Pace a te fratello Stefano, ti abbraccio in Cristo, e da tempo che non ci sentiamo, comunque volevo dirti a conferma della risposta che ti ha dato il fratello Paolo, che anche per mia esperienza personale, posso dire che le persone che scelgono di diventare "evangeliche, o evangelicali" non lo fanno per fare una crociata contro il cattolicesimo, ma per amore di Gesù. Gli viene insegnato che per amare veramente Gesù bisogna abbandonare la Chiesa cattolica, che è madre di perdizione. Vedi caro Stefano io posso parlare non per sentito dire, ma per esperienza personale diretta. Quando frequentavo i pentecostali, non mi venivano fatti (di volta in volta) elenchi di errori e accuse contro la Chiesa cattolica, ma sentivo spesso allusioni, accuse velate, e tutti capivamo che il pastore si riferiva alla Chiesa cattolica, non c'era bisogno che specificasse. Quando accusava qualcuno di idolatria, si capiva che si riferiva alla Chiesa cattolica, perchè essa era (ed è) il bersaglio primario (e forse unico) di molti pentecostali. Non sentivo mai parlare degli errori dei mormoni, o dei tdG, o di altre sette, sentivo solo parlar male della Chiesa cattolica. E non sto dicendo che il pastore faceva uno studio tutto incentrato sulla Chiesa cattolica (anche se alcune volte lo ha fatto) ma bastavano certe allusioni, certe battutine, certe accuse passeggere e sfuggenti, per provocare nel nostro subconscio una reazione istintivamente negativa verso tutto ciò che era cattolico. Vedi caro Stefano, io ero arrivato al punto che stavo tentando di convertire i miei genitori, gli parlavo delle "ragioni" pentecostali, gli elencavo gli "errori" cattolici, ero giunto alla decisione di farmi battezzare (anzi ribattezzare) dai pentecostali. Ogni volta che sentivo nominare Maria, istintivamente scattava in me qualcosa di repulsivo, mi scattava un meccanismo di difesa anti-cattolica, non lo facevo volontariamente, ma lo facevo istintivamente. Se alla radio sentivo recitare il rosario cambiavo subito canale, spesso avevo diverbi con mio fratello che voleva ascoltare radio Maria, io non la volevo ascoltare per nessun motivo. Quando vedevo il papa in TV cambiavo canale, quando sentivo pregare mi madre cambiavo stanza, e a volte la criticavo duramente. Quindi chi mi dice di non conoscere bene il mondo pentecostale, non conosce me in primo luogo, e in secondo luogo mi giudica malamente, e non mi sto riferendo a te caro Stefano, ma a qualcun altro (o altri), pentecostale. Io conosco benissimo i pentecostali, vivevo con loro, conosco le loro abitudini, il loro modo di ergersi a giudici dei cattolici, il loro puntare il dito, i loro fare di tutta l'erba un fascio. Nonostante questo però posso dire di aver incontrato molte brave persone, che in buona fede, si scagliano contro la Chiesa cattolica. Sono i loro pastori i responsabili. Io ero diventato allergico a Maria e ai santi, e a tutto ciò che era cattolico. Ringrazio Gino, per avermi portato gli opuscoli di fra Tommaso, ringrazio il fratello La Fata per avermi insegnato a leggere (saper leggere) la Bibbia, e a fare l'analisi logica dei versetti, in modo da interpretarli correttamente. Ringrazio mi madre che pregava per me, ringrazio mio fratello che pregava per me, ringrazio mio padre, ringrazio anche altre persone che non menziono per rispetto della privacy. Io tramite i pentecostali mi sono avvicinato alla Parola di Dio, e questo non l'ho dimenticherò mai, resterò grato per sempre a loro, ma è per questo che parlo duramente contro le dottrine pentecostali, sono come un padre severo, che non odia i figli, ma cerca di correggerli, di aprirgli gli occhi. Un padre anche se da uno schiaffo ai figli, non li vuole male, lo fa per il loro bene, per portarli sulla retta via. Io sono severo con i pentecostali non perchè li odio, ma perchè vorrei aiutarli a vedere la verità. Mi rendo conto che spesso ciò è un pò utopistico, molti di loro sono così pieni di orgoglio spirituale, che non accettano consigli da nessun cattolico. E questo mi dispiace parecchio, mi rattrista. Io non godo nel dialogare duramente con i pentecostali, ma ci metto tutto il mio cuore, severo ma amorevole. Piano piano ho cominciato a volerci vedere chiaro, da me stesso, senza farmi guidare dai preti e dai pastori. Ho confrontato diversi libri, sia cattolici che protestanti, e devo dire che tutto il fango che avevo anch'io messo sopra la