00 06/09/2009 23:56
Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 25/03/2004 15.17
Anche se Alfonso si è ritirato, desidero continuare con un altro supporto....sempre PROTESTANTE..come vedete per smentire la scelta Protestante sul Canone abbiamo anche USATO I LORO TESTI.....spesso contraddittori come quello che segue che è preso da "camminocristiano" dove leggiamo:
 
 

Attraverso la storia il cristianesimo ha sempre sostenuto che le parole della Scrittura sono ispirate e che questa ispirazione include ogni parte della Scrittura.

La Bibbia stessa si dichiara ispirata nella sua totalità. In 2 Timoteo 3:16, ad esempio, leggiamo che "ogni Scrittura è ispirata da Dio". L'ispirazione include ogni libro della Scrittura, tutti i particolari storici, geografici, genealogie, insegnamenti di Gesù, ecc., ogni sua parte.....

........

Ragioniamo sui particolari:

1) Attraverso la storia il cristianesimo ha sempre sostenuto che le parole della Scrittura sono ispirate ....e che questa ispirazione include ogni parte della Scrittura.....attenzione a quel "OGNI PARTE DELLA SCRITTURA".....e noi siamo d'accordo....ma la contraddizione avviene quando , a questo punto, questa "storia" partirebbe dal 1546....periodo in cui i Protestanti e gli Ugonotti francesi DECISERO DI SCARTARE ALCUNI TESTI DA QUESTA SCRITTURA SACRA........DIVERSAMENTE, DOVREBBERO DIRCI DOVE STA SCRITTO NELLA SCRITTURA CHE UNA PARTE DI ESSA CHE PER 1500 ANNI è STATA DI AMMAESTRAMENTO PER I CRISTIANI NON ERA PIU', dal protestantesimo, PAROLA ISPIRATA?

2) 3:16, ad esempio, leggiamo che "ogni Scrittura è ispirata da Dio". L'ispirazione include ogni libro della Scrittura, tutti i particolari storici, geografici, genealogie, insegnamenti di Gesù, ecc., ogni sua parte.............benissimo....ed anche NOI concordiamo...ma riecco una contraddizione.....se tale ispirazione INCLUDE OGNI LIBRO DI SCRITTURA e come abbiamo visto la LXX era adoperata proprio dall'apostolo che ha detto questo....con quale criterio un Alfonso o gli altri evangelici oggi ritengono NON TUTTE LE SCRITTURE SONO ISPIRATE??

Mistero della fede evangelica.....mi chiedo solo, e forse glielo auguro...che talune persone in cuor loro almeno si pongano queste domande....e chiedano a Dio la risposta onesta.....

Fraternamente Caterina


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Da: Soprannome MSNStefanoS79 Inviato: 25/03/2004 15.28
Pensiamo al noto versetto di 2Tim 3,16 (cito a memoria qui di seguito)
 
Tutta la Scrittura è ispirata da Dio ed utilile ad insegnare a formare, educare alla giustizia, affinchè l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
 
Mi vengono spontanee queste riflessioni:
 
1-Paolo dice che tutta la Scrittura è ispirata, non che SOLO la Scrittura è ispirata.
 
2-La Scrittura serve affinchè qualcuno la usi per insegnare a qualcun altro, affinchè sia completo, ben preparato, ecc...
c'è chi insegna e c'è chi ascolta l'insegnamento (Chiesa docente e Chiesa discente)
 
3-Dice che la Scrittura serve a rendere l'uomo COMPLETO e ben preparato per OGNI opera buona....spesso i noncattolici usano questo per dimostrare che la Scrittura è sufficiente perchè un cristiano sia completo e preparato per ogni buona opera....cosa un pò difficile visto che Paolo sta scrivendo a Timoteo e le Scritture a cui si riferisce sono solo l'AT che Timoteo leggeva sin da bambino...
 

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Da: Soprannome MSN°Raptor Inviato: 14/05/2004 13.47
In una risposta a Lizzie, il solito Rausman dice che un certo versetto non c'è nella Bibbia. Si sbaglia. Non c'è nella SUA Bibbia ma c'è nella Bibbia usata dai Cristiani ( coloro che appartengono alla Chiesa di Cristo). Le altre Bibbie, come quella dei Testimoni di Geova e di Rausman, sono Bibbie incomplete e quindi non possono essere usate per sostenere una discussione teologica.
 
