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DIFENDERE LA VERA FEDE

dal dialogo: Il canone biblico fu fatto dai protestanti?

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    (Gino61)
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    00 06/09/2009 23:51
    Da: Soprannome MSN°Raptor Inviato: 12/03/2004 20.27
    Riprendiamo il discorso restandos empre in campo protestante. Anche con Lutero si ebbero diverse dispute sulla canonicità dei libri. Ad esempio Lutero giudicava non canonici alcuni scritti del N.T. e fu solo dopo la sua morte che questi scritti vennero reinseriti nel canone.
     
    Sempre Ireneo ( il nostro) scrive:Lutero non tenne in nulla conto della Tradizione della Chiesa, ma perchè all'epoca si cercava di giustificare ogni cosa con i Padri facendo solo raramente riferimento esplicito al testo sacro.
     
    Il fatto che però le traduzioni protestanti (in particolare quelle luterane e anglicane) hanno sempre , e sottolineo sempre, conservato in appendice i testi deuterocanonici ci fa capire come la scelta dei riformatori non era una scelta dogmatica. Nulla impedirebbe attualmente alle Chiese riformate l'utilizzo come Parola di Dio dei testi deuterocanonici (ed in effetti molti teologi protestanti contemporanei ne fanno uso).
     
    Questa è parte della storia del canone. Ora, prima di parlare dell' ultimo tassello che manca ( vale a dire la visione cattolica) mi piacerebbe sapere cosa  pensa Alfonso di quanto scritto fin qui.
     
    (fine seconda parte)

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    Consiglia Elimina    Messaggio 198 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Cristiano Inviato: 12/03/2004 21.43
    . L'estensione del canone delle Scritture 

    16. Si chiama « canone » (dal greco kanōn, « regola ») la lista dei libri riconosciuti come ispirati da Dio e aventi un valore di regola per la fede e i costumi. L'argomento di cui ci occupiamo qui è quello della formazione del canone dell'Antico Testamento. 

     

    1. Situazione nel giudaismo 

    Tra il canone ebraico delle Scritture 30 e il canone cristiano dell'Antico Testamento 31 esistono delle differenze. Queste venivano spiegate ammettendo generalmente che all'inizio dell'era cristiana esistessero nel giudaismo due canoni: un canone palestinese in ebraico, l'unico accettato in seguito dagli ebrei, e un canone alessandrino in greco, più esteso — chiamato i Settanta —, adottato dai cristiani. 

    Recenti ricerche e alcune scoperte hanno messo in dubbio questa opinione. Oggi sembra più probabile che al tempo della nascita del cristianesimo, le raccolte chiuse dei libri della Legge e dei profeti esistessero in una forma testuale sostanzialmente identica a quella del nostro Antico Testamento attuale. La raccolta degli « Scritti », invece, non era così ben definita, in Palestina e nella diaspora ebraica, sia nel numero dei libri che nella forma del loro testo. Verso la fine del I secolo sembra che 22/24 libri fossero generalmente accettati come sacri,32 ma solo molto più tardi la lista diventerà esclusiva.33 Quando si fissarono i limiti del canone ebraico, i libri deuterocanonici non vi furono inclusi. 

    Molti libri che facevano parte del terzo gruppo, mal definito, di testi religiosi, furono letti regolarmente da alcune comunità ebraiche nel corso dei primi secoli d.C. Tradotti in greco, essi circolavano tra i Giudei ellenisti, sia in Palestina che nella diaspora. 

     

    2. Situazione nella Chiesa primitiva 

    17. Essendo i primi cristiani per la maggior parte giudei della Palestina, « ebrei » o « ellenisti » (cf At 6,1), la loro visione della Scrittura doveva riflettere quella del loro ambiente, ma le nostre informazioni al riguardo sono scarse. In seguito, gli scritti del Nuovo Testamento fanno ritenere che nelle comunità cristiane circolasse una letteratura sacra più ampia del canone ebraico. Presi globalmente, gli autori del Nuovo Testamento manifestano una conoscenza dei libri deuterocanonici e di alcuni non canonici, perché il numero dei libri citati nel Nuovo Testamento oltrepassa non solo quello del canone ebraico, ma anche quello che si ipotizza fosse il canone alessandrino.34 Quando il cristianesimo si diffuse nel mondo ellenistico continuò a servirsi dei libri sacri che aveva ricevuto dal giudaismo ellenizzato.35 Sebbene i cristiani di espressione greca avessero ricevuto dagli ebrei le loro Scritture sotto la forma dei Settanta, non conosciamo questa forma con precisione, perché essa ci è pervenuta solo in manoscritti cristiani. Ciò che la Chiesa sembra aver ricevuto è un corpus di Scritture sacre, che erano, all'interno del giudaismo, sulla strada per diventare canoniche. Quando il giudaismo arrivò alla chiusura del proprio canone, la Chiesa cristiana era sufficientemente autonoma in rapporto al giudaismo da non esserne immediatamente influenzata. Fu solo in epoca posteriore che un canone ebraico ormai chiuso cominciò ad esercitare una sua influenza sul modo di vedere dei cristiani. 

     

    3. Formazione del canone cristiano 

    18. L'Antico Testamento della Chiesa antica assunse forme differenti nelle diverse regioni, come mostrano le varie liste dell'epoca patristica. La maggior parte degli autori cristiani a partire dal II secolo, così come i manoscritti della Bibbia del IV e dei secoli successivi, utilizzano o contengono un gran numero di libri sacri del giudaismo, compresi libri che non sono stati accettati nel canone ebraico. Solo dopo che gli ebrei ebbero definito il loro canone la Chiesa pensò a chiudere il proprio canone dell'Antico Testamento. Non abbiamo informazioni sul modo in cui si procedette e sulle ragioni addotte per includere o meno un determinato libro nel canone. È tuttavia possibile abbozzare ad ampi tratti la sua evoluzione nella Chiesa, sia in Oriente che in Occidente. 

    In Oriente, a partire dal tempo di Origene (ca. 185-253), si cercò di conformare l'uso cristiano al canone ebraico di 22/24 libri, utilizzando per questo diverse combinazioni e stratagemmi. Origene stesso era inoltre consapevole dell'esistenza di numerose differenze testuali, talvolta considerevoli, tra la Bibbia in ebraico e quella in greco. Questo problema si aggiungeva a quello della differenza delle liste di libri. Gli sforzi compiuti allo scopo di conformarsi al canone e al testo ebraico non impedirono agli autori cristiani d'Oriente di utilizzare nei loro scritti libri che non erano stati ammessi nel canone ebraico, né di seguire per gli altri il testo dei Settanta. L'idea che il canone ebraico dovesse essere preferito dai cristiani non sembra aver prodotto sulla Chiesa d'Oriente un'impressione profonda, né duratura. 

    In Occidente, si mantenne ugualmente un'utilizzazione più ampia dei libri sacri ed essa trovò in Agostino il suo difensore. Quando si trattò di selezionare i libri da includere nel canone, Agostino (354-430) basò il suo giudizio sulla prassi costante della Chiesa. All'inizio del V secolo, alcuni concili adottarono la sua posizione per compilare il canone dell'Antico Testamento. Sebbene questi concili fossero solo regionali, l'unanimità espressa nelle loro liste li rende rappresentativi dell'uso ecclesiale in Occidente. 

    Per quanto riguarda le differenze testuali tra la Bibbia in greco e quella in ebraico, Girolamo basò la sua traduzione sul testo ebraico. Per i libri deuterocanonici egli si limitò generalmente a correggere la Vecchia [traduzione] Latina. A partire da allora la Chiesa in Occidente riconosce una duplice tradizione biblica: quella del testo ebraico per i libri del canone ebraico, quella della Bibbia greca per gli altri libri, il tutto in una traduzione latina. 

    Basandosi su una tradizione secolare, il concilio di Firenze, nel 1442, e poi quello di Trento, nel 1564, hanno fugato, per i cattolici, dubbi e incertezze. La loro lista si compone di 73 libri, ricevuti come sacri e canonici, perché ispirati dallo Spirito Santo, 46 per l'Antico Testamento, 27 per il Nuovo Testamento.36 In questo modo la Chiesa cattolica ha ricevuto il suo canone definitivo, per la cui determinazione il Concilio si era basato sull'uso costante nella Chiesa. Adottando questo canone, più ampio di quello ebraico, esso ha preservato una memoria autentica delle origini cristiane, poiché, come abbiamo visto, il canone ebraico, più limitato, è posteriore all'epoca della formazione del Nuovo Testamento. 

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    Consiglia Elimina    Messaggio 199 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 12/03/2004 22.16
    .....Alfonso....io ti ringrazio del testo che fra l'altro è appunto della Pontificia Commissione Biblica.......
    ma...perdonami le domande erano altre, ora credo che di testi ne abbiamo.......proviamo dunque a trarne delle conclusioni..... attendono i messaggio 189-190......193-194-196 e 197......
     
    Fraternamente Caterina

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 200 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Cristiano Inviato: 12/03/2004 22.24
    Caterina, ma cos'è un interrogatorio?
    Ma mi chiedo si deve rispondere per forza? Veramente non capisco.
    Il testo da me riportato dimostra appunto che vi erano 2 canoni.  Origene seguiva come alcuni padri della Chiesa la lista Ebraica.
    Non sono d'accordo con le scomuniche inflitte dal papa.
    Ogni uomo deve essere libero di cercare la verità e non deve essere imposta.
    Gesù non ha mai imposto, ma ha ha spinto a cercare la verità.
    Alfonso 

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 201 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 12/03/2004 23.16
    Alfonso....ma ci sei o ci fai???????
     
    Rileggiti i messaggi a ritroso e troverai scritto che ti avevo detto che la Chiesa MANTENNE LA FACOLTA' DEL DOPPIO CANONE NELLE CHIESE CHE LO RITENEVANO DI USARLO...... te lo dimostrai quando tu dicesti che il Canone Cattolico avvenne SOLO dal 1546....e ti dimostrai che nel 1546 la Chiesa FU COSTRETTA A PROCLAMARE LA DOTTRINA DEL CANONE PERCHE' I PROTESTANTI VOILEVANO CANCELLARLO, GETTARLO, BUTTARLO.....
     
    Senti Alfò.....rileggiti con calma i messaggi all'indietro perchè davvero ora non mi rimetto a ripetere cose già dette......
     
    Non è un interrogatorio, ma applica anche tu un pò di onestà.....se vuoi rispondere al messaggio precedente bene, altrimenti fai come ti pare......
     
    Fraternamente Caterina

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 202 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Cristiano Inviato: 12/03/2004 23.27
     Caterina,
    Tu dici che la Chiesa mantenne la facoltà del doppio canone nelle chiese e fu costretta a proclamare la dottrina del canone.
    Le parole pronunciate dal papa non dimostano affatto di mantenere la facoltà ma di imporre.
    Ecco lle parole pronunciate dal papa al Concilio di Trento 
     
    Tuttavia il Concilio di Trento (1545-1563) non accolse tale idea e presentò l'elenco dei libri sacri, inclusi i deuterocanonici, concludendo con le seguenti parole:

    « Se qualcuno non riterrà per sacri e canonici gli stessi libri integri con tutte le loro parti, così come si usò leggere nella chiesa cattolica e si contengono nell'antica edizione della Volgata latina, spezzando consapevolmente e imprudentemente le predette tradizioni, sia scomunicato » 

    Alfonso 


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    Consiglia Elimina    Messaggio 203 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Raptor Inviato: 13/03/2004 7.40
    Ma mi chiedo si deve rispondere per forza?
     
    No, Alfonso, non bisogna rispondere per forza. Lo si può fare quando si hanno delle risposte e tu evidentemente non le hai.LO stai dimostrando messaggio dopo messaggio.
     
    Il testo da me riportato dimostra appunto che vi erano 2 canoni
     
    Probabilmente non leggi neppure quello che ti passano. Il testo da te riportato NON dimostra che vi erano due canoni. Leggi questo passaggio:

    Tra il canone ebraico delle Scritture 30 e il canone cristiano dell'Antico Testamento 31 esistono delle differenze. Queste venivano spiegate ammettendo generalmente che all'inizio dell'era cristiana esistessero nel giudaismo due canoni: un canone palestinese in ebraico, l'unico accettato in seguito dagli ebrei, e un canone alessandrino in greco, più esteso — chiamato i Settanta —, adottato dai cristiani. 

    Recenti ricerche e alcune scoperte hanno messo in dubbio questa opinione

     

    Le parole pronunciate dal papa non dimostano affatto di mantenere la facoltà ma di imporre.
     
    E' quello che ha detto Caterina ma tu non l'hai capito. Il doppio canone era concesso fino a quando i protestanti non vollero imporre il loro. Da quel momento e solo da quel momento la posizione della Chiesa si irrigidì.
     
    Invece di riopetere le stesse argomentazioni anti cattoliche con le quali ti hanno infarcito il cervello le sette pentecostali, rileggiti i messaggi e cerca di capire con la tua testa qual è la verità.
     
    Poi ne riparleremo.
     
     

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 204 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 13/03/2004 9.00
    Caro Alfonso...a quanto detto da Raptor che ha sintetizzato con più pazienza di quanto avrei dovuto dimostrare...il tuo messaggio 202...si può affrontare e RISOLVERE, se terrai conto del messaggio 189-190 e il riepilogo di 194-196-197
     
    Ora certamente che non sei obbligato, ma se non vuoi rispondere poi NON potrai andare a dire che la Chiesa ha INVENTATO O HA IMPOSTO IL CANONE.....perchè se qualcuno ha imposto qualcosa sono stati i Protestanti che hanno IMPOSTO DI CANCELLARE IN BLOCCO LA LXX.....
     
    perciò ora decidi tu....ma partendo dalle domande del messaggio 189.....ti prego solo, con immensa carità fraterna...di pazientare....LEGGERE E MEDITARE.....con serinità senza pregiudizi.....lasciati guidare anche dal vero Spirito.....diversamente allora farai bene a non aggiungere altro al forum......
     
    Fraternamente Caterina

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 205 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNcristiano-cattolico Inviato: 13/03/2004 11.38
    Alfonso parla di imposizioni da parte cattolica,
    la realtà però è ben diversa, e ci porta a dire senza ombra di smentita che l'unica Chiesa che si è sempre uniformata alla Bibbia è la Chiesa cattolica.
    Non mi aspetto naturalmente che Alfonso, o qualche altro pentecostale lo ammetta, è dura per loro da digerire, ma è così.
    E' come dire: "l'erba dei prati è verde" qualcuno fantasioso, anche in buona fede, può dire, "l'erba dei prati è rossa", ma nulla cambia la realtà, l'erba dei prati è verde, ed è una verità.
    L'altra verità è che la Chiesa cattolica nonostate i diversi errori umani, resta la vera Chiesa di Cristo, con tanto di prove e controprove, se qualcuni la pensa diversamente, poco cambia, ci ritroviamo senz'altro in discordie che vanno avanti da alcuni secoli, ma la Chiesa cattolica è sempre presente, "le porte degli inferi non prevarranno mai su di essa"
     
    Alfonso, e qualcun altro farebbe bene a riflettere sulle parole che pronunciò Pietro nel Concilio di Gerusalemme "lo Spirito Santo e noi, abbiamo deciso......"
     
    Pietro in quell'occasione impose, con l'autorità conferitagli da Cristo e dallo Spirito Santo, nella stessa identica maniera sono state prese tutte le decisioni relative ai dogmi. Stesso discorso vale per il canone.
     
    Lo Spirito Santo è la Chiesa cattolica (sua sposa) hanno sempre deciso in materia di fede, infallibilmente, e il canone è la nostra garanzia di avere tra le mani veramente la Parola di Dio, inalterata senza aggiunzioni o decurtazioni.
     
    Poi, per il resto "l'erba dei prati resta sempre verde............."
     
    Pace
    Salvatore

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 206 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Cristiano Inviato: 13/03/2004 11.50
    Rispondo con un unico messaggio a tutti.
    Raptor dice che non vi erano 2 canoni, mentre Caterina dice che vi erano ed era data la facoltà a tutti di seguire i 2 canoni quella della lista ebraica e quella con i deuterocanonici.
    Ciò è dimostrato dalla storia

     
     L'ispirazione dei libri deuterocanonici fu infatti negata da Origene, Atanasio, Epifanio di Salamina, Ilario di Poitiers, Gregorio Nazianzeno, Cirillo di Gerusalemme, Melitone da Sardi, Rufino, Anfiloco di Iconio, Girolamo (che li inserì in appendice alla Vulgata) e Giovanni di Damasco.  <o:p></o:p>

         Vennero ritenuti edificanti, anche se non adatti a dirimere sottili questioni sui dogmi della fede, da San Gregorio Magno, da Giovanni di Salisbury, da Ugo di San Vittore e da Antonino da Firenze.  <o:p></o:p>

         Furono invece citati come ispirati da Clemente Romano, Ignazio, Policarpo, Ireneo, Giustino martire, Clemente alessandrino, Tertulliano, Cipriano, Agostino, Giovanni Crisostomo.


    <o:p>Poi Raptor mi accusa  che mi passano i testi, quando non è vero niente, mi ha accusato di eresia di Marcione mettendomi in bocca parole che non ho mai detto.</o:p>

    <o:p>Accusa i pentecostali di settarismo. Ma dico è questo il modo di dialogare?</o:p>

    <o:p></o:p><o:p>Salvatore ritiene la Chiesa Cattolica Romana  sia la vera Chiesa. Come mai allora ha fatto le crociate, le inquisizioni, le guerre sante, il commercio delle indulgenze ecc.</o:p>

    <o:p>Mi sapete dire dove Gesù ha comandato di fare ciò?</o:p>

    <o:p>Gesù ha detto il mio Regno non è di questo mondo.</o:p>

    <o:p>Fraternamente.</o:p>

    <o:p>Alfonso</o:p> 

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    (Gino61)
    Post: 5.921
    Sesso: Maschile
    00 06/09/2009 23:51
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 13/03/2004 12.19
     
    ALFONSO..........ti ho pregato caritativamente di PRENDERTI PIU' TEMPO PER LEGGERE...perchè a questo punto tu confermi che NON leggi.....o non capisci quello che leggi......

