Il secondo secolo della storia della Chiesa si apre con un nome che è tra i più significativi fra i Padri: s.Ireneo di Lione......importante perchè è anche il primo teologo nel senso proprio del termine, tanto rilevante da essere riconosciuto il "Padre della dogmatica cattolica"....
Nacque a Smirne fra il 140 e il 160......della sua vita prima dell'essere vescovo non ne sappiamo molto.....ma di certo è riconosciuto che ebbe a che conoscere il vescovo martire Policarpo. A Lione viene ordinato presbitero ed INVIATO A ROMA per collaborare alla controversia riguardante il MONTANISMO.....Al suo ritorno, morto il vescovo Potino a seguito del martirio, gli succede nella nomina e subito collabora con una discussione accesa fra il vescovo di Roma, papa Vittore I e i vescovi asiatici sulla Pasqua per la celebrazione in un giorno piuttosto che in un altro....invitando tutti....ad una pacifica intesa....Subì l'esilio, ma della sua morte NON abbiamo fonti sicure, tranne che forse morì martire nel 202 circa, l'unica fonte, se pur degna di serietà è di Gregorio di Tours, tuttavia non si hanno altre prove.
Da notare che più avanti procederemo, più fonti avremo dei personaggi che citeremo.......La sua testimonianza è per noi preziosa poichè si formò alla scuola di Policarpo ed ebbe contatti con persone che avevano rettamente conservato l'insegnamento direttamente dagli Apostoli, scriverà in una sua lettera: "......Come ho sentito da un certo presbitero, che lo ha saputo da coloro che hanno visto gli apostoli e da quelli che sono stati loro discepoli...." (Haer.4,27,PG 7,1056)
Questo particolare NON vi sfugga amici....perchè come possiamo osservare IL CONCETTO DELLA TRADIZIONE E' ALTAMENTE OSSERVATO E MOLTO PREZIOSO.....ci si tramandava le notizie......RETTAMENTE.....notare il particolare della rettitudine......Ireneo era dunque molto ben informato sull'attività degli Apostoli come risulterà appunto dai suoi scritti, un 'opera degna di essere conosciuta è "Dimostrazione della dottrina apostolica".....
Veniamo ora al nostro tema: Maria.......
Ireneo parte da una traccia che abbiamo imparato a conoscere.....il parallelismo EVA-MARIA....trovandolo molto invitante, lo studia maggiormente dandogli una nuova luce ed uno sviluppo notevole...... Esperto delle Lettere Apostoliche, specie quelle paoline, fonda questo parallelismo proprio sulla dottrina di Paolo della "ricapitolazione" e che diventerà il perno della sua soteriologia......( sotoriologia =dottrina che riguarda la salvezza).
Secondo la dottrina paolina il Redentore ha ripreso (RICAPITOLATO) IN SE STESSO "TUTTE LE COSE" e gli avvenimenti che accaddero a partire dalla prima creazione, riconciliando TUTTO con e in Dio. Orbene, in questa visuale, la salvezza dell'uomo appare come una seconda creazione, la quale, per Ireneo, non è altro che una specie di ripetizione della prima.......Ed è mediante questa "seconda" creazione che Dio RIABILITA il Suo Progetto primitivo di salvezza, rovinato da Adamo; se lo riprende e lo RIORGANIZZA....nella Persona del Figlio suo che diventa per noi il secondo Adamo come dice, appunto s.Paolo.
