00 05/04/2013 22:03
[SM=g1740725]

Un missionario gesuita, camminando nella foresta si imbatte in un leone affamato. Il povero prete non sapendo che preghiera rivolgere a Dio dice proditoriamente: "Padre, ispira a questo leone dei sentimenti cristiani!". Il leone allora alza il muso verso il cielo e dice con devozione: "Ti ringrazio Signore del il cibo che sto per prendere..."

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😂😂😂😂😂Un francescano, un domenicano e un gesuita muoiono e si trovano davanti alla porta del Paradiso.
Il Buon Dio li fa entrare per interrogarli e vuole sapere in cosa hanno creduto in vita.
Il francescano gli dice: "Signore, tu sai che ho vissuto nella povertà e nella carità al prossimo per servirti, è questo in cui ho sempre creduto".
"Bene - dice Dio - prendi posto alla mia destra".
Il domenicano risponde: "Signore, tu sai che ho dato la mia vita per mettere in pratica tutte e 14 le opere di Misericordia e che ho sempre creduto nella sana dottrina".
"Bravo - dice Dio - puoi entrare alla mia destra..."
Poi guarda al gesuita che è pensieroso: "e tu? cosa hai da dirmi?"
Il gesuita con la testa abbassata: "Signore, credo che tu ti sia seduto al mio posto..."😂😂😂😂😂





Un povero, un insegnante e un gesuita si presentano a S. Pietro. Per essere ammessi, devono rispondere a una domanda. Al povero, Pietro chiede: "Come si chiamano coloro che testimoniano a prezzo della la vita la fede in Cristo?" Il povero subito risponde: "Martiri!" e Pietro lo fa entrare.

All'insegnante, che era stato meno caritatevole e umile del povero, fece una domanda più difficile: "A Palermo esiste un oratorio che commemora un certo numero di martiri, come si chiama?". L'insegnante era siciliano, quindi conosceva la risposta: "Oratorio dei diecimila martiri", allora Pietro lo ammette in paradiso.

Infine, si rivolge al gesuita e con un sorrisetto gli sussurra "Lei, padre, mi dica i nomi..."

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In un incidente aereo muoiono un domenicano, un salesiano, un benedettino e un gesuita. Al momento di presentarsi in paradiso, S. Pietro dice loro: "Reverendi padri, vogliate scusarmi ma non sono ancora pronte le vostre stanze, devo temporaneamente sistemarvi altrove". Cerca ovunque, ma non trova nulla. Allora, come ultima risorsa chiama Lucifero, il quale ha ancora dei posti liberi. Lucifero è riluttante, ma alla fine accetta di dare alloggio temporaneamente ai quattro religiosi. In fondo è un buon diavolo...

L'indomani, Lucifero telefona a Pietro e dice: "Pietro, guarda che il domenicano ha iniziato a predicare e sta convertendo i dannati, il salesiano sta insegnando loro un mestiere e il benedettino sta organizzando la schola cantorum. Devi venire immediatamente a riprenderteli, perché stanno turbando l'ordine costituito dell'inferno!".

"E il gesuita?" chiede Pietro.

"Ah, quello non è un problema! Si è messo a raccogliere fondi e ora vuol costruire una piscina con impianto di condizionamento..."

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D. Che cosa fanno dieci gesuiti attorno a un tavolo?

R. Quindici opinioni differenti.

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Un gesuita è sul letto di morte. I suoi confratelli vanno a visitarlo. Il gesuita è ormai semi-incosciente, ma può ascoltare i commenti dei compagni.

Uno dice "Ah, è stato un uomo spirituale ma anche di governo. Dopo S. Ignazio non ci fu uno come lui."

Un altro dice: "E' stato anche un fine professore. Dopo Bellarmino non ci fu uno come lui."

E ancora: "Il suo zelo apostolico lo ha consumato. Dopo Canisio non ci fu uno come lui."

