Nemo beneficia in calendario scribit. | Nessuno scrive benefici nel calendario. |
Nemo plus iuris in alium trasferre potest quam ipse habet. | Nessuno può trasferire ad altri più diritti di quelli di cui è titolare. |
Qui non habet in aere, luat in corpore. | Chi non ha danaro paghi con il corpo. |
Errantibus, non dormientibus, iura succurrunt. | Il diritto viene in soccorso di coloro che errano, non di chi dorme. |
Loqui qui nescit discat aliquando reticere. | Chi non sa parlare impari di tanto in tanto a star zitto. (San Girolamo, Epistole) |
In dubiis abstine. | Nei casi dubbi, astieniti. |
Rem tene, verba sequentur. | Possiedi i contenuti, le parole seguiranno. (Catone) |
Aliquam reperitis rimam. | Trovate qualche fessura. (Plauto) |
Dubitando ad veritatem pervenimus. | Col dubbio siamo giunti alla verità. |
Absentem qui rodit amicum, qui non defendit alio culpante, solutos qui captat risus hominum famamque dicacis, fingere qui non visa potest, commissa tacere qui nequit: hic niger est, hunc tu, romane, caveto. (Quinto Orazio Flacco) | "Chi parla male alle spalle dell'amico assente, chi non lo difende quando altri lo incolpa, chi si diverte con le feroci denigrazioni per accaparrarsi la fama di uomo di spirito, chi giunge ad inventarsi ciò che non ha mai visto, chi non sa tenere un segreto: costui è di animo nero e spregevole; da questi, o cittadino Romano, dovrai sempre guardarti e diffidare". |
In utroque iure. | In entrambi i diritti. |
Sine pennis volare haud facile est. | Non è facile volare senza ali. |
Sua enim cuique prudentia deus est. | Per ognuno la propria saggezza equivale all'aiuto di un dio. |
Si vitam inspicias hominum, si denique mores, / cum culpant alios: nemo sine crimine vivit. | Se osservi la vita degli uomini, se osservi i loro costumi, quando incolpano altri: nessuno vive senza commettere colpe. |
Mutuum muli scabunt (o scalpunt). | I muli si grattano a vicenda. |
Hoc volo, sic iubeo; sit pro ratione voluntas. | Così voglio, così comando; invece di un motivo ragionevole valga la volontà. (Giovenale) |
Si parva licet componere magnis. | Se è lecito paragonare le piccole cose alla grandi. |
Cessat. | Rimane. |
Timeo Danaos, et dona ferentes. | Temo i greci, anche quando recano doni. (Virgilio, Eneide) |
Aeris confessi rebusque iure iudicatis XXX dies iusti sunto. Post deinde manus iniectio esto. In ius ducito. | In caso di riconoscimento del debito in giudizio o di condanna pronunziata, vi saranno trenta giorni fissati dalla legge [per l'adempimento]. Dopo tale termine abbia luogo la cattura [del debitore]. Venga condotto davanti al magistrato. (La legge delle XII Tavole, Tabula III, 1, 2) |
Etiam capillus unus umbram suam. | Anche un solo capello fa la sua ombra. (Publilio Siro) |
Rideo advocatum qui patrono egeat. | Mi fa ridere l'avvocato che ha bisogno di un difensore. (San Girolamo) |
Si absis uspiam / aut ibi si cesses, evenire ea satius est / quae in te uxor dicit et quae in animo cogitat / irata quam illa quae parentes propitii. (Terenzio) | Se sei da qualche parte lontano e ritardi, è meglio che ti capiti ciò che dice contro di te e pensa in se stessa tua moglie irata che ciò che temono i tuoi affettuosi genitori. |
Esse eum omnium horarum. | Egli è da tutte le ore. (Quintiliano) |
Summus ius, summa iniuria. | Massima applicazione del diritto, massima ingiustizia. (Cicerone,De officiis,I,10,33) |
Ridentem decere verum, quid vetat? | All'inizio delle Satire, Orazio esordisce chiedendosi: "Cosa proibisce di dire la verità scherzando?" (Orazio, Satire, 1,1,24 s. |
Odium generis humani | Odio gli uomini (Tacito, Annali, 5,44,4) |
Timeo hominem unius libri | Temo l'uomo che ha letto un solo libro (San Tommaso d'Aquino) |
