Buona giornata a tutti.
Cara Caterina tu mi interpelli sull'esempio di un insegnante che invita gli alunni ad approfondire una ricerca, e naturalmente credo di poter dire tranquillamente che il tuo esempio calzi a pennello.
Poi dall'avvento di internet abbiamo come al solito il risvolto della medaglia: fonti molto attendibili, e fonti non soltanto non attendibili, ma gravemente fuorvianti. Come per la santa Parola di Dio, occorre discernimento ed occorre che sempre ci sia quel < Qualcuno > che più o meno, forse meglio più, ci aiuti a dirigerci verso la verità di un fatto.
Sapessi durante le mie ricerche storiche su fonti che già conosco e su episodi conosciuti, quanta ignoranza e quanta menzogna è seminata in internet.
Anche per questo di recente son potuto intervenire di meno, a causa di un lavoro basato su alcune statistiche per conto dell'Università prioprio su certi danni che internet stà portando alla storia passata.
Tornando a noi e all'argomento, ti confesso subito che sono sempre un pò scettico di queste rivelazioni. Non sostengo una negazione, ma uno scetticismo basato più sul buon senso che per altro.
Provo a spiegarmi:
dico sul buon senso perchè un pò temo questi contatti e quindi, temendoli, preferisco anche starne alla larga! Tuttavia, come ha fatto Lisa, ho interrotto più volte la lettura del tuo testo, mentre ho letto più volentieri i sogni di d.Bosco. E' assai probabile che questo è un difetto psicologico e quindi resta circoscritto alla mia personalità anche un pò timida.
I sogni di d.Bosco derivano da un contatto con le alte sfere, questa lettra provenendo dalle "basse sfere" mette effettivamente un angoscia, ma alla fine l'ho letta e devo dire con mia stessa sorpresa che il messaggio di fondo che lascia è di speranza, almeno per noi ancora viventi. Appunto perchè ancora viventi è naturale che tale messaggio, se vero (risoluzione che non dubito), deve in qualche modo distoglierci dalle nostre sicurezze e dalla nostra assopita religiosità e imporci un vero interrogatorio della coscienza.
Tutto questo non può che essere positivo.
Mi riallaccio in questo modo al tuo interpellarmi dal quale colgo anche attraverso la mia esperienza, una verità di fondo.
In questo caso è basata sulla ricerca del Vangelo come hai dimostrato.
Mi ha colpito la domanda: questa Lettera è antievangelica? Toglie o aggiunge qualcosa al Vangelo?
Qui credo che scatti il senso della ricerca e perciò la positività di questo messaggio: la ricerca.
Sfogliare il Vangelo per trovarvi analogie, sfogliarlo per trovare in esso qualcosa che ci confermi l'amore di Dio attraverso Gesù nella sua rivelazione umana.
Mi ha colpito anche questo passo che riporto per dare la mia impronta ad un pensiero che colgo nel leggerlo in questo modo:
Se leggiamo attentamente questi aspetti noteremo un Dio discreto, mai ossessivo, ma che tale ossessione nasce semplicemnte dal rifiuto di una persona.....perchè l'uomo NON nasce per essere dannato......e dunque quando incombe una lotta essa parte da UN RIFIUTO DELL'UOMO e mai dalla presenza di Dio......ecco perchè Annetta è costretta a nche a dire: NON SONO MAI STATA FELICE...... L'uomo allora, non nasce per essere dannato, questo è il messaggio di base della Rivelazione, e per esperienza posso dire con certezza assoluta che l'inquietitudine emerge quanto più tenteremo di allontanarci da Dio.
Non dico nulla di nuovo, resto fedele alle parole di Agostino: < Il nostro cuore è inquieto fino a quando non riposa in Te >!
Non è questo quanto emerge dalla Lettera di Annette?
Lo stesso possiamo dire che emerge dai sogni di d.Bosco (mi avete convinto e andrò a comprare questo libro), in particolare riportato al messaggio 28:
Prima di spirare, disse ai genitori: Vado in Paradiso; me l'ha detto Don Bosco! Il Santo Educatore scrisse un opuscolo su Luigi Colle, presentandolo quale modello alla gioventù.
Intanto questo dimostra che l'accusa di alcuni che il cattolico non è sicuro di essere salvato, è infondata!
Scorgiamo inoltre l'esatto contrario di Annette che prima ancora di salire in macchina per l'ultimo viaggio, rifiuta per sempre la strada della riconciliazione con Dio.
Segue poi il dialogo fra d.Bosco e il giovane morto e mi ha colpito questo:
- Perché non ti fai loro vedere?
- E perché vuol sapere quello che Dio ha riservato a se? Ci vuole la permissione di Dio. Se io parlassi a loro, le mie parole, non otterrebbero il medesimo effetto bisogna che queste passino per lei.
- Cosa devo dire ai tuoi genitori?
- Che si facciano precedere dalla luce, e si procaccino amici nel Cielo.-
Vi scorgo alcune analogie con la Lettera di Annette:
la prima riguarda il non farsi vedere motivato dalla curiosità dei genitori, mentre per la Clara le sue preghiere all'anima da salvare di Annette muovono il cuore di Dio e infatti Annette è furiosa per questo e dice di essere costretta.
La seconda riguarda gli amici da procacciarsi nel Cielo, mentre (ora non ricordo il punto esatto) nella Lettera di Annette lei stessa dice che dopo il matrimonio selezionavano acuratamente gli amici che ovviamente non dovevano frequentare la Chiesa.
Questi accostamenti mi hanno impressionato molto, nel senso buono del termine!
Vorrei chiudere queste mie riflessioni con 2Cor.12,1-5
ci viene svelato un fatto particolare di cui è protagonista l'apostolo che lo racconta. Dice che conosce (soffermatevi sul particolare che dice conosco e non che conosceva, forse al momento del racconto è ancora vivo) una < persona in Cristo >, ne deduciamo che era un buon cristiano, la quale fu rapita fino al terzo cielo (qui non sa se con il corpo e senza corpo), e dice anche che quest'uomo, sempre non sicuro se con il corpo o senza, fu rapito in paradiso dove udì < parole ineffabili che non è possibile a un uomo proferire >, infatti Paolo non ce le dirà, ma è importante che ci abbia rivelato che questi contatti sono possibili anche per i vivi, perchè è di un vivo che sta parlando, anzi ci aggiunge che < di lui si vanterà, che di sè stesso invece non si vanterà, se non delle proprie debolezze >!
Io credo che queste parole ci daranno molto da meditare, unitamente a quanto tutti gli altri hanno aggiunto quale contributo.
Confermando al di la di come la pensiamo se ci crediamo o no a certe rivelazioni, che questo aggancio è possibile ma soltanto se a spingerci è Dio e non la nostra volontà o il nostro desiderio di appagamento.
Ringrazio a tal fine, Chisolm, per avermi ricordato che quella Chiesa dedicata alle anime del Purgatorio, fu una delle prime visite che feci dopo la mia conversione a causa della mia curiosità in certe ricerche personali sulla volontà di questo Dio da una parte così misterioso, dall'altra così prodigo di testimonianze a vantaggio della nostra conversione.
Sia lodato Gesù e Maria, un grazie per voi tutti e buona giornata da Luca