    Raptor NON ti ha detto che NON c'erano due Canoni, ma più precisamente al mesaggio al messaggio 203 ha scritto:

    (Alfonso diceva che c'erano 2 Canoni)

    (raptor risponde):

    Probabilmente non leggi neppure quello che ti passano. Il testo da te riportato NON dimostra che vi erano due canoni. Leggi questo passaggio:

    Tra il canone ebraico delle Scritture 30 e il canone cristiano dell'Antico Testamento 31 esistono delle differenze. Queste venivano spiegate ammettendo generalmente che all'inizio dell'era cristiana esistessero nel giudaismo due canoni: un canone palestinese in ebraico, l'unico accettato in seguito dagli ebrei, e un canone alessandrino in greco, più esteso — chiamato i Settanta —, adottato dai cristiani. 

    Recenti ricerche e alcune scoperte hanno messo in dubbio questa opinione

    (...) doppio canone era concesso fino a quando i protestanti non vollero imporre il loro. Da quel momento e solo da quel momento la posizione della Chiesa si irrigidì.

    Alfonso dimmi una cosa....come VECCHIO TESTAMENTO AVETE QUELLO IDENTICO EBRAICO O AVETE QUELLO DELLA LXX???

    Comincio veramente a sospettare sul che cosa vi insegnano....sig!!

    Fraternamente Caterina...attendo sempre risposte ai messaggi 189-190...e company.....

    e riporto le parole di Salvatore:

    (si)...farebbe bene a riflettere sulle parole che pronunciò Pietro nel Concilio di Gerusalemme "lo Spirito Santo e noi, abbiamo deciso......" (I Giudei a Jamnia esclusero l'intero blocco della LXX perchè usata dagli Apostoli, Jamnia, Alfonso NON SI OCCUPO' DEI DEUTEROCANONICI......più di così non so come dirtelo....)

     
    Pietro in quell'occasione impose, con l'autorità conferitagli da Cristo e dallo Spirito Santo, nella stessa identica maniera sono state prese tutte le decisioni relative ai dogmi. Stesso discorso vale per il canone.
     
    Lo Spirito Santo è la Chiesa cattolica (sua sposa) hanno sempre deciso in materia di fede, infallibilmente, e il canone è la nostra garanzia di avere tra le mani veramente la Parola di Dio, inalterata senza aggiunzioni o decurtazioni.

    E allora alfonso....DOPO LA MORTE DEGLI APOSTOLI CHI DOVEVA PROSEGUIRE LA SCELTA DEGLI APOSTOLI SULLA LXX??


    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 208 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Cristiano Inviato: 13/03/2004 12.29
    Caterina, sei tu che non capisci,
    ho detto che gli Evangelici seguono il Canone della lista Ebraica in cui non ci sono stati dubbi ai primi secoli della chiesa.
    Questo Canone è stato seguito da:
    L'ispirazione dei libri deuterocanonici fu infatti negata da Origene, Atanasio, Epifanio di Salamina, Ilario di Poitiers, Gregorio Nazianzeno, Cirillo di Gerusalemme, Melitone da Sardi, Rufino, Anfiloco di Iconio, Girolamo (che li inserì in appendice alla Vulgata) e Giovanni di Damasco.  

    Ma quando mai gli Evangelici hanno imposto il loro Canone. Mi risulta che non hanno scomunicato i cattolici, invece i cattolici hanno scomunicato gli evangelici è questo è grave.

    Poi che c'entra questo testo Pietro in quell'occasione impose, con l'autorità conferitagli da Cristo e dallo Spirito Santo, nella stessa identica maniera sono state prese tutte le decisioni relative ai dogmi. Stesso discorso vale per il canone.

    Ma ditemi con questo Testo scusano anche le guerre Sante,le investiture, il potere temporale dei Papi, il commercio delle indulgenze, il processo a Galilei e via di seguito?

    Alfonso 


    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 209 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Raptor Inviato: 13/03/2004 12.45
    ho detto che gli Evangelici seguono il Canone della lista Ebraica
     
    Come ti ho già dedtto noi cristiani non seguiamo più i pareri della Sinagoga. Ireneo ti ha detto che:
     
    Brevemente, ma con approfondita bibliografia, si viene a conoscenza di come occorre sfatare, stando agli attuali studi, il mito dei due canoni; Infatti autori come Giuseppe Flavio ed altri riportano nei loro scritti elenchi di libri assai divergenti, dai quali si dimostra una covergenza netta sulla Torà e gli scritti dei cosiddetti profeti anteriori, ma l'esistenza di altri scritti "a cui ancora non si era dato un nome", espressione che equivale a dire che su di essi non ci si era ancora espressi.
    Così anche quello che veniva definito fino a poco tempo fa il Concilio di Jamnia, non era in realtà altro che una scuola teologica, di libero dibattito e non normativa, che visse per più di un secolo.
    Dai vari manoscritti in nostro possesso possiamo affermare che l'attuale testo masoretico,e dunque la definitiva esclusione dei testi deuterocanonici dal canone giudaico, risale al III /IV secolo, cioè ad un epoca in cui la chiesa era abbastanza indipendente e fondata per poter definire da sola, in modo del tutto indipendente dal mondo giudaico, cosa ritenere canonico e cosa no.
     
    Tu puoi anche seguire il parere dei rabbini di Gerusalemme ma in questo caso non sei cristiano.
     

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 210 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Cristiano Inviato: 13/03/2004 12.51
     Raptor dice:
     
    Tu puoi anche seguire il parere dei rabbini di Gerusalemme ma in questo caso non sei cristiano.
     
    Grazie per gli insulti, invito tutti gli iscritti di come sono trattati gli Evangelici in questo gruppo. Leggete i messaggi a ritroso e vedete le accuse di Raptor.
    Nemmeno questi erano Cristiani?
     
    L'ispirazione dei libri deuterocanonici fu infatti negata da Origene, Atanasio, Epifanio di Salamina, Ilario di Poitiers, Gregorio Nazianzeno, Cirillo di Gerusalemme, Melitone da Sardi, Rufino, Anfiloco di Iconio, Girolamo (che li inserì in appendice alla Vulgata) e Giovanni di Damasco
    Alfonso

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 211 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 13/03/2004 13.11
    Caro Alfonso....gli insulti te li stai cercando, .......e non sono insulti ma constatazioni....al fatto che tu NON stai affatto leggendo....tu dici:
     
    ho detto che gli Evangelici seguono il Canone della lista Ebraica in cui non ci sono stati dubbi ai primi secoli della chiesa.
    .......
    Hai mai sfogliato una BIBBIA EBRAICA?
    Fallo e poi ne riparliamo......
     
    E ARISBAGLI...i Padri da te citati (Origene ha rischiato l'eresia e non è un Padre della Chiesa) NON NEGARONO AFFATTO  la LXX nè i Deuterocanonici..ma se tu non leggi quello che inseriamo....veramente è tempo sprecato...rileggiti i forum....
    Cirillo di Gerusalemme....all'inizio fu anche colui che appoggiava il DOPPIO BATTESIMO.......
    Ciò che non vuoi comprendere è la voce UFFICIALE DELLA CHIESA......e questo o lo capisci o non lo capisci......
     
    Poi dici:
     
    Ma quando mai gli Evangelici hanno imposto il loro Canone....
    ....
    ma davvero?? e come spieghi che solo dal 1800 i Protestanti e voi NON STAMPATE PIU' I DEUTEROCANONICI MENTRE PRIMA ERANO AL TERMINE DELLA BIBBIA?
    Anche il Patriarcato Russo NON li ha RINNEGATI E NON LI HA ESCLUSI....E TUTTI LI POSSONO LEGGERE, MENTRE DA VOI E' IMPOSTO DI NON LEGGERLI.....
     
     
    Perciò...poichè non ho tempo da perdere....ti dispiace rispondere alle domande dal messaggio 189-190....e a questa?

    E allora alfonso....DOPO LA MORTE DEGLI APOSTOLI CHI DOVEVA PROSEGUIRE LA SCELTA DEGLI APOSTOLI SULLA LXX??

    Poi ci chiedi quali sono le domande che facciamo...se continui ad ignorarle...ci rendi palese semplicemente che non hai risposte da dare....ed è per questo che metti in ballo altre questioni...sei invitato a non mischiare altri temi....
     
    Fraternamente Caterina
     
     


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    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 212 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Raptor Inviato: 13/03/2004 13.20
    Alfonso, non fare la vittima. Il fatto che alcuni fossero contrari all' ispirazione dei libri deutericanonici non significa che avessero ragione loro. Ad un certo punto della storia la Chiesa ha preso una posizione  proprio per chiarire in modo assolutamente definitivo la questione della canonicità dei libri.
     
    Le motivazione dei rabbini di Gerusalemme sono nore così come sono note le motivazione dei protestanti.
     
    Gli evangelici non c'entrano in questo discorso perchè da loro non è venuto fuori nulla dato che si sono limitati da accettare un canone già preesistente accetandone anche le motivazioni, che la storia ha dimostrato essere sbagliate, che hanno spinto Lutero a fare quella scelta.
     

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 213 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Cristiano Inviato: 13/03/2004 13.23
    Cara Caterina, non sono contestazioni i messaggi scritti nei miei confronti, ma sono solo insulti gratuiti e questo anche a discapito del vostro regolamento.
     Ma chi l'ha detto che è proibito leggere i deuterocanonici, io li leggo è con questo?
    Siete voi che non conoscete la storia.
    Questo lo dete voi cattolici:
    L'ispirazione dei libri deuterocanonici fu infatti negata da Origene, Atanasio, Epifanio di Salamina, Ilario di Poitiers, Gregorio Nazianzeno, Cirillo di Gerusalemme, Melitone da Sardi, Rufino, Anfiloco di Iconio, Girolamo (che li inserì in appendice alla Vulgata) e Giovanni di Damasco. 

         Vennero ritenuti edificanti, anche se non adatti a dirimere sottili questioni sui dogmi della fede, da San Gregorio Magno, da Giovanni di Salisbury, da Ugo di San Vittore e da Antonino da Firenze. 

         Furono invece citati come ispirati da Clemente Romano, Ignazio, Policarpo, Ireneo, Giustino martire, Clemente alessandrino, Tertulliano, Cipriano, Agostino, Giovanni Crisostomo.

    Con questo create solo confusione perchè una volta dite una cosa è un'altra volta un'altra.

    Fraternamente

    Alfonso

     

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 214 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Raptor Inviato: 13/03/2004 14.11
    Veniamo adesso ai cosiddetti insulti. Se tu, Alfonso, ritieni normativo il giudizio dei rabbini dei primi secoli dopo Cristo, vale a dire dopo che Gesù aveva fondato la Sua Chiesa, non  sei cristiano così come non è cristiano un Testimone di Geova che non crede alla divinità di Gesù o un mussulmano che, pur avendo la stessa Bibbia cristiana, riconosce in Gesù Cristo solo un profeta.
     
    Chi segue i pareri dei rabioni di Gerusalemme è di religione ebraica;
    chi segue le disposizioni del Corpo Direttivo della Torre di Guardia è un Testimone di Geova;
    chi segue gli insegnamenti di Maometto è un islamico.
     
    Tu segui i pareri dei rabbini di Gerusalemme oppure no? Tieni presente che nel III/IV secolo d.C. le comunità cristiane avevano già accettato i libri che compongono il N,T. mentre nello stesso periodo i rabbini li rifiutarono bollandoli come non ispirati.
     

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 215 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Cristiano Inviato: 13/03/2004 14.55
     Raptor,
    o non capisci o fai finta di non capire.
    Per me sono buoni tutti e due i canoni, quello evangelico e quello cattolico.
    Ti è stato dimostrato che i pareri sui deuterocanonici erano discordi tra i padri della Chiesa.
    I rabbini non hanno il nuovo testamento nelle loro Bibbie, perciò sono Ebrei.
    Io sono un cristiano, va bene ,e tu non hai il diritto di insultarmi e nè di giudicarmi.
    Quello che dissentisco è l'imposizione del papa al concilio di Trento. Se non avesse imposto il canone di oggi relativamente ad un solo Canone con i deurocanonici si avrebbe espresso come la Chiesa primitiva, lasciando alla Chiesa la facoltà di usare i 2 Canoni cioè quello corto e quello lungo credo che tante incomprensioni sarebbero risolte e oggi la Chiesa sia Evangelica e quella Cattolica sarebbero più vicine .
    Dissentisco anche sul potere temporale dei Papi, sulle crociate, sulle investiture, sull'inquisizione, sul commercio delle indulgenze., sul processo a Galileo e tanti altri:
    Mi sai dire dove Gesù ha comandato di fare ciò? Quelli che hanno fatto ciò hanno agito da Cristiani oppure di testa loro?
    Se si dimmi dove Gesù lo dice. se no allora hanno agito di testa loro con un comportamento di infedeltà al Vangelo di Gesù Cristo.
    Alfonso  

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 216 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Claudio Inviato: 13/03/2004 15.40
    Caro fratello Alfonso, innanzitutto la pace di Cristo sia con te.

    Quello che dissentisco è l'imposizione del papa al concilio di Trento. Se non avesse imposto il canone di oggi relativamente ad un solo Canone con i deurocanonici si avrebbe espresso come la Chiesa primitiva, lasciando alla Chiesa la facoltà di usare i 2 Canoni cioè quello corto e quello lungo credo che tante incomprensioni sarebbero risolte e oggi la Chiesa sia Evangelica e quella Cattolica sarebbero più vicine .

     


    Caro fratello Alfonso, vorrei riflettere con te sulla tua frase in rosso che riporto qui. "Quello che dissentisco è l'imposizione del papa al concilio di Trento. " Ti faccio presente che il dogma sulla Bibbia è stato promulgato durante il Concilio di Trento e che la causa fu Lutero che tolse 7 libri deuterocanonici del Vecchio Testamento e 7 libri deuterocanonici del Nuovo Testamento. Tu hai detto caro fratello che quella fu un imposizione da parte del papa ma non è vero. Forse la Santissima Trinità è stato un dogma imposto oppure la Chiesa ha ribadito con un dogma quello che lei stessa credeva ed annunciava per 300 anni? La Chiesa ha sempre creduto nella Santissima Trinità e non è stata l'opinione di un prete di nome Ario a fargli cambiare idea. Forse è stata imposto il Simbolo Cristiano, alias la preghiera del Credo? Come durante il Concilio di Gerusalemme fu deciso, e non imposto, che non si necessitava della circoncisione per essere membri della Chiesa così nel 300 circa, a causa della eresia di Ario è stato fatto un Concilio che ribadisse quello che la Chiesa predicava da sempre. Quando Lutero tolse i libri deuterocanonici io ti chiedo la Chiesa che cosa doveva fare? Intervenire o no? Se non era la Chiesa chi doveva intervenire per salvare la Parola di Dio dalle manomissioni umane? Lo ha fatto a Nicea e a Costantinopoli perchè non lo avrebbe dovuto fare a Trento?

    Ora prendo in considerazione la tua frase che ho evidenziato in arancio che è la seguente "avrebbe espresso come la Chiesa primitiva," ti chiedo, perchè la Chiesa primitiva non ha fatto il dogma della Santissima Trinità nel Concilio di Gerusalemme? E' semplice: perchè non si è sollevato il problema. La Chiesa vive dinamicamente nel tempo e opera nel tempo con le problematiche del tempo. Fu Lutero ad alterare la Parola di Dio per il suo scisma che ha praticato nel Corpo Mistico di Cristo che è la Chiesa. Li, in quel tempo, la Chiesa ha operato per salvare l'integrità della Parola di Dio, tramite il Concilo di Trento, da chi voleva farne ciò che gli pareva. Che poi esistano dei Padri della Chiesa che nutrivano dei dubbi sui libri  deuterocanonici questo non importa. Infatti è la Chiesa che ha il potere di decidere tramite il Concilio, esattamente come fece a Gerusalemme, come comportarsi nei confronti della realtà in cui vive. Prima del Concilio di Gerusalemme non c'erano forse pluralità di opinioni in merito alla circoncisione? Dopo tale concilio ci sono state ancora delle pluralità di opinioni, oppure no?

    Ora prendo in considerazione la tua frase che ho evidenziato in blu: "lasciando alla Chiesa la facoltà di usare i 2 Canoni ". Scusa una domanda: ma quante Parole ha Dio, una o due? La Parola corta tratta dal canone ebraico o la Parola lunga? La Parola di Dio è una? Quindi caro fratello non esistono due canoni, come non esistono due deì. Se esistessero due canoni dovremmo pensare che due deì hanno parlato. Ma siccome vi è un solo Dio, allora vi è una sola Parola. Non esistono due canoni ma un solo canone che è la Parola di Dio.  Noi infatti diciamo che il canone ebreo è ispirato ma è incompleto, non solo perchè manca del Nuovo Testamento, ma perchè manca anche dei 7 libri deuterocanonici. Il canone è uno ed è composto da tutto il Vecchio Testamento, compreso dei 7 libri deuterocanonici e dal Nuovo Testamento. Noi riconosciamo un solo canone, quindi una sola Parola di Dio che ci è pervenuta in più modalità. La maggior parte dalla LXX, altra dai nostri fratelli Ebrei e in Nuovo Testamento dal greco. Uno è il canone e una è la Parola di Dio pervenutaci in più modalità e con più scritti.  E' dalla nascita dei movimenti della riforma protestante che i riformati dicono che esistono due canoni, il lungo e il corto, ma non è così. Il canone è uno perchè tutta la Parola di Dio è uscita direttamente dal cuore di Dio ed è stata ispirata a chi scriveva, sia il vecchio che il nuovo testamento. Ripeto ancora: la Parola di Dio è una. Oppure no?