Omnia munda mundis | Tutto è puro per i puri (A. Manzoni, I promessi sposi) |
Si vir es | Se sei un uomo |
Obsequium amicos, veritas odium parit. | L'adulazione procura gli amici, la verità i nemici. (Terenzio) |
Minus habens. | Che ha poco comprendonio. |
Hic manebimus optime. | Qui resteremo nel migliore dei modi. (Livio) |
Semel in anno lecit insanire. | Una volta all'anno è lecito impazzire. |
Non expedit. | Non lo si deve fare. |
Nec aures me credo habere nec tango. | Mi sembra di non avere orecchie e di non poter toccare (San Girolamo) |
Qui in iure suo utitur naeminem laedit. | Chi agisce nell'esercizio di un proprio diritto, non lede nessuno. |
Obtorto collo. | Con il collo torto (di "contro voglia"). |
Ita amare oportere, ut si aliquando esset osurus. | (Cicerone, De amicitia, 16,59) |
Nemo mortalium omnibus horis sapit. | Nessun mortale è saggio a tutte le ore (Plinio il vecchio) |
Res est solliciti plena timoris amor. | L'amore è cosa piena di ansioso timore (Ovidio) |
Nihil de principe, parum de Deo. | Niente sul principe, poco su Dio. |
Iucundum... nihil agere. | Il piacevole non far nulla. (Plinio il giovane) |
Stultorum incurata pudor malus ulcera celat. | Gli sciocchi, nel loro stupido pudore, nascondono le piaghe senza curarle. |
Affectio maritalis. | L'affetto che lega i coniugi. |
Parva sed apta mihi. | Piccola ma adatta a me. |
Parva sed apta mihi, sed nulli obnoxia, sed non sordida: parta meo sed tamen aere domus | piccola casa, ma adatta a me, non ipotecata da nessuno, non sporca, e procurata col mio denaro |
Do ut des | Ti do perché tu mi dia (Paolo, Digesto, 19,5,5) |
Vana est sine viribus ira | L'ira è inutile se non è accompagnata dalla forza (Livio) |
Superflua non nocent | Le cose in più non sono dannose (Sant'Agostino) |
Maiora premunt | Urgono cose più importanti (Lucano) |
Lucri bonus est odor ex re / qualibet | Il profumo del guadagno è buono, qualunque sia la sua provenienza (Giovenale) |
Accessit huic patellae... dignum operculum. | Questa pentola trova il suo degno coperchio. (San Girolamo, Ep. 127,9) |
Boni iudicis est lites dirimere. | E' compito del buon giudice di por termine alle liti (decidendole). |
Aura seminalis. | Aura fecondatrice. |
Suscipe Domine lites infra clientes bene nummatos ac transigere nolentes, sicut nos, honeste, locupletari possimus. | Suscita, o Signore, liti fra clienti danarosi e non disposti a transigere, così che noi si possa onestamente guadagnare. |
Fortuna fortes metuit, ignavos premit. | La fortuna teme i forti, schiaccia i paurosi. (Seneca) |
Prior in tempore, potior in iure. | Prima cronologicamente, più forte giuridicamente. (Massima che rientra nelle Regulae iuris del Digesto) |
Estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae. | Siate prudenti come serpenti e semplici come colombe. (Matteo, 10,16) |
Leges bonae ex malis moribus procreantur. | Le buone leggi nascono dai cattivi costumi. (Macrobio) |
Neque imbellem feroces progenerant aquilae columbam. | Le feroci aquile non generano mai una pacifica colomba. |
Accessit huic patellae... dignum operculum | Questa pentola trova il suo degno coperchio. (San Girolamo, Ep. 127,9) |
Legum servi sumus ut liberi esse possimus | Questa pentola trova il suo degno coperchio. (San Girolamo, Ep. 127,9) |
Amor et dominium non patiuntur socium | L'amore e la proprietà non tollerano soci (divisioni). |
Excusatio non petita, accusatio manifesta | Scusa non richiesta, accusa manifesta. (San Girolamo) |
Hosti non solum dandam esse viam ad fugiendum, sed etiam muniendam | Al nemico non solo bisogna concedere una via per scappare, ma anche rendergliela sicura (Scipione l'Africano) |
Aliquam reperitis rimam | Trovate qualche fessura. (Plauto) |