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Sedulo curavi humanas actiones non ridere, non lugere, neque detestari, sed intelligere.  Ho assiduamente cercato di imparare a non ridere delle azioni degli uomini, a non piangerne, a non odiarle, ma a comprenderle. (Spinoza, Trattato politico)
Folia nunc cadunt, praeut si triduom hoc hic erimus: tum arbores in te cadent  Ora cadono le foglie, in confronto a ciò che capiterà se staremo qui tre giorni: allora ti cadranno addosso gli alberi!  (Plauto, Menaechmi, 375 s.)
Hic niger est, hunc tu, Romane, caveto! Costui è l'anima nera, da costui, o Romano, guardati!  
Ne sutor ultra crepidam. Si limiti il ciabattino ad esprimere le sue opinioni a questioni di scarpe. 
Acta est fabula. Lo spettacolo è finito. 
Et vero in dissensione civili, cum boni plus quam multi valent, expendendos cives, non numerandos. Nei dissensi civili, quando i buoni valgono più dei molti, i cittadini si devono pesare e non contare. (Cicerone, De republica, VI, 1)
Quod non est in actis non est in mundo. Ciò che non è negli atti (processuali) non esiste.
Nihil inimicius quam sibi ipse. Niente vi è più nemico di se stessi. (Cicerone)
Qui non habet in aere, luat in corpore. Chi non ha danaro paghi con il corpo.
Aut amat aut odit mulier: nil est tertium. Una donna o ama o odia, non c'é una terza possibilità. (Publilio Siro)
Os stulti contritio eius.  La bocca dello stolto è il suo castigo.
Cras do, non hodie: sic nego cotidie.  Io do domani, non oggi: così dico di no tutti i giorni.
Teres atque rotundus.  Sferico e rotondo. (Orazio)
In antiquis est sapientia, et in multo tempore prudentia. E' nelle canizie la sapienza e negli anziani la prudenza. (Giobbe, 12,12)
Ab ovo. Dall'uovo. (Orazio)
Umbram suam metuit.  Ha paura della sua ombra. (Quinto Cicerone)
Somnia ne cures, nam mens humana quod optat, dum vigilat sperat, per somnum (v.l. somnium) cernit id ipsum.  Non badare ai sogni: ciò che la mente umana desidera, quando è sveglia lo spera, nel sogno lo vede realizzato. CATONE
Ipsa olera olla legit. La pignatta sceglie da sé le sue verdure. (Catullo)
Doctum, ex omnibus solum, neque in alienis locis peregrinum neque amissis familiaribus et necessariis inopem amicorum, sed in omni civitate essem civem difficilisque fortunae sine timore posse despicere casus.  
Il sapiente è il solo fra tutti a non essere estraneo in luoghi estranei, ne privo dei familiari e delle persone care è abbisognevole di amici, ma in ogni città è cittadino e i casi difficili della sorte senza timore può disdegnare. 
(Vitruvio De architectura 6, 2-5)
Leve aes alienum debitorem facit, grave inimicum. Un piccolo debito crea un debitore, uno grande un nemico. (Seneca)

Magni minores saepe fures puniunt.

Spesso i grandi ladri puniscono i piccoli ladri.

Fiat iustitia et pereat mundus.

Sia fatta giustizia e perisca pure il mondo! (Imperatore Ferdinando I di Asburgo)

Felicium omnes sunt cognati.

Tutti sono parenti dei fortunati.

Sapiens fingit fortunam sibi.

Il saggio si plasma la fortuna da solo. (Plauto)

Do ut des.

Ti do perché tu mi dia.

Ira brevis furor.

L'ira è un breve momento di follia.

Duo que maxima putantur onera, paupertatem et senectutem.

Quelli che sono reputati i due pesi più gravosi, la povertà e la vecchiaia.

Nemo propheta in patria.

Nessuno è profeta nella sua patria.

Epistula non erubescit.

Lo scritto non arrossisce.

Suffucit diei malatia sua.

