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Un nuovo libro di don Morselli sulla conversione degli Ebrei


Alcuni circoli ebraici e alcuni organi di stampa fecero gran rumore in occasione della promulgazione del Motu proprio di Benedetto XVI che ripristinava la Messa antica, paventando la reintroduzione della preghiera per gli Ebrei, quella da cui Papa Giovanni XXIII aveva tolto l'aggettivo "perfidi". In questa temperie si colloca il commento dell'Autore di questo libro, sacerdote cattolico, alla nuova preghiera pro conversione Iudaeorum per la forma straordinaria del rito romano. Se dinanzi al sangue prezioso del suo Figlio il Padre ha volto lo sguardo alla povera umanità peccatrice e l'ha salvata, non deve questo essere annunziato a tutti, compresi "i nostri fratelli maggiori" affinché volgano con noi lo sguardo al Figlio Salvatore? Questo volgere lo sguardo è l'inizio della conversione, opera della Grazia Divina, che quest'opera vuole inaugurare.

L'Autore

Don Alfredo M. Morselli nasce a Bologna il 24 ottobre 1958. Nel 1980 interrompe gli studi universitari per entrare in seminario; viene ordinato sacerdote a Massa (MS) nel 1986. Nel 1991 consegue la licenza in Scienze Bibliche presso il Pontifico Istituto Biblico. L'obbedienza lo porta a svolgere il suo ministero principalmente in parrocchia, ma ha anche insegnato varie discipline teologiche e si dediça -quando possibile -alla predicazione degli Esercizi Spirituali di Sant'Ignazio. E stato tra i primi sacerdoti italiani ad avventurarsi nell'apostolato in internet, agli albori della storia di questo mezzo di comunicazione. Dopo la promulgazione del Motu Proprio "Summorum Pontificum», ha l'incarico -assieme ad altri confratelli -di celebrare la Santa Messa gregoriana a Bologna. Attualmente è parroco nella diocesi di Bologna, presso le parrocchie di S. Venanzio Martire, Stiatico di San Giorgio di Piano, e SS. Filippo e Giacomo Apostoli, in Casadio di Argelato. Tra le sue pubblicazioni, il libro La negazione della storicità dei Vangeli. Storia, cause e rimedi (2006).

INDICE DELL'OPERA


PREFAZIONE di Mons. Nicola Bux
Un po’ di storia
La Chiesa prega per la conversione di tutti gli uomini

PARTE I Necessità e natura della conversione degli Ebrei
1. Lo Status quaestionis
2. La risposta nei documenti ufficiali
3. Ancora lo scontro tra le “due ermeneutiche”
4. La verità senza sconti
5. La nuova preghiera pro Iudaeis
6. In che senso si deve parlare di conversione degli Ebrei?
7. Conversione o compimento?
8. Conclusione

PARTE II La santa speranza della conversione degli Ebrei
1. Lo status quaestionis
2. Le affermazioni del Card. Walter Kasper
3. La speranza della conversione degli Ebrei
4. “Allora tutto Israele sarà salvato”

PARTE III L‟annuncio agli Ebrei di Gesù come Cristo
1. Perché annunciare?
2. Proselitismo?
3. Un annuncio particolare
3.1 Un’icona dell’annuncio
3.2 Una linea teoretica
3.2.1 Scholion: L’esegesi midrashica di Gesù modello dell’annuncio cristiano agli Ebrei
3.2.2 L’esegesi midrashica di San Paolo, modellata su quella di Gesù
3.2.3 L’opinione di Jacob Neusner
3.3.4 Una prima conclusione
4. Le difficoltà pratiche
5. Ciò che può cominciare ad unirci
6. Ciò che alla fine ci unirà
7. Conclusioni generali
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)