00 22/09/2009 18:34
Grazie Tea per questi interessanti testi, alcuni li porterò nel mio forum, nel frattempo ti incollo la mia risposta che ti ho già dato nel mio forum:

Cara Tea, condivido quanto dici, ma permettimi di dire che le parole di Bagnasco sono molto ambigue, non do per scontato che egli sti implicitamente dicendo di non evangelizzare gli Ebrei, difatti la mia risposta non è affermativa ma è posta come domada a dei dubbi che francamente mi sono immediatamente posto leggendo quanto bagnasco ha detto, specialmente dopo le parole di alcuni rabbini in Israele durante il viaggio di Benedetto XVI dove sostenevano che il Vaticano II dicesse che non c'era bisogno che gli Ebrei si convertissero, segue il testo:

"In occasione della sua visita in Israele vorrei cogliere questa occasione per darle il benvenuto, onorevole ospite, Papa Benedetto XVI.
Prego che lei continui l'opera iniziata dal suo predecessore, Giovanni XXIII e da Giovanni Paolo II, ed esprima la sua amicizia per il popolo ebraico e lo Stato di Israele. Vedo nella sua visita in Terra Santa una dichiarazione che attesta la sua intenzione di continuare una politica ed una dottrina che si riferisce al mio popolo come ai "nostri fratelli maggiori" e al "popolo scelto da Dio", con il quale Egli è entrato in una eterna alleanza. Abbiamo molto apprezzato questa dichiarazione. Vi è una lunga, dura e dolorosa storia del rapporto tra la nostra gente, la nostra fede, e la Chiesa cattolica e la sua leadership - una storia di sangue e lacrime. È difficile parlare di questa relazione senza ricordare i secoli della persecuzione degli ebrei da parte della Chiesa. Ma una nuova era è stata inaugurata con la cancellazione della teoria della sostituzione. Nel Concilio Vaticano II e nel documento Nostra Aetate, è stato chiarito che non sarebbero stati più compiuti dalla Chiesa cattolica sforzi per convertire gli ebrei.
Piuttosto, il popolo ebraico deve continuare la fede dei suoi antenati, come espresso nella Bibbia e nella letteratura rabbinica. Il popolo ebraico resta un popolo del patto di Dio, un popolo scelto da Dio per dare al mondo la Bibbia.
In parole povere, la Chiesa cattolica ha accettato il principio teologico che gli ebrei non hanno bisogno di cambiare la loro religione per meritare la redenzione. Spero che lei avrà la possibilità, durante la sua visita in Israele per ribadire questo fatto."

Beh, il dubbio viene, anche perchè nessun prelato all'epoca rispose, mica si può andare avanti così...

Inoltre, sappiamo benissimo che la Chiesa non ha mai insegnato la conversione forzata, non c'era bisogno nemmeno che lo dicesse il Vaticano II, questo è un concetto ribadito da Cristo e dalla Chiesa da duemila anni oltre a essere un concetto naturale dell'uomo.

San Francesco mica andò in Medio Oriente per gli Ebrei ma per incontrare il sultano musulmano, quindi è ovvio che non predicò il Vangelo agli Ebrei.

Il Concilio Vaticano II NON ha modificato la dottrina verso gli Ebrei, ma L'ATTEGGIAMENTO...la Chiesa ha sviluppato, cioè, una atteggiamento diverso con gli Ebrei associato NON al Concilio Vaticano, ma come spiegò Ratzinger in una omelia di Natale del 2000: "A CAUSA DEGLI EVENTI LEGATI ALL'OLOCAUSTO"....qualcuno li chiama SENSI DI COLPA...comunque li si vogliano chiamare, questi atteggiamenti NON intaccano la dottrina sugli ebrei ben espressa da san Paolo nel capo. 11 della Lettera ai Romani...



L'atteggiamento, giusto, condivido, ma anche in passato l'atteggiamento non era diverso, tranne qualche caso particolare, ma il problema sta nelle frasi da te scritte, sensi di colpa, ma di cosa? E' stata la Chiesa l'artefice dell'olocausto? No!
Anzi, i cattolici sono stati tra i più proliferi a cercare di salvare gli Ebrei!
Noi non dobbiamo avere nessun senso di colpa perchè non abbiamo commesso alcun reato verso loro, è un immagine errata della storia.
E non dobbiamo nemmeno aver paura che evangelizzando potremo essere accusati di antisemitismo, poichè è una idiozia.
E questo lo dico con il massimo rispetto verso gli Ebrei, anzi proprio perchè li rispetto e li amo, dico loro che quel Rabbino, citato prima, vi inganna e che senza Cristo non c'è salvezza.

Poi non ho capito perchè si dovrebbe togliere dal messale pre-conciliare la preghiera per gli Ebrei.
Forse loro toglierebbero in segno di rispetto e riconciliazione gli insulti a Maria e Gesù contenuti nel Talmud?

Mah!