"Fu anche un grande missionario, portò il Vangelo negli angoli più remoti della terra. Dopo Saverio non ci fu uno come lui."

E così via... Al termine della visita il superiore che era presente gli chiede: "La vedo agitato, padre. Che cosa la turba?"

E il gesuita, con un filo di voce: "La modestia... padre... nessuno mi ha ricordato per la mia proverbiale modestia.."

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Un cappuccino muore e va in paradiso. Arrivato alla reception, gli assegnano la sua nuvola e gli indicano il tragitto per raggiungerla. Cammin facendo vede arrivare uno splendido cocchio dorato trainato da sei cavalli bianchi, una meraviglia.

Poco dopo incontra S. Pietro e gli chiede "Santità, ma chi c'era in quel bellissimo cocchio che è passato?"

"Ah quello?" fa Pietro "Si tratta di un gesuita".

"Come?" dice il cappuccino "Perché lui nel cocchio e io a piedi?"

E Pietro risponde "Sa, padre, è un fatto così raro vedere un gesuita da queste parti..."

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Un uomo ha tre figli: Francesco, Domenico e Ignazio e per una curiosa coincidenza, Francesco è francescano, Domenico è domenicano e Ignazio è un gesuita.

L'uomo esprime un bizzarro desiderio: in punto di morte chiede ai tre figli di porre ciascuno 1000 euro in contanti nella cassa che lo ospiterà per suo ultimo viaggio. I tre figli sono sconcertati ma si tratta delle ultime volontà del padre.
Il padre muore e giunto il momento di rendere l'estremo saluto Francesco gli dice "Papà, so che hai espresso il desiderio di avere da me 1000 euro, ma credimi, la povertà che vivo non me lo consente..."

Domenico dice "Papà, ho predicato molto ultimamente e con il permesso dei superiori ho racimolato la somma che avevi chiesto" e mette 1000 euro in contanti nella bara.
Arriva il turno di Ignazio, il quale si rivolge al fratello Francesco e gli dice "Tranquillo Fra', pago io la tua quota" e poi a Domenico "Domé, che mi fai cambiare?".
Allora prende i 1000 euro di Domenico e mette nella cassa un assegno da 3000...

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Una signora incontra un gesuita e un francescano e chiede loro quante novene occorrono per avere dalla Provvidenza una Mercedes 500 SEC.
Il francescano risponde "Che cos'è una Mercedes?"
E il gesuita "Che cos'è una novena?"

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[SM=g1740727]

Ci sono un frate, un medico e un gesuita che si incontrano periodicamente per giocare a golf, loro passione comune.
Un giorno, il gruppo di giocatori che li precede, tarda a terminare.
All'improvviso, il gesuita, spazientito e piuttosto annoiato, esplode:
"Ma che diavolo stanno facendo? È mezz'ora che aspettiamo!".
Anche il medico interviene, ugualmente esasperato:
"Non riesco a capire, non avevo mai visto in vita mia persone così impacciate e in evidente difficoltà...".
In quell'istante, passa il proprietario del club.
- “Perdonatemi! - chiede il medico - Potreste dirmi, gentilmente, per quale ragione quei giocatori sono così lenti?" .
- "Sì, si tratta di un gruppo di pompieri ciechi. L'anno scorso in questa struttura c'è stato un violento incendio e, nel tentativo di limitare i danni, quei poveretti hanno perso tutti la vista. Da allora, comprensibilmente, li si lascia giocare gratis tutte le volte che vogliono".
I tre restano ammutoliti per qualche minuto, fino a che il frate dice:
"Sono costernato, non sapevo. Questa sera pregherò per loro...".
Anche il medico dice la sua:
"È molto triste, cercherò di contattare un collega oftalmologo per verificare se ci sia qualcosa da fare...".
E il gesuita al proprietario del club:
"Scusate ma... perché non li fate giocare di notte?".

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[Modificato da Caterina63 26/06/2022 15:12]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)