Ad ogni giorno basta il suo male.

Leges bonae ex malis moribus procreantur.

Le buone leggi nascono talvolta dai cattivi costumi.

Summum ius summaIniura.

Perfetta giustizia perfetta ingiustizia. (Cicerone)

Avarus nisi cum moritur, nihil recte facit.

L'avaro non fa nulla di buono se non quando muore.

De se confesso non creditur super crimine alterius.

Chi confessa un delitto non è credibile sui delitti che attribuisce ad altri.

Dignitas delinquentis peccatum auget.

L'elevata posizione del reo aumenta la gravità del reato.

Pecunia non olet.

I soldi non puzzano.

Iudex damnatur ubi nocens absolvitur.

Quando il colpevole è assolto, è condannato il giudice. (Publilio Siro)

Vasa inania multum strepunt.

I vasi vuoti fanno un grande rumore.

Quae nocent docent.

Le cose che nuocciono istruiscono (e rendono più furbi).

Adducere inconveniens non est solvere argumentum.

Portare eccezioni non è mai risolvere la questione.

Stultitiam simulare loco prudentia summa est.

Sii stupido, quando lo richiede la situazione stessa!.

Mihi heri, et tibi hodie.

A me ieri, e a te oggi.

Silent... leges inter arma.

Quando ci sono le armi le leggi tacciono. (Cicerone)

In praetoriis leones, in castris lepores.

Nel palazzo leoni, nell'accampamento lepri.

Ipsa olera olla legit.

La pignatta sceglie da sé le sue verdure. (Catullo)

Corruptissima republica plurimae leges.

Le leggi sono moltissime quando lo stato è corrottissimo. (Tacito)

Obsequium amicos, veritas odium parit.

L'adulazione procura gli amici, la sincerità i nemici.

Solamen miseris socios habuisse malorum.

E' consolazione per i disgraziati aver avuto compagni di sventura.

Testi unus testis nullus.

Un solo teste nessun teste.

Nitimur in vetitum semper cupimusque negatum.

Propendiamo sempre per ciò che è vietato e desideriamo ciò che ci è negato. (Ovidio)

Peras imposuit Iuppiter nobi duas.

Giove ci ha imposto due bisacce.

Veritas filia temporis.

La verità è figlia del tempo. (Gellio)

Virtute duce, comite fortuna.

Con la virtù come guida e la fortuna come compagna. (Cicerone).

Primum vivere, deinde philosophari.

In primo luogo bisogna vivere, poi fare filosofia.

In magnis et voluisse sat est

Nelle grandi cose anche l'aver voluto è sufficiente. (Properzio)

Fortiter in re, suaviter in modo.

In sostanza con forza, ma con dolcezza nel modo.

Successus improborum plures allicit.

Il successo dei malvagi alletta molti. (Fedro)

Lex est araneae tela, quia, si in eam inciderit quid debile, retinetur; grave autem pertransit tela rescissa.

La legge è come una ragnatela: se vi cade qualcosa di leggero essa lo trattiene, mentre ciò che è pesante la rompe e scappa via.

Parcere subiectis et debellare superbos (Virgilio, Eneide)

Essere clementi verso i sottomessi e distruggere i superbi.

Homo homini lupus.

L'uomo è un lupo per l'altro uomo.

Leve aes alienum debitorem facit, grave inimicum.

Un piccolo debito crea un debitore, uno grande un nemico.

Memento audere semper.

Ricorda di osare sempre.

In dubiis abstine.

Nei casi dubbi, astieniti.

Fortuna fortes metuit, ignavos premit.

La fortuna teme i forti e opprime i deboli.

Asinus asinum fricat.

Un asino gratta l'altro.

Timeo hominem unius libri.

Temo l'uomo che ha letto un solo libro.

Si vis pacem, para bellum.

Se vuoi la pace prepara la guerra.

Homo sine pecunia, immago mortis.

L'uomo senza denaro è l'immagine della morte.

Mulier recte olet ubi nihil olet.

