00 08/06/2009 20:38

Il congedo del maggiore Hasler
dalla Guardia Svizzera Pontificia


         
guardia svizzera

Dai tempi di Paolo VI a oggi, al servizio di quattro Pontefici e sette comandanti, il maggiore Peter Hasler  è stato uno degli ufficiali più a lungo tra i ranghi della Guardia Svizzera Pontificia. Dopo 42 anni di dedizione al Corpo, si è congedato con una cerimonia pubblica svoltasi nel cortile d'onore del quartiere svizzero della Città del Vaticano.

Nel salutarlo davanti agli ufficiali e alle guardie, il comandante Daniel Rudolf Anrig ha tracciato un suo breve profilo:  "ha svolto le funzioni di armiere, sergente maggiore, ufficiale addetto al materiale, addetto stampa e addetto all'archivio, gli sono state conferite sette decorazioni e altre tre medaglie. Ha accompagnato il Vescovo di Roma in 36 viaggi, percorrendo circa 400.000 chilometri". "Questi sono i fatti - ha poi sottolineato - che comunque non riescono a esprimere ciò che davvero caratterizza il maggiore Peter Hasler:  la passione nel servizio alla guardia e al Santo Padre! In questo è un esempio per me e per ogni singolo membro della Guardia!".

Al servizio dal 1° dicembre 1966, il maggiore Hasler ha conosciuto oltre 1.400 guardie, tra le quali l'attuale comandante:  "Come ex sottoposto e attuale capo - ha detto Anrig - ti ringrazio per il grande senso di responsabilità dimostrato nel tuo servizio come ufficiale della Guardia. Ai tempi in cui ero alabardiere scelsi te come ufficiale di squadra che aggiustava la mia divisa e faceva il controllo. Allora come oggi, non sei solo fortemente accettato, ma godi anche di grande stima e rispetto".

"La tua competenza - ha concluso il comandante - non è solo ammirata internamente dai quadri, a tutti i livelli, ma è apprezzata anche al di fuori del Corpo. Personalmente i tuoi consigli e le tue raccomandazioni mi sono state molto utili". Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il vescovo Paolo De Nicolò, reggente della Prefettura della Casa Pontificia, i monsignori Gabriele Caccia, assessore della Segreteria di Stato, Fortunatus Nwachukwu, capo del Protocollo, Guillermo Javier Karcher, addetto al Protocollo, e Alain de Raemy, cappellano della Guardia Svizzera Pontificia.


(©L'Osservatore Romano - 8-9 giugno 2009)
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)