Le scuole nel Medioevo
Alla vita spirituale ed economica si aggiungeva la vita culturale: tutte e tre espressioni della medesima civiltà cristiana.
Ritornata la tranquillità dell’Europa Unita e la prosperità dei Comuni cittadini, la Chiesa svolse un'impresa immensa diretta all'istruzione ed educazione popolare.
II principio moderno della "scuola aperta a tutti " era già solido nella cristianità medioevale.
II Concilio Lateranense del 1179 per esempio, ordinava al clero di aprire ovunque scuole per tutti i ragazzi ed i giovani. Erano scuole di tre gradi: elementare, medio, superiore.
Alla scuola elementare pensava la parrocchia con insegnanti ecclesiastici e laici. Era gratuita e a disposi/ione di tutti i ragazzi.
Serviva anche agli apprendisti dei vari mestieri. Si insegnava a leggere, scrivere, calcolare.
Non era insegnamento teorico; mediante la scuola il ragazzo imparava a vivere nella comunità cristiana.
Alla scuola media, fino a circa i vent'anni, pensavano prima i monasteri e poi i Vescovi, mediante le scuole vescovili. Per chi non poteva dare un aiuto economico, anche questa scuola era gratuita. Provvedeva la beneficenza della Chiesa e dei cittadini.
Si insegnava grammatica, dialettica (capacità di discutere), retorica (capacità di parlare e scrivere), matematica, geometria, scienze naturali, musica e, naturalmente, teologia.
Come si svilupparono le Università nel Medioevo
Ali''istruzione superiore pensarono quelle straordinarie istituzioni che ancora oggi si chiamano " Università "
Quasi tutte, una quarantina, furono di istituzione pontificia. La più antica fu quella di Bologna, sorta vero il 1100. La più celebre fu quella di Parigi. Rinomate quelle di Padova, Cambridge, Praga, Salamanca, Coimbra…
Prima ancora di sistemarsi in un edificio l’università medievale era una comunità viva di studenti ed insegnanti specializzati. Studiavano anche all’aperto oppure in Chiesa. Le lezioni erano trascritte a mano. La cultura universitaria assorbe il meglio da tutte le culture e le supera in una sintesi cattolica. Molti di quei grandi maestri furono santi: Anselmo, Bernardo, Alberto Magno, Bonaventura, Tommaso d’Aquino.