00 13/11/2010 20:28

La rivista lefebvriana esalta mons. Ranjith


C'informa l'attento blog Cordialiter che sull'ultimo numero della rivista “Fideliter”, periodico del distretto francese della Fraternità Sacerdotale San Pio X, è apparso un articolo molto positivo sull'arcivescovo di Colombo (Sri Lanka), il quasi-cardinale Albert Malcom Ranijt Patabendige Don, il quale sta conducendo una tenace e faticosa battaglia in difesa della Sacra Liturgia, che ovviamente non può prescindere dall'incoraggiamento ad una sempre maggior diffusione della Messa tradizionale.

Cordialiter ricorda l'intervista che mons. Ranjith rilasciò nel febbraio 2007 al mensile “Inside The Vatican”, allorché disse:
“la riforma liturgica post-conciliare non è stata in grado di realizzare le auspicate aspettative circa il rinnovamento spirituale e missionario della Chiesa, così che oggi ci si possa considerare giustamente contenti in proposito. Indubbiamente, ci sono stati anche risultati positivi, ma [..] le chiese si sono svuotate, la liturgia a ruota libera è all’ordine del giorno, mentre sono stati oscurati il vero scopo e il vero significato di ciò che si celebra. Ci si deve chiedere, quindi, se il processo di riforma, nei fatti, sia stato condotto correttamente. Occorre guardare attentamente a ciò che è accaduto, pregare e riflettere sulle cause e, con l’aiuto di Dio, apportare le necessarie correzioni.”
Aggiungiamo che il fatto che la rivista ufficiale della FSSPX francese tessa lodi ad un esponente di rilievo della Chiesa cosiddetta ufficiale è un segnale incoraggiante di quel processo di avvicinamento tra Roma e la Fraternità, che l'elezione di Benedetto XVI ha promosso ed incamminato.

Enrico


Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)