1Pietro 3:18-22
18 Anche Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nella carne, ma reso vivo nello spirito. 19 E in spirito andò ad annunziare la salvezza anche agli spiriti che attendevano in prigione; 20 essi avevano un tempo rifiutato di credere quando la magnanimità di Dio pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l'arca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell'acqua. 21 Figura, questa, del battesimo, che ora salva voi; esso non è rimozione di sporcizia del corpo, ma invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo, 22 il quale è alla destra di Dio, dopo essere salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli angeli, i Principati e le Potenze.
1Pietro 4:4-7
4 Per questo trovano strano che voi non corriate insieme con loro verso questo torrente di perdizione e vi oltraggiano. 5 Ma renderanno conto a colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti; 6 infatti è stata annunziata la buona novella anche ai morti, perché pur avendo subìto, perdendo la vita del corpo, la condanna comune a tutti gli uomini, vivano secondo Dio nello spirito.
7 La fine di tutte le cose è vicina. Siate dunque moderati e sobri, per dedicarvi alla preghiera.
Dunque, perchè ho preso questo testo? Perchè ci aiuta a comprendere alcuni aspetti che stiamo trattando...ora per comodità li riporto sotto numerandoli....
1) messo a morte nella carne, ma reso vivo nello spirito. 19 E in spirito andò ad annunziare la salvezza anche agli spiriti che attendevano in prigione; 20 essi avevano un tempo rifiutato di credere
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Approfondiamo il testo: Gesù muore, e viene reso VIVO nello spirito dando in sorte anche a NOI questa verità di fede, e và AD ANNUNZIARE LA SALVEZZA agli spiriti che attendevano in "prigione"......avete forse un brano evangelico che dica che tale prigione è stata CHIUSA?........ma attenzione al verso successivo purtroppo ignorato da molti.... essi avevano un tempo rifiutato di credere..........strano...NON dovrebbero essere all'inferno coloro che RIFIUTANO di credere? No, mi si dirà, perchè sta parlando prima dell'avvento del Cristo....ma allora anche gli abitanti di Sodoma e Gomorra erano in questa prigione o erano all'inferno? il Ricco della parabola di Lazzaro è morto prima dell'avvento del Cristo eppure è all'inferno......Il brano di Pietro parla di coloro che avevano anche vissuto i fatti di Noè e del Diluvio......parla di 8 persone salvate....davvero possiamo pensare che in quella prigione in cui si reca Gesù è per salvare quelle 8 persone di cui dice "salvate"? Non credo proprio perchè è evidente che di anime ce ne fossero molte di più in questa "prigione", Pietro si ferma solo a considerare quelle dei tempi di Noè perchè il suo scritto deve parlare DEL BATTESIMO......ma quando si parla di essi avevano un tempo rifiutato di credere..........si riallaccia al brano di
1Giovanni 5:16-17
16 Se uno vede il proprio fratello commettere un peccato che non conduce alla morte, preghi, e Dio gli darà la vita; s'intende a coloro che commettono un peccato che non conduce alla morte: c'è infatti un peccato che conduce alla morte; per questo dico di non pregare. 17 Ogni iniquità è peccato, ma c'è il peccato che non conduce alla morte.
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morire dobbiamo morire tutti...dunque è ovvio che parla di MORTE DELL'ANIMA, CIOE' DI DANNAZIONE ETERNA......Qui siamo invitati a PREGARE......NON è vero che dice che dobbiamo pregare SOLO per i vivi, ma dice semplicemente di PREGARE....faccio un esempio: mettiamo caso che io veda un amico fare peccato che è lieve, cioè di quelli che non "uccidono"......e comincio a pregare....poi questa persona muore ed io non lo vengo a sapere, ma continuo a pregare......dove sta scritto che queste preghiere S'INTERROMPERANNO? Qual'è perciò il peccato per cui NON possiamo pregare? Quello contro lo Spirito Santo.......ma ora riprendiamo il testo di Pietro.....
2) infatti è stata annunziata la buona novella anche ai morti, perché pur avendo subìto, perdendo la vita del corpo, la condanna comune a tutti gli uomini, vivano secondo Dio nello spirito. 7 La fine di tutte le cose è vicina. Siate dunque moderati e sobri, per dedicarvi alla preghiera. .........
al capitolo quattro Pietro riprende nuovamento questo concetto di Gesù che è andato a liberare le anime in "prigione" e da una spiegazione, dice: perché pur avendo subìto, perdendo la vita del corpo, la condanna comune a tutti gli uomini, vivano secondo Dio nello spirito........benissimo..riflettiamo un attimo a quanti ragazzi muoiono sulle nostre strade a causa di incidenti e che ancora NON avevano avuto modo di "vivere secondo Dio"......che cosa accadrà di loro? Inferno immediato? Paradiso immediato? NO! e perchè?
a) All'Inferno ci vanno coloro che consapevolmente rifiutano il Cristo....( o che rifiutano DIO)....ma attenzione, a nessuno di noi è dato di giudicare CHI è meritevole dell'inferno....e dunque aristamo capo a 12.....
b) In Paradiso NON può entrare ciò che NON è puro.....dunque è necessario che avvenga una PURIFICAZIONE e perchè? perchè ce lo dice Pietro: perché pur avendo subìto, perdendo la vita del corpo, la condanna comune a tutti gli uomini, vivano secondo Dio nello spirito................ Infine Pietro dice una cosa molto sensata: La fine di tutte le cose è vicina. Siate dunque moderati e sobri, per dedicarvi alla preghiera. .......
Il tempo è sempre molto relativo...sono trascorsi duemila anni da quando Pietro ha detto queste parole.......e ci riallacceremo al discorso della parusia che per ora qui NON tratteremo...ci interessa aver individuato che Pietro non parla di una "prigione" che si è chiusa con la prima predicazione del Cristo ed anzi potremo fare questo riepilogo:
a) Gesù è andato a liberare le anime che stavano in "prigione";
b) questa "prigione" NON risulta essere stata chiusa;
c) in questa "prigione" c'erano:essi avevano un tempo rifiutato di credere quando la magnanimità di Dio pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l'arca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell'acqua .........e non parla dunque delle 8 persone delle quali dice essere "salvate" e se sono salvate non ha senzo che stiano "in prigione".......;
d) siamo invitati a pregare per QUEI PECCATI CHE POSSONO ESSERE SALVATI......(1Gv.5,16-17), non si specifica se per i vivi o per i morti, siamo invitati a pregare e basta....e non si può pensare che tale preghiera di un vivo s'interrompa.....
e) Gesù SEMPRE LUI......FUOCO PURIFICATORE.....annuzia la pienezza delle fede SEMPRE E ININTERROTTAMENTE verso quelle anime che hanno bisogno di raggiungere quella conoscenza che qui sulla terra non hanno avuto modo di approfondire....e chi ce lo dice questo? Pietro: perché pur avendo subìto, perdendo la vita del corpo, la condanna comune a tutti gli uomini, vivano secondo Dio nello spirito................(vivere secondo Dio nello Spirito è solo per mezzo del Cristo che si può concretizzare...la Trinità opera sempre UNITA E MAI DIVISA)
f) siamo dunque invitati alla preghiera: La fine di tutte le cose è vicina. Siate dunque moderati e sobri, per dedicarvi alla preghiera. .......quando troverete un verso che dica che la preghiera è solo FRA I VIVI ne riparliamo, fino a quando NON troverete un verso biblico che lo dica esplicitamente, la preghiera verso la quale siamo invitati include I VIVI E I MORTI.......
Fraternamente Caterina