    Pace e Bene

    Claudio

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    00 06/09/2009 23:53
    Da: Soprannome MSN°Cristiano Inviato: 13/03/2004 16.07
     Caro Claudio la Parola di Dio è una sola,
    ma dare la colpa solo a Lutero non è giusto,
    Tutti i padri della Chiesa sia quelli del Canone lungo e sia quello del Canone Corto, credevano alla SS. Trinità, anzi molti loro scritti sono portati avanti per sostenere una dottrina.
    Non è giusto dare la colpa solo a Lutero, anche i Papi hanno sbagliato nel fare le guerre sante, occuparsi del potere temporale, dell'inquisizione, dei processi come quello a Galilei. Diciamo ha fatto delle cose che non doveva fare. Da Chiesa perseguitata è diventata Chiesa che perseguitava.
    Su questo dissentisco.
    Ma cos'hanno i libri deuterocanonici di più su altri libri canonici? I libri Canonici hanno avanzato e avanzano affinchè i padri della Chiesa potevano meditare le Sacre Scritture e la Chiesa stabilire le dottrine.
    Fraternamente
    Alfonso

    Da: Soprannome MSN°Claudio Inviato: 13/03/2004 16.34
     
    Caro fratello Alfonso la pace di Cristo sia con te.
    Sono d'accordo con te quando dici che la Parola di Dio è una.
    Lasciando stare i papi, le crociate e quant'altro caro Alfonso perchè non è questo il thrread, continuiamo sul canone.
    Io ho attaccato Lutero perchè è lui che ha tagliato il canone sia del VT che del NT di ben 14 libri. Credo durante la dichiarazione  Rochelle (1559), correggimi se sbaglio Alfonso, vengono reintrodotti i 7 libri del NT.
    Tu chiedi "Ma cos'hanno i libri deuterocanonici di più su altri libri canonici? ". Hanno che sono Parola di Dio e che la Riforma protestanta ha tolto ben 7 libri che sono Parola di Dio. Gli Apostoli consideravano ispirata la Bibbia dei LXX? Si perchè la riconoscevano Parola di Dio per loro era Parola di Dio. A me questo basta per affermare che il canone corto che voi usate è ispirato ma incompleto. Tu ritieni e non ritieni che Parola di Dio è la LXX con i deuterocanonici?
    Pace e Bene
    Claudio 

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 221 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Cristiano Inviato: 13/03/2004 16.48
    Caro fratello Claudio,
    certo che la Bibbia dei LXX è Ispirata, però è utile ricordare che non conteneva solo i deuterocanonici, ma anche gli apocrifi che sono stati tolti sia dala Chiesa Cattolica e sia dalla Chiesa Evangelica. Se la Bibbia dei LXX era tutta Ispirata, credo che bisognava lasciarla com'era. Quindi non tutti i libri della LXX erano Ispirati, per questo ci sono pareri discordi fra i padri della Chiesa.
    Alfonso

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 222 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Claudio Inviato: 13/03/2004 17.07
    Caro fratello Alfonso la pace di Cristo sia con te.
    Ora ti chiedo: il NT chi lo ha ha riconosciuto la Chiesa? E con quale autorità ha riconosciuto questi libri e non altri?
    Pace e Bene
    Claudio 

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 223 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 13/03/2004 18.08
    .......vabbè......s'è capito che Alfonso NON ha risposte da dare e che del messaggio 189-190, non jene importa nulla.........
    e che non sa rispondere nemmo a questa domanda:

    E allora alfonso....DOPO LA MORTE DEGLI APOSTOLI CHI DOVEVA PROSEGUIRE LA SCELTA DEGLI APOSTOLI SULLA LXX??

    .........
    e NON riesce a comprendere cosa gli sta dicendo Raptor:
     
    messaggio 212:
     
    Gli evangelici non c'entrano in questo discorso perchè da loro non è venuto fuori nulla dato che si sono limitati da accettare un canone già preesistente accetandone anche le motivazioni, che la storia ha dimostrato essere sbagliate, che hanno spinto Lutero a fare quella scelta....
     
    Messaggio 214:
     
    Chi segue i pareri dei rabioni di Gerusalemme è di religione ebraica;
    chi segue le disposizioni del Corpo Direttivo della Torre di Guardia è un Testimone di Geova;
    chi segue gli insegnamenti di Maometto è un islamico.
     
    Tu segui i pareri dei rabbini di Gerusalemme oppure no? Tieni presente che nel III/IV secolo d.C. le comunità cristiane avevano già accettato i libri che compongono il N,T. mentre nello stesso periodo i rabbini li rifiutarono bollandoli come non ispirati...(CIOE'...BOLLARONO LA LXX IN BLOCCO PERCHE' ERA USATA DAGLI APOSTOLI E NON DISCUTERONO SUI DEUTEROCANONICI...)
    ....
     
    Messaggio 215 di Alfonso:
     
    Per me sono buoni tutti e due i canoni, quello evangelico e quello cattolico.
    Ti è stato dimostrato che i pareri sui deuterocanonici erano discordi tra i padri della Chiesa.
    I rabbini non hanno il nuovo testamento nelle loro Bibbie, perciò sono Ebrei.
    ........
    Alfonso..."per te saranno" buoni, ma non vuoi comprendere che i PROTESTANTI NON STAMPANO PIU' I DEUTEROCANONICI DAL 1800......perciò quelli che tu LEGGI OGGI SONO DELLA CHIESA CATTOLICA........
     
    Con Luce (Rosalba) ti abbiamo dimostrato un documento dei Rabbini......lo ricordi cosa dice?
     
     
     
    come teologi (sono gli Ebrei che scrivono questo Documento) ci rallegriamo che, attraverso il cristianesimo (sta parlando soprattutto della Chiesa Cattolica come si legge dall'inizio), centinaia di milioni di persone siano entrate in contatto con il Dio di Israele.

    Ebrei e cristiani riconoscono l’autorità dello stesso libro - la Bibbia (che gli ebrei chiamano "tanakh" e i cristiani "antico testamento")

    Rivolgendoci a essa come guida religiosa, per l’arricchimento dello spirito e l’educazione comunitaria, ne traiamo insegnamenti simili: Dio ha creato e sostiene l’universo; Dio ha stabilito un’alleanza con il popolo di Israele; il verbo rivelato di Dio guida Israele a una vita di rettitudine; Dio salverà Israele e il mondo intero nell’ultimo giorno. Eppure, ebrei e cristiani interpretano molti passi della Bibbia in maniera diversa. Queste differenze devono sempre essere rispettate.

    ........
     
    è ovvio Alfonso che questa frase finale in rosso...non intende soltanto centrare l'interpretazione diversa sul Messia che noi abbiamo riconosciuto in Cristo....ma intende parlare di ALTRE DIFFERENZE...UN PO' TUTTE.......per esempio, se tu conoscessi certi altri testi Ebraici- ECUMENICI, sostengono che san Paolo ha creato le basi dell'antisemitismo.....con le sue lettere che la Chiesa ha CONSIDERATO CANONICHE......e nelle quali effettivamente si percepisce una dura condanna verso i giudei che NON si convertivano.......questo è dato di fatto.....Tuttavia, sempre i passi in avanti ecumenici hanno reso palese che s.Paolo si rivolgeva non propriamente ai Giudei osservanti LE LORO TRADIZIONI, ma più propriamente ai giudei che perseguitavano i cristiani......
     
    Inoltre...sempre se tu ti documentassi anche da altre fonti oltre quelle prettamente evangeliche...ti renderesti conto che per gli Ebrei la Canonicità del Testo Sacro NON è un problema relegato ai Deuterocanonici dei quali NON TROVERAI INFATTI ALCUN TESTO O CONFERNEZA IN MATERIA, quanto.... al Nuovo Testamento in totos.......
     
    Queste differenze devono sempre essere rispettate.
    ..........
    Il problema NON sono perciò i Deuterocanonici, MA LA TRADIZIONE.........infatti nel Documento si legge ancora:
     

    I cristiani conoscono e servono Dio attraverso Gesù Cristo e la tradizione cristiana. Gli ebrei conoscono e servono Dio attraverso la Torah e la tradizione ebraica. Questa differenza non si risolverà solo perché una comunità insiste ad affermare che ha interpretato la Scrittura più accuratamente dell’altra; né perché una esercita pressioni politiche sull’altra. Gli ebrei possono rispettare la fedeltà dei cristiani alla loro rivelazione allo stesso modo in cui noi ci aspettiamo che i cristiani rispettino la nostra fedeltà alla nostra rivelazione. Né gli ebrei né i cristiani dovrebbero essere spinti a condividere i precetti dell’altra comunità.

    ...........
    Perciò Alfonso...mentre tu che hai il Canone Ebraico....DISSENTISCI  dal Concilio di Trento......come i Protestanti......GLI EBREI TI HANNO DIMOSTRATO CON QUESTO DOCUMENTO DI AVER ACCETTATO LA CHIESA CON I SUOI CONCILII.......Incredibile da chi ci arriva una lezione di umile unità.......NELLA BIBBIA......
     
    Direi che possiamo abbastanza VERGOGNARCI.....
     
    Fraternamente Caterina
     

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 224 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Cristiano Inviato: 13/03/2004 20.52
     Caro fratello Claudio,
    qui nè Caterina e nè Raptor capiscono, in quando ho detto più volte che gli evangelici non accettano i deurocanonici perchè oltre che gli Ebrei non li hanno nelle loro Scritture, alcuni padri della Chiesa non hanno riconosciuto l'ispirazione. 
    L'ispirazione dei libri deuterocanonici fu infatti negata da Origene, Atanasio, Epifanio di Salamina, Ilario di Poitiers, Gregorio Nazianzeno, Cirillo di Gerusalemme, Melitone da Sardi, Rufino, Anfiloco di Iconio, Girolamo (che li inserì in appendice alla Vulgata) e Giovanni di Damasco. 

         Vennero ritenuti edificanti, anche se non adatti a dirimere sottili questioni sui dogmi della fede, da San Gregorio Magno, da Giovanni di Salisbury, da Ugo di San Vittore e da Antonino da Firenze. 

         Furono invece citati come ispirati da Clemente Romano, Ignazio, Policarpo, Ireneo, Giustino martire, Clemente alessandrino, Tertulliano, Cipriano, Agostino, Giovanni Crisostomo.

    Il nuovo Testamento è indiscutibile perchè è accettato dalla Chiesa Cattolica, Evangelica e Ortodossa.

     Pace

    Alfonso


    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 225 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 13/03/2004 21.26
     Alfonso hai rimesso lo stesso testo per 4 messaggi senza rispondere alle domande...se non rispondi...allora possiamo dire che il forum è chiuso............TI ABBIAMO RISPOSTO.......non è corretto questo modo che hai di procedere......
     
    .......vabbè......s'è capito che Alfonso NON ha risposte da dare e che del messaggio 189-190, non jene importa nulla.........
    e che non sa rispondere nemmo a questa domanda:

    E allora alfonso....DOPO LA MORTE DEGLI APOSTOLI CHI DOVEVA PROSEGUIRE LA SCELTA DEGLI APOSTOLI SULLA LXX??

    .........
    e NON riesce a comprendere cosa gli sta dicendo Raptor:
     
    messaggio 212:
     
    Gli evangelici non c'entrano in questo discorso perchè da loro non è venuto fuori nulla dato che si sono limitati da accettare un canone già preesistente accetandone anche le motivazioni, che la storia ha dimostrato essere sbagliate, che hanno spinto Lutero a fare quella scelta....
     
    Messaggio 214:
     
    Chi segue i pareri dei rabioni di Gerusalemme è di religione ebraica;
    chi segue le disposizioni del Corpo Direttivo della Torre di Guardia è un Testimone di Geova;
    chi segue gli insegnamenti di Maometto è un islamico.
     
    Tu segui i pareri dei rabbini di Gerusalemme oppure no? Tieni presente che nel III/IV secolo d.C. le comunità cristiane avevano già accettato i libri che compongono il N,T. mentre nello stesso periodo i rabbini li rifiutarono bollandoli come non ispirati...(CIOE'...BOLLARONO LA LXX IN BLOCCO PERCHE' ERA USATA DAGLI APOSTOLI E NON DISCUTERONO SUI DEUTEROCANONICI...)
    ....
     
    Messaggio 215 di Alfonso:
     
    Per me sono buoni tutti e due i canoni, quello evangelico e quello cattolico.
    Ti è stato dimostrato che i pareri sui deuterocanonici erano discordi tra i padri della Chiesa.
    I rabbini non hanno il nuovo testamento nelle loro Bibbie, perciò sono Ebrei.
    ........
    Alfonso..."per te saranno" buoni, ma non vuoi comprendere che i PROTESTANTI NON STAMPANO PIU' I DEUTEROCANONICI DAL 1800......perciò quelli che tu LEGGI OGGI SONO DELLA CHIESA CATTOLICA........
     
    Con Luce (Rosalba) ti abbiamo dimostrato un documento dei Rabbini......lo ricordi cosa dice?
     
     
     
    come teologi (sono gli Ebrei che scrivono questo Documento) ci rallegriamo che, attraverso il cristianesimo (sta parlando soprattutto della Chiesa Cattolica come si legge dall'inizio), centinaia di milioni di persone siano entrate in contatto con il Dio di Israele.

    Ebrei e cristiani riconoscono l’autorità dello stesso libro - la Bibbia (che gli ebrei chiamano "tanakh" e i cristiani "antico testamento")

    Rivolgendoci a essa come guida religiosa, per l’arricchimento dello spirito e l’educazione comunitaria, ne traiamo insegnamenti simili: Dio ha creato e sostiene l’universo; Dio ha stabilito un’alleanza con il popolo di Israele; il verbo rivelato di Dio guida Israele a una vita di rettitudine; Dio salverà Israele e il mondo intero nell’ultimo giorno. Eppure, ebrei e cristiani interpretano molti passi della Bibbia in maniera diversa. Queste differenze devono sempre essere rispettate.

    ........
     
    è ovvio Alfonso che questa frase finale in rosso...non intende soltanto centrare l'interpretazione diversa sul Messia che noi abbiamo riconosciuto in Cristo....ma intende parlare di ALTRE DIFFERENZE...UN PO' TUTTE.......per esempio, se tu conoscessi certi altri testi Ebraici- ECUMENICI, sostengono che san Paolo ha creato le basi dell'antisemitismo.....con le sue lettere che la Chiesa ha CONSIDERATO CANONICHE......e nelle quali effettivamente si percepisce una dura condanna verso i giudei che NON si convertivano.......questo è dato di fatto.....Tuttavia, sempre i passi in avanti ecumenici hanno reso palese che s.Paolo si rivolgeva non propriamente ai Giudei osservanti LE LORO TRADIZIONI, ma più propriamente ai giudei che perseguitavano i cristiani......
     
    Inoltre...sempre se tu ti documentassi anche da altre fonti oltre quelle prettamente evangeliche...ti renderesti conto che per gli Ebrei la Canonicità del Testo Sacro NON è un problema relegato ai Deuterocanonici dei quali NON TROVERAI INFATTI ALCUN TESTO O CONFERNEZA IN MATERIA, quanto.... al Nuovo Testamento in totos.......
     
    Queste differenze devono sempre essere rispettate.
    ..........
    Il problema NON sono perciò i Deuterocanonici, MA LA TRADIZIONE.........infatti nel Documento si legge ancora:
     

    I cristiani conoscono e servono Dio attraverso Gesù Cristo e la tradizione cristiana. Gli ebrei conoscono e servono Dio attraverso la Torah e la tradizione ebraica. Questa differenza non si risolverà solo perché una comunità insiste ad affermare che ha interpretato la Scrittura più accuratamente dell’altra; né perché una esercita pressioni politiche sull’altra. Gli ebrei possono rispettare la fedeltà dei cristiani alla loro rivelazione allo stesso modo in cui noi ci aspettiamo che i cristiani rispettino la nostra fedeltà alla nostra rivelazione. Né gli ebrei né i cristiani dovrebbero essere spinti a condividere i precetti dell’altra comunità.

    ...........
    Perciò Alfonso...mentre tu che hai il Canone Ebraico....DISSENTISCI  dal Concilio di Trento......come i Protestanti......GLI EBREI TI HANNO DIMOSTRATO CON QUESTO DOCUMENTO DI AVER ACCETTATO LA CHIESA CON I SUOI CONCILII.......Incredibile da chi ci arriva una lezione di umile unità.......NELLA BIBBIA......
     
    Direi che possiamo abbastanza VERGOGNARCI.....
     
    Fraternamente Caterina


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    (Gino61)
    Post: 5.921
    Sesso: Maschile
    00 06/09/2009 23:53
    Da: Soprannome MSN°Cristiano Inviato: 13/03/2004 22.03
    Caterina anche io vi ho risposto,
    Chi doveva procedere alla scelta della Settanta è la Chiesa, non tutti erano d'accordo sui deuterocanonici e la storia lo dimostra. Se Il concilio di Trento ha scomunicato chi non accettava i deuterocanonici ha scomunicato a mio avviso anche i Padri della Chiesa che avevano fatto la scelta sul Canone corto.
    Perciò dissentisco dalla sentenza del Papa fatta al Concilio di Trento che ha scomunicato, imponendo perciò una cosa non ancora condivisa da tutti.
    Chi segue le dirrettive del Papa di sei domandato cosa è?
    E' un fedele al papato, invece chi segue Gesù Cristo è un Cristiano.
    Per quando riguarda gli Ebrei dobbiamo ringranziarli per averci trasmesso il Vecchio Testamento e poverini sono stati accusati di deicidio. Milioni di loro sono stati messi a morte. Il loro sangue grida davanti a Dio, soprttutto quelli dei bambini innocenti,
    Vergnogniamoci veramente
    Alfonso 
     

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    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 227 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 13/03/2004 22.52
    Alfonso dice:
     
    Chi doveva procedere alla scelta della Settanta è la Chiesa, non tutti erano d'accordo sui deuterocanonici e la storia lo dimostra. Se Il concilio di Trento ha scomunicato chi non accettava i deuterocanonici ha scomunicato a mio avviso anche i Padri della Chiesa che avevano fatto la scelta sul Canone corto.
    .......
     
