00 25/03/2010 19:41
Insieme a tutti i testi ufficiali della Santa Sede

In rete i documenti vaticani
della seconda guerra mondiale


Ora è possibile, a chiunque sappia usare un computer e navigare in rete, consultare in formato pdf i dodici volumi degli Actes et documents du Saint Siège relatifs à la Seconde Guerre Mondiale, la raccolta voluta da Paolo VI nel 1964 e realizzata tra il 1965 e il 1981 dagli storici gesuiti Pierre Blet, Angelo Martini, Burkhart Schneider e Robert A. Graham.

La sezione "Testi Fondamentali" sul sito www.vatican.va
 rende oggi accessibile tale sconfinata miniera di testi finora disponibili in forma cartacea soltanto nelle biblioteche.

Quanti invocano chiarezza e documentazioni potranno così toccare con mano, e senza intermediari, l'entità e la consistenza di "un'opera rigorosa" come, a ragione, osservava poco tempo fa, alla vigilia della sua morte, padre Blet, l'ultimo dei quattro storici gesuiti che realizzarono la monumentale pubblicazione. "Un'opera rigorosa" di cui probabilmente si coglierà la portata quando l'Archivio Segreto Vaticano metterà a disposizione del pubblico tutte le carte attinenti al periodo 1939-1945.

"Troveranno (...) - diceva padre Blet - che non abbiamo nascosto niente. Mi sembra difficile che si potrà contraddire quanto è ampiamento mostrato nei documenti già pubblicati".
Ma le nuove accessioni in rete dei "Testi Fondamentali" del sito vaticano, non si limitano a questo. Sono infatti consultabili anche le intere collezioni degli "Acta Sanctae Sedis" (Ass) e degli "Acta Apostolicae Sedis" (Aas), cioè gli atti ufficiali della Santa Sede dal 1865 al 2007, sempre in formato pdf.

Gli "Acta Sanctae Sedis" dal 1865 al 1908 furono il periodico che pubblicava i principali documenti del Papa e della Curia romana, e conteneva una lista di appuntamenti romani. La rivista fu così apprezzata che con rescritto di Propaganda Fide del 23 gennaio 1904 il testo dei documenti fu considerato come autentico e ufficiale. Poi il 29 settembre 1908 Papa Pio X, con la costituzione apostolica Promulgandi pontificias, fondò gli "Acta Apostolicae Sedis" che presero il posto degli "Acta Sanctae Sedis", divenendo così la gazzetta ufficiale - per lo più mensile - della Santa Sede.


(©L'Osservatore Romano - 26 marzo 2010)

Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)