La donna ha un buon profumo quando non ha nessun profumo.

Derideri merito potest qui sine virtute vanas excercet minas.

Viene giustamente deriso chi, senza forza, fa vane minacce. (Fedro)

Nomen est omen.

Il nome già contiene un presagio. (Plauto)

Vulgus veritatis pessimus interpres.Il popolo è il peggiore interprete della verità. (Seneca senior)
Qui tacet non utique fatetur; sed tamen verum est eum non negare.Chi tace non sempre confessa; però è pur vero che non nega.
Marcet sine adversario virtus.Il valore senza avversario ristagna. (Seneca)
Nimium ne crede colori.Non fidarti troppo del colore. (Virgilio)
Numquam est fidelis cum potente societas.Non è mai sicura l'amicizia con un potente. (Fedro)
Ad maiora!A traguardi maggiori!
Si tacuisses phiposophus manuisses.Se tu avessi tenuto la bocca chiusa, avrebbero continuato a considerarti un filosofo. (Boezio)
Tabula rasa.Tavola pulita.
Ira furor brevis est.L'ira è un furore di breve durata. (Orazio)
Casus belli.Circostanza degna di provocare guerra
Rem tene, verba sequentur.Tieni stretto il concetto: le parole saranno una conseguenza. (Catone)
Lis est cum forma magna pudicitiae.C’è contrasto tra il pudore e una grande bellezza. (Ovidio)
Bonae fidei non congruit de apicibus iuris disputare.Non risponde a buona fede il cavillare sulle sottigliezze del diritto. 
Clausulae insolitae indicunt suspicionem.Le clausole insolite sono sospette. 
Advocatus diaboli.Avvocato del diavolo. 
Nulla dies sine linea.Neanche un giorno senza una riga. (Proverbio).
Fidem qui perdit, perdere ultra nihil potest.Chi perde la fiducia (stima), non può perdere nulla di più.
Summum ius, summa iniuria.Massima giustizia, massima ingiustizia. (Cicerone)
Divide et impera.Dividi (i tuoi avversari) e comanda.
Nulla poena sine lege.Nessuna pena (venga inflitta) senza una legge. (Digesto)
Semper avarus eget.L'avaro è sempre nel bisogno. (Orazio)
Audacter calumniare, semper aliquid haeret.Calunnia con spudoratezza, qualche cosa resterà sempre. (F. Bacon)
Dissoluta negligentia prope dolum est.Una sregolata negligenza è quasi dolo.
Deus ex machina.Il dio che esce dalla macchina teatrale.
Etiam periere ruinae.Anche le rovine sono andate distrutte.
Pons asinorum.Ponte degli asini.
Impunitas semper ad deteriora invitat.L'impunità invita a delitti peggiori.
Coactus volui.Volli, ma costretto.
Testibus, non testimoniis creditur.Si crede ai testimoni, non alla testimonianza.
Experimentum crucisProva cruciale.
Transactio est timor litis.La transazione è paura della lite.
Ignis et aquae interdictio.Interdizione dall'acqua e dal fuoco.
Sacrificium intellectus.Sacrificio dell'intelligenza.
Non aetate verum ingenio apiscitur sapientia.Non con l’età ma con l’ingegno si raggiunge la sapienza. (Plauto)
Noli me tangere. 
Ubi leonis pellis deficit, vulpina induenda est. Quando manca la pelle del leone, bisogna indossare quella della volpe. (Fedro)
Video meriora proboque, deteriora sequor. Vedo le cose migliori e le approvo, ma seguo quelle peggiori. (Ovidio)
Video meriora proboque, deteriora sequor. Vedo le cose migliori e le approvo, ma seguo quelle peggiori. (Ovidio)
Invenit forte calvus in trivio pectinem. Per caso un calvo trovò un pettine in un incrocio. (Fedro)
Dubium sapientiae initium. Il dubbio è l’inizio della sapienza. (Cartesio)
Dies irae. Giorno dell'ira. (Tommaso da Celano)
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)