00 01/09/2009 12:43
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Da: serafinoInviato: 26/05/2002 5.06
 

Caro Billo Ben, ho visto che hai una certa conoscenza della Sacra Scrittura, intorno a Gesù Cristo, ma ancora te ne stai fuori della salvezza che è per grazia, che solamente si trova in Gesù Cristo. Se tu leggi bene il Corano, non trovi altro che punizione per il peccatore; Cristo invece ti offre il perdono di tutti i tuoi peccati, e ti offre la vita eterna in dono. (Giov.3:36; - 6:47; - Atti 26:18; - 1Giov.5:12, ecc.).  Cristo Gesù è Colui che toglie il peccato del mondo. Egli ha pagato per i peccati di tutti, anche per i tuoi, ma non puoi essere beneficiato senza aver fede in Cristo.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p></o:p>

Mohammed, dice buone cose e buoni insegnamenti, ma non è in lui, né in suo potere di dare vita o perdonare i peccati, anzi lui stesso è soggetto al perdono di Cristo, per la sua aspra condotta che praticò quando si mise a capo dei musulmani. Mohammed non dice al popolo: Così ha detto Allah, perché tutto il suo dire è farina del suo proprio sacco, potenziato dalle ricchezze della sua moglie Khadija che egli sposò nel 595, mentr’ella era vedova.<o:p></o:p>

Mohammed non può essere il Paracleto del cristiano, perché il Paracleto del cristiano è lo Spirito eterno della Verità che procede dal Padre, (Giov.15:26) cui guida e protegge il popolo di Cristo e convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio.  Quanto al peccato, dice Gesù, perché non credono in Me. (Giov.16:8-9). Quindi, è peccato, non credere in Cristo. <o:p></o:p>

   In 1Giovanni 2:1, il Paracleto, come intercessore, avvocato, e consolatrore dinanzi al Padre, è Gesù, Colui che siede alla destra del Padre per intercedere per noi (Rom.8:34) per mezzo di cui i suoi fedeli son condotti dinanzi al Padre, e nessuno può andare al Padre (Incluso Maometto) se non mediante Gesù Cristo.<o:p></o:p>

    Mohammed ti dice: Se le tue opere di pietà non superano di gran lunga le tue opere storte, non puoi entrare in Paradiso.  Gesù invece ti dice: “Oggi, tu sarai con Me in Paradiso”. Ma non senza aver creduto in Lui.  – Gesù ti dice: “Vieni a Me.... ed io ti darò riposo.   Cristo ti promette Vita, secondo che disse: “Chi crede in Me, ha vita eterna”.(Giov.6:47). Mentre mohammed ti promette condanna.  <o:p></o:p>

Per noi cristiani la Scrittura ci dice: “Non vi è dunque ora nessuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesù; perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù, mi ha affrancato dalla legge del peccato e della morte (Rom.8:1).<o:p></o:p>

Perciò, Billo Ben, sei invitato di approfondirti e di credere in Cristo, per ricevere da Lui la vita eterna nel suo Regno di Gloria, perché è volontà di Dio che tutti siano salvati e che vengano alla conoscenza della verità.  – Iddio ha stabilito un giorno di giudizio, e il giudice sarà Gesù uomo e non Mohammed.  Fa che sii trovato degno del suo perdono. <o:p></o:p>

Questo vale anche per tutti i musumlani al mondo.  Parciò, investigate la vostra Scrittura per vedere se trovate la Vita per grazia, come la si trova in Gesù Cristo.          <o:p></o:p>

Saluti cari.         - Serafino

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Da: RaptorInviato: 26/05/2002 11.10
Caterina, nel suo post n. 79, mi chiede di mettere in rete l'episodio del paralitico. E' Mc 2,3 e seg dove si legge: tra l' altro "Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico:"Figliolo ti sono rimessi i tuoi peccati." Seduti là erano alcuni scribi che pensavano in cuor loro;"Perchè parla così? Bestemmia! Chi può rimetetre i peccati se non Dio solo?"
Ma Gesù, avendo conosciuto nel suo spirito che cosa pensavano tra sè, disse loro "Perchè pensate così nei vostri cuori?"
Qui ci sono due accenni alla divinità di Gesù. Il primo è la capacità di perdoanre i peccati, potere che apparteneva solo a Dio come gli stessi scribi ammettono.
Il secondo è il potere di leggere nei cuori delle persone. Infatti gli scribi non parlano ad alta voce ma pensano. Gesù legge dentro di loro e anche questo potere, nell' A.T. era appannaggio di Dio.
Nessuno, dopo Gesù, ha mai avuto questi poteri.
Saluti e scusate la brevità.