    Un passo avanti l'hai fatto.......sei il primo evangelico che riconosce una verità sacrosanta...benissimo......Chi doveva procedere alla scelta della Settanta è la Chiesa......spero che da domani non lo negherai nuovamente....
     
    Ora il problema PER TE...è che alcuni vescovi NON ERANO D'ACCORDO......intanto Alfonso tranquillo...NESSUN PADRE DELLA CHIESA E DI QUELLI DA TE CITATI furono scomunicati.....altrimenti non li chiameremmo "Padri" oggi.....
    Dunque...già sarebbe discussione chiusa CIRCA LA MAGGIORANZA......infatti se conti fra coloro che li ritennero ispirati o edificanti...SUPERANO GIà COLORO CHE NON LI RITENNERO ISPIRATI.....
     
    Ma forse tu NON sai come si procede nella Chiesa da 2000 anni...e te lo spiego:
     
    quando si inizia ad approfondire un tema......SI PARLA E SI DISCUTE....ognuno dice la sua...ed è ovvio che nel discorrere c'è colui che è d'accordo e colui che NON SARA' d'accordo......fino a qui ci siamo? è accaduto anche agli Apostoli...si parla e si discute......ma alla fine occorre CHIUDERE LA QUESTIONE e in questo "chiudere" , la Chiesa definisce una DOTTRINA, cioè, l'ultima parola spetta alla CHIESA ......la quale OFFRE AI FEDELI UNA VERITA' CHE DOPO LUNGHE DISCUSSIONI DIVENTA UNA VERITA' UFFICIALE.......
     
    Qual'è lo sbaglio degli evangelici? E' quello di prendere IL PRINCIPIO DELLE DISCUSSIONI E DI NON ACCETTARNE IL FINALE.........
    Tu stesso hai detto: Chi doveva procedere alla scelta della Settanta è la Chiesa........allora cerca di essere conseguenziale.....e di capire che coloro che NON erano d'accordo....NON RIGETTARONO MAI LA LXX, MA ESPRESSERO UNA LORO OPINIONE PERSONALE CHE NON ERA PERO' UNA DECISIONE DELLA CHIESA....
     
    Il primo a cui fu affidato il compito di DARE UNA VOCE UFFICIALE FU S.AGOSTINO...il quale che fece? RACCOLSE TUTTO IL MATERIALE DELL'EPOCA......e si basò su alcuni CONCILI E SINODI CHE IN PRECDENZA AVEVANO GIA' DI FATTO ACCETTATO LA LXX IN BLOCCO.....
     
    Il Concilio di Trento non fece altro che RACCOGLIERE A SUA VOLTA IL MATERIALE DISCUSSO......E VISTA LA MAGGIORANZA DECRETO' LA VALIDITA'......
     
    La questione della scomunica Alfonso......devi avere LA CARITA' DI CAPIRE L'EPOCA......Lutero voleva rigettare fin anche Giacomo...comprenderai che doveva ESSERE SEVERA contro certi pericoli.....come di fatto dal 1800 i protestanti NON stamparono più i Deuterocanonici...e se non fosse per la Chiesa tu oggi NON LI AVRESTI...riflettici Alfonso.....e decidi tu se questo è scritto nella Bibbia....
    La scomunica parte dalla severità che è anche presente nelle lettere apostoliche.....
    Perciò la scomunica ERA DA QUEL MOMENTO IN POI....CIOE' DAL 1546 E NON PUNIVA CHI PRIMA SI ERA OPPOSTO.......
    I termini della Scomunica dal Concilio Vaticano II sono cambiati......ed è attribuita solo a colui che ha dato il via ad una eresia...perciò la scomunica ce l'ha Lutero, ma NON i luterani oggi......comprendi?
    Tuttavia i luterani subiscono le conseguenze della scomunica come i lefebrviani per intenderci.......che si riduce alla NON PIENA COMUNIONE CON LA CHIESA....E SENZA L'EUCARESTIA  appunto.......
     
    Per capire chi è colui che segue le direttive del Papa, occorrerebbe proseguire sull'altro forum........lasciato in sospeso sul primato petrino...ma siccome non lo accetti....rispetto la tua decisione.....
    NOI NON seguiamo le direttive di un Papa quasi fosse un dittatore, ma le DIRETTIVE DELLA CHIESA.....le quali sono comunicate in termini ufficiali dal Papa...la cosa è divers  Alfonso......ma occorre liberarsi da molti pregiudizi per comprenderlo.....
     
    Il mio dire "vergognamoci" sulla questione del Testo Ebraico.....parlavo della Bibbia Alfonso...qui l'Olocausto non c'entra......e tu hai sorvolato completamente il fatto che per gli Ebrei ABBIAMO NOI CATTOLICI LA STESSA BIBBIA......e parlano della TRADIZIONE.......
     
    Spero che la questione del Concilio sia chiarita....ripeto tu stesso hai detto che:
     
    Chi doveva procedere alla scelta della Settanta è la Chiesa
     
    e la Chiesa non si esprime per singole persone, ma si esprime per mezzo di sinodi e Concilii....come fece a Trento......
     
    Fraternamente Caterina....

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 228 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 13/03/2004 23.05
    Da sapere che:

     
  • La divisione della Bibbia ebraica in tre parti è testimoniata dal prologo del Siracide (1.7-9.25) e dal Vangelo di Luca (24, 27. 44).
  • La Bibbia ebraica comprende ventiquattro libri. I cattolici a questi libri ne aggiungono altri sette libri: Tobia, Giuditta, i due libri dei Maccabei, Sapienza, Siracide o Ecclesiastico, Baruc, definiti deuterocanonici, perché sono stati ritenuti "rivelati", quindi canonici, in un secondo (deutero) tempo.
  • I libri che la bibbia ebraica definisce profeti anteriori e il canone cattolico libri storici narrano la storia del popolo eletto dall'ingresso nella terra (1250 a.C.) sino alla istituzione della monarchia (1000 a.C.) e alla sua caduta: 721 a.C Regno del Nord; 586 a.C. Regno del Sud, facendone una lettura profetica. Interpretano, cioè, l'esperienza passata per vivere nell'oggi la fedeltà a Dio, seriamente compromessa a causa dell'infedeltà all'Alleanza, e per questo alcuni testi storici come il Maccabei non sono stati accettati nel Canone Ebraico, oltre che per la questione numerica.

  • Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 229 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Cristiano Inviato: 13/03/2004 23.56
    Mi dispice, ma il papa non ha fatto le cose giuste perchè se è vero che ha scomunicato Lutero, un merito gli Evangelici ce l'hanno quello di aver portato la Bibbia nelle case. Rifletti se non era per l'impegno di tradurre la Bibbia in Italiano, la Chiesa Romana non si avrebbe mossa.
    Le scomuniche bisognava farle anche ai papi che si sono occupati di guerre sante, di potere temporale, di inquisizione, venendo meno agli ordini di Gesù.
    Il mio regno non è di questo mondo disse il Salvator... 
    Alfonso

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 230 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Raptor Inviato: 14/03/2004 9.43
    Ieri sonon stato fuori quasi tutto il pomeriggio e non ho seguito tutti i dialoghi. Voglio solo precisare ad Alfonso che ciò che dice è già stato confutato.
     
    Alfonso dice:gli evangelici non accettano i deurocanonici perchè oltre che gli Ebrei non li hanno nelle loro Scritture, alcuni padri della Chiesa non hanno riconosciuto l'ispirazione.
     
    Per quanto riguarda il primo punto ti è già stato detto che gli Ebrei non hanno neppure gli scritti neo testamentari. La decisione sul canone ebraico è stata presa fra il terzo e quarto secolo dopo la venuta di Cristo in un momento nel quale esisteva già la Chiesa fondata da Gesù. I cristiani, quelli veri, non hanno nessun motivo di seguire le decisioni dei rabbini del terzo secolo dopo Cristo. Se tu vuoi farlo, sei liberissimo Ma questo non significa essere cristiani.A meno che tu non abbia dei buoni motivi per sotenere la validità delle decisioni dei rabbini del terzo secolo. In questo contesto ti faccio notare anche un particolare. Se tu ti affidi a loro dovresti confrontare il passo di Mt 2,22-23 dove si cita una profezia di Isaia. Se prendiamo Isaia, nella Bibbia cattolica si legge  "la vergine partorirà" mentre nella versione ebraica si legge "la fanciulla partorirà". Questo perchè gli ebrei non credono alla nascita verginale di Gesù. Anche la Nuova Diodati segue la traduzione cattolica che a sua volta traduce dalla LXX.. Se tu accetti il canone ebraico perchè credi che Gesù sia nato da una vergine? E se lo cerdi, come giustifichi la contraddizione nella traduzione di Is 7 e Mt 1 presente nell Nuova Riveduta?
     
    Per quanto riguarda il secondo punto ( alcuni Padri della Chiesa non ne riconoscevano l'ispirazione) ti è stato detto che è possibile avere pareri discordi ma che nel momento in cui la Chiesa ( non il Papa come tu erroneamente credi) stabilisce una dottrina, allora questa dottrina deve essere accettata da tutti.
     
    Tu dici che accetti entrambi i canoni. Fai male. O se ne accetta uno o se ne accetta un altro poichè in uno vengono espresse delle dottrine che nell'altro vengono negate.
     
    Riguardati le varie motivazioni che hanno spinto Lutero e i prtestanti ad eliminare alcuni libri dal loro canone. Le loro motivazioni sono state confutate dalla storia.
     
    Tu ti senti ancora di avvallarle pur sapendo che sono sbagliate?

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 231 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Cristiano Inviato: 14/03/2004 15.08
     Mi piacerebbe avere tra le mani gli atti del Concilio di Trento, per conoscere quanti Vescovi hanno votato, quanti Vescovi hanno dichiarato i deuterocanonici ispirati, quanti non li hanno dichiarati Ispirati e quanti hanno dichiarato che erano solo buoni da leggere . In breve mi piacerebbe avere tra le mani il Verbale della discussione.
    Lo so che sto chiedendo una cosa che è impossibile averla perchè gli archivi del vaticano hanno il segreto d'ufficio.
    Alfonso

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 232 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNHanzoHattori1984 Inviato: 14/03/2004 15.39
    Mi piacerebbe avere tra le mani gli atti del Concilio di Trento, per conoscere quanti Vescovi hanno votato, quanti Vescovi hanno dichiarato i deuterocanonici ispirati, quanti non li hanno dichiarati Ispirati e quanti hanno dichiarato che erano solo buoni da leggere . In breve mi piacerebbe avere tra le mani il Verbale della discussione.
    ----------------
    Gli Apostoli (e i loro sottoposti) erano autorizzati/obbligati a dare i verbali delle loro decisioni?
     
    No, quindi
     
    accattate quello che puoi, e fidati
     
    Ah ho capito, stai ipotizzando chissà quale complotto tra le mura Vaticane...il rifiugio di satana...certo, magari i vescovi erano in minoranza e il papa col suo potere anticristico ha fatto passare i libri deuterocanonici, non può essere che così...

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 233 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Cristiano Inviato: 14/03/2004 15.46
    Gli Apostoli (e i loro sottoposti) erano autorizzati/obbligati a dare i verbali delle loro decisioni?
     
    No, quindi
     
    accattate quello che puoi, e fidati
     

    Certo che erano autorizzati e obbligati a dare le loro decisioni agli altri.

    Non a caso il Concilio di Gerusalamme è scritto negli atti degli Apostoli e c'è tutta la discussione.

    Alfonso


    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 234 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 14/03/2004 16.11
    Non a caso il Concilio di Gerusalamme è scritto negli atti degli Apostoli e c'è tutta la discussione.
    .........
     
    Alfonso...hai detto di essere intelligente...ogni tanto dimostralo.... l'evangelista Luca in Atti RIPORTA UN FATTO ACCADUTO e non ti riporta affatto tutto quanto avvenne, ti riporta solo UN RIASSUNTO DEI FATTI ma quello che leggi NON sono gli "atti del Concilio".....
    Visto che ragioni così....mi riporti per favore TUTTI GLI ATTI DEL CONCILIO DI JAMINIA E I VESCOVI CHE PARTECIPARONO E I PROTESTANTI EVANGELICI PRESENTI NELL'ANNO 100.....VORREI LEGGERE TUTTI GLI ATTI PER SAPERE CHE COSA SI DISSERO ALL'EPOCA....CE LI HAI TU??
    Ovviamente vorrei avere gli Atti ANCHE DEI PROTESTANTI UGONOTTI CHE DECRETARONO PER IL CANONE EBRAICO......I NOMI DEI VESCOVI CHE DECISERO, LE FIRME APPORTATE.....
    CE LI HAI??? scommettiamo che non hai nulla?
     
    Mentre lo sapevi che TUTTI I CONCILII SONO PRESENTI IN RETE E SCARICABILI?? Non credo perchè sei troppo impegnato a cercati le notizie "novella 2000"........ e sai cosa c'è scritto?
    leggi alla prima sezione:
     

    . Questo sacrosanto e generale concilio ecumenico tridentino, legittimamente riunito nello Spirito santo, sotto la presidenza degli stessi tre legati della sede apostolica,

    ..........
    sai cosa vuol dire Alfonso? che NON c'era presente fisicamente il Papa......ma c'erano TRE SOLI DELEGATI DI ROMA...il resto erano vescovi di TUTTA LA CHIESA.....e questo te lo dico perchè tu la smetta di dire che "obbediamo al Papa" come fosse lui l'artefice di una voce sola.....o come se il Canone l'avesse deciso "Roma"......
    Vuoi un suggerimento? Usa il tempo per cercarti cose sane in internet......i Concilii ci sono tutti....mentre di voi NON SI TROVA NULLA......solo Traettino ha fatto qualcosa....ma a quanto pare non tutti siete d'accordo con lui.....
     
    Ti rammento che gli Archivi in Vaticano sono stati aperti e i teologi protestanti se ne stanno servendo da diversi anni...informati .......prima di sparare a zero..perchè sei rimasto un pò indietro......
    Fraternamente Caterina

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 235 di 273 nella discussione 
    Da: SweetHawk Inviato: 14/03/2004 17.23
    Una delle ultime cose che mi disse il mio ex pastore, per cui conservo cmq stima, fu che su diverse cose la posizione protestante è indifendibile ed è nata più per volontà e bisogno di contrapposizione che per reali basi storiche/documentarie e teologiche.
     
    Allo stesso modo discutemmo del fatto che anche la tradizione cattolico/ortodossa aveva i suoi punti deboli e il peso di una storia poco limpida.
     
    Ecco... da lì  io decisi di seguire la Chiesa cattolica, perchè la storia e le sue mancanze fanno aprte delle miserie umane. Lui rimase dov'era perchè ritenne migliori le istanze di chi vuole camminare da solo pur con tutto quello che questo comporta.
     
    Io sono uno storico e su questi argomenti purtroppo per i fratelli protestanti, la verità è quella della Chiesa cattolica. Non vedo perchè scandalizzarsi... Magari su altro possiamo discutere ma la storia è storia e chiunque abbia fatto un corso universitario di storiografia romana e vicino-orientale (docenti spesso atei) sa bene qual era stato il motivo del concilio ebraico di Jamnia. Una risposta violenta al cristianesimo.  Lo dicono praticamente tutti in modo concorde e lo leggiamo dai testi dell'epoca.
     
    La Chiesa prese atto di quella reazione e non se ne curò molto anche perchè da sempre aveva iniziato a camminare da solo per via della missione assegnatagli.
     
    Che poi per motivi di polemica, 1000 e più anni dopo, si voglia strumentalizzare il tutto, piegandolo alle proprie tesi... beh... signori.... questa non è storia, ma un'altra cosa.
     
    Questo per me è tutto... anzi... avete scritto fin troppo su un argomento così chiaro e lapalissiano.
    Un docente universitario, uno storico dell'antichità di fronte a certe cose riderebbe di gusto.
     
    Consiglio spesso agli amici protestanti che ho, di prendere coscienza del fatto che su tante cose ... ecco... hanno forzato perchè era necessario in un certo momento distinguersi e creare uno o più motivi per potersi caratterizzare...
    Prendete coscienza che ci sono dei limiti oggettivi e concentratevi più sulla spiritualità e una crescita interiore sana. Lasciate stare il polemismo, perchè spesso (con chi specialmente ha una cultura molto elevata) si fanno pessime figure.
     
    PACE E BENE

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 236 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 14/03/2004 17.48
    Caro Sweet....grazie....ogni tanto fa bene anche a me leggere qualcuno che mi riporti coi piedi per terra......
     
    Ottima l'osservazione:
     
    Allo stesso modo discutemmo del fatto che anche la tradizione cattolico/ortodossa aveva i suoi punti deboli e il peso di una storia poco limpida.
    ........
    e sono proprio questi punti deboli che fanno forte la Chiesa da 2000 anni......è proprio in queste debolezze che ne emerge una forza che non le viene dagli uomini.....sia essi santi che non santi....questa debolezza umana non ha mai potuto offuscare la verità della Chiesa Cattolica......
    e qui, attenzione, che io personalmente intendo riferirmi anche agli Ortodossi con i quali abbiamo comunque quella Tradizione che si divide per entrambi FRA L'UMANO E IL DIVINO.....il quel rispetto di Dio verso l'agire libero dell'uomo e di ogni tempo......
     
