2Corinzi 11,16
Lo dico di nuovo: nessuno mi consideri come un pazzo, o se no ritenetemi pure come un pazzo, perché possa anch'io vantarmi un poco.
O Dio, mandaci dei matti!!!
O Dio, mandaci dei matti,
di quelli che siano capaci di esporsi,
di quelli che siano capaci
di scordarsi di loro stessi,
di quelli che sappiano amare
con opere e non con parole,
di quelli che siano totalmente a disposizione del prossimo.
Di quelli capaci di morire a se stessi.
A noi mancano matti, o Signore,
mancano temerari, appassionati,
persone capaci di saltare nel vuoto insicuro
del domani illuminato da Te;
mancano di quelli che sono capaci di guidare la gente
senza il desiderio di utilizzarla come sgabello per salire loro;
di quelli che non utilizzano il prossimo per i loro fini,
per le loro ideologie e culture della morte.
Ci mancano questi matti, o mio Dio !
Matti nel presente,
innamorati di una vita semplice,
liberatori del povero,
amanti della Tua pace,
liberi da compromessi,
decisi a non tradire mai,
disprezzando le proprie comodità
o la propria vita,
totalmente decisi per l'abnegazione,
capaci di accettare tutti i tipi di incarichi,
di andare in qualsiasi luogo per ubbidienza,
e nel medesimo tempo liberi, obbedienti,
spontanei e tenaci, allegri, dolci e forti.
Un tempo mandasti alla Tua Chiesa i Crociati, Signore,
oggi mandaci coloro che per seguire Te
sono giudicati dal mondo dei Matti!
DACCI QUESTO TIPO DI MATTI,
O MIO SIGNORE. !!!
1Corinzi 2,14 "L'uomo naturale però non comprende le cose dello Spirito di Dio; esse sono follia per lui, e non è capace di intenderle, perché se ne può giudicare solo per mezzo dello Spirito."
1Corinzi 1,18.21 "La parola della croce infatti è stoltezza per quelli che vanno in perdizione, ma per quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio. Poiché, infatti, nel disegno sapiente di Dio il mondo, con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio di salvare i credenti con la stoltezza della predicazione."
Luca 10,2-4 "Diceva loro: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe perché mandi operai per la sua messe. Andate: ecco io vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né bisaccia, né sandali e non salutate nessuno lungo la strada."
Atti 2,13-15 "Altri invece li deridevano e dicevano: «Si sono ubriacati di mosto». Allora Pietro, levatosi in piedi con gli altri Undici, parlò a voce alta così: «Uomini di Giudea, e voi tutti che vi trovate a Gerusalemme, vi sia ben noto questo e fate attenzione alle mie parole: Questi uomini non sono ubriachi come voi sospettate, essendo appena le nove del mattino."
Santa Teresina: "Accetto il martirio per amor tuo, Signore, e più non temo il fuoco e la morte; sospira te, Gesù, la mia anima, non ho che un desiderio, e sei tu, mio Dio! Voglio prender la croce, dolce Salvatore, e seguirti, e morir per tuo amore; nulla voglio di più. Voglio morire per cominciare a vivere, desidero morire per unirmi a Gesù."
"Preghiera"..... ...siamo molto abituati a questo termine, quasi da dimenticare la dimensione della realtà che investe, il ruolo che ha, e a quali vette ci eleva l'anima......Gesù, sappiamo dai Vangeli, per 40 giorni prima della Pasqua, che è la sua Passione e morte, PREGA, contempla, medita.....e prima di essere arrestato il suo ultimo dialogo è un TESTAMENTO DELLA PREGHIERA, è il Getsemani, chiamata in Matteo 26,36-44 "passione interiore"...... Dice ai Discepoli: "Non siete stati in grado di vegliare nemmeno un ora sola con me? Vegliate e pregate per non cadere in tentazione".
Gesù dice il termine PREGARE per ben 5 volte, e dice VEGLIARE 3 volte....è l'ultimo insegnamento....poi ci affiderà la Madre, poi dirà "Tutto è compiuto"...."Dopo" inizia la nostra avventura sulla scia del Maestro.....