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Da: caterinaInviato: 26/05/2002 11.44
Ringrazio Alfonso per la sua esposizione e serafino....aggiungendo a serafino, però...che noi non possiamo conoscere il Progetto di Dio su Mohammed.....quindi non lo scarterei affatto a priori.....tuttavia è ovvio che da cristiana convengo con la tua esposizione che, tratta proprio dalle Scritture rende palese il ruolo di Cristo differenziandolo dal ruolo di Mohammed......
Pensiamo che i più grandi studiosi biblici e coranici di oggi, INSIEME....sostengono che l'Islam è un mistero......
Noi stessi abbiamo imparato che lo Spirito di Dio "soffia dove e come vuole" (come dice Gesù nel Vangelo) e che anche fuori della Chiesa c'è salvezza se, ovviamente, non si viene a conoscenza del Cristo.....
Ripropongo a Billo le parole di Gesù a Tommaso, dopo la risurrezione: "Perchè hai veduto hai creduto? Beati coloro che crederanno pur non avendo visto"....come già dicevo, nella fede ci giochiamo tutto......il ladrone pentito, infatti, cosa ha fatto per meritare il paradiso? ha semplicemente detto al collega "Non prendere in  giro Gesù, almeno Lui è un uomo giusto, noi meritiamo questa condanna, ma lui no!" (l'ho scritto a braccio)...il ladrone ha semplicemente creduto, questo gli è valsa la salvezza eterna!
Vorrei sottolineare a Billo una sua frase che dice:
Noi musulmani possediamo il Corano come miracolo vivente.  Inoltre, per quelché riguarda la madre di Gesu (as), Miriam (as), siamo obbligati coranicamente di considerarla la donna piu santa di tutte le done dell'universo (Corano III/42-43: <<  E quando gli Angeli dissero: << In verità, O Maria, Allah ti ha eletta, ti ha purificata ed eletta tra tutte dell'universo>>). .......
"siamo OBBLIGATI"...cosa vuol dire che se nel Corano non vi fosse stato scritto, voi non avreste creduto......e in parte è giusto, anche noi ci basiamo su quanto è scritto nelle Scritture, ma lo stesso Cristo è severo verso coloro che ponevano la Legge al di sopra dell'uomo e dell'amore verso il prossimo.....Rinominando i dieci Comandamenti, fa comprendere che "amando il prossimo", sono racchiusi tutti gli altri......sempre per primo, amando Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutta la mente.....e credo che in questo sia noi che voi lo crediamo e tentiamo di praticarlo.....e quasto è già un merito di Mohammed che ha insegnato l'Amore verso Dio......
Gesù, però non ti obbliga.....ciò che ha fatto in quei tre anni di apostolato, è un sottile lavoro di persuasione....confrontandolo alla luce della Legge ed in ciò che gli ebrei credevano...in sostanza Gesù viene ad insegnare che la Bibbia NON E' PIU' IMPORTANTE DELL'UOMO....l'uomo viene prima di tutto, la Bibbia ci necessita per sapere qualè la strada da percorrere.....e serve come prova scritta di quanto è avvenuto....In sostanza Egli ti avverte che rifiutando tu di credere in Lui....sei tu che ti autocondanni perchè Lui non ti condanna affatto.....(il tu è generico, ovviamente), rifiutando il Cristo ci auto-priviamo della salvezza perchè LUI è la salvezza......
Credo che l'Islamismo abbia subito una forte influenza degli eventi del Cristo che si andavano narrando..pensiamo ai Sufiti, corrente mistica dell'Islam, molto sublime.....la quale ha mantenuto il concetto dell'ascesi mistica sulla scia di Gesù quando andò a meditare nel deserto....questa corrente ha mantenuto alto un certo affetto verso Maria, la Madre di Gesù......
Il Corano, tanto per semplificare....manca di quella parte che mancava all'Antico Testamento.....una rivelazione divina che facesse capire tutto l'Amore di Dio....appianando il concetto antico di un Dio crudele e vendicatore.....che si dava da fare soltanto per un popolo....Gesù è venuto a dire che la salvezza E' PER TUTTI, quindi Lui è per tutti........la Chiesa ha appunto il compito di essere ovile sulla terra, affinchè vi possano confluire popoli di ogni razza, lingua e nazione...affinchè tutti "proclamino che Gesù Cristo è il Signore a gloria di Dio Padre" (san Paolo)
Dimmi Billo, credi come Parola ispirita le Lettere Apostoliche di Atti e tutte le altre che seguono dai racconti di Paolo? Perchè lì i concetti sono molto approfonditi e potremo valutarne alcune parti molto più esplicite....
Fraternamente, C.

