00 13/06/2009 15:42
.......qualcuno ora osserverebbe: "Ma lo stemma di Benedetto XVI non porta la tiara come Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II!"

Verissimo.... ma se osserviamo attentamente lo stemma di Benedetto XVI nella mitria che sostituisce la Tiara non sono stati eliminati i Tre REGNI....


                                                

                                    Stemma Benedetto XVI


 La mitra pontificia raffigurata nel suo stemma, a ricordo delle simbologie della tiara, è di argento e porta tre fasce d'oro (i tre suddetti poteri di Ordine, Giurisdizione e Magistero), collegati verticalmente fra di loro al centro per indicare la loro unità nella stessa persona.



Questo stemma fu un "regalo a sorpresa" del card. Montezemolo al Papa appena eletto... e conoscendo tutti la mitezza di Ratzinger si sapeva, e avranno saputo benissimo che non avrebbe mai rifiutato un dono specialmente in una occasione così particolare come lo stemma per il suo Pontificato...

Molto si è discusso su questo "dono" volto a togliere al Pontefice uno degli ULTIMI SEGNI-SIMBOLI DELLA SUA AUTORITA' PETRINA.....il sito ufficiale del Vaticano, molto diplomaticamente, a mio parere, fa passare questo nuovo stemma come una scelta ponderata dallo stesso Pontefice, ma a quanto pare non è così.... Joseph Ratzinger pensava bene di ritirarsi in pensione, non si aspettava di essere eletto Papa a 79 anni....nè di poter salire su quel Calvario...ma, come dice Gesù a Pietro: "...e quando sarai vecchio e stanco, UN ALTRO TI CINGERA' I FIANCHI E TI CONDURRA' DOVE TU NON VUOI...."
Joseph Ratzinger ha così accettato questa croce e il cardinale Montezemolo gli ha fatto trovare in dono lo stemma già pronto... il Papa lo ha semplicemente raccolto, come la croce del mandato, ben sapendo dei venti contrari che ancora spirano nella Chiesa (leggersi il link in basso)....

Per noi resta importante che il SIGNIFICATO della Tiara NON è venuto meno, anche la mitria di Benedetto XVI lo ricorda...così come la Tiara resta a memoria nello Stemma ufficiale del Vaticano perchè, come si suol dire: morto un Papa se ne fa un altro, che tale Istituzione della Chiesa resta con i suoi tre segni racchiusi nella Tiara dal momento che essi non sono stati l'invenzione di un Pontefice, ma sono una autorità che gli proviene da Dio...

si noti infatti che anche la Bandiera ufficiale del Corpo delle Guardie Svizzere, sulla quale i cadetti fanno il proprio giuramento di fedeltà al Pontefice reca, del Pontefice regnante, lo stemma con la Tiara:

   

Lo stemma del comandante in carica viene disegnato tradizionalmente con i colori del suo cantone di origine ed inserito al centro della croce.

...tale Bandiera è così composta da una croce bianca in quattro campi, dei quali il primo reca lo stemma del Papa regnante e il quarto lo Stemma  di papa Giulio II che li ha fondati, entrambi su campo rosso.

Essi giurano fedeltà al Sommo Pontefice e non dunque ad una persona semplicemente nominata a qualcosa....in tale qualità, il Sommo Pontefice, si fregia anche della Tiara.....
Lo abbiamo visto anche in alcune occasioni Liturgiche nelle quali, sul piviale, lo stemma del Pontefice è montato sotto la Tiara....così come sul trono rosso:


                     Benedetto XVI trono


La tiara non è dunque scomparsa, non potrebbe mai scomparire fino al ritorno glorioso di Cristo nel quale sarà sottomesso ogni potere e allora non ci sarà più la necessità di renderlo visibile attraverso i segni....

ad ottobre vi fu uno strano episodio rimasto purtroppo isolato, cliccando qui avrete i particolari:
Benedetto XVI riporta la Tiara NELLO STEMMA, ma vince LA TOPPA....

si è trattato di una brevissima, ma edificantissima apparizione di un o stemma Petrino assai più appropriato e purtroppo, a quanto pare, ritrattato... ma non si sa da chi...





[Modificato da Caterina63 21/03/2011 19:48]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)