    Unica cosa che io spero Alfonso comprenderà è che a Jamnia gli Ebrei non si riunirono per discutere sui Deuterocanonici....ma sulla LXX in blocco.....e la eliminarono per testimoniare UNA CHIUSURA TOTATE AL CRISTIANESIMO EMERGENTE......e se alla domanda:
     
    DOPO LA MORTE DEGLI APOSTOLI CHI DOVEVA PROSEGUIRE LA SCELTA DEGLI APOSTOLI SULLA LXX??....
    ....
    Alfonso ha risposto al messaggio 226:
     
    Chi doveva procedere alla scelta della Settanta è la Chiesa....
    .....
    non si accorge che ha riconosciuto alla Chiesa l'autortà del Canone......non importa se alcune voci si dissero contrari....è importante come si espresse IN TOTOS LA CHIESA......e la Chiesa NON è la voce di una singola persona, ma è IL FRUTTO DELLO SPIRITO CHE AGISCE NEL TEMPO IN TANTI UOMINI....ISTRUENDO, ISPIRANDO FACENDO DIALOGARE.......serenamente però.....Ecco perchè la Chiesa RICONOSCE AI PENTECOSTALI E AI PROTESTANTI UNA PRESENZA DELLO SPIRITO SANTO.....peccato che questo NON venga insegnato..faciliterebbe la condivisione di quanto ci unisce....e  farebbe desiderare la ricerca dell'unità....
     
    Gli Ebrei OGGI riconoscono anch'essi L'AUTORITA' della Bibbia mantenuta dalla Chiesa......il resto lo ha espresso benissimo fratel Carretto....INCOMPRESO DA MOLTI CATTOLICI all'inizio..eppure, amante della Chiesa:
     
    al messaggio 4:
     
    Quanto sei contestabile, Chiesa, eppure quanto ti amo! Quanto mi hai fatto soffrire, eppure quanto a te devo! Vorrei vederti distrutta, eppure ho bisogno della tua presenza. Mi hai dato tanti scandali, eppure mi hai fatto capire la santità! Nulla ho visto nel mondo di più oscurantista, più compromesso, più falso, e nulla ho toccato di più duro, di più generoso, di più bello.
    Quante volte ho avuto la voglia di sbatterti in faccia la porta della mia anima, e quante volte ho pregato di poter morire tra le tue braccia sicure.
    No, non posso liberarmi di te, perché sono te, pur non essendo completamente te.
    E poi, dove andrei? A costruirne un'altra?
    Ma non potrò costruirla se non con gli stessi difetti, perché sono i miei che porto dentro. E se la costruirò sarà la Mia Chiesa, non più quella di Cristo.

    ............
     
    Fraternamente Caterina
     
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    Sesso: Maschile
    00 06/09/2009 23:54
    Da: Soprannome MSN°Raptor Inviato: 14/03/2004 17.56
    Mi piacerebbe avere tra le mani gli atti del Concilio di Trento
     
     
    E cosa te ne faresti? Il Concilio di Trento prese una decisione ed è la decisione che conta, non chi ha detto una cosa e chi ne ha detto un'altra.
     
    La decisione non è stata di un singolo individuo, ma della Chiesa intera ( riunita tramite i suoi rappresentanti) riunita in un Concilio.
     
    A questo punto abbiamo tre canoni:
     
    il canone ebraico
    il canone protestante
    il canone cattolico.
     
    Il canone ebraico è stato stabilito 3/400 anni dopo che Gesù Cristo aveva fondato la Sua Chiesa. A questo punto bisogna decidere se seguire le deliberazioni dei rabbini di Gerusalemme tenendo presente che gli stessi rabbini hanno respinto in blocco tutti gli scritti che compongono il N.T.
     
    Il canone protestante si basa sul giudizio di Lutero che riteneva valido solo il canone ebraico ( per l'A,T. naturalmente) poichè:
    1. Riteneva erroneamnete che il concilio valido fosse quello di Jamnia mentre la decisione definitiva venne prese tre secoli dopo
    2. Riteneva che dovessero essere inseriti nel canone solo i testi scritti in ebraico. Si sbagliava e la storia, grazie ai ritrovamneti archelogici nelle grotte di Qumran, ha dimostrato che anche altri libri che lui scartava erano stati redatti in ebraico.
    3. In aggiunta Lutero scartava anche alcuni libri del N.T. che invece adesso sono da tutti ritenuti ispirati.

    Quindi il canone protestante è invalidato da almeno tre errori fondamentali.

    Resta il canone cattolico per il quale abbiamo già detto che venne composto e riconosciuto nell'arco dei secoli fino alla decisione dogmatica del Concilio di Trento.

    A questo punto le possibilità sono le seguenti:

    1. Ci affidiamo al giudizio dei rabbini. Ma in questo caso dobbiamo rifiutare in blocco tutto il N.T.che gli ebrei rifiutano.
    2. Ci affidiamo al giudizio dei protestanti. Ma il loro canone è stato composto partendo da una serie di errori dimostrati tali dalla storia
    3. Ci affidiamo al giudizio della Chiesa Cattolica riconoscendone l'infallibilità in questo campo. La Chiesa Cattolica ha stabilito un Canone del N.T. infallibile che è stato riconosciuto tale anche dai protestanti che, dopo aver cercato di eliminare alcuni libri, hanno comunque riconosciuto la completezza del canone cattolico ( almeno per il N.T.)
    4. Ammettiamo che 2000 anni dopo la venuta di Gesù Cristo e la fondazione della Sua Chiesa, questa Chiesa ha fallito in quanto non è neppure in grado di distinguere ciò che Dio ha ispirato ai suoi agiografi da ciò che è solo "utile" ed "edificante".

     

     


    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 238 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Cristiano Inviato: 14/03/2004 21.16
     Raptor abbiamo detto che non tutti i padri della Chiesa erano d'accordo sui deuterocanonici, c'è chi seguiva la lista lunga e chi la lista corta. Il Canone Evangelico è quello che usavano questi padri:
    Origene, Atanasio, Epifanio di Salamina, Ilario di Poitiers, Gregorio Nazianzeno, Cirillo di Gerusalemme, Melitone da Sardi, Rufino, Anfiloco di Iconio, Girolamo (che li inserì in appendice alla Vulgata) e Giovanni di Damasco. 
    Ora è chiaro che mi interessa avere tra le mani il verbale dei Vescovi che hanno partecipato al Concilio di Trento, i lori nomi e quelli che li hanno ritenuti ispirati solo i canonici, quelli che hanno ritenuto ispirati sia i canonici e sia i deuterocanonici e quelli che hanno ritenuti buoni solo da leggere.
    Comunque al Concilio di Trento i protestanti non parteciparono, perciò non può dirsi un concilio ecumenico, ma solo cattolico romano.
    Alfonso   

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 239 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 14/03/2004 21.45
     
    Non a caso il Concilio di Gerusalamme è scritto negli atti degli Apostoli e c'è tutta la discussione.
    .........
     
    Alfonso...hai detto di essere intelligente...ogni tanto dimostralo.... l'evangelista Luca in Atti RIPORTA UN FATTO ACCADUTO e non ti riporta affatto tutto quanto avvenne, ti riporta solo UN RIASSUNTO DEI FATTI ma quello che leggi NON sono gli "atti del Concilio".....
    Visto che ragioni così....mi riporti per favore TUTTI GLI ATTI DEL CONCILIO DI JAMINIA E I VESCOVI CHE PARTECIPARONO E I PROTESTANTI EVANGELICI PRESENTI NELL'ANNO 100.....VORREI LEGGERE TUTTI GLI ATTI PER SAPERE CHE COSA SI DISSERO ALL'EPOCA....CE LI HAI TU??
    Ovviamente vorrei avere gli Atti ANCHE DEI PROTESTANTI UGONOTTI CHE DECRETARONO PER IL CANONE EBRAICO......I NOMI DEI VESCOVI CHE DECISERO, LE FIRME APPORTATE.....
    CE LI HAI??? scommettiamo che non hai nulla?
     
    Mentre lo sapevi che TUTTI I CONCILII SONO PRESENTI IN RETE E SCARICABILI?? Non credo perchè sei troppo impegnato a cercati le notizie "novella 2000"........ e sai cosa c'è scritto?
    leggi alla prima sezione:
     

    . Questo sacrosanto e generale concilio ecumenico tridentino, legittimamente riunito nello Spirito santo, sotto la presidenza degli stessi tre legati della sede apostolica,

    ..........
    sai cosa vuol dire Alfonso? che NON c'era presente fisicamente il Papa......ma c'erano TRE SOLI DELEGATI DI ROMA...il resto erano vescovi di TUTTA LA CHIESA.....e questo te lo dico perchè tu la smetta di dire che "obbediamo al Papa" come fosse lui l'artefice di una voce sola.....o come se il Canone l'avesse deciso "Roma"......
    Vuoi un suggerimento? Usa il tempo per cercarti cose sane in internet......i Concilii ci sono tutti....mentre di voi NON SI TROVA NULLA......solo Traettino ha fatto qualcosa....ma a quanto pare non tutti siete d'accordo con lui.....
     
    Ti rammento che gli Archivi in Vaticano sono stati aperti e i teologi protestanti se ne stanno servendo da diversi anni...informati .......prima di sparare a zero..perchè sei rimasto un pò indietro......
    Fraternamente Caterina

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 240 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 14/03/2004 21.49
    Alfonso dice.....
     
    Comunque al Concilio di Trento i protestanti non parteciparono, perciò non può dirsi un concilio ecumenico, ma solo cattolico romano.
    .........
    sei proprio informato male Alfonso...I PROTESTANTI CON LUTERO FURONO INVITATI...Lutero NON vi andò e morì nel 1546.....prima che il Concilio terminò......Calvino NON VI ANDO'....RIFIUTARONO L'INVITO.....
     
    Stamme bene e rileggiti i suggerimenti del messaggio 235-236
    Ciao C.
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    Sesso: Maschile
    00 06/09/2009 23:54
    Da: Soprannome MSN°Raptor Inviato: 14/03/2004 22.47
    Raptor abbiamo detto che non tutti i padri della Chiesa erano d'accordo sui deuterocanonici, c'è chi seguiva la lista lunga e chi la lista corta. 
     
    Alfonso non ripetere sempre le stesse cose. Nel post 237 ti ho riassunto i vari temi. Adesso, se vuoi, dimmi: ti riconosci nel canone ebraico, tenendo presente che ha escluso tutto il N.T.? Ti riconosci nel canone protestante, tenendo presente che partiva da presupposti sbagliati quando scartò alcuni libri dell'AT? Insomma, quale canone accetti e per quali motivi?
     
    Lascia perdere quei nomi che continui a ripetere a pappagallo. Loro non erano la Chiesa fondata da Cristo. Ne facevano parte ( almeno finchè non entrarono nell'e ersia come Origene) ma non erano la Chiesa. Se non capisci questo ogni discussione è inutile.
     

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 246 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Raptor Inviato: 14/03/2004 22.55
    Visto che Alfonso cita spesso Origene inserisco questo breve brano: Osservate le parti che ho grassettato.
     

    Origene esplicitamente pone tra i libri sacri Esth., Iudt., Tob., Sap. (PG 12, 780); sa bene che i Giudei non ammettono la ispirazione di alcuni libri, ma nella lettera ad Africanum (PG 11, 57) difende la canonicità dei frammenti di Dan. e irride giustamente coloro che vanno a chiedere ai nemici della Chiesa quali siano i libri sacri (PG 11, 60). Se nel suo commento al Ps. 1 Origene riferisce il c. ebraico, contratto a 22 libri, lo fa unicamente per dire che tal numero ha un suo significato. 22 infatti sono le lettere dell'alfabeto ebraico. Ora come le lettere dell'alfabeto introducono alla scienza, così i libri sacri introducono alla sapienza divina. È il suo metodo prediletto di trovare dei significati allegorici anche nei numeri. La citazione abbreviata che di questi passi di Origene avevamo in Eusebio (H. E. 6, 25; PG 20, 580) indusse nel passato a considerarla almeno come indice di un dubbio circa il c. del Vecchio Testamento, in Origene. Ora la pubblicazione della Filocalia (specie di antologia tratta dalle opere di Origene), dove il testo è riportato per intero, ha permesso la precisazione suddetta che, in piena armonia con tutti gli altri scritti, esclude assolutamente ogni dubbio in Origene, il quale rimane tra i greci il più chiaro e completo testimone della tradizione cattolica sul c. del Vecchio Testamento (Colon, in Revue des Sciences Religieuses, 20 [1940] 1-27; Ruwet, in Biblica, 23 [1942] 18-21).

     

    Quindi da quanto scritto si rileva che Origene riteneva ispirati alcuni libri deuterocanonici.


    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 247 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Cristiano Inviato: 14/03/2004 22.57
     
    Lascia perdere quei nomi che continui a ripetere a pappagallo. Loro non erano la Chiesa fondata da Cristo. Ne facevano parte ( almeno finchè non entrarono nell'e ersia come Origene) ma non erano la Chiesa. Se non capisci questo ogni discussione è inutile.

    Come non erano la Chiesa? sono andati tutti nell'eresia come Origene?Sono veramente sconcertato che i cattolici ora rinnegani i padri della chiesa che non facevano parte della chiesa.

    Saluti

    Alfonso


    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 248 di 273 nella discussione 
    Da: francesco2 Inviato: 15/03/2004 9.55
    Pace a tutti.
     
    Vorrei sperare che il fratello Alfonso rifletta su questa cosa.
    Il pastore Paolo Ricca, teologo di grande conoscenza Valdese, ha detto che il matrimonio fra i gay è biblico, e che la sodomia non è un peccato. I Valdesi, fratello Alfonso, hanno una Commissione permanente nelle ADI, ti invito ad informarti.
    Eppure tu giustamente ti dissoci da questa affermazione, eppure il pastore Paolo Ricca non è scomunicato ed è evangelico valdese e ancora oggi insegna.
    Ma giustamente non è la voce ufficale della Chiesa Evangelica delle ADI è solo un esponente conosciuto.
     
    Spero che lo Spirito Santo ti faccia comprendere che la stessa cosa vale fra i vescovi della Chiesa, uno o dieci non sono la sua voce ufficiale, ma come vedi possono dire cose sbagliate.
    Occorre concentrarsi sulle voci che sono ritenute ufficiali da tutta la Chiesa per evitare che ognuno poi creda quello che vuole. Come vedi intanto il pastore Evangelico sta portando molti fratelli cristiani nell'errore, ma per questo hanno colpa le ADI o tutti i Valdesi?
    Il fratello SweetHawk, che leggo mi sembra abbia fatto la mia stessa esperienza, ti ha dato un saggio consiglio.
    Invoco lo Spirito Santo perchè ti aiuti a liberarti dai pregiudizi che offuscano la conoscenza della verità.
    Sia lodato Gesù Cristo
     
    Da: SweetHawk Inviato: 14/03/2004 17.23
    Una delle ultime cose che mi disse il mio ex pastore, per cui conservo cmq stima, fu che su diverse cose la posizione protestante è indifendibile ed è nata più per volontà e bisogno di contrapposizione che per reali basi storiche/documentarie e teologiche.
     
    Allo stesso modo discutemmo del fatto che anche la tradizione cattolico/ortodossa aveva i suoi punti deboli e il peso di una storia poco limpida.
     
    Ecco... da lì  io decisi di seguire la Chiesa cattolica, perchè la storia e le sue mancanze fanno aprte delle miserie umane. Lui rimase dov'era perchè ritenne migliori le istanze di chi vuole camminare da solo pur con tutto quello che questo comporta.
     
    Io sono uno storico e su questi argomenti purtroppo per i fratelli protestanti, la verità è quella della Chiesa cattolica. Non vedo perchè scandalizzarsi... Magari su altro possiamo discutere ma la storia è storia e chiunque abbia fatto un corso universitario di storiografia romana e vicino-orientale (docenti spesso atei) sa bene qual era stato il motivo del concilio ebraico di Jamnia. Una risposta violenta al cristianesimo.  Lo dicono praticamente tutti in modo concorde e lo leggiamo dai testi dell'epoca.
     
    La Chiesa prese atto di quella reazione e non se ne curò molto anche perchè da sempre aveva iniziato a camminare da solo per via della missione assegnatagli.
     
    Che poi per motivi di polemica, 1000 e più anni dopo, si voglia strumentalizzare il tutto, piegandolo alle proprie tesi... beh... signori.... questa non è storia, ma un'altra cosa.
     
    Questo per me è tutto... anzi... avete scritto fin troppo su un argomento così chiaro e lapalissiano.
    Un docente universitario, uno storico dell'antichità di fronte a certe cose riderebbe di gusto.
     
    Consiglio spesso agli amici protestanti che ho, di prendere coscienza del fatto che su tante cose ... ecco... hanno forzato perchè era necessario in un certo momento distinguersi e creare uno o più motivi per potersi caratterizzare...
    Prendete coscienza che ci sono dei limiti oggettivi e concentratevi più sulla spiritualità e una crescita interiore sana. Lasciate stare il polemismo, perchè spesso (con chi specialmente ha una cultura molto elevata) si fanno pessime figure.
     
    PACE E BENE
     
     

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    Da: Soprannome MSN°Raptor Inviato: 15/03/2004 12.51
    Tu, Alfonso, sei sconcertato da molte, troppe cose. E' evidente che Origine non era la Chiesa, così come S. Agostino non era la Chiesa, io non sono la Chiesa ecc. ecc.
     
    Io sono un membro della Chiesa, non tutta la Chiesa.
     
    Rileggendo il mio post precedente mi sono accorto di non ever espresso bene il mio pensiero. Dei nomi che tu hai citato solo Origene è diventato eretico. Questo era il senso della mia parentesi.
     
    resta comunque il fatto che Origene, che tu citi a ogni piè sospinto, riteneva ispirati da Dio libri che tu non accetti.
     
    Toglimi una curiosità. Alfonso. Tu, quando sei uscito dalla Chiesa Cattolica per entrare nei pentecostali, queste cose che ti sono state dette sul canone, le conoscevi?
     
    Sapevi, ad esempio, che i protestanti, dai quali avete ricevuto il vostro canone, basavano le loro scelte su presupposti incosistenti che sono stati poi demoliti dalla storia?
     
    Sapevi che il canone ebraico, quello al quale fai riferimento, fu ufficialmente completato solo 400 anni dopo la venuta di Cristo?
     