Fedele dunque alla dottrina paolina della ricapitolazione, e proprio in questo contesto nel quale "TUTTE le cose" sono state riprese da Dio, Ireneo spiega e colloca il RUOLO della Vergine santa nel piano divino della salvezza riprendendo appunto il parallelismo Eva-Maria. Giustino ci era giunto "casualmente".....Ireneo ne trae lo spunto per una profonda meditazione teologica.....e scrive:
" Come Eva la quale, pur avendo come marito Adamo, era ancora vergine...,disobbedendo divenne causa di morte per sè e per tutto il genere umano, allo stesso modo Maria che, pur avendo lo sposo era ancora Vergine, obbedendo divenne causa di salvezza pe sè e per l'intero genere umano.....Così dunque il processo della disobbedienza di Eva trovò la soluzione grazie all'obbedienza di Maria. Ciò che Eva aveva legato a causa della sua incredulità, Maria HA SCIOLTO mediante la sua fede..."(Haer.3,22,PG.7,959-960)
Una frase ed un termine molto importante: Maria HA SCIOLTO mediante la sua fede........
Del resto così come l'Apostolo Paolo aveva fatto un parallelismo perfetto fra Adamo e Cristo, Ireneo stabilisce LEGITTIMO tale parallelismo fra le due donne tanto più perchè entrambe messe in causa da Dio stesso quando lancia ad Eva il castigo, promettendo invece una inimicizia fra Satana e quest'altra Donna, la Vergine attraverso la quale dovrà nascere il Suo Figlio.......Eva con la sua disobbedienza impose i legami; Maria con la sua obbedienza e la sua fede, sciolse questi legami.....Ireneo si sofferma sul significato della scelta libera delle due donne, ed è in questa libertà che vede il RUOLO SPECIFICO DI MARIA......
Terminando tale parallelismo fra Adamo e Cristo di s.Paolo, Ireneo pronuncia un appellativo.....MARIA E' AVVOCATA......"Avvocata di Eva" e lo spiega così:
"Come Eva fu sedotta dalla parola del Tentatore al punto di fuggire davanti a Dio, avendo trasgredito la sua Parola, così Maria ricevette il lieto annuncio per mezzo della parola dell'Angelo, cosicchè obbedendo portò DIO DENTRO DI SE'. E come quella si lasciò sedurre fino a disobbedire a Dio, così questa si lasciò persuadere in modo da obbedire a Dio. Per questo La Vergine Maria divenne "avvocata" della vergine Eva.......La disobbedienza di una vergine....venne controbilanciata dalla Vergine.
Se perciò il peccato del primo uomo fu riparato dalla retta condotta del Figlio di Dio; se la scaltrezza del serpente fu vinta dalla semplicità della colomba (Maria); e se sono stati spezzati i legami che ci tenevano vincolati alla morte, sono stolti gli eretici: essi ignorano l'economia di Dio; ignorano la sua economia nei confronti dell'uomo..."(Haer.5,19)
Vi faccio solo notare come nel giro del primo secolo i Padri della Chiesa definirono Maria:
1) Vergine Santa;
2) Ammirata e venerata
3) "Silenzio-Operante" di Dio
4) "Maria ha portato nel seno Gesù Cristo, il nostro Dio" (Ignazio)
5) parallelismo Eva-Maria
6) inizia a maturare il concetto della "maternità divina"
7) "Funzione SALVIFICA" del ruolo specifico di Maria secondo l'economia della Grazia di Dio per mezzo di Gesù suo Figlio.
8) "Agnella pura" -Immacolata
nel II secolo......
9) si approfondisce e si consolida il parallelismo Eva-Maria
10) "Maria è AVVOCATA"..
e non è finita......se vogliamo buttare alle ortiche tutto questo patrimonio ISPIRATO DALLO SPIRITO SANTO.....bisogna farlo, però...con prove che screditino questi scritti.....e non soltanto con i Vangeli nel Sola Scriptura e con frasette estrapolate dai loro contesti..come vedete i Padri se pur parlarono "poco" di Maria...lo fecero in forma ECCELLENTE......e lo fecero....per definire proprio l'importanza del Figlio Gesù.....
L'Identità di Gesù Cristo è strettamente fusa e collegata con l'identità della Vergine Maria:
per capire chi è Maria occorre ASCOLTARE Gesù, e per capire chi è Gesù occorre conoscere la Madre...perchè quanto al Padre è il Figlio stesso che ce lo ha rivelato...
continua...