......MANCHIAMO DI FIDUCIA.....
Capii allora che quel tacere non era una difesa giustificabile...ma era una mancanza di fiducia......
Durante questo cammino di comprensione della confessione, avvertivo un NON appagamento quando ne uscivo....MI MANCAVA SEMPRE QUALCOSA.....all'inizio attribuii questa carenza ad un dubbio verso l'efficacia del sacramento.....poi mi resi conto che era un ENNESIMO INGANNO della Scimmia di Dio......la carenza che avvertivo era la mia INCOMPLETEZZA...iniziai a pregare come non mai...avevo un peso sullo stomaco da tre mesi, come un cancro..illudendomi che tanto Dio l'avesse perdonato dal momento che comuque io ero veramente pentita e che effettivamente cambiai la rotta....ma non valse a nulla.....il peccato invece di essermi liberatorio dopo il pentimento, stava diventando un macigno....[SM=g7831] ...

Presi ad andare a Messa ogni mattina per chiedere l'aiuto......facevo anche l'Eucarestia.....ti faccio riflettere su questo strano fenomeno che avvertivo: dopo aver fatto la Comunione e iniziavo i lavori a casa avvertivo spesso un NODO ALLA BOCCA DELLO STOMACO che lentamente saliva alla gola per l'esofago.....e solo con alcuni sorsi d'acqua scompariva.....per poi ritornare sempre dopo fatta la Comunione.....E non credere....ho fatto anche L'ENDOSCOPIA per verificare che non avessi qualche ulcera (i sintomi erano quelli) , ma non risultò mai nulla......il fatto si verificò lungo tutto l'anno da quando avevo iniziato a chiarire la mia situazione nel confessionale...[SM=g7574]
La terza mattina di quella settimana di preghiera, dopo la Comunione avvertii dentro di me una potenza indescrivibile che mi spingeva verso il confessionale......avevo finito di piangere per l'amarezza che provavo...ricordo solo che non fui io con le mie sole forze ad avviarmi verso il sacerdote finita la Messa, era Qualcun altro che mi ci stava portando....
Entrata spiegai tutto dun fiato il mio calvario e finalmente tirai FUORI DAL CUORE QUEL CANCRO.......
Ricordo come fosse ora il viso sorridente del sacerdote che mi disse: < Ma tu guarda...questo piccolissimo cancro quanto disturbo ti recava!! Vedi spesso pensiamo a peccati enormi, agli omicidi, alle cose grandi, ma Gesù se ci ha abituati alle cose piccole vuol dire che anche i peccati piccoli possono diventare dannosi.....Non era in sè stesso il peccato che già ti era stato perdonato a tormentarti, ma IL DUBBIO CHE HAI AVUTO SULL'EFFICACIA DI RACCONTARE A GESU' TUTTA LA VERITA'....Non possiamo ingannare Dio! >
Uscita dal confessionale mi sembrava di volare.....il nodo allo stomaco era sparito....da allora non soffro più di quel dolore e nella Confessione ora sono un libro aperto, almeno per quanto riguarda ciò che so......andare a confessarmi da quel giorno è diventato per me UNA FESTA...[SM=g1740722] ..
Amico mio, rammenta...con Dio non può esistere nessuna privacy specialmente se vogliamo chiamarlo PADRE NOSTRO....[SM=g7560]
Egli indubbiamente ci rispetta e ci ASPETTA, e sa già TUTTO di noi, il dire TUTTA LA VERITA', che per altro divenne nella storia dell'Uomo anche LEGGE davanti ad un Tribunale...è un BENE PER NOI e ci libera da ogni peso....

[SM=g1740722]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)