Recupero questo forum perchè un po' di tempo fa Rausman aveva promesso/minacciato di smontare tutto quello che era stato detto sul canone.
 
Stiamo ancora aspettando...

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Da: Soprannome MSNcristiano-cattolico Inviato: 14/05/2004 19.29
Si mi ricordo, aspettammo tanto tempo Rausmann, e precedentemente anche il pastore Luca, che dovevano frantumare, smontare, e direi deridere il canone cattolico, con prove e controprove.
Beh, a circa un anno di distanza abbiamo visto solo le derisioni, ma di prove nemmeno l'ombra. In tanti (protestanti) sono bravi a deridere, ad accusare, a fare le battutine, ma appena incontrano qualcuno serio, preparato, come alcuni fratelli di questo sito, beh, allora si assiste a fughe, cancellazioni dietro puri pretesti, silenzi inspiegabili.
Ma il bello è che non hanno saputo smontare le prove che abbiamo portato noi sul canone, nemmeno sul loro sito, qualsiasi persona seria che legge quello che scrivevano in merito al canone non può far altro che accorgersi della coltre di pregiudizi che molti fratelli pentecostali hanno ammassata sui loro occhi.
Raptor, che fa aspettiamo ancora........... risposte......
Ma la parola più esatta "invenzioni" più che "risposte", perchè non esistono risposte alla valanga di prove che abbiamo portato qui.
 
 
Pace
Salvatore 

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Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 14/05/2004 23.22
Salve a tutti nel Risorto.
 
Ho letto anche in un altro forum di cristiani evangelici nel quale Lizzie sta portando avanti la questione dell'autenticità del canone cattolico (e mi complimento per la chiarezza in poche righe con lei e Claudio.).
Vorrei aggiungere un aspetto in riferimento a queste due citazioni che facciamo spesso:
 
"Tutta la Scrittura è ispirata da Dio ed utilile ad insegnare a formare, educare alla giustizia, affinchè l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona."
 
e infatti qui Paolo non dice che "solo" la Scrittura è ispirata intendendo la Bibbia, e d'altro canto basta leggere il passo di 2Tess.3, 14 dove ammonisce: " Se qualcuno non ubbidisce alle ingiunzioni di QUESTA LETTERA, notatelo e non conversate con lui, affinchè si vergogni".
 
Come in un altro passo di cui mi sfugge il riferimento credo sempre Paolo dice all'incirca questo: " che nessuna vi faccia passare una lettera come un nostro scritto", parlando di false dottrine (se trovate il riferimento vi ringrazio)
 
Meditavo a chi scriveva Paolo e al fatto che il popolo Ebraico che non aderì al Cristianesimo della prima ora, naturalmente trovava queste Lettere una eresia. Risulta evidente che queste Lettere sono state riconosciute come ispirate da Dio dalla Chiesa tutta mentre lo stesso Lutero nel 1546 manifestò dei dubbi tanto da voler mettere all'indice anche Giacomo, questo dimostra che la Chiesa aveva prima di Lutero il suo Canone che definì definitivamente con l'avvento del Protestantesimo perchè per la prima volta FU MESSA IN PERICOLO VERAMENTE LA PAROLA DI DIO, come oggi il mondo degli evangelici Pentecostali continuano a mettere in pericolo, perchè l'hanno privata di alcuni testi dei quali Paolo disse: "Tutte le Scritture sono ispirate" intendendo anche le LETTERE CHE LA CHIESA GIOVANE SCRIVEVA, come dimostrato da 2Tess.3,14.
 
Al verso di 2Tess.2,15-17 abbiamo il classico brano che giustamente viene citato spesso:
" Pertanto fratelli state forti e conservate le tradizioni nelle quali siete stati istruiti, sia PER MEZZO DELLA NOSTRA LETTERA, sia per mezzo della nostra VIVA VOCE."
 
 
Ricapitolo per avere più chiarezza ed offrirla:
 
2Tess.2,15-17
" Pertanto fratelli state forti e conservate le tradizioni nelle quali siete stati istruiti, sia PER MEZZO DELLA NOSTRA LETTERA, sia per mezzo della nostra VIVA VOCE."
 
