00 13/10/2011 23:57
I musulmani nulla seppero delle Crociate, né di Saladino, finché gli europei, con le loro scuole coloniali, non li informarono. Così, i loro nazionalisti e i loro fondamentalisti hanno imparato la versione “imperialista” un auge tra gli intellettuali europei, eredi di Voltaire e dei romanzi di Walter Scott. Era quest’ultimo a descrivere il Saladino come un uomo d’onore, i crociati come rozzi e barbari, la civiltà islamica come raffinata e colta. Romanticherie da secolo romantico. Nel secolo successivo, il marxismo rincarò la dose (assalto al pacifico Oriente da parte delle eccedenze di manovalanza europea) e il risultato è che oggi sia i cristiani e che i musulmani hanno la stessa visione delle Crociate. E pazienza se Saladino, essendo curdo, apparteneva a un’etnia che sia arabi che turchi detestano. Consiglio la lettura di uno dei più bei libri sulle Crociate: Thomas F. Madden, Le Crociate. Una nuova storia (Lindau).

(Antidoti di Rino Cammilleri )

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Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)