00 31/03/2009 09:48
In questo contesto....diventa lungo controbattere pezzetto per pezzetto tutte le contestazioni pentecostali anche perchè mischiano un pò di tutto....per ora aggiorno questo thread inserendo alcune cose dei Padri della Chiesa, del resto se loro stessi pensano di usare i Padri per far dire il contrario, ci auguriamo che  abbiano l'onestà di accettare anche questi TESTI
Iniziamo da un distinguo.......

ci sono i Padri Apostolici....che sono degli scrittori chiamati così perchè hanno conosciuto di persona gli Apostoli, ma di essi NON ci sono pervenuti tutti i nomi, abbiamo: Ignazio di Antiochia; Policarpo di Smirne; Clemente Romano (terzo Vescovo di Roma,quarto da Pietro); Papia di Gerapoli; il Pastore di Erma (dei suoi scritti prima dei Canoni, vennero tenuti in alta considerazione quasi come le Lettere degli Apostoli); la Lettera di Barnaba; la Lettera a Diogneto e la Didachè.

Questi sono stati fra i più grandi diffusori del Vangelo del mondo greco-romano e che si sono susseguiti immediatamente dopo gli Apostoli o man mano che morivano.
Fin dall'inizio tale diffusione deve fare i conti con due realtà: una positiva, che il Vangelo veniva diffuso rapidamente e molte erano le conversione; ma subito vi era la controparte.....LA NASCITA DI FORMAZIONI ERETICHE....

Perciò in questo ambiente la prima necessità URGENTE che si scopre necessaria è il formulare senza ombre di dubbio e con CONDANNE per gli eretici.....che vi era un Salvatore, Cristo Signore e che era vero Dio e vero UOMO, dall'immediato nascono dunque le diatribe nelle quali, in questo contesto il nome di Maria comincerà a farsi sempre più chiaro e strettamente legato all'Incarnazione del Figlio di Dio.
Il primo scoglio che viene superato è proprio LA VERGINITA' DI MARIA.......
Tuttavia di Maria è vero che si parla poco......e quando viene pronunciato è sempre associato all'Incarnazione PRODIGIOSA.......per la quale si stende da subito un velo di protezione verso la Vergine, intriso di RISPETTO....così come traspariva dalle Scritture....[SM=g1740733]

I Padri tracciando un primo profilo si rendono conto che tale Figura avrà un TEMPO....nel quale si potrà dire di più.....i Padri guardando proprio alle Scritture si rendono conto che nell'A.T. Maria è citata sin dalla Genesi e poi appare velata nel resto, sotto enigmatiche profezie ancora da chiarire.....Si rendono conto che nel N.T. ora questa Donna ha un nome, il silenzio continua, ma la vede anche prima protagonista dell'Incarnazione e poi silenziosa ancella del Signore, e che segue il Figlio ovunque.

Appare all'inizio della vita pubblica per CONFERMARE CHI FOSSE IL FIGLIO, con le Nozze di Cana e poi di nuovo il silenzio fino a trovarla ai piedi della Croce realizzandosi la profezia di Simeone; gli Atti iniziano chiamandola per nome mentre attende nel cenacolo con gli Apostoli lo Spirito Santo......poi non sappiamo più nulla ma non perchè sparisce o perchè termina il suo ruolo, al contrario perchè SI FONDE NELLA CHIESA NASCENTE dandole quel NUTRIMENTO, QUELLA GARANZIA, QUELLA INTERCESSIONE che già aveva vissuto quando nutriva il Figlio Gesù in fasce......
I Padri, dunque, vivendo problemi molto impegnativi con la divinità di Gesù, lasciano che il silenzio intorno a Lei continui.....fino a quando lo Spirito Santo non darà il via a qualcosa di più marcato......Tuttavia tale Verginità non sfugge alla pietà dei fedeli che sin dall'inizio usano una sorta di venerazione SILENZIOSA.......verso la MADRE DI DIO.....

Se il silenzio dei Padri si fece a volte anche di severità nei confronti di tale venerazione è perchè si temeva che l'attenzione verso Maria SUPERASSE L'IMPORTANZA DELLA DIVINITà DEL FIGLIO GESU'......e NON avevano torto......i fedeli che si convertivano provenivano da religioni che avevano culti pagani, specialmente DONNE......e il rischio di sostituire tale sensibilità con Maria non solo era rischioso, ma in alcuni casi si rivelò realtà.......tuttavia mentre Maria veniva AMMIRATA.....e venerata.....del Figlio Gesù cominciavano a serpeggiare eresie sulla sua identità.....