    Ti sei posto questi problemi quando hai lasciato la Chiesa Cattolica. E che risposte ti sei dato quando hai compiuto questo passo?
     
     
     
     
     
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    00 06/09/2009 23:55
    Da: Soprannome MSN°Raptor Inviato: 15/03/2004 19.33
    Ma tu non avevi detto che non citavi i padri della Chiesa e ora perchè li citi?
     
    Se questa riga era rivolta a me io confermo di non aver citato i Padri della Chiesa. Origene, infatti, non lo è.
     
    Cultura o ignoranza?
     
    Alfoso, lascia perdere queste bambinerie e torna a discutere in maniera seria. Dici che hai poco tempo a causa dei tuoi impegni e quel poco tempo lo sprechi in queste polemiche sciocche?
     
    Rileggiti il mio ultimo post e prova a dare una risposta

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    Consiglia Elimina    Messaggio 253 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Cristiano Inviato: 15/03/2004 19.34
     Per Francesco
    Non mi pare che il pastore valdese Paolo Ricca collabora con le ADI, mi informerò senz'altro.
    Il fatto del Concilio di Trento lo conosco, ma mi interessava conoscere i nomi dei vescovi che hanno partecipato.
    Poi dite che io sposto gli argomenti vero?
    Per Raptor
    Ma tu non dicevi che non citavi i padri della chiesa? Ora perchè li citi?
    Coerenza o incoerenza?
    Sia lodato Gesù Cristo.
    Alfonso

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 254 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Raptor Inviato: 15/03/2004 19.45
    Già risposto... già risposto....

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 255 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Cristiano Inviato: 15/03/2004 20.43
     Raptor,
    bene adesso mi dici che faccio anche il bambinaio?
    Ma se tu prima dici una cosa e poi ne dici un'altra cioè che non citavi i padri della Chiesa e poi li citi dimostri di fare il bambino.
    Io non ti ho citato solo Origene, ma ben 11 padri della chiesa che non ritenevano i deuterocanonici ispirati-
    Sorvoliamo anche su questo aspetto e ora nel tuo ultimo post mi fai delle domande
    Toglimi una curiosità. Alfonso. Tu, quando sei uscito dalla Chiesa Cattolica per entrare nei pentecostali, queste cose che ti sono state dette sul canone, le conoscevi?
    No, nella Chiesa Cattolica non li conoscevo queste cose conoscevo il catechismo e lo conosco da quello che mi hanno insegnato.
    Ero molto attivo in parrocchia perchè mi piacevano fare i studi biblici, riunirci insieme in parrocchia per discutere su queste cose ma non c'era un vero interesse da parte dei miei amici. Nella Chiesa Evangelica ho sentito maggiormente la presenza del Signore, sono più zelanti nello studio della Bibbia.
    Sapevi, ad esempio, che i protestanti, dai quali avete ricevuto il vostro canone, basavano le loro scelte su presupposti incosistenti che sono stati poi demoliti dalla storia?
     
    Ripeto che il Canone della Bibbia non lo conoscevo nella Chiesa Cattolica, lo sto conoscendo ora come Evangelico e certamente per conoscerlo bene bisogna fare un corso di teologia e se lo voglio fare nessuno mi impedisce di farlo. Il canone protestante fin'ora non è stato demolito, se fosse stato demolito a quest'ora i protestanti non ci sarebbero, invece sono in continuo aumento. 
    Sapevi che il canone ebraico, quello al quale fai riferimento, fu ufficialmente completato solo 400 anni dopo la venuta di Cristo?
    No, non lo sapevo nè da cattolico e nè da evangelico.
    Ti sei posto questi problemi quando hai lasciato la Chiesa Cattolica. E che risposte ti sei dato quando hai compiuto questo passo?
    Prima di lasciare la Chiesa Cattolica e di andare dagli Evangelici, ho preso informazioni, ho parlato con un prete del mio paese senza dire che volevo frequentare gli evangelici per curiosità e lui mi ha detto che gli Evangelici erano Cristiani. Questo mi ha spinto a frequentare gli evangelici e su molti aspetti mi confrontavo come cattolico, poi ho cominciato a frequentare il culto e mi è piaciuto, così ho continuato a frequentarli da quanto avevo 28 anni.
    Spero di aver soddisfatto la tua richiesta.
    Fraternamente
    Alfonso
     
     

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 256 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Raptor Inviato: 16/03/2004 9.16
    Visto che parte della discussione è stata spostata in un altro forum, riprendo qui un'affermazione di Alfonso che è inerente all'argomento che stiamo trattando
     
    Ripeto che il Canone della Bibbia non lo conoscevo nella Chiesa Cattolica, lo sto conoscendo ora come Evangelico e certamente per conoscerlo bene bisogna fare un corso di teologia e se lo voglio fare nessuno mi impedisce di farlo. Il canone protestante fin'ora non è stato demolito, se fosse stato demolito a quest'ora i protestanti non ci sarebbero, invece sono in continuo aumento. 
     
    Non credo che sia necessario fare un corso di teologia per conoscere la storia del canone ( che è diverso dal conoscere la Bibbia, naturalmente).Ci sono molti libri che possono essere d'aiuto. Uno di questi, molto sintetico ed elementare ma interssante, è "La Bibbia è parola di Dio" autore Franco Ardusso edito dalle Paoline.
     
    Alfonso dice che i protestanti sono "in continua aumento". Mi pare che sia invece vero il contrario in quanto il movimento dei riformatori  sta vivendo un periodo di crisi profonda a livello mondiale. Tuttavia, non è il numero che rende vera o falsa una dottrina. Se così fosse i musulmani, che mi sembra siano un po' più numerosi dei cristiani, dovrebbero essere i possessori della vera fede. E questo ovviamente è impossibile.
     
    Resta comunque il fatto che uno dei motivi per i quali i protestanti hanno scartato il canone cattolico era che i libri deuterocanonici non erano stati scritti in ebraico. Questo motivo si è in seguito rivelato sbagliato.
     
    Cominciamo da qui a trarre, onestamente, le conclusioni.
     
     


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    Consiglia Elimina    Messaggio 257 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Teofilo Inviato: 16/03/2004 13.38

    Caro Cristiano,

    riesco dopo alcuni giorni di impossibilità, a ricollegarmi e trovo che dal tuo post 208 e seguenti , hai rifatto più volte la stessa domanda a cui avevo già risposto con i miei post 155 e 213 .

    Infatti ribadisci più volte:

    L'ispirazione dei libri deuterocanonici fu infatti negata da Origene, Atanasio, Epifanio di Salamina, Ilario di Poitiers, Gregorio Nazianzeno, Cirillo di Gerusalemme, Melitone da Sardi, Rufino, Anfiloco di Iconio, Girolamo (che li inserì in appendice alla Vulgata) e Giovanni di Damasco.  Vennero ritenuti edificanti, anche se non adatti a dirimere sottili questioni sui dogmi della fede, da San Gregorio Magno, da Giovanni di Salisbury, da Ugo di San Vittore e da Antonino da Firenze.  Furono invece citati come ispirati da Clemente Romano, Ignazio, Policarpo, Ireneo, Giustino martire, Clemente alessandrino, Tertulliano, Cipriano, Agostino, Giovanni Crisostomo.

    Rispondo

    Se ricordi, già ti avevo risposto e documentato che i padri del terzo secolo, da te citati , nonostante avessero subìto le influenze della decisione dei rabbini e in teoria negassero i deuterocanonici, in pratica però, con i loro scritti dimostrano di riconoscerli come Sacre Scritture;

    infatti:

    Girolamo cita Tobia 12,7 nel suo commento al libro dell’Ecclesiaste dell’anno 386-387;

    cita Giuditta 9 introdotto dall’espressione " leggiamo nella Scrittura…." nel suo commento a Matteo del 398,

    Cita Sapienza 4,8 preceduto dall’espressione "l’eloquente profeta" nel commentario a Geremia del 414-416,

    Afferma, come riportavo nel mio post precedente ad es. (a. 395) che "il libro di Tobia, pur non essendo nel canone è adoperato da molti autori ecclesiastici" (PG 25, 1119); e finì talvolta con l'ammettere il loro carattere sacro: quando pone Giuditta con Rut ed Ester "donne di tanta gloria da dare il loro nome a libri sacri" (PG 22, 623); quando afferma (PG 29, 39) che al Concilio Niceno Iudt. fu adoperato come libro sacro ecc.

    Per queste e tante altre sue citazioni dei deuterocanonici, (se ne contano appunto circa 200 ) vi è un libro di L.Sanders intitolato Etudes sur St.Jerome, Parigi 1903 pag.216-221 così come lo trovo citato in un libro di studi sul canone biblico.

    Poi nel mio post 155 scrivevo:

    Va rilevato che, in pratica, tutti, quegli scrittori da te citati, considerano ispirati e canonici i Deuterocanonici dell’AT (per san Melitone, vedremo meglio appresso).

    Ciò si può documentare con le citazioni che essi ne fanno, adducendo passi dei deuterocanonici con gli appellativi " Scrittura sacra ", " parola divina " "sta scritto" o simili, oppure citano frasi di deuterocanonici attribuendo loro la stessa importanza e la stessa autorità che alle frasi dei protocanonici.

    ORIGENE: prendendo ad esempio l’indice delle citazioni bibliche, già nella sola opera DE PRINCIPII edizione UTET che ho sottomano), cita

    4 volte il libro di Tobia, 2 volte Ester, 2 volte la 2 Maccabei, 1 volta Baruc, 15 volte il libro della Sapienza, 4 volte il Siracide (Ecclesiastico).

    Di queste citazioni abbiamo per esempio questa introduzione (libro I, 5 pag.147): "ma vediamo come le nostre affermazioni siano suffragate anche dall’autorità della Scrittura: segue la citazione del libro della Sapienza 7,25)

    Quindi in sostanza questi autori, pur risentendo in teoria per quanto riguarda il canone, del cattivo lievito dei farisei ormai declassati da Cristo, DI FATTO però si comportavano come si comportava la maggioranza delle chiese e cioè, leggevano, usavano e citavano tutti i deuterocanonici.

    Di S. Girolamo abbiamo già visto che DI FATTO citava i deuterocanonici come Scrittura sacra in diverse occasioni.

    Allo stesso modo si comportavano gli altri autori dubbiosi in teoria ma che in pratica usavano e citavano i deuterocanonici.

    Di Melitone ci è conservato solo un canone dell’AT in cui non sono elencati i deuterocanonici: e siccome sono andate DEL TUTTO PERDUTE le altre sue opere, non siamo in grado di dire se anch'egli in pratica abbia attribuito ai deuterocanomci un'autorità divina che ha loro negato in teoria.

    Quindi non si può dire che lui fosse in disaccordo.

    Inoltre vi è da notare che la negazione dei deuterocanonici dell’A.T. da parte dei cataloghi di quell'epoca, non è universale' : ne esistono alcuni proprio di quei tempi, i quali elencano, oltre ai protocanonici, tutti i deuterocanonici dell’A.T.

    Essi sono il Canone CIaromontano (9), del IV secolo, e il Canone Mommseniano (10), del 360 circa, proveniente dall'Africa latina. Il Canone Siriaco (11), del 400 circa, enumera tra gli scritti canonici: Giuditta , Eccli., Sap., 1 e 2 Mac., molto probabilmente (considerando il numero degli stichi attribuiti a Geremia) anche Bar, e le parti deuterocanoniche del libro di Daniele (sempre tenuto conto del numero dei versetti attribuito a questo libro) solo non si fa cenno del libro di Tobia, e, a quanto pare dal numero degli stichi, della parte deuterocanonica del libro di Ester.

    Veniamo ora alle considerazioni circa gli autori che invece non avevano espresso dubbi.

    1)Gli apostoli e Gesù usavano, leggevano e citavano dalla versione dei settanta, che contenevano i deuterocanonici e non espressero nessuna condanna verso di esse, anzi si riferivano anche ad esse con le espressioni del tipo "tutta la Scrittura è ispirata e utile…"

    2) I padri apostolici citano più volte i deuterocanonici, senza fare differenze rispetto ai protocanonici.

    La Didache (sec. I d.C.) (6) cita 4 volte il Siracide (detto anche Ecclesiastico) e 2 volte il libro della Sapienza

    Clemente Romano (circa a. 96), I Epistola ai Corinti cita

    Giuditta

    Daniele

    Ester

    Siracide

    Sapienza

    8 ss

    9,11

    3,24

    14

    2,11

    2,24

    11,22

    12,12

    12,10

    San. Policarpo (circa a 135), Epistola ai Filippesi 10,2 cita due volte Tobia. 4,10; 12,9

    Pastore di Erma (circa a. 150) (7) cita Siracide 2,3 Sap. 1,14 2 Mac. 7,28

    A tali referenze, se ne potrebbero aggiungere altre. Però lo specchietto mostra già a sufficienza come quegli antichissimi autori avessero familiarità con i deuterocanomci dell'A.T.

    Da notare che nessun Padre apostolico ha mai mosso il minimo dubbio contro l'ispirazione dei deuterocanomci dell'A.T.

    gli apologisti

    Se dai Padri apostolici passiamo agli apologisti, troviamo la continuazione della stessa tradizione. Familiarità con gli scritti deuterocanonici dell'A.T., che citano o ai quali alludono, e nessun dubbio circa la loro ispirazione.

    Qui basti riportare qualche punto dagli scritti di san Giustino e di Atenagora .

    San Giustino (circa a 150) Nella I Apologia, 46 ricorda Anania, Asana e Misaele, cioè i tré fanciulli di cui parla Daniele, e precisamente con questi nomi e con questo"ordine, proprio come si ha nella parte denterocanonica di Dan, 3.

    Ma più importante ancora è un passo del Dialogo con Trifone (PG 6,641 644) dove S.Giustino dice testualmente: " deve ritenersi parte della Scrittura tutto ciò che c'è nella versione dei Settanta, anche quelle parti che i giudei arbitrariamente hanno tolto ". Questa è una affermazione di capitale importanza, che ci fa capire quale era la reazione della Chiesa primitiva di fronte all’ingerenza giudaica sulle decisioni e la vita della comunità cristiana.

    Atenagora (circa a 175) ha il seguente passo

    " Non credo che ignoriate gli scritti di Mosè, di Isaia, di Geremia e degli altri profeti, i quali mossi dallo Spirito Santo ripetevano ciò che veniva loro ispirato, quali strumenti dello stesso Spirito .

    Che cosa dicono essi? " II Signore è il nostro Dio, non ve n'è un altro che possa paragonarsi a lui " (citazione letterale di Bar 3 36) ")

    Donde vediamo che Atenagora mette Baruc sullo stesso piano di Mose e dei grandi profeti, e dice espressamente che era mosso dallo Spinto Santo.

    secoli II-III

    Proseguendo nel tempo, dopo l'epoca degli apologisti propriamente detta, troviamo alla fine del sec. II e nella prima meta del III, sei altri grandi scrittori cristiani sant'Ireneo, Clemente Alessandrino, Tertulliano, sant'Ippohto, san Cipriano, san Dionigi Alessandrino.

    Con essi nsalta ancor meglio l'insegnamento circa i deuterocanonici dell'A.T., perché ne riferiscono più frequentemente dei passi, e spesso notando espressamente che si tratta di Scrittura ispirata oppure equiparando quei passi di deuterocanonici a passi di protocanonici. Anche presso questi sei scrittori, inoltre, non troviamo alcuna traccia di dubbio circa Inspirazione dei deucerocanonici dell'A.T. In particolare si deve notare.

    Sant'Ireneo (circa a 190) riferisce Baruc come profeta uguale a Geremia (Adv ' hoct, V,35,1 PG 7,1219). allega Tobia, chiamandolo profeta (Adv Haer , I, 30,11

    PG 7,701), riporta Dan 13 come "Scrittura" e Dan 14 (Adv Haer . IV, 5226,3 i PG 7,984 1054)

    Clemente Alessandrino (circa a 200) nei suoi scritti ha citazioni o chiare allusioni tolte da^ tutti i deuterocanonici dell'A T (eccetto 1 Mac ), compresi Dan ed Est , e spesso aggiunge che si tratta di Scrittura o da alle citazioni dei deuterocanonici la scessa importanza di quelle dei protocanonici Notevole la frequenza con cui si nfe nsce ad alcuni deutero canonici a Bar più di 20 volte, a Siracide una cinquantina di volte, a Sap. più di 20 volte.

    Tertulliano (circa a 210) ha citazioni di tutti i deuterocanonici dell'A T , eccet cuaco sofo 'tob, equiparando di solito anch'cgh i passi di denterò e ano mei a passi di libri o di autori protocanonici. Anzi, come aveva già fatto san Giustino, rinfaccia ai giudei la colpa di aver arbitrariamente accorciato il canone delle Scritture (De cultu. fem: 1,3 TL 1,1308 [1422]). I Sant' Ippolito (circa a 230) considera il libro di Baruc come " Scrittura ", da

    ai passi deuccrocanonici di Daniele la stessa importanza di quelli prococanonici, ritiene i Sap come "profezia"

    San Cipriano (circa a 250) il libro di Baruc è un oracolo dello Spinto Santo, Tofc , ^ap^'e i due libri dei Mac hanno la stessa autorità probativa che i libri protoca-nomci dell'A T.

    San Dionigi Alessandrino (circa a 250) mette Tob sul piano della ' Scrittura ", e ritiene i detti del Siracide come " parole divine ".

    e) secoli IV-V

    Durante i secoli IV e V continua vigorosa la corrente di autori che non fanno riserve sui deuterocanonici (nonostante che nel secolo IV e nei primi anni del V, come vedremo, si noti un certo accentuarsi anche del gruppo di scrittori ecclesiastici che solo in teoria si dichiarano contrari ai deuterocanonici, ma che poi in pratica li citano al pari delle altre Scritture.