Chiesa cattolica andava dileguandosi, lasciando il posto alla verità. I preconcetti che mi ero contruito (o che mi avevano costruito) nella mia mente, andavano svanendo sotto i colpi della verità. Conoscendo i fatti, conoscendo veramente la Bibbia, non si può parlar male della Chiesa cattolica, non si può condannarla a tavolino. Errori ne ha fatti, ma ho scoperto (cosa che il pastore non mi aveva MAI accennato) che anche diversi protestanti hanno commesso errori anche gravi. E allora ho imparato piano piano ad andare oltre le apparenze, pregavo moltissimo, Dio mi prese per mano tramite i pentecostali, e mi ha ricondotto nella Sua vera Chiesa. Dio mi ha dato gratuitamente, e gratuitamente io do, tramite il mio sito. Inizialmente quando cominciai a scrivere, usavo toni molto molto duri, contro le dottrine pentecostali, perchè mi sentivo ingannato, avevo una certa rabbia sotterranea, come quella di chi è stato portato a credere cose non vere, e che stava tradendo la sua Chiesa a favore della menzogna. Piano piano ho addolcito, i toni, e continuerò a farlo, perchè penso che con la dolcezza si ottenga di più, la dolcezza e l'amore devono prendere il posto della rabbia e della delusione. Io sono rimasto deluso, dai pentecostali. Il pastore pur essendo un brava persona non mi raccontava tutta la verità, molte cose non le conosceva nemmeno lui, tipo la storia dela canone ad esempio. Eppure non mostrare incertezza alcuna quando si trattava di accusare la Chiesa cattolica, sembrava un dottore biblico, un autorevole dottore biblico. Poi ho scoperto che era solo apparenza, e che copriva alcune sue lacune deviando il discorso su altri argomenti, rispondendo con altre domande. Spesso mi rispondeva con altre domande. Il suo stile di alludere/accusare lo riscontravo anche in altri pastori che conoscevo in occasione di incontri o evangelizzazioni. Un cristiano DEVE ricercare a tutti i costi la verità, io ero (e sono) disposto a tutto pur di trovarla, ero pronto a ribattezzarmi, mettendomi contro la mia familia se era necessario, pur di seguire la verità. Ma ho scoperto che molti fatti storici scomodi per i protestanti venivano coperti dai pastori, in compenso però venivano menzionati tutti gli errori passati compiuti dalla Chiesa cattolica, come inquisizione, crociate ecc.. Questa mancanza di imparzialità mi faceva riflettere, e pensavo tra me e me: "tutti questi miei fratelli pentecostali, non conoscono realmente la storia, non conoscono gli errori commessi dai protestanti, conoscono solo quelli cattolici, questo non è un modo corretto di esporre la storia" "Ma insomma la storia interessa ai pentecotali o no"? "Da un lato dicono che non sono interessati alla storia, ma solo alla Bibbia, dall'altro invece assisto a studi sulla storia del cristianesimo dove vengono mezionati solo e soltanto gli errori cattolici". Bel modo di insegnare..... bel modo di esporre la storia del cristianesimo. I conti sono due, o la storia del cristianesimo interessa, e in tale caso è doveroso, esporla tutta, in maniera imparziale. Oppure se non interessa non se ne dovrebbe parlare, ma perchè allora il pastore dedico cinque appuntamenti di due ore circa alla storia del cristianesimo, mostrando solo gli errori cattolici? Queste domande, me le ponevo, e riflettevo molto sul modo di operare di certi pastori. Erano ostinatamente di parte, spudoratamente di parte. Menzionavano errori umani (dei cattolici) puntando il dito, ergendosi a giudici, nascondendo agli occhi dei fedeli gli errori dei protestanti. Non sapevano parlare di canone e storia del canone, eppure almeno questo lo dovevano sapere visto che baserebbero tutto solo sulla Bibbia. Almeno la storia della Bibbia la DOVREBBERO conoscere.... Chiedevo ai fratelli pentecostali, ma mi indirizzavano tutti dal pastore. Ma come tutti voi vi ergete a maestri biblici e non conoscete la storia della Bibbia? Bah, rimanevo perplesso, molto perplesso. Caro Stefano oltre le apparenze ho trovato la VERITA', sono ritornato nella madre Chiesa, e ora do il mio contributo per vivacizzare la mia comunità, per parlare meglio della Parola ai miei fratelli cattolici, per fargli scoprire la dolcezza e la profondità della Parola. Gratuitamente ho ricevuto e gratuitamente dò. Oltre le apparenze bisogna andare, conoscete ogni cosa e ritenete ciò che è buono, l'intelligenza è un dono di Dio, sfruttiamola. Pace Salvatore |