Perciò la Chiesa dell'epoca preferì, illuminata e guidata dallo Spirito Santo.....ad ATTENDERE.......ad inserirla nella predicazione evangelica......cercando di concentrare ogni attenzione su Gesù del quale si rischiava di farlo diventare ora DIO PADRE INCARNATO.....ora un Figlio divinizzato e quindi prescelto; ora un Messia con straordinari poteri delegato da Dio.......
Insomma.....in mezzo a questa confusione....non era il caso di avanzare DIRITTI su Maria.......

ma vi è anche un altro motivo per cui i Padri Apostolici preferirono questo silenzio......è una ragione "MISTICA".....il SILENZIO....NON vuol dire allontanamento....o che NON se ne debba parlare.....ma è molto di più.....il "silenzio biblico".....FA PARTE DEL MISTERO DI DIO......

S.Ignazio diceva che lo stesso Cristo Signore " è uscito dal SILENZIO" e dice ancora che " Colui che possiede in verità la parola di Gesù è in grado di capire anche il suo silenzio!" Per i Padri questo "silenzio" è dunque Dio stesso....ed è in questo contesto che la Chiesa primitiva usa sulla Vergine Santa un "silenzio" di rispetto dal momento che Maria, adombrata da Dio stesso e dimora dello Spirito Santo, va protetta invece dall'accostarla ad una qualsiasi divinità femminile pagana.....

 
Tanto è vero che Ignazio, il primo Padre a parlare della Verginità di Maria, scrivendo al Vescovo di Filadelfia, fa questa precisazione su Maria: "Il suo silenzio ha più forza dei discorsi che blaterano parole vane!!" 
E' il primo riferimento che abbiamo sul silenzio evangelico di Maria......ed è veramente meraviglioso!![SM=g1740733]
Altra considerazione da farsi e che useranno i Padri nel Concilio di Efeso sarà il dire che proprio questo atteggiamento silenzioso, ma NON "muto" della Chiesa primitiva su Maria, ha contribuito invece alla proclamazione finale della Theotokos......Tale silenzio infatti contribuì a far risaltare la sua misteriosa esperienza nell'Incarnazione; la sua materna presenza nella fede e nella vita dei primi cristiani......presenza silenziosa, ma che essendo il "silenzio del Mistero stesso di Dio" poichè Maria gli appartiene in tutto, la renderà ancora più interessante, più attraente, più venerabile.......

 
Alcuni santi sostengono che se la Chiesa primitiva avesse detto di Lei quanto conosciamo già oggi, tanto si sarebbe perso lungo la strada dei secoli.....

 
Dunque Ignazio concentra la sua attenzione sul SILENZIO che non è mutismo, ma attività......ed è il primo Padre che parlerà, se pur poco di Maria, della sua Verginità prima durante e dopo il parto.......Infatti il mistero dell'Incarnazione e della nascita di Gesù vengono predicati da subito ponendo sempre e comunque Maria accanto al Figlio, e subito entrano a far parte della Liturgia della Chiesa.....già nel Battesimo si faceva menzione della Vergine Maria.....Dalle dichiarazioni di s.Ignazio risulta chiaro da subito quanto gli antichi cristiani ritenessero importante esprimere la loro fede nel "Dio fatto carne".....menzionando sempre esplicitamente la Sua nascita dalla Vergine Maria.....e questa insistenza ha un motivo.....
Una minaccia che gravava sulla giovane Chiesa c'era il DOCENTISMO.....che negava la realtà dell'Incarnazione: Cristo NON sarebbe stato vero uomo, ma una sorta di fantasma umano.......Ignazio avverte il pericolo e lo combatte da subito....ponendo la testimonianza di Maria e della Vergine citata dall'A.T. insistendo così tenacemente sul ruolo di Maria e testimoniando la fede della Chiesa sull'Incarnazione. Dirà quindi Ignazio che Maria ha dunque generato realmente la carne del Cristo; veramente lo ha portato nel seno verginale; e che la nascita di Gesù è il risultato prodigioso dello Spirito Santo dentro di Lei......

Nessuno, nemmeno gli Apostoli apportarono un chiarimento simile, questo particolare ci dimostra L'EVOLUZIONE DELLA CHIESA.......e la necessità di NUOVI AGGIORNAMENTI-CHIARIMENTI........per far fronte all'incalzare di forme dottrinali eretiche
.......
P.S.
Naturalmente questi riassunti provengono da molti studi e preghiere da me svolte, in partiolare non potevo inserirvi tutto un libro dal quale sto ora attingendo...perciò se volete verificare quanto sto inserendo, munitevi di questo libro: "Maria nel pensiero dei padri della Chiesa" L.Gambero, Ed.Paoline 1991"....sono 494 pagine....

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Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)