00 05/09/2009 18:15
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Da: Soprannome MSN°Teofilo  (Messaggio originale)Inviato: 01/04/2003 20.36
Da un brano di una intervista di Messori al card.
Ratzinger, tratto dal famoso libro "Rapporto sulla Fede" :
il discorso è soprattutto sulla musica, ma si può
estendere benissimo all'architettura.
Dal Capitolo 9, paragrafo " Suoni e arte per l'Eterno":

" E' divenuto sempre più percepibile il pauroso
impoverimento che si manifesta dove si scaccia la
bellezza e ci si assoggetta solo all'utile (...)
La Chiesa ha il dovere di essere anche <città
della gloria> luogo dove sono raccolte e portate
all'orecchio di Dio le voci più profonde dell'umanità.
La Chiesa non può appagarsi del solo ordinario, del
solo usuale: deve ridestare la voce del Cosmo,
glorificando il Creatore e svelando al Cosmo stesso
la sua magnificenza, rendendolo bello, abitabile, umano.
(...) I cristiani non devono accontentarsi facilmente,
devono continuare a fare della loro Chiesa un focolare
del bello - dunque del vero - senza il quale il mondo
diventa il primo girone dell'inferno ".


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Da: Soprannome MSN°TeofiloInviato: 04/04/2003 16.57

LE CATTEDRALI:  ARTE E FEDE PER LA CRESCITA CRISTIANA

Dal 1100 al 1300 sono sorte le più belle cattedrali del mondo e sono una testimonianza del fervore di fede dell’unità con la gerarchia che animava tutto il tessuto sociale di quell’epoca.

Abilissimi architetti, ingegneri, muratori e semplici manovali lavoravano ovunque con l’intento di lasciare dei segni tangibili del loro senso religioso e dell’alta concezione delle cose sacre che coinvolgeva profondamente ogni espressione della quotidianità.

Era il popolo che offriva i fondi per costruirle. Ancora oggi è quasi impossibile renderci ragione di ciò che accadde. Le cattedrali nascono quasi contemporaneamente, in tutta I Europio dall’ estremo Nord all’ estremo Sud. Ognuna è un capolavoro del suo genere. Non ci sono scuole per architetto e tutti sembrano pervasi dalla medesima idea: l’unità del popolo cristiano nel suo slancio verso Dio.

Quindi volumi enormi, a forma di croce, con archi e guglie verso il cielo a significare attraverso l’architettura, tutti i simboli della fede.

Gli stessi costruttori sembrano presi da un entusiasmo mistico lavorano come pregando.

La cattedrale diventava centro di liturgia, di pastorale vescovile, di catechesi, di feste cittadine, di vita popolare. Non c'era ombra di profanazione, perché la religiosità investiva ogni aspetto della vita

Quante cose possono ancora raccontarci quei miracoli di arte e di fede che sono, tanto per ricordarne alcune il duomo di Milano, le cattedrali di Pavia, Bologna, Cremona, Asti, Ferrara, Bre scia, Verona, Assisi, Siena Arezzo, Orvieto, Firenze, Bari, Trani, Monreale, Palermo….