Scusate....il testo che ho messo nell'altro forum.....stà meglio qui...^__^ buona meditazione..... Bisogna riconoscere come il V secolo fu il periodo in cui si conferma, si rafforza...la devozione verso Maria già presente dal II secolo in forma molto velata. La necessità di questa proclamazione verso la Madre di Dio, scaturisce proprio da questo termine: Theotokos, attraverso il quale si tenta di mettere a tacere gli eretici che intendevano negare la divinità di Cristo e la stessa Trinità. Risfogliando i testi che i Padri ci hanno lasciato, tutti furono concordi, non esiste un solo testo nel quale si nega questo termine. La Theotokos e la divinità di Cristo, con la conseguente rivelazione della Dottrina della Trinità diventano, per i Padri della Chiesa, INSCINDIBILI FRA LORO: dubitare di Maria quale Madre di Dio, mette in discussione la Trinità. S. Efpifanio è un altro Padre della Chiesa molto agguerrito su questo tema contro gli eretici del momento, tuttavia ammoniva: "Si onori grandemente la Madre di Dio; ma Dio solo venga adorato! " (Haer.79,9, PG 42), ed è quanto la Chiesa ha mantenuto fedele nel suo Magistero! Scrive Epifanio: "Maria, la Vergine santa, è davvero grande davanti a Dio e agli uomini! Infatti perchè non dovremo proclamare grande colei che accolse dentro di sè l'Incontenibile, Colui che nè cielo, nè terra possono contenere? (Haer.30,31, PG 41,460 C.) "Chi onora il Signore, onora anche il santo (vaso); chi invece disonora il santo Vaso, disonora ed offende il Signore che il quel Vaso ha dimorato." (Haer.78,21, PG 42,733 A.) Epifanio pur onorando, rigetta con fermezza la sètta dei colliridiani che ponevano eccessi devozionali di natura idolatrica e pagana nei confronti di Maria adorandola come dèa! Egli insiste sulla netta differenza del culto dovuto a Dio e della venerazione dovuta alla Madre e dice: "Certamente era santo il corpo di Maria, ma non era Dio! La santa Vergine era sicuramente vergine e degna di ogni onore; tuttavia non ci venne data perchè l'adorassimo. Lei stessa ha adorato Colui che, secondo la carne, è nato da lei, essendo "disceso" dal cielo dal seno del Padre" (Haer.79,4,PG 42,745 C-D) Contro i colliridiani si pone anche la questione del SACERDOZIO ALLE DONNE.......che rifiuta categoricamente come eresia, i quali usavano il culto a Maria per giustificare la loro falsa dottrina. Epifanio usa le loro stesse armi per controbattere e scrive: "Se Dio avesse disposto che anche alle donne venisse affidata la funzione sacerdotale e che esse pure esercitassero nella Chiesa Cattolica con ruolo clericale, prima ad ogni altra donna Egli avrebbe concesso, nel N.T. il sacerdozio a Maria, sua Madre; a Lei che fu l'unica trovata degna di portare nelle sue viscere il Re dei Re..." (Haer.79,3,PG 42, A-B) Dunque Epifanio, vescovo di Salamina, pur guardando a Maria con grande venerazione, lode e onore; pur chiamandola Theotokos e Madre di Dio, la Tutta santa, combatte coloro che eccedono ponendo chiarissima la condanna dell'adorazione o " proskinèsis", che è dovuto esclusivamente a Dio, alla Trinità, all'Eucarestia, alla Croce! ("Maria nel pensiero dei Padri della Chiesa" di L. Gambero, Ed.Paoline pp.134/135)....... |