2Tess.3, 14 dove ammonisce: " Se qualcuno non ubbidisce alle ingiunzioni di QUESTA LETTERA, notatelo e non conversate con lui, affinchè si vergogni".
 
Atti 15,22: la prima Lettera Apostolica della gerarchia della giovane Chiesa. 23: "Inviarono per mezzo loro questa lettera (...non la riporto per la lunghezza), poi si legge: 30: "e radunata la comunità trasmisero questa Lettera"
 
il popolo Ebraico che non aderì al Cristianesimo della prima ora, naturalmente trovava queste Lettere una eresia
 
con l'avvento del Protestantesimo la Chiesa definì il Canone già secolare perchè per la prima volta FU MESSA IN PERICOLO VERAMENTE LA PAROLA DI DIO, come oggi il mondo degli evangelici Pentecostali continuano a mettere in pericolo, perchè l'hanno privata di alcuni testi dei quali Paolo disse: "Tutte le Scritture sono ispirate" intendendo anche le LETTERE CHE LA CHIESA GIOVANE SCRIVEVA, come dimostrato da 2Tess.3,14.
 
Quanto voglio dimostrare è che  è impensabile che da allora la Chiesa non avrebbe dovuto più scrivere nessuna lettera che contenesse carattere ufficiale da accostarsi alle Sacre Scritture, come ci dimostrano I santi Padri sulle diatribe dottrinali per la Trinità. Lo stesso fatto che gli evangelici sostengono di essere istruiti mediante gli atti del Sinodo, dovrebbero con tutta onestà chiedersi con quale criterio rigettano l'attuale Magistero che contiene quella Tradizione per la quale san Paolo si raccomandò che rimanesse impressa.
 
Sempre sia lodato

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Consiglia Elimina    Messaggio 263 di 273 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 14/05/2004 23.52
....a scanso di equivoci che si fa presto.....ricevuto da Luce (rosalba) ho trasmesso il messaggio......
 
scusate ma non ho fatto in tempo a mettere l'avviso prima oggi con gli alpini e le pizzerie varie sto cotta......
 
ciao C.

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Consiglia Elimina    Messaggio 264 di 273 nella discussione 
Da: Soprannome MSN°Teofilo Inviato: 15/05/2004 23.09
Carissima Caterina, chiedevi:
 
Come in un altro passo di cui mi sfugge il riferimento credo sempre Paolo dice all'incirca questo: " che nessuna vi faccia passare una lettera come un nostro scritto", parlando di false dottrine (se trovate il riferimento vi ringrazio)
:::::::::::::::
 
Questo è il riferimento:

2Tes 2,2 di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia imminente.

Con affetto


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Consiglia Elimina    Messaggio 265 di 273 nella discussione 
Da: Soprannome MSNcristiano-cattolico Inviato: 18/05/2004 9.47
E’ possibile che sia stato lo Spirito Santo a provocare una tale confusione di dottrine?
Ma come si può continuare scagliarsi contro la Chiesa cattolica romana quando è dimostrabile che solo essa ha sempre seguito fin dai primi secoli la dottrina di Cristo e degli apostoli?
S. Ireneo di Lione vissuto dall’anno 130 d.C. fino al 200 circa nella sua opera “Contro le Eresie” ci dà una chiara ed inequivocabile testimonianza della successione apostolica, e di come fin dai primissimi secoli c’erano gruppi di eretici che si opponevano alla sana dottrina, e che pretendevano di essere loro la vera Chiesa di Cristo.
Il fenomeno protestante quindi non è nuovo al cristianesimo, perché nel corso dei secoli ci fu sempre chi si oppose alla Chiesa cattolica, ma i protestanti (gli eretici) non presero mai parte nelle decisioni della Chiesa, i protestanti non partecipavano ai Concili, non decidevano mai in materia di fede, perché loro erano fuori dalla sana dottrina.
La Chiesa ha sempre resistito agli attacchi di gente che portava nuove interpretazioni alla Parola di Dio, e Ireneo ci da prova di ciò nella sua opera “Contro la Eresie” pag. 232 libro terzo, ed. Cantagalli (Siena) terza edizione.
Scrive S. Ireneo:
“Atteggiamento degli eretici
Quando si portano argomenti scritturistici contro di loro prendono ad accusare le stesse Scritture dicendo che il testo è corrotto, che è apocrifo, che è in contraddizione con altri, che non può provare in esso le verità chi non conosce la tradizione.
La verità essi dicono, non è trasmessa solo per scritto, ma anche mediante la viva voce; per questo l’Apostolo avrebbe detto: “Parliamo di sapienza tra i perfetti, ma non la sapienza di questo mondo” (1 Cor 2,6). Tale sapienza ciascuno di loro dice esser quella  che lui ha scoperto, o meglio inventato, così che la verità si trova ora in Valentino, ora in Marcione, ora in Cerinto; in seguito sarebbe passata in Basilide, che la pensa diversamente dalla Chiesa senza poter dir nulla circa l’ordine della salvezza. Ciascuno di essi, infatti, è tanto perverso che, falsando la norma della verità, non arrossisce di “ predicare se stesso” (2 Cor 4,5).”
 