    Fra essi, in modo speciale, si devono qui ricordare i seguenti Afraate e sant'Efrem della Chiesa di Siria, san Basilio e san Gregorio Nisseno, cappadoci, che, usando tutti i deuterocanomci dell'A T come scritture divine, rendono ancora più precari, come osserveremo, i dubbi teorici sollevati dal loro connazionale e contemporaneo san Gregono Nazianzeno.

    Soprattutto sant’ Agostino il più insigne di tutto il periodo patristico e grandissimo Dottore della Chiesa, sempre sollecito di indagare e riferire ciò che la Chiesa universale, e la Chiesa romana in modo particolare, credevano, egli, come abbiamo visto (p. 122) intervenne al Concilio di Ippona e ai Concili 3° e 4° di Cartagine, nei quali fu definito il canone completo dell'A.T.(quindi si smetta di dire che i deuterocanoncici furono "aggiunti" nel concilio di Trento), molte nelle sue opere, citò come Scrittura tutti i deuterocanonici dell'A.T.; ed anzi, fornì anche l'elenco totale dei libri dell'A.T. nel De doctrina chnstiana (2,8.12s.. PL 34,40s.) dell'anno 397, come avevamo già visto.

    Sulla scia di questi scrittori pienamente favorevoli ai deuterocanonici dell'A.T. si misero poi, sempre più numerosi, gli autori dei secoli seguenti, tanto che la sentenza della completa canonicità dei deuterocanonici non solo si mantenne preponderante, come già era, ma divenne moralmente unica.

    Alla luce di tutti questi elementi, secondo te, la Chiesa avrebbe dovuto togliere dei libri solo perché alcuni, e neanche in modo coerente, avevano espresso dei dubbi?

    Anche per il NT ci sono stati molti valenti padri e intere chiese locali che hanno espresso dubbi ma la Chiesa è stata ferma nelle sue decisioni contro le vedute di Lutero e alla fine tutti riconoscono la validità di queste decisioni.

    Pertanto la risposta alla tua obiezione ti era stata già data. Ma a tale risposta non è seguito una tua controdeduzione, bensì la ripetizione in serie della stessa obiezione in diversi altri post.

    Anche Caterina osservava:

    Alfonso hai rimesso lo stesso testo per 4 messaggi senza rispondere alle domande...se non rispondi...allora possiamo dire che il forum è chiuso......

    Dunque se era questa la tua assillante domanda, la risposta l’hai avuta nuovamente.

    Ora attendiamo una tua replica in merito a quanto sopra e non che tu rifaccia la stessa domanda.

    Vi era quest’altra obiezione:

    Se Il concilio di Trento ha scomunicato chi non accettava i deuterocanonici ha scomunicato a mio avviso anche i Padri della Chiesa che avevano fatto la scelta sul Canone corto.

    A cui abbaiamo risposto che:

    Fino a quando una dichiarazione della Chiesa non diventa dogmatica e quindi vincolante, sono ammesse le opinioni personali. Per cui coloro che prima della definizione del Canone avevano delle riserve, dopo il Concilio di Trento non potevano più averle.

    Lutero di fatto, imponendo un canone diverso da quello conservato dai primi secoli del cristianesimo con una Bibbia tradotta e gestita da lui, opponeva alla Chiesa un’altra chiesa alternativa. Comprendi la gravità del problema. Ecco dunque che la Chiesa non si sarebbe mossa se solo Lutero avesse avuto una opinione personale sulla questione del Canone.

    Il problema è che quella opinione, così come altre sue opinioni contrarie alla fede della Chiesa, cercava di costruire un’altra chiesa con un altro credo e con un altro canone.

    E allora, la Chiesa non poteva e non doveva tacere perché era assolutamente necessario mantenere l’unità del popolo cristiano e l’unità della vera fede.

    Le opinioni personali che non intaccano l’unità della Chiesa sono state sempre tollerate, ma quelle che pretendono di farne dei propri dogmi per arrivare a formare nuove confessioni religiose, costringono la Chiesa a prendere una posizione dirimente che indica dove stà la verità e dove l’errore e obbligano i veri cristiani ad assumere una decisione conseguente.

    .

    Chiedevi: Mi piacerebbe avere tra le mani gli atti del Concilio di Trento

    Tutti i documenti integrali non solo dei Concili ma anche delle Encicliche, si trovano a questo collegamento:

    http://digilander.iol.it/concili/trento.htm

    Per quanto riguarda l’adesione al testo conciliare, se la maggioranza fosse stato in disaccordo non avremmo avuto quel testo; Le firme dei vescovi, sono implicite attraverso la loro permanenza nella Chiesa, dopo che è stato formulato il testo di comune accordo tra la maggioranza .

    Il testo conciliare di Trento sessione 25, così si concludeva:

    Illustrissimi signori e reverendissimi padri, credete opportuno che a lode di Dio onnipotente si chiuda questo sacro concilio ecumenico, e che di tutte le singole cose stabilite e definite sotto i romani pontefici Paolo III e Giulio III, di felice memoria, e il nostro santissimo signore Pio IV, si chieda conferma al beatissimo pontefice romano, a nome di questo santo concilio, per mezzo dei presidenti e legati della sede apostolica? [Risposero: sì].

    Il papa quindi doveva solo confermare, quello che la maggioranza dei vescovi avevano deciso, sulla base di tanti e tali motivazioni come quelle addotte sopra.

    Perché dovremmo accettare le dicisioni dei rabbini che hanno scartato la Pietra angolare che è la Parola vivente, Gesù stesso e non dovremmo invece accettare le decisioni di un valido concilio cristiano e universale?

    Se non sei d’accordo su tutto quanto sopra, attendo una risposta motivata e non che tu rifaccia fra qualche tempo le stesse obiezioni. Occorre confrontarsi, capire le ragioni, acquisire i concetti giusti e da lì ripartire poi per altri eventuali approfondimenti.

    Con affetto

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    (Gino61)
    Post: 5.921
    Sesso: Maschile
    00 06/09/2009 23:56
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 25/03/2004 15.17
    Anche se Alfonso si è ritirato, desidero continuare con un altro supporto....sempre PROTESTANTE..come vedete per smentire la scelta Protestante sul Canone abbiamo anche USATO I LORO TESTI.....spesso contraddittori come quello che segue che è preso da "camminocristiano" dove leggiamo:
     
     

    Attraverso la storia il cristianesimo ha sempre sostenuto che le parole della Scrittura sono ispirate e che questa ispirazione include ogni parte della Scrittura.

    La Bibbia stessa si dichiara ispirata nella sua totalità. In 2 Timoteo 3:16, ad esempio, leggiamo che "ogni Scrittura è ispirata da Dio". L'ispirazione include ogni libro della Scrittura, tutti i particolari storici, geografici, genealogie, insegnamenti di Gesù, ecc., ogni sua parte.....

    ........

    Ragioniamo sui particolari:

    1) Attraverso la storia il cristianesimo ha sempre sostenuto che le parole della Scrittura sono ispirate ....e che questa ispirazione include ogni parte della Scrittura.....attenzione a quel "OGNI PARTE DELLA SCRITTURA".....e noi siamo d'accordo....ma la contraddizione avviene quando , a questo punto, questa "storia" partirebbe dal 1546....periodo in cui i Protestanti e gli Ugonotti francesi DECISERO DI SCARTARE ALCUNI TESTI DA QUESTA SCRITTURA SACRA........DIVERSAMENTE, DOVREBBERO DIRCI DOVE STA SCRITTO NELLA SCRITTURA CHE UNA PARTE DI ESSA CHE PER 1500 ANNI è STATA DI AMMAESTRAMENTO PER I CRISTIANI NON ERA PIU', dal protestantesimo, PAROLA ISPIRATA?

    2) 3:16, ad esempio, leggiamo che "ogni Scrittura è ispirata da Dio". L'ispirazione include ogni libro della Scrittura, tutti i particolari storici, geografici, genealogie, insegnamenti di Gesù, ecc., ogni sua parte.............benissimo....ed anche NOI concordiamo...ma riecco una contraddizione.....se tale ispirazione INCLUDE OGNI LIBRO DI SCRITTURA e come abbiamo visto la LXX era adoperata proprio dall'apostolo che ha detto questo....con quale criterio un Alfonso o gli altri evangelici oggi ritengono NON TUTTE LE SCRITTURE SONO ISPIRATE??

    Mistero della fede evangelica.....mi chiedo solo, e forse glielo auguro...che talune persone in cuor loro almeno si pongano queste domande....e chiedano a Dio la risposta onesta.....

    Fraternamente Caterina


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    Consiglia Elimina    Messaggio 259 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNStefanoS79 Inviato: 25/03/2004 15.28
    Pensiamo al noto versetto di 2Tim 3,16 (cito a memoria qui di seguito)
     
    Tutta la Scrittura è ispirata da Dio ed utilile ad insegnare a formare, educare alla giustizia, affinchè l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
     
    Mi vengono spontanee queste riflessioni:
     
    1-Paolo dice che tutta la Scrittura è ispirata, non che SOLO la Scrittura è ispirata.
     
    2-La Scrittura serve affinchè qualcuno la usi per insegnare a qualcun altro, affinchè sia completo, ben preparato, ecc...
    c'è chi insegna e c'è chi ascolta l'insegnamento (Chiesa docente e Chiesa discente)
     
    3-Dice che la Scrittura serve a rendere l'uomo COMPLETO e ben preparato per OGNI opera buona....spesso i noncattolici usano questo per dimostrare che la Scrittura è sufficiente perchè un cristiano sia completo e preparato per ogni buona opera....cosa un pò difficile visto che Paolo sta scrivendo a Timoteo e le Scritture a cui si riferisce sono solo l'AT che Timoteo leggeva sin da bambino...
     

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 260 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Raptor Inviato: 14/05/2004 13.47
    In una risposta a Lizzie, il solito Rausman dice che un certo versetto non c'è nella Bibbia. Si sbaglia. Non c'è nella SUA Bibbia ma c'è nella Bibbia usata dai Cristiani ( coloro che appartengono alla Chiesa di Cristo). Le altre Bibbie, come quella dei Testimoni di Geova e di Rausman, sono Bibbie incomplete e quindi non possono essere usate per sostenere una discussione teologica.
     
    Recupero questo forum perchè un po' di tempo fa Rausman aveva promesso/minacciato di smontare tutto quello che era stato detto sul canone.
     
    Stiamo ancora aspettando...

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 261 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNcristiano-cattolico Inviato: 14/05/2004 19.29
    Si mi ricordo, aspettammo tanto tempo Rausmann, e precedentemente anche il pastore Luca, che dovevano frantumare, smontare, e direi deridere il canone cattolico, con prove e controprove.
    Beh, a circa un anno di distanza abbiamo visto solo le derisioni, ma di prove nemmeno l'ombra. In tanti (protestanti) sono bravi a deridere, ad accusare, a fare le battutine, ma appena incontrano qualcuno serio, preparato, come alcuni fratelli di questo sito, beh, allora si assiste a fughe, cancellazioni dietro puri pretesti, silenzi inspiegabili.
    Ma il bello è che non hanno saputo smontare le prove che abbiamo portato noi sul canone, nemmeno sul loro sito, qualsiasi persona seria che legge quello che scrivevano in merito al canone non può far altro che accorgersi della coltre di pregiudizi che molti fratelli pentecostali hanno ammassata sui loro occhi.
    Raptor, che fa aspettiamo ancora........... risposte......
    Ma la parola più esatta "invenzioni" più che "risposte", perchè non esistono risposte alla valanga di prove che abbiamo portato qui.
     
     
    Pace
    Salvatore 

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 262 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 14/05/2004 23.22
    Salve a tutti nel Risorto.
     
    Ho letto anche in un altro forum di cristiani evangelici nel quale Lizzie sta portando avanti la questione dell'autenticità del canone cattolico (e mi complimento per la chiarezza in poche righe con lei e Claudio.).
    Vorrei aggiungere un aspetto in riferimento a queste due citazioni che facciamo spesso:
     
    "Tutta la Scrittura è ispirata da Dio ed utilile ad insegnare a formare, educare alla giustizia, affinchè l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona."
     
    e infatti qui Paolo non dice che "solo" la Scrittura è ispirata intendendo la Bibbia, e d'altro canto basta leggere il passo di 2Tess.3, 14 dove ammonisce: " Se qualcuno non ubbidisce alle ingiunzioni di QUESTA LETTERA, notatelo e non conversate con lui, affinchè si vergogni".
     
    Come in un altro passo di cui mi sfugge il riferimento credo sempre Paolo dice all'incirca questo: " che nessuna vi faccia passare una lettera come un nostro scritto", parlando di false dottrine (se trovate il riferimento vi ringrazio)
     
    Meditavo a chi scriveva Paolo e al fatto che il popolo Ebraico che non aderì al Cristianesimo della prima ora, naturalmente trovava queste Lettere una eresia. Risulta evidente che queste Lettere sono state riconosciute come ispirate da Dio dalla Chiesa tutta mentre lo stesso Lutero nel 1546 manifestò dei dubbi tanto da voler mettere all'indice anche Giacomo, questo dimostra che la Chiesa aveva prima di Lutero il suo Canone che definì definitivamente con l'avvento del Protestantesimo perchè per la prima volta FU MESSA IN PERICOLO VERAMENTE LA PAROLA DI DIO, come oggi il mondo degli evangelici Pentecostali continuano a mettere in pericolo, perchè l'hanno privata di alcuni testi dei quali Paolo disse: "Tutte le Scritture sono ispirate" intendendo anche le LETTERE CHE LA CHIESA GIOVANE SCRIVEVA, come dimostrato da 2Tess.3,14.
     
    Al verso di 2Tess.2,15-17 abbiamo il classico brano che giustamente viene citato spesso:
    " Pertanto fratelli state forti e conservate le tradizioni nelle quali siete stati istruiti, sia PER MEZZO DELLA NOSTRA LETTERA, sia per mezzo della nostra VIVA VOCE."
     
     
    Ricapitolo per avere più chiarezza ed offrirla:
     
    2Tess.2,15-17
    " Pertanto fratelli state forti e conservate le tradizioni nelle quali siete stati istruiti, sia PER MEZZO DELLA NOSTRA LETTERA, sia per mezzo della nostra VIVA VOCE."
     
    2Tess.3, 14 dove ammonisce: " Se qualcuno non ubbidisce alle ingiunzioni di QUESTA LETTERA, notatelo e non conversate con lui, affinchè si vergogni".
     
    Atti 15,22: la prima Lettera Apostolica della gerarchia della giovane Chiesa. 23: "Inviarono per mezzo loro questa lettera (...non la riporto per la lunghezza), poi si legge: 30: "e radunata la comunità trasmisero questa Lettera"
     
    il popolo Ebraico che non aderì al Cristianesimo della prima ora, naturalmente trovava queste Lettere una eresia
     
    con l'avvento del Protestantesimo la Chiesa definì il Canone già secolare perchè per la prima volta FU MESSA IN PERICOLO VERAMENTE LA PAROLA DI DIO, come oggi il mondo degli evangelici Pentecostali continuano a mettere in pericolo, perchè l'hanno privata di alcuni testi dei quali Paolo disse: "Tutte le Scritture sono ispirate" intendendo anche le LETTERE CHE LA CHIESA GIOVANE SCRIVEVA, come dimostrato da 2Tess.3,14.
     
    Quanto voglio dimostrare è che  è impensabile che da allora la Chiesa non avrebbe dovuto più scrivere nessuna lettera che contenesse carattere ufficiale da accostarsi alle Sacre Scritture, come ci dimostrano I santi Padri sulle diatribe dottrinali per la Trinità. Lo stesso fatto che gli evangelici sostengono di essere istruiti mediante gli atti del Sinodo, dovrebbero con tutta onestà chiedersi con quale criterio rigettano l'attuale Magistero che contiene quella Tradizione per la quale san Paolo si raccomandò che rimanesse impressa.
     
    Sempre sia lodato

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 263 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 14/05/2004 23.52
    ....a scanso di equivoci che si fa presto.....ricevuto da Luce (rosalba) ho trasmesso il messaggio......
     
    scusate ma non ho fatto in tempo a mettere l'avviso prima oggi con gli alpini e le pizzerie varie sto cotta......
     
    ciao C.

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 264 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Teofilo Inviato: 15/05/2004 23.09
    Carissima Caterina, chiedevi:
     
    Come in un altro passo di cui mi sfugge il riferimento credo sempre Paolo dice all'incirca questo: " che nessuna vi faccia passare una lettera come un nostro scritto", parlando di false dottrine (se trovate il riferimento vi ringrazio)
    :::::::::::::::
     
    Questo è il riferimento:

    2Tes 2,2 di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia imminente.

    Con affetto


    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 265 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNcristiano-cattolico Inviato: 18/05/2004 9.47
    E’ possibile che sia stato lo Spirito Santo a provocare una tale confusione di dottrine?
    Ma come si può continuare scagliarsi contro la Chiesa cattolica romana quando è dimostrabile che solo essa ha sempre seguito fin dai primi secoli la dottrina di Cristo e degli apostoli?
    S. Ireneo di Lione vissuto dall’anno 130 d.C. fino al 200 circa nella sua opera “Contro le Eresie” ci dà una chiara ed inequivocabile testimonianza della successione apostolica, e di come fin dai primissimi secoli c’erano gruppi di eretici che si opponevano alla sana dottrina, e che pretendevano di essere loro la vera Chiesa di Cristo.
    Il fenomeno protestante quindi non è nuovo al cristianesimo, perché nel corso dei secoli ci fu sempre chi si oppose alla Chiesa cattolica, ma i protestanti (gli eretici) non presero mai parte nelle decisioni della Chiesa, i protestanti non partecipavano ai Concili, non decidevano mai in materia di fede, perché loro erano fuori dalla sana dottrina.
    La Chiesa ha sempre resistito agli attacchi di gente che portava nuove interpretazioni alla Parola di Dio, e Ireneo ci da prova di ciò nella sua opera “Contro la Eresie” pag. 232 libro terzo, ed. Cantagalli (Siena) terza edizione.
    Scrive S. Ireneo:
    “Atteggiamento degli eretici
    Quando si portano argomenti scritturistici contro di loro prendono ad accusare le stesse Scritture dicendo che il testo è corrotto, che è apocrifo, che è in contraddizione con altri, che non può provare in esso le verità chi non conosce la tradizione.
    La verità essi dicono, non è trasmessa solo per scritto, ma anche mediante la viva voce; per questo l’Apostolo avrebbe detto: “Parliamo di sapienza tra i perfetti, ma non la sapienza di questo mondo” (1 Cor 2,6). Tale sapienza ciascuno di loro dice esser quella  che lui ha scoperto, o meglio inventato, così che la verità si trova ora in Valentino, ora in Marcione, ora in Cerinto; in seguito sarebbe passata in Basilide, che la pensa diversamente dalla Chiesa senza poter dir nulla circa l’ordine della salvezza. Ciascuno di essi, infatti, è tanto perverso che, falsando la norma della verità, non arrossisce di “ predicare se stesso” (2 Cor 4,5).”
     
