Carissimo fratello Stefano S. In diverse messaggi ti ho detto chiaramente che io non penso male di te e ho scritto che sono convinto che ciò che tu scrivi lo fai in buona fede come lo fanno tutti, compreso t.d.G., mormoni e tutti quelli appartengono alle vari denominazioni religiose, quelli invece che non sono in buona fede lo sono i vertici, ma maggiormente quelli che hanno iniziato il gruppo religioso a livello nazionale se non a livello internazionale, anche i pastori degli evangelici e di altri movimenti religiosi alternativi, degli anziani dei t.d.G., dei mormoni ecc. sono i buona fede, perchè tutti i membri di tutte le denominazione seguono quel gruppo (anche se sbagliato) per il Signore, per Dio, altrimenti non farebbero parte di quel gruppo o sarebbe ateo.Solo che i vertici, servendosi di te, di me (inconsapevolmente) ecc. ingannano i cuori dei semplici, e quello che fa il membro lo fa con vera fede, sono rari i membri o i fedeli che non lo fanno con vera fede, e il Signore non guarda la fede di appartenenza, ma i cuori. Per esempio, io sono nella Vera Chiesa istituita da Gesù Cristo, però quello che faccio non lo faccio con fede, ho dubbi sulla mia religione, pure essendo nella verità, e continuo a persistere senza indagare, e a continuare in mala fede, mentre tu o qualche altro di qualsiasi religione, pur non essendo nella Chiesa istituita da Gesù Cristo tutto quello che fai lo fai in buona fede, e credi veramente che quello che fai lo fai per il Signore, ebbene il Signore guardando il mio cuore e il tuo, sicuramente salverà te e non me. Ma se è il contrario, che quello che faccio lo faccio con fede e tu no, il Signore salverà me. Ecco, perchè Gesù stesso ha detto, di non giudicare, perché saremo giudicati alla stessa maniera, e ha detto anche di amare il nemico, proprio per questo motivo. Quindi io non posso mai pensare male di te, perché prima di te ci sono passato io, mia moglie e tanti altri e abbiamo fatto e detto le stesse cose che tu dici, e le dicevamo in buona fede. Si all'inizio forse mi arrabbio, questa è la nostra natura umana, ma poi ci ripenso subito e me ne pento, perché il nostro scopo, il mio, il tuo quello dei t.d.G. (non i vertici), quello di Caterina e di tanti altri di qualsiasi religione é di seguire Dio e di aiutare gli altri, quindi quando discutiamo e parliamo di quello che abbiamo parlato, dobbiamo avere l'umiltà di ascoltarci a vicenda, con sincerità, di verificare con dovizia di particolari, insomma non avere il paraocchi, anche se andiamo contro noi stessi, solo così potremo raggiungere lo scopo prefissato, fare la volontà di Gesù, e nient'altro, non dobbiamo pensare a quello che ci hanno insegnato gli altri, perché qualcuno a noi ci ha ingannato, ma ascoltare il nostro cuore e basta, il resto lo fa Gesù. Se io penso anche lontanamente, che in qualche cosa tu hai ragione, dobbiamo essere tanto umili (è quello che vuole Gesù) da ammettere che hai ragione e che io mi sono sbagliato, fare questo è ammirevole per me, per te e per il nostro Signore, non bisogna tenere i dubbi dentro. Credimi, quando avevo qualche incontro e notavo che io sbagliavo e quella persona aveva ragione io lo ammettevo, e dovremo fare tutti così. Vedi ti racconto questa cosa avvenuta veramente, c'era nella mia città il Presidente di Ramo dei mormoni che l'aveva a morte con me, un giorno andò da un sacerdote ad accusarmi che io perseguitavo i mormoni, (da premettere che non si era presentato come appartenente a suo gruppo ). Questo Sacerdote, pensando che era un fedele Cattolico, cominciò a parlare (giustamente) male di me, che non avevo carità verso i fratelli separati. Giusto, giusto, questo sacerdote ne parlò di questo al nipote, teologo, perché oltretutto voleva prendere dei provvedimenti su di me, ma il nipote quando sentì il mio nome disse: "Senti zio, io a Paolo lo conosco ed è un mio carissimo e intimo amico mio, ti posso assicurare che questa persona è molto umile, quando ha visto dei mormoni in difficoltà sotto un temporale, si è fermato e gli ha dato un passaggio, senza parlare di religione, li ha anche invitati a casa, ma non li ha mai perseguitati e non li ha mai fermati per prima lui. E questa persona che ti ha detto queste cose è il Presidente di Ramo dei Mormoni". Il Sacerdote è rimasto di stucco e ha cambiato idea su di me. Questo presidente di Ramo andava in giro nelle case e parlava male di me. Un giorno andò pure da un mio nipote, (lui non lo sapeva, il mormone) e disse delle cose infamanti su di me, per fortuna mio nipote sapeva chi ero io e ha capito di che pasta era quel Presidente di Ramo. In parole povere, lui faceva questo, perché avevo fatto uscire dalla Chiesa Mormone molti membri, in sostanza gli avevo svuotato la Chiesa, quindi cercava di difendere la Chiesa da me, anche con le bugie. Per finirla in breve, lo sai come andò a finire? Che se ne uscito dalla Chiesa Mormone ed è rientrato nella Chiesa Cattolica che prima ne aveva tanto parlato male. Fatto questa piccola premessa parliamo con amore delle immagini e dell'idolatria, senza offenderci e capire come stanno veramente le cose. Tu scrivi: Spero di riuscire a esporti con chiarezza la mia risposta a questa teoria in modo chiaro e comprensibile a tutti, per chiarire la cosa rileggiamo Esodo 20:4-5 che ti citerò quì di seguito; per correttezza e per essere al di sopra di ogni sospetto userò la Bibbia CEI: Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. ...Continua (faccio un altro messaggio perché rischio di aver superato il tempo e quindi questo messaggio non parte più e il lavoro fatto scompare, come già successo, quindi prima di rispondere fammi completare il commento alla tua) |