Ecco un chiaro esempio di discordanza dottrinale tra vari gruppi eretici, che avevano l’unico punto in comune nell’accusare la Chiesa di essere falsa e menzognera.
Praticamente Valentino diceva di essere lui nella verità e interpretava le Scritture a modo suo, si sentiva divinamente guidato e si scagliava contro la Chiesa cattolica, lo stesso si può dire per ogni altro eretico, ognuno di loro si sentiva divinamente guidato e riusciva a convincere moltitudini di persone a seguire le proprie dottrine, spacciandole per verità bibliche.
Ora fratelli, è bene chiedersi, ma le persone che seguivano Valentino erano cretine?
Le persone che seguivano Marcione erano cretine? E così via…….

No, le persone che seguivano questi eretici sicuramente non erano cretine, ma ignoranti, non conoscevano la sana dottrina, e si fidavano di questi personaggi e dei loro seguaci, magari ammirando il modo fraterno di comportasi di questi predicatori eretici, ammirando le loro gesta amorevoli, ammirando la loro accoglienza comunitaria.
In buona fede seguivano Valentino, altri Marcione, altri Basilide ecc., ma nessuno di loro verificava, studiava e approfondiva le Sacre Scritture confrontando le spiegazioni date dai vari eretici con quelle che dava la Chiesa.

Nell’antichità è risaputo che non c’erano mezzi di comunicazione come i nostri, non c’era la stampa, non c’erano le TV, non c’era Internet, e quindi risultava difficile ai fedeli di questi eretici andare a verificare, confrontare ecc.; ma la stessa cosa non si può dire per i cristiani dei tempi moderni, oggi chiunque voglia veramente verificare, confrontare, studiare, lo può fare con molta facilità, anche usando solo Internet; quindi la responsabilità dei negligenti odierni è maggiore rispetto che nell’antichità.
 
Pace
Salvatore

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Consiglia Elimina    Messaggio 266 di 273 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 20/05/2004 13.52
2Tes 2,2 di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia imminente....
......
attenzione a questo brano......san Clemente è stato fatto vescovo da Pietro e Paolo....."collaboratore" di S.Paolo, nominato nell'epistola ai Filippesi: (4, 3). Che c'entra con il Canone?
Una citazione che fece nella sua Lettera ai Corinti...dove...cita il Libro della SAPIENZA.....
 
e leggiamo:
 
LVIII, 1. Ubbidiamo dunque al suo nome santissimo e glorioso e sfuggiamo alle minacce fatte dalla Sapienza contro i disobbedienti, per riposare fiduciosi nel nome santissimo della sua Maestà. 2. Ascoltate il nostro consiglio, e non avrete a pentirvi ..........
 
Non essendoci un riferimento specifico (tenete conto che all'epoca la Bibbia NON era divisa in capitoli e versetti, dunque veniva citato solo il Libro...) gli studiosi ritengono che Clemente si riferisca al cap. 18 il quale è dedicata fino al verso 4 all'Esodo, rimarcando la famosa colonna di fuoco....mentre nello specifico avviso ai Corinti Clemente ricorda i versi 5-19......Altri invece ritengono che Clemente stesse indicando il cap.1 della Sapienza 6-11......
 
Sta di fatto che il Libro della Sapienza ERA CONOSCIUTO...e citato....per correggere appunto quanti stavano deviando dalla sana dottrina....
 
Fraternamente Caterina