    Ecco un chiaro esempio di discordanza dottrinale tra vari gruppi eretici, che avevano l’unico punto in comune nell’accusare la Chiesa di essere falsa e menzognera.
    Praticamente Valentino diceva di essere lui nella verità e interpretava le Scritture a modo suo, si sentiva divinamente guidato e si scagliava contro la Chiesa cattolica, lo stesso si può dire per ogni altro eretico, ognuno di loro si sentiva divinamente guidato e riusciva a convincere moltitudini di persone a seguire le proprie dottrine, spacciandole per verità bibliche.
    Ora fratelli, è bene chiedersi, ma le persone che seguivano Valentino erano cretine?
    Le persone che seguivano Marcione erano cretine? E così via…….

    No, le persone che seguivano questi eretici sicuramente non erano cretine, ma ignoranti, non conoscevano la sana dottrina, e si fidavano di questi personaggi e dei loro seguaci, magari ammirando il modo fraterno di comportasi di questi predicatori eretici, ammirando le loro gesta amorevoli, ammirando la loro accoglienza comunitaria.
    In buona fede seguivano Valentino, altri Marcione, altri Basilide ecc., ma nessuno di loro verificava, studiava e approfondiva le Sacre Scritture confrontando le spiegazioni date dai vari eretici con quelle che dava la Chiesa.

    Nell’antichità è risaputo che non c’erano mezzi di comunicazione come i nostri, non c’era la stampa, non c’erano le TV, non c’era Internet, e quindi risultava difficile ai fedeli di questi eretici andare a verificare, confrontare ecc.; ma la stessa cosa non si può dire per i cristiani dei tempi moderni, oggi chiunque voglia veramente verificare, confrontare, studiare, lo può fare con molta facilità, anche usando solo Internet; quindi la responsabilità dei negligenti odierni è maggiore rispetto che nell’antichità.
     
    Pace
    Salvatore

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 266 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 20/05/2004 13.52
    2Tes 2,2 di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia imminente....
    ......
    attenzione a questo brano......san Clemente è stato fatto vescovo da Pietro e Paolo....."collaboratore" di S.Paolo, nominato nell'epistola ai Filippesi: (4, 3). Che c'entra con il Canone?
    Una citazione che fece nella sua Lettera ai Corinti...dove...cita il Libro della SAPIENZA.....
     
    e leggiamo:
     
    LVIII, 1. Ubbidiamo dunque al suo nome santissimo e glorioso e sfuggiamo alle minacce fatte dalla Sapienza contro i disobbedienti, per riposare fiduciosi nel nome santissimo della sua Maestà. 2. Ascoltate il nostro consiglio, e non avrete a pentirvi ..........
     
    Non essendoci un riferimento specifico (tenete conto che all'epoca la Bibbia NON era divisa in capitoli e versetti, dunque veniva citato solo il Libro...) gli studiosi ritengono che Clemente si riferisca al cap. 18 il quale è dedicata fino al verso 4 all'Esodo, rimarcando la famosa colonna di fuoco....mentre nello specifico avviso ai Corinti Clemente ricorda i versi 5-19......Altri invece ritengono che Clemente stesse indicando il cap.1 della Sapienza 6-11......
     
    Sta di fatto che il Libro della Sapienza ERA CONOSCIUTO...e citato....per correggere appunto quanti stavano deviando dalla sana dottrina....
     
    Fraternamente Caterina
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    00 06/09/2009 23:58
    Da: Soprannome MSN°Teofilo Inviato: 20/06/2004 23.13

    Ho trovato una annotazione molto importante che S.Girolamo fece nella prefazione al libro deuterocanonico di Tobia, che riassume bene il motivo della sua maturazione riguardo a quei libri che la Chiesa considerava sacri:

    "E’ meglio dissentire dal parere dei farisei, che disubbidire ai vescovi della Chiesa".

    (Pref.Lib.Tobia P.L. 29,35)

    Questa espressione indica che, nonostante il parere personale di Girolamo abbia per un certo periodo risentito dell’influenza delle decisioni dei giudei riguardo al canone, alla fine egli ritenne giusto e coerente adeguarsi alle decisioni della Chiesa.

    Pertanto anche la posizione di Girolamo riguardo al canone, tanto sbandierata dai fratelli separati, trova il nodo cruciale nella espressione sopra riferita, con cui egli dava il suo assenso esplicito all’uso ecclesiale consolidato circa i libri biblici e non solo implicito come ci confermano le oltre 200 sue citazioni dei cosiddetti deuterocanonici.

    Con affetto.


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    Consiglia Elimina    Messaggio 268 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 24/07/2004 10.37
    Scrive un Protestante.......
     
     

    La Bibbia dei Settanta

    Generalità

    Bibbia dei Settanta è il nome dato all’antica traduzione greca del Vecchio Testamento ebraico. Il termine è derivato dalla parola latina Septuaginta ("settanta"; da cui la consueta abbreviazione LXX), che si riferisce ai 70 (o 72) traduttori che si credeva una volta essere stati nominati dall'alto sacerdote ebreo dell’epoca, per volere dell'imperatore ellenistico Tolomeo II, al fine di rendere in Greco la Bibbia Ebraica.

    La leggenda dei 70 traduttori contiene un elemento di verità, dato che la Torah (i cinque libri di Mosé -da Genesi a Deuteronomio) probabilmente era stata tradotta in Greco, attorno al terzo secolo avanti Cristo, per rispondere alle esigenze di lingua greca degli ebrei fuoriusciti dalla Palestina i quali non erano più in grado di leggere le loro Scritture in lingua ebrea originale. La traduzione dei restanti libri del Vecchio Testamento ebraico, l’aggiunta ad esso di libri e di parti dei libri (gli Apocrifi) e la produzione finale del Vecchio Testamento in greco, come la Bibbia della prima chiesa cristiana, costituiscono una storia molto complicata. Poiché La Bibbia dei Settanta, più del testo ebraico, divenne la Bibbia della chiesa alle origini, vennero fatte verso il terzo secolo altre traduzioni ebree della Bibbia Ebraica già resa in greco; queste sono ancora esistenti soltanto in frammenti e la loro storia è ancora più oscura di quella della Bibbia dei Settanta.

    Rev. Bruce Vawter


    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 269 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 24/07/2004 17.33
    ....Incredibile......
     
    dunque il pastore Luca per far vedere che in CE esiste la parcondicio, dopo lo sbaglio di aver censurato ieri Gino senza un motivo valido...... dice PER LA PRIMAVOLTA...che una cattolica ha ragione...............si amici incredibile......tuttavia dove sta la fregatura? sul dopo......., infatti the pastor Luca scrive.....
     
    Quello che però volevo precisare è che il fratello ****** non fonda il proprio Credo sui pareri dei Rabbini, ma su come gli Evangeli e il resto del Nuovo Testamento .....
    .....
     
    siamo sicuri che Luca sia un pastore? e si perchè un pastore che faccia una gaff così madornale è veramente assurdo...ma come....MA SE PROPRIO SUI PARERI DEI RABBINI DELL'ANNO 100 D.C. LORO SOSTENGONO IL CANONE CORTO......come fa a dire che il loro Credo non si fonda sui "pareri dei Rabbini"?......
     
    Alfonso ebbe a dire che fino a quando non entrò negli evangelici NON AVEVA CONOSCIUTO LA STORIA DEL CANONE.......ebbene....sfogliando questo forum troverete le tante discussioni ma soprattutto le prove e quella prova che NON E' VERO CHE GIROLAMO SOSTENEVA IL CANONE CORTO.........e le prove di come TUTTA la Chiesa sostenne sempre la LXX come scrive qui sopra un reverendo.....
    E questo NUOVO TESTAMENTO CHI GLIELO HA DATO....LA CHIESA EVANGELICA DELLE ADI....?? a già...Luca non è delle ADI....
     
    Se questa fra se di Luca non è contraddizione...dite voi cosa è.......
     
    Misteri della fede Pentecostale
     
     
    Fraternamente Caterina

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 270 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSNLeonardo5479 Inviato: 30/09/2004 14.11
    Ho letto da qualche parte un'osservazione un po' strampalata. Il Canone evangelico è giusto perchè:
     
    l'AT lo hanno stabilito gli ebrei
    il NT lo hanno stabilito i Cristiani
     
    E' logico?
     
    saluti
     
    Leo
     
     

    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 271 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 30/09/2004 14.50
    Caro Leo...l'errore dei Pentecostali di oggi, non lo fece nemmeno Lutero che stava tagliando molto di più oltre i Deuterocanonici, ma almeno non avanzava assurdità di DUE CANONI.....
     
    I Pentecostali in verità hanno capito perfettamente di non avere prove valide per tenere il Canone corto.....ma ammetterlo sarebbe riconoscere che la Chiesa agì bene e dunque rivedere le posizioni di Lutero e poichè già si sono dissociati da Lutero....dissociarsi ulteriormente significherebbe ammettere d'aver sbagliato la critica contro la Chiesa.....
     
    Di fatto i Pentecostali hanno ereditato dai Protestanti i solo TRE:
     
    1) Sola Scriptura (e non hanno un verso biblico che la sostiene)
     
    2) Solo Cristo (escludendo la Chiesa quale autorità visibile, ma non hanno un solo verso biblico che lo affermi)
     
    3) Sola Fede (errore disperato di Lutero che gli stava facendo scartare la Lettera a Giacomo perchè lì si legge che le opere sono necessarie altrimenti la fede è morta..)
     
    Di questi tre....il terzo è mantenuto solo a parole...di fatto i Pentecostali credono che le opere sono il frutto di una fede..e dunque sono necessarie....una fede che non opera è una fede che non va bene.....dunque si è persa l'originalità dottrinale di Lutero.....
     
    del secondo al solo Cristo si è aggiunto il SOLO PASTORE..dal momento che si sono resi conto che la Chiesa senza un pastore E' INGOVERNABILE......e il solo Cristo necessita di una persona concretamente visibile che GUIDI LA CHIESA...in sostanza si è persa anche qui l'origine dottrinale di Lutero....alla'utorità del vescovo e del papa hanno sostituito l'autorità DEL PASTORE......
     
    del primo punto anche qui si è persa l'origine dottrinale di Lutero, ma questo già alla sua morte...una simile IDIOZIA quale è la DOTTRINA della Sola Scriptura, portò la chiesa luterana IMMEDIATAMENTE A DIVIDERSI....tutti potevano far dire alle Scritture quello che volevano e così sono nate migliaia di formazioni ecclesiali che hanno finito per scimmiottare la Chiesa Cattolica....ne volete una prova? guardate questa foto:
     
     
    Uno che la vede pensa subito ad un altare cattolico moderno.....candelabro (anche se richiama quello della tradizione ebraica li abbiamo anche noi), si noti il calice (tra l'altro non sembra un oggetto privo di valore)...il corno che noi usiamo negli anni giubilari che richiamano alle INDULGENZE dell'A.T. e notare quella specie di contenitore....per il Pane...o Ostie consacrate (anche se il nostro è più piccolo) sembra anche di fattura prestigiosa...ebbene.....non è un altare di una chiesa cattolica, ma di UNA CHIESA EVANGELICA PENTECOSTALE.......e non è questo uno scimmiottare il rito cattolico e ortodosso?
     
    Ritorniamo al Canone....QUANTI NE ABBIAMO?
    da quel che risulta UNO SOLO.....che vuol dire allora che gli Ebrei dovevano fare il Canone dell'A.T. e noi quello Nuovo? ma dove sta scritto?
    Qui si rasenta l'eresia di Marcione che al contrario voleva eliminare l'A.T. perchè secondo lui era superato....la Chiesa dell'anno 100 d.C. invece sosteneva già CHE VI ERA UN SOLO CANONE...DIVISO IN ANTICA ALLEANZA E NUOVA ALLEANZA, cioè LA RIVELAZIONE DEL CRISTO MESSIA.....
    Avete capito come concludono i giochi i Pentecostali? dal momento che non hanno ragioni valide per sostenere il Canone corto, sostengono che BISOGNAVA FARE ED AVERE DUE CANONI Antico e Nuovo......
     
    Meditate gente, meditate.....
     
    Fraternamente caterina
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    Rispondi
    Consiglia Elimina    Messaggio 272 di 273 nella discussione 
    Da: Soprannome MSN°Angelo Inviato: 15/03/2005 16.50
    Cari tutti, leggevo una affermazione che può indurre nell'errore:
     
    1)"La traduzione di Giovanni Diodati: 1607; fedelissima al testo riginale, fù la prima traduzione italiana basata solo sui testi originali" (Nuovo Dizionario Biblico Pache Ed. Centro Biblico p.855 ).
    2)"Nel 1603 Giovanni Diodati intraprese la traduzione della Bibbia sul "Textus Receptus" e pubblicò il lavoro nel 1607" (commentario Biblico Illustrato Unger-Larson ADi Media p. 686).
     
    Leggendo "solo sui testi originali" si è portati a pensare che a differenza della Vulgata e della Chiesa stessa, solo il protestante Diodati ebbe accesso agli originali per tradurre la Bibbia, vi spiego come andarono le cose seguendo un grafico proprio protestante:
     
     
    leggiamola che dice:
     

     

    Abbiamo nell'ordine guardando la tavola in corrispondenza della nostra sinistra che giunge al Diodati:

    a) Testo originale ebraico del IV sec. A.C. andato perduto.

    b) Copia del testo Ebraico del IV sec.d.C. andata perduta.

    c) La Vulgata di Girolamo del 400 d.C. precisamente intorno al 380.

    d) in corrispondenza abbiamo il Testo dei Masoreti che è del IX sec. d.C. perciò circa 500 anni DOPO LA VULGATA. quello che manca nel riquadro è la freccia che manca al testo Masoterico che proviene non dai testi ORIGINALI come la tavola fa vedere, ma dalla COPIA COME PROCEDETTE GIROLAMO. Se Girolamo avesse avuto la possibilità degli originali, perchè affidarsi nel 380 ad una COPIA? Il motivo è che già ai tempi di Girolamo gli Ebrei dopo la Diaspora NON AVEVANO PIU' GLI ORIGINALI DI PRIMA DI CRISTO, ma avevano continue copie anche a causa del loro pellegrinare soprattutto nel primo secolo dopo la distruzione di Gerusalemme. Il testo Masoterico è del IX sec. d.C. cioè circa 450 anni DOPO LA VULGATA, non possono dunque aver copiato INTERAMENTE DAGLI ORIGINALI DI PRIMA CRISTO perchè come dimostra anche la Riunione di Jamnia, "si ricercavano per le Sinagoghe la RICOMPOSISIZIONE DI TUTTI I TESTI".

    Come riporta la Tavola il Diodati si serve del Testo Masoretico il quale proviene dai testi copiati dagli originali andati perduti e poichè sappiamo che il testo Masoterico NON E' STATO FEDELISSIMO ALLA TRADUZIONE, ma che ha spesso tentato una interpretazione (qui nasce l'errore ad esempio di geova), RESTA INCONTESTABILE CHE TALE GENUITA' che gli riconoscono tutti gli studiosi resta la più completa la Vulgata, anch'essa proveniente dalla copia dei testi originali andati perduti.

    Il Diodati perciò si serve si del testo masoterico, che proviene dai testi copiati dell'originale in ebraico, ma anche la Vulgata, perchè nel testo Masoterico non c'è il Nuovo Testamento.

    Come vediamo la Riveduta Luzzi che proviene a sua volta dalla Settanta.

    La Bibbia CEI si serve di tutti i Codici disponibili.

    Quello che volevo sottolineare è che non esistono testi originali, ma copie dette Codici fra i quali il più fedele resta la Vulgata e i Grandi Codici del IV,V sec. provenienti dalla SETTANTA.

    Sia lodato Gesù Cristo.


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    Da: Soprannome MSN°Angelo Inviato: 15/03/2005 16.51
    guardiamo ora il N.T.
     

     
     
    Abbiamo nell'ordine:
     
    a) Testo originale greco del I sec. d.C. andato perduto;
     
    b) Copia greca del IV sec. andata perduta, ma confluita
     
    c) nella Vulgata, di conseguenza abbiamo
     
    d) manoscritti medievali che provengono ugualmente dal contenuto della Vulgata.
     
    e) Textus Reptus che sarà utilizzato dal Diodati e che, se guardi dal grafico, è contenuto nella Vulgata.
     
    Dunque in questa scaletta, partendo dagli originali andati perduti, la Vulgata resta il testo più affidabile che è infatti confluita poi nelle altre Bibbie come si legge dal grafico, insieme ai Grandi Codici del IV,V secolo e dei papiri greci del III e V secolo.
     
    Quel che desidero dimostrare è che il Diodati non ha tradotto da libri originali sconosciuti dalla Vulgata, semmai l'esatto contrario, in entrambi i casi, prima del Diodati in entrambi le traduzione di A.T. e N.T. in mezzo abbiamo la Vulgata.
     
    Sia lodato Gesù Cristo.
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