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Da: caterinaInviato: 26/05/2002 11.46
Grazie Raptor, era quello che cercavo.........
C.

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Da: RaptorInviato: 26/05/2002 12.33

Caro Billo, sono pienamente d'accordo con te che Gesù abbia parlato in aramaico, anche se comunque conosceva anche il greco, ma noi dobbiamo credere nei Vangeli e in quello che c'è scritto.

Certamente non devo essere io a ricordarti che la Sura V ( La tavola imbandita) dice al versetto 46

"Facemmo camminare sulle loro orme Gesù figlio di Maria, per confermare la Torâh che scese prima di lui. Gli demmo il Vangelo, in cui è guida e luce, a conferma della Torâh che era scesa precedentemente: monito e direzione per i timorati."

Quindi è il Vangelo che è guida e luce.

La Sura III ( La Famiglia di IMran) al versetto 3 dice

" Ha fatto scendere su di te il Libro con la verità, a conferma di ciò che era prima di esso . E fece scendere la Torâh e il Vangelo"

Quindi il Vangelo, così come lo conosciamo, è un dono divino e  non può essere messo in discussione anche se è scritto in greco mentre la lingua originale di Gesù era l' aramaico.

Non è vero, caro Billo, che il nome aramaico è stato rimpiazzato in greco dopo 300 anni, perchè il Vangelo di Giovanni è datato intorno al 100 d.C. ed era già in greco. Nessuna falsificazione, quindi.

Per quanto riguarda il fatto che nei tre Vangeli sinottici questo episodio non è riportato, devi tener presente, caro Billo, che ogni Vangelo ha le sue caratteristiche. Per esempio Marco non parla affatto della nascita di Gesù. Non è un episodio importante, questo? Giovanni non parla dell' istituzione dell' Eucarestia. Non è un episodio importante? Nei tre Vangeli sinottici non si parla delle nozze di Cana, eppure Giovanni fa notare che: " Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui." (Gv 2,11)  E' un episodio di poco conto, dunque? Eppure è solo Giovanni che lo riporta.

Non sono neppure d'accordo quando dici che la profezia dellavenuta dello Spirito Santo era la chiave di tutta la missione di Gesù. Non mi sembra affatto. La missione di Gesù era la nostra salvezza mediante il suo sacrificio, perchè è in virtù di quello che noi siamo salvati, perchè è in virtù di quello che è sceso lo Spirito Santo, perchè è in virtù di quello che Dio Padre ha manifestato in modo completo agli uomini il suo Amore.

Mi fermo qui, per ora, ma riprenderò il discorso.

Saluti


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Da: Billo BenInviato: 26/05/2002 14.53
Cliccare sul titolo cui sotto
Grazie
Billo Ben
 Cara Caterina.doc  

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Da: Billo BenInviato: 26/05/2002 15.00
PS: Chiedo scusa, ho sbagliato nome, il messagio era indirizzata a Serafino e non a Caterina.

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Da: Billo BenInviato: 26/05/2002 15.12
Cara Caterina
                    Ti rinnovo la mia scusa per averti confusa con Serafino. E ti rispondo al volo alla tua domanda.  Noi musulmani crediamo soltanto in quatro libri rivelati: LA Torah di Mose, I salmi di Davide, il Vangelo di Gesù ed il Corano. Paolo per noi é l'antitesi di Cristo e percio non é riconosciuto da noi. Anzi alcuni esegeti lo riconoscono nella parabola della zizania. Egli é visto come colui che ha seminato la zizzania in mezzo al grano buono